martedì 15 dicembre 2009

Tempi duri per i disegnatori di prospettive strane

Nel mio piccolo, come diceva Rascel , penso che tra i pochi errori politici del nostro caro Silvio, Dio lo benedica, ci sia stato quello di solennizzare (senza crederci, ne sono convinto) il detestabile ed eternamente detestando 25 Aprile, che io ho vissuto nell'età in cui si registrano,con più intensità e precisione di immagini e sopratutto di sentimenti , fatti che incideranno su tutta la vita.
Il mio sogno patriottico (la parola patria non l'ho mai sentita usare nè su "Argomenti " nè nei vostri conversari ) è veder sostituita l'immonda data di cui sopra con il ricordo del 10 Giugno 1924 (assassinio di Giacomo Matteotti) e con il ricordo del 10 Giugno 1940 (male-dettissima entrata in guerra dell'Italia). Due date dolorose coincidenti sul calendario che ci farebbero ricordare, la prima, la Resistenza vera, fatta da pochi galantuomini che si son giocato tutto su idee per le quali volevano vivere ed anche morire; la seconda, lo strazio del popolo italiano e dell'anima nazionale negli anni di guerra, colpe per cui non ha pagato quasi nessuno dei colpevoli diretti e indiretti.
Non solo, ma il silenzio negli ultimi 15 anni dei cosiddetti benpensanti e moderati rispetto all'oscena esaltazione da parte della "sinistra" (virgolettato, perchè la sinistra vera un pò di pudore l'aveva) dell'immondizia anzidetta, è una componente fondamentale, se pure non voluta da parte dei moderati, del clima assurdo instauratosi e che va peggiorando a valanga.
Basta fermarsi un attimo a considerare i fatti mostruosi che la cronaca ci mette avanti ogni giorno:il pronto soccorso chiuso da Marrazzo, l'impunità di fatto per gli omicidi colposi per strada e in fabbrica, i criminali liberi di ripetere le loro nefande imprese (stupri, rapine, ecc.)per l'imbecillità operativa dei magistrati e dei loro subalterni.
Spostiamoci su un altro piano: tra i 27 Stati dell'Unione Europea l'Italia è l'unico, puoi controllare, l'unico che abbia al suo vertice istituzionale un associato, sia pure pentito, dei crimini staliniani e poststaliniani (quello che mandava i telegrammi di congratulazione e ringraziamento a Mosca per l'impiego dei carri armati contro gli operai affamati). E' arcinota ai pochissimi (ahimè) che conoscono la cronistoria politica della fetentissima Repubblica Italiana (altra cosa dalla nostra santissima patria) l'occupazione nel corso degli ultimi 55 anni (con l'acquiescente silenzio dei parlamentari moderati di cui sopra) da parte sopratutto del PCI, ma anche del Psi, dell'ordine giudiziario; cosa assolutamente non riscontrabile nel resto d'Europa. E cosa fa il vostro Badoglietto da baraccone al quale stamane il nostro Mirko rivolge, per altri motivi, una devota supplica?
Dice: "Silvio, non fare così! Rispetta le istituzioni!"


Faccia di culo!


E io dovrei prender la tessera di un partito in cui c'è anche questa Brenda del transessualismo politico?

Sai che ti dico? In base al regolamento interno del Club della Libertà di Frascati, avete l'obbligo di escludermi. Se non lo fate, vi denuncio ai "superiori"!
Ti abbraccio con fraterna stima.

Cesare Marenco

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