venerdì 30 aprile 2010

Via FELICE FERRI : la parola a Fabio


Siamo tornati a Via Felice Ferri la cui terrazza, origine delle infiltrazioni d'acqua che dannano la vita degli inquilini, dovrebbe essere prossima ad un intervento.

Interno: qui l'umidità ha scollato la carta da parato

La speranza è durata poco. L'attuale Amministrazione, che in CONTINUITA' con la gestione POSA, continua a spendere in MOSTRE e CIRCENSES, si rivela "taccagna" quando si tratta di spendere soldi sul NOSTRO PATRIMONIO.
Il famoso intervento dovrebbe risolversi in 20/25.000 euro.

PANNICELLI CALDI se paragonati ai 446.000 euro che nel 2010 verranno spesi per le SCUDERIE ALDOBRANDINI.

MOLLICHELLE se riferite ai 4.320.000 euro che nel 2010 verranno spesi nel SOCIALE

http://www.youtube.com/watch?v=4AVFfOZRj5U

Consiglio 4 aprile: parte terza. VINCENZO CONTE E ALESSANDRO ADOTTI all'attacco!

PUNTO N. 2 ALL’O.D.G.: “RATIFICA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 52
DEL 02/04/2010: VARIAZIONI IN VIA D’URGENZA AL BILANCIO DI
PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2010”.

PRESIDENTE. Il secondo punto all’ordine del giorno reca: “Ratifica della Giunta
comunale n. 52 del 2 aprile 2010: variazioni in via d’urgenza al Bilancio di previsione
esercizio finanziario 2010”.
Ha chiesto di intervenire l’Assessore Morelli. Ne ha facoltà.


ASSESSORE MORELLI. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, la Giunta
municipale, con la deliberazione n. 52 del 2 aprile 2010, ha inteso prendere questa
variazione del Bilancio in via d’urgenza, relativa all’assunzione di personale.
Nello specifico, la variazione è uno storno di fondi per l’assunzione a tempo
determinato di due operai giardinieri, pari a duemilaottanta euro per l’anno 2010 e per l’assunzione, sempre a tempo determinato, di agenti di Polizia municipale, per un arco temporale complessivo di trenta mesi, per euro settantacinquemila centoventi, sempre per l’anno 2010. Nella specifico, nell’anno 2009 era stata era stata prevista l’assunzione di due giardinieri categoria B/1, a tempo determinato, per mesi quattro, a decorrere dal 1 dicembre 2009 ed era stato assunto l’impegno di spesa fino al 31 marzo 2010. Per motivazioni inerenti il centro per l’impiego, l’assunzione effettiva è poi avvenuta in data 23 dicembre 2009, per mesi quattro, quindi fino al 22 aprile 2010. Pertanto, nell’anno 2009 abbiamo avuto un’economia di spesa, al contrario per l’anno 2010 si deve provvedere alla copertura per il periodo di aprile. Tutto questo è stato fatto attraverso quello storno dei fondi, che sono stati presi dai risparmi su altri capitoli di assunzione che non si sono perfezionate o per mobilità non avvenute e che quindi hanno consentito il risparmio di questi fondi per poter poi assumere questi agenti di Polizia municipale.

Discussione generale
PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione generale. Sono in attesa di richieste di
intervento.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Conte. Ne ha facoltà.

CONSIGLIERE CONTE. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, volevo avere
chiarimenti in materia della vicenda giardinieri. Qui si parla dell’assunzione a tempo determinato di due giardinieri. Ho capito bene,Assessore? Mi pare che in Commissione Bilancio noi abbiamo toccato anche il problema di questa possibile assunzione di quattordici dipendenti del Gaia, che dovrebbero essere transitati alla STS con un contratto a tempo indeterminato, per svolgere funzioni di giardiniere, mi pare di capire. Questo è il problema che abbiamo toccato. Volevo capire una cosa: se l’attività di parchi e giardini già veniva svolta dal consorzio Gaia, qual era l’utilità di integrare i dipendenti del consorzio Gaia con questi altri giardinieri a tempo determinato?

