venerdì 8 gennaio 2010

Bon voyage !

UNICREDIT 08.01. 12:01 2,45 +2,51%

Dunque s'avvia alla conclusione l'iter autorizzativo per l'aumento di capitale Unicredit. 4 miliardi di euro ( 3.999.337.340,82 euro per la precisione) entreranno nelle casse sociali dopo l'ok della Consob. Manca anche la dichiarazione di assenso di qualche socio rilevante, ma insomma, ormai è fatta. E' solo questione di un mesetto. Che fa commodo vista l'aria che tira. E' il tempo giusto e necessario a far dimenticare le notizie di oggi.


LA Banca dei Regolamenti Internazionali chiama a rapporto i maggiori banchieri internazionali


Tutti a Basilea quindi, domani tutti a rapporto dai Governatori del G10, perchè le cose non è che vadano bene.

Sulla base dei dati che pervengono da oltre oceano, le banche USA hanno ripreso il vizietto dei derivati. E' vero che i bilanci sono tornati in attivo, ma a prezzo di quale rischi assunti?

I bilanci sono una cosa strana, non basta leggerne i numeri. Occorre interpretarli, rapportare fra di loro le varie componenti momentane, compararle nel tempo, esaminarle in funzione prospettica.

Partiamo dunque dagli STATES.

Yes, gli utili sono in aumento, ma la base consistente deriva di nuovo, scusate la ripetizione, dai "DERIVATI" ovvero quella merce definita da Warren Buffett, ma mi sembra anche da SOROS " arma finanziaria di distruzione di massa".

Orbene, l'arsenale di questi strumenti è in continuo aumento negli STATES.

Secondo l'ultimo bollettino del Comptroller of Currency i Derivati ammontavano nel 3Q 2009 a 204.000 miliardi di dollari ovvero 14 volte il PIL a Stelle e Strisce.

Erano "solo" 152.000 miliardi a giugno 2007, ovvero prima della crisi!

Il valore nominale dei derivati non è un dato assoluto. E' un pò come una partita poker dove si giochi al 10%; cioè quando punti 100 dollari.....in effetti sono 10. Alla fine però qualcuno potrebbe farsi prendere la mano!

Tuttavia questa "roba" rende meno al momento; portano meno guadagni e se ne vuoi di maggiori, devi accettare maggiori rischi.

Gli utili delle prime quattro banche USA sono calati del 50% e questo dopo un calo del rapporto ammontare derivati/capitale giunto al 371%.

Questo rapporto era pari al 386% nel 1Q 2009.

E' bastato calasse del 15% per comportare una riduzione degli utili del 50%
Vi sembra o no un attendibile campanello d'allarme?

Goldman Sachs Bank a settembre 2009 aveva attivi in bilancio per 161,4 miliardi di dollari e derivati per 41.972 miliardi !!!!!!!!
Se l'utile della montagna cala che succederà?



E l'Europa cosa fa? E le banche italiane?

Non ci sono dati sulla "roba" in Europa dove non è ancora stata posta fine alla parola disoccupazione, o meglio, al trend in aumento della disoccupazione.

Questo comporta sempre minor capacità di reddito disponibile per i consumi. Nè ci si può far ingannare da recenti tenui fattori di ripresa: si consideri l'erogazione delle 13e mensilità come carburante temporaneamente aggiuntivo.

Aumentano i crediti in sofferenza nel sistema, aumenteranno i fallimenti societari ancora per un pò. C'è poi la dilazione concessa in Italia ai mutui fondiari. Non alla quota interessi, che affluisce e ingrassa il conto economico delle banche,soltanto alla quota capitale. Ma se non si risolve il problema occupazione anche i crediti buoni rischiano di diventar cattivi.

Il rapporto svalutazioni/risultato operativo nelle prime 30 banche europee è passato dal 3% del 3Q 2008 al 16% del 3Q 2009.

Più in generale noto il calo dei noli marittimi per il secco, evidenziato dal Baltic Dry Index.

Penso sia necessaria molta cautela.

Unicredit offre 3 nuove azioni ordinarie ogni 20 vecchie ( ord o risp) al prezzo di 1,589 cadauna .

Al prezzo indicato in apertura ( nell'ipotesi di scuola che restasse tale fino all'avvio dell' AdC) con azioni per 49 euro ed esborso di 4,767 euro ci si ritroverebbe titolari di 43 azioni, del valore unitario di 2,337 euro, per un capitale totale di 53,767 €. Diritto di opzione pari a circa 12 cents.....praticamente sconveniente a cedersi.

Sembra tutto calcolato per obbligare a sottoscrivere!

BON VOYAGE MON AMI



Ernest ti ha inviato un messaggio. Oggetto: Derivatives

"Angelo, I agree. The price of fuel is based upon Supply, Demand and the speculation of the Derivatives market."

3 commenti:

  1. Anonimo8.1.10

    Maremma majala..... ma quando finirà?

    Littlestar

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  2. Anonimo8.1.10

    Questi finanzieri a Stelle e Strisce andrebbero appunto fatti a strisce. Credi davvero che non convenga sottoscrivere?

    Benny

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  3. Cara Benny,

    e la diluizione del capitale ce la vogliamo mettere?

    Azioni totali 16.779.739.028
    Azioni totali con diritto di voto 16.755.500.045
    Azioni ordinarie 16.755.500.045
    Azioni privilegiate 0
    Azioni di risparmio 24.238.983

    Aggiungi 2.516.889.000 azioni nuove da remunerare!!!! Di questi tempi.... con l'aria che tira.....con le sofferenze che tirano..... il rendimento sarà miserrimo

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