mercoledì 21 ottobre 2009

Che dicono i produttori uve?

C'è sconcerto in una categoria silente ed assente. Pochi parlano, tanti ruminano.....hanno paura perfino di farsi riprendere! A Roma erano meno di 10

Un commento da un produttore battagliero.

Il filmato fra i filari: se questa è economia....... BUONANOTTE AI SUONATORI !




Questo è il manifesto è stato affisso per le vie di Frascati, dal Consorzio Tutela Denominazione Frascati Doc.

Una Doc che fa discutere”.

Credo che ci sia poco da discutere con chi redige un manifesto dai contenuti discutibili. Non voglio aggiungere altro perché il manifesto si giudica da solo.

Il sistema industriale vinicolo frascatano tende con questo sistema ad appropriarsi delle uve prodotte dai viticoltori e poi chi avanza che aspetti, pagato sarà.

I redattori del manifesto a mio avviso hanno la visione distorta della realtà. Il manifesto è la prova dei metodi scorretti utilizzati dagli imbottigliatori del Frascati per arricchirsi alla faccia della fatica e del sudore dei viticoltori.

Da quanto mi risulta, sembrerebbe che con i compensi si pagheranno si e no i costi della vendemmia.

Determinare il prezzo delle uve dopo vendemmia lo trovo di una scorrettezza unica, credo che solo a Frascati si usino questi metodi.

Tra i redattori del manifesto, c’è anche il Direttore della “prestigiosa” azienda imbottigliatrice Fontana Candida. Prestigiosa? Mi domando: il Direttore di una azienda come Fontana Candida che aderisce a detti metodi crea prestigio ad una azienda di fama internazionale?

Una azienda che acquisisce il 50% della produzione viticola del Frascati, che è seria e dovrebbe pretendere serietà comportamentale anche da gli altri imbottigliatori, si rende complice di questo stato di cose?

Una azienda per la quale il risparmio di 10 centesimi sul prezzo delle uve per bottiglia significa un utile aggiuntivo in bilancio di 600.000 €

I viticoltori del Frascati sono più di dieci anni che subiscono ribassi su ribassi, fino a portarli al collasso fra il disinteresse di tutti.

Mi piacerebbe conoscere il parere di Pedron.

Dopo il danno anche la beffa.

In una intervista rilasciata dall’Assessore all’agricoltura Daniela Valentini è emerso tutto il disagio del Frascati. Ha dichiarato che ci sono invendute circa due milioni di bottiglie e che interverrà finanziariamente per sostenere il consorzio per favorire il “sistema” vinicolo frascatano.

Il giorno 21 ottobre la Sig.ra Valentini sarà a Frascati per illustrare il progetto che, guarda caso, andrà a favorire gli imbottigliatori compresa la “prestigiosa” Fontana Candida che come gli altri oltre ad essere “finanziati” dai viticoltori potranno garantirsi un “vergognoso” contributo pubblico.

Se contributo ci devesse essere, andrebbe distribuito tra i viticoltori ormai esasperati da imbottigliatori che stanno dimostrando tutto il lato peggiore, riducendoli nella condizione di non poter lavorare le vigne per mancanza di risorse finanziarie.

Auspico l’intervento del Sindaco di Frascati presso l’Assessorato all’Agricoltura per dirottare i finanziamenti dal Consorzio ai viticoltori che ne hanno ben donde.

Paolo Pellicciari



Nel frattempo, la politica locale è divisa e dibatte.

Facciamo la piscina SI o facciamo la piscina NO ?



I filmati: copia la stringa e cerca su internet

http://www.youtube.com/watch?v=fQRFcrpi920

E mentre la politica dibatte........ il futuro si presenta così:

http://www.youtube.com/watch?v=rQ-3iL8FRIQ


BONANOTTE POPOLO CENCIOLOSO !

2 commenti:

  1. Paolo Pellicciari è l'unico che ci sta difendendo contro tutto e tutti.
    Grazie Paolo vai avanti

    RispondiElimina
  2. Anonimo21.10.09

    Paolo Pellicciari è l'unico che ci sta difendendo contro tutto e tutti.
    Grazie Paolo vai avanti

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