PRESIDENTE. Assessore, vuole rispondere subito o vuole accorpare? Non so se i
Consiglieri sono d’accordo. L’Assessore accorpa le risposte. Se lei vuole una risposta immediata, Consigliere Conte, io...

CONSIGLIERE CONTE. No, lascio la scelta all’Assessore, visto che l’argomento
l’abbiamo toccato anche in Commissione Bilancio e avevamo anche toccato
l’argomento dell’assunzione per quanto riguarda la copertura. Perché – come prima
facevo presente anche in maniera informale al Consigliere Posa – prima di transitare
questi quattordici dipendenti del consorzio Gaia nella società STS, con un contratto a tempo determinato, dobbiamo valutare, secondo me, se la copertura economica esiste.Vale a dire, se l’importo dell’appalto che il Comune di Frascati pagherà poi alla STS è sufficiente per pagare gli stipendi dei quattordici dipendenti. Punto primo.
Punto secondo: valutare la produttività di questi dipendenti, perché non possono essere passati in maniera brutale quattordici dipendenti del Gaia, senza valutarne anche le competenze specifiche. Quindi valutazione competenze specifiche; valutazione produttività. Dobbiamo capire se queste persone magari sono assenti dal lavoro da uno o due anni per motivi di salute o quant’altro. Questo solamente in via ipotetica.

SULLA STS ADOTTI CHIEDE CHIAREZZA. E DOPO LE DICHIARAZIONI ALLA STAMPA DEL cONSIGLIERE PEDUTO.......CE N'è ESTREMO BISOGNO


PRESIDENTE. Grazie Consigliere, è stato molto chiaro nelle sue richieste. Ha chiesto
di intervenire il Consigliere Adotti. Ne ha facoltà.

CONSIGLIERE ADOTTI. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, è un po’
inconferente con il tema, però io adesso prendo atto, da quello che ascolto dal
Consigliere Conte, che c’è questo problema, del quale evidentemente mi scuso, non ho
partecipato all’ultima Commissione Bilancio, ma emerge questo tema e francamente la
prima questione che trovo rilavate, che ha posto il Consigliere Conte, sulla quale
qualcuno dovrebbe dare una risposta oggi, se continuiamo a prendere gente alla STS,
evidentemente anche riportandola, forse riportandola dal Gaia, che mansioni svolgerà
questa? E allora perché c’è bisogno dei tempi determinati ai giardinieri? Questo si
collega un po’ all’interrogazione di prima: chi svolge queste attività in questo Comune? Le svolge l’Ente Comune o le svolge la STS?

PRESIDENTE. Mi scusi se la interrompo. C’è un telefonino che sta dando fastidio.
Non so da quale parte provenga. Vi prego di aiutarmi a risolvere questo problema.
Prego, Consigliere Adotti.

CONSIGLIERE ADOTTI. Grazie Presidente. Chi svolge questa attività in questo
Comune? Il giardinaggio chi lo cura? Lo cura il Gaia, lo cura la STS? o lo cura l’Ente Comune? Perché sento, da Conte – poi magari ci sbagliamo, quindi chiariteci – che noi riprendiamo delle persone dal Gaia, per svolgere alcune funzioni nella STS, analoghe ai tempi determinati che stiamo prendendo, quante persone abbiamo che si occupano di questo e che cosa fanno esattamente e a chi riportano? Torniamo al tema di prima. E poi, aggiungo, sono estremamente sorpreso, perché avevamo detto con chiarezza – lei lo ricorda, Presidente Conte – in Commissione Bilancio, ma mi pare anche in questo consesso, che sulla STS, per quanto riguardava appalti, assunzioni, consulenze, si sarebbe fatto prima uno screening dei piani programmatici e degli indirizzi e poi si sarebbe valutato dove si va con l’Ente STS. Invece, mi pare di capire che ci sono, in itinere, atti o attività di cui nessuno è stato posto a conoscenza, perlomeno noi non lo sapevamo. In questo dico subito che preannuncio una mozione che riguarda la STS, firmata da tutti i Consiglieri comunali, che depositeremo, chiedendo una discussione in un prossimo Consiglio comunale, convocato appositamente, per conoscere i piani di assunzione, le proposte di variazione della pianta organica, le proposte di conferimento di consulente, le proposte di conferimento di appalti. Sulla STS noi vogliamo chiarezza,trasparenza. Non è più tempo di rimandi.


