venerdì 19 febbraio 2010

L'AUTOGOL dell'ASSESSORE e l'eredità opprimente



Frascati 19 Febbraio 2010.

A Romualdo Paoletti, Assessore ai Lavori Pubblici e manutenzioni,Servizi infrastrutturali, va riconosciuto un credito : preparazione professionale, serietà, impegno nello star dietro ai problemi.

Stavolta però, sull'affare " IMMOBILI COMUNALI IN VIA FELICE FERRI" l'autorete l'ha fatta alla grande.
" Abbiamo verificato che l'intervento potesse essere fatto anche se le palazzine sono in dismissione dal dicembre 2008 ed entro breve saranno vendute. Inoltre non abbiamo provveduto alla restaurazione completa perchè da anni sono in piedi situazioni di morosita' con molti inquilini."

Queste le dichiarazioni rilasciate e pubblicate sul quotidiano IL TEMPO.

Dunque l'AMMINISTRAZIONE conosceva lo stato degli immobili, ma non è mai intervenuta perchè entro breve saranno vendute e perchè c'è morosità.

Sempre nell'articolo de IL TEMPO, per completezza, registriamo che una risorsa dell'UFFICIO TECNICO ha effettuato una ricognizione sul luogo, imputando a carenze finanziarie i mancati interventi.


DUNQUE NON CI SONO SOLDI, DUNQUE " ENTRO BREVE" VERRANNO CEDUTE !

Non abbiamo fretta! Misureremo questa allocuzione temporale, la verificheremo nei corollari attuativi. Saremo necessariamente attenti sui mandatari delle valutazioni immobiliari, oggi, in tempi in cui si parla sulla stampa nazionale di " comitati d'affari ". E andremo a verificare le carenze finanziarie. Già, perchè non ci sono soldi per manutenere il PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL CONTRIBUENTE BUE, ma ci sono per rifare il marciapiede antistante il Comune o per installare una nuova fontana a Villa Torlonia che non risolve problemi a nessuno.

I MOROSI

Tutto fermo per via dei morosi. Ma quanti sono i morosi fra le circa 40 famiglie residenti in quegli immobili? Una ? Dieci? Tutte e quaranta ? La GIUNTA DI TOMMASO, erede del disastrato DUCEnnio, si vanta di aver raggiunto quota 16% del bilancio comunale dedicato alla socialità. Qualcuno ha forse valutato se i morosi versassero in condizioni economiche tali da poter fruire di un intervento sociale ?

Misteri che spero qualche consigliere d'opposizione contribuirà a chiarire. Alcune cose tuttavia sono già chiare. E' finito il tempo delle minoranze sonnacchiose "attente alla lunghezza dei bulloni". Mi attendo ora un moto convulso nel Palazzo; non è stato forse scritto

NOI PER LE STRADE, NELLE CASE, FRA LA GENTE.
LORO IMMOBILI NEL PALAZZO
ESCONO SOLTANTO PER CHIEDERE VOTI


(http://www.mirkofiasco.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1731&Itemid=37)

E quale migliore acqua delle ELEZIONI REGIONALI per far uscire le lumache a cielo aperto? Proveranno ancora a promettere, a garantire, ad assicurare ciò che al POPOLO BUE hanno negato da 15 anni.

Ogni giorno che passa, tuttavia, appaiono sempre più evidenti i danni causati dalle precedenti AMMINISTRAZIONI, tutte incentrate sul mattone e sull'acquisizione di consensi elettorali tramite i CIRCENSES CULTURALI. Ma LA CONTINUITA' Stefano l'ha scelta da solo ! Ora, con tanta CULTURA vada a tapparci le terrazze degli immobili comunali e le carenze di bilancio.

Forse, a ben vedere, quello dell' ASSESSORE PAOLETTI più che un autogol è un grido disperato che dalle interne stanze arriva sulla piazza contro l' ombra che ancora sovrasta PALAZZO MARCONI.




E SALUTATEMI IL BUONGOVERNO DEL MESSERE !

1 commento:

  1. Anonimo20.2.10

    caro Angelo,come in una famiglia è compito dei genitori assolvere ai problemi a seconda delle priorità,lo stesso principio dovrebbe ispirare chi amministra la "cosa pubblica".Evidentemente per la passata amministrazione e alla luce della continuità più volte ribadita da quella attuale, non è stato e non è così.E' stato ed è più importante realizzare manifestazioni culturali piuttosto che impegnare fondi per le necessità di sicurezza e vivere dignitoso dei cittadini; è come se a popolazioni di paesi bisognosi di tutto come possono essere quelle dell'Africa dimenticata da molti si organizzassero eventi culturali trascurando le loro necesità di sussistenza. A cosa servirebbe voler sviluppare un concetto di "cultura" se poi li lasciamo magari morire di fame? Siccome sono convinta dell'intelligenza dell'attuale sindaco mi rifiuto di pensare che non abbia questo concetto fondamentale, allora la mia domanda è: perchè? Forse c'è la necessità di impegnare fondi per soddisfare i bisogni delle varie associazioni? Sono queste veramente necessarie per il vivere dignitoso della gente di Frascati? E' più necessario organizzare queste manifestazioni piuttosto che realizzare interventi come quelli di cui abbisognano gli edifici di Via Felice Ferri?Della sicurezza dei cittadini e del loro diritto di vivere in un ambiente dignitoso non corrisponde in questi casi il Comune proprietario dei suddetti immobili?Mi piacerebbe che da queste pagine arrivasero chiarimenti e risposte sensate da parte dell'attuale amministrazione, oppure sono troppo occupati nel fare cosa se finora non sono stati in grado di affrontare e risolvere problemi di grande urgenza come questo?Quali sono le priorità di questa amministrazione? mi piacerebbe capirlo e credo come a me anche ad altri cittadini del nostro bel paese.

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