I FATTI SUCCESSIVI DIRANNO CHE SULLA STS DOVRA' FARSI UNA CHIAREZZA ESTREMA

ALLA PROSSIMA PUNTATA

giovedì 29 aprile 2010

STS : parte il toto-perdite




A quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio 2009 è ancora notte fonda sui "numeri" della STS. Svanita l'audizione del Presidente Pizzi, la maggioranza ha abbandonato la COMMISSIONE BILANCIO per discutere delle PESANTI dichiarazioni del MESSERE, i Commissari non hanno avuto modo di chiedere lumi.

Sulla società si addensano nubi nerissime. NON SI CONOSCE L'ANDAMENTO ECONOMICO, non si conoscono gli interessi inconfessabili di PEDUTIANA confessione (" Quella società - STS ndr - era nata per essere il braccio operativo del Comune. Agile, efficiente, efficace, economica. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. L' STS si è trasformata in un contenitore per il bilanciamento degli equilibri politici e spesso è stata o forse è il crocevia di interessi incoffessabili).

Ci manca soltanto che venga alla luce qualche gara d'appalto interna un pò " opaca" e la frittata sarà fatta !

E per evitare che si ripetano situazioni alla Promozione Castelli Romani, per evitare che i consiglieri comunali poi facciano OHOOOOOOOO alla comunicazione dei dati, la MINORANZA in Consiglio Comunale dovrà chiedere che UNO DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE DELLA STS sia di sua nomina.

Questo, ovviamente, per evitare che per il futuro abbiano a ripetersi intrecci pericolosi ed incoffessabili che, come appare ormai chiaro, si verificano con le nomine sinistre.

Questo potrà chiederlo in Consiglio Comunale o SULLA PUBBLICA PIAZZA, che forse sarebbe più appropriata a diradare le nebbie.

Da parte mia mi voglio attrezzare per mettere banco e accettare scommesse.



Quanto ha perso nel 2009 l'STS ?

A quanto ammonta il suo credito verso il COMUNE di FRASCATI ?

La Tassa Occupazione Suolo Pubblico è stata versata nelle Casse Comunali o se l'è tenuta nelle sue casse come nel 2008 ?

Avanti signori.....fate il vostro gioco !

IL MOTORE DELLA MAGGIORANZA " picchia in testa"

Comunicato stampa: FRASCATI "la maggioranza abbandona la commissione bilancio"‏





Oggi alle ore 15,00 è stata convocata la Commissione bilancio per l'audizione dell'Amministratore delegato della Società S.T.S. Dott. Paride Pizzi.
Durante la discussione il Consigliere F. Posa, unitamente al Consigliere Sergio Carlini ed al Consigliere Alfredo Gulisano della attuale maggioranza di governo Comunale, hanno abbandonato l'aula, facendo mancare il numero legale, con riferimento al fatto che si stavano discutendo le dichiarazioni del Con. Gianluigi Peduto, recentemente apparse sul quotidiano "Oggi Roma". Questa decisione ha impedito il proseguimento dei lavori.
Il Presidente, Consigliere Vincenzo Conte, ha commentato negativamente la decisione dei tre Consiglieri di maggioranza, a suo avviso caratterizzata da aspetti strumentali dal punto di vista politico. Tutto questo per evitare di affrontare il delicato problema della gestione della Società S.T.S., che si terrà comunque nel prossimo Consiglio Comunale.
I consiglieri Alessandro Adotti e Giuseppe Privitera hanno espresso solidarietà al Presidente Conte. Il Consigliere Mirco Fiasco esprimendo anche Lui la solidarietà al Presidente Conte, ha rimarcato che l'atteggiamento dei Consiglieri di maggioranza si è caratterizzato ancora una volta per il nervosismo e la tensione con cui abitualmente affrontano tematiche delicate. Proseguendo, Fiasco ha affermato che la maggioranza in alcune commissioni fa mancare il numero legale, mentre altre commissioni, come ambiente e attività produttive, non le convoca da tempo. Prosegue Fiasco, che l'Assessore Ciuccoli aveva preso l'impegno in Consiglio Comunale di convocare il Commissario del Consorzio GAIA, ma ciò ancora non è avvenuto.

--
Marco Boldrini

L'ODISSEA


Si...... l'ho chiamata ODISSEA la ricerca di un parcheggio a prezzo ridotto per i frascatani residenti in pariferia ed acquirenti di quella tessera che " li agevolerà" ! Sono circa le ore 11,00 del 29 aprile 2010.... un giovedi come tanti altri. Sono circa 10.000 i frascatani che risiedono in periferia e per i quali la fruizione di un parcheggio è diventato un problema.


Se escludiamo le zone " di maggior pregio", quelle riservate dalla GIUNTA SINISTRA " ai signori", vediamo cosa rimane per un centinaio di " possessori di tessera prepagata....... in anticipo !". Poi, ognuno tragga le conclusioni che vuole. Questa è una semplice testimonianza a margine della quale mi permetto una sola considerazione aggiuntiva.

Nel DUCEnnio MERAVIGLIAO delle grandi EMOZIONI ci si è preoccupati in primis del BUSINESS delle COSTRUZIONI e dell'incasso di quanto proveniente da LICENZE EDILIZIE. Non fa nulla se non c'erano le fogne, non fa nulla se in alcune località l'ACEA non serve quanto occorre sotto il profilo idrico: QUI CE COSTRUISCEMO ! E CE FACEMO PURE E PISCINE !

Ah.....dimenticavo...... i parcheggi ! Quelli qualcuno li farà....a babbo morto!

E se non trovi posto..... c'è sempre la Via di Grottaferrata gratis.

SI..... ma la tessera prepagata a sconto? Quella......... omissis


ED ECCO IL FILMATO

http://www.youtube.com/watch?v=LPdRSGcPp3U

PAOLO RECLAMA


Egregio Architetto Paoletti

Sono entrato nella sala Pinelli del Comune erroneamente chiamata Sala degli Specchi.

Ma quali specchi?

Quelli che sono stati collocati non appartengono allo stile delle consolle, che in origine dovevano essere rettangolari incorniciati con le stesse decorazioni.

Invece debbono essere rimontati gli specchi delle due consolle stile impero collocate a vis’a vis all’interno della sala, alti decorati a lamina d’oro, di notevole importanza e valore.

Dove sono gli specchi?

Una curiosità

Paolo Pellicciari

mercoledì 28 aprile 2010

Consiglio Comunale del 13 aprile 2010 : parte seconda

L'opposizione incalza la GIUNTA.

Come si comportano i VOSTRI eletti, cosa dicono, quali argomenti trattano, che risposte ricevono in Consiglio Comunale. Un piccolo contributo alla TRASPARENZA ovviamente limitato per motivi di spazio.



UN ARGOMENTO SULLA BOCCA DI TUTTI : I PARCHEGGI

PRESIDENTE. Interpellanza dei Consiglieri Adotti e Pacifici concernente: “Ex
articolo 19 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale”. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Adotti per illustrare l’interpellanza. Ne ha facoltà.

CONSIGLIERE ADOTTI. Signor Presidente, colleghi Consiglieri,
questo ritorna e ritorneremo e continueremo a ritornare sul tema dei parcheggi. Io ho presentato, abbiamo presentato, come gruppo consiliare, un’interrogazione a cui ha dato risposta – secondo noi, insoddisfacente –l’Assessore Romoli,in particolare
protocollo n. 5904 24 febbraio 2010, in cui in particolare nei due paragrafi chiedevamo di conoscere sui permessi di parcheggio:
“chi rilascia i permessi, ogni quanto viene verificata la sussistenza dei requisiti dititolarità;
i vecchi permessi rilasciati agli ex amministratori, dipendenti – se ce ne sono – sono Consiglio comunale di Frascati stati ritirati;
nonché la congruità dell’uso che si presumerebbe debba essere per soli fini
istituzionali – ma questo nessuno ce lo ha chiarito – e non per scopi privati”.
Aggiungevamo “se non si ritenga di emanare una circolare ai destinatari dei suddetti tipi di permessi per ricordare a tutti quali siano le disposizioni in merito, nonché se non si ritiene di disporre verifiche a campione sulla correttezza dell’uso dei permessi”. Su questi punti, su cui non abbiamo ricevuto risposta, su cui ci serviamo – se non riceveremo ancora risposta – di continuare ad insistere, perché i cittadini di Frascati pagano due euro in numerose zone della città per parcheggiate oggi, e non sono particolarmente contenti di quello che è successo, commercianti e cittadini, e questo noi non ce lo scordiamo, come non ci scordiamo che il provvedimento attuativo, se non sbaglio – qualcuno mi corregga, se sbaglio – è successivo, come al solito, alle elezioni, ma in particolare non ci scordiamo neanche, come gruppo consiliare, di aver restituito il permesso di parcheggio, io e la Consigliera Pacifici, proprio per protesta rispetto a questo stato di cose. Noi insisteremo, vogliamo sapere qual è la posizione del Sindaco su questi due specifici punti. Se il Sindaco ci può rispondere – se no delegherà a qualche altro Assessore – se è intenzionato a fare una circolare per chiarire qual è l’uso di questi benedetti permessi di parcheggio. E non ci venite a dire che è la Commissione Affari Istituzionali, per favore, perché non me ne voglio occupare io. Chi rilascia questi permessi di parcheggio, ogni quanto ne viene verificata congruità e titolarità.
Non è possibile chiedere ai cittadini di Frascati altri sacrifici, se gli amministratori, se coloro che sono detentori dei permessi di parcheggio, non hanno chiarezza su come usano i permessi di parcheggio.


PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire l’Assessore Ciuccoli per rispondere
all’interpellanza. Ne ha facoltà.

CONSIGLIERE ADOTTI. Scusi Presidente, l’interpellanza, però, è al Sindaco.
Correggetemi se sbaglio.

PRESIDENTE. Il Sindaco ha ritenuto di far rispondere il suo Assessore, Consigliere
Adotti.

CONSIGLIERE ADOTTI. Allora, io non ho bisogno della risposta, perché io mi rivolgo al Sindaco.Con tutto il rispetto per l’Assessore Ciuccoli, io voglio sapere il Sindaco – che è il vertice di questa Amministrazione – che provvedimenti vuole prendere, o non prendere, su questo problema che abbiamo evidenziato. Se no, è inutile avere una risposta.

PRESIDENTE. Consigliere Adotti, il Sindaco è dotato di Assessori di competenza.
Poi, il Sindaco, se vorrà rispondere, le risponderà. Mi sembra che discutere su questo...

CONSIGLIERE ADOTTI. Presidente, io non la voglio contraddire, articolo 19: “L’interpellanza consiste nella domanda scritta per conoscere i motivi o gli intendimenti della condotta del Sindaco o degli Assessori su questioni di particolare rilievo di carattere generale”. Per cui, è evidente che io mi sono rivolto al Sindaco. Capisco che trovano applicazione le norme sulle interrogazioni e che quindi può delegare terzi, però se lo fa, vuol dire che non mi dà una risposta il vertice di questa Amministrazione, a cui io mi sto rivolgendo su un problema sentito, molto sentito dai cittadini. Lo vorrei sentire dal Sindaco, vorrei un suo impegno, vorrei capire che vuole fare su questi permessi di parcheggio. Perché se non siamo in grado di fare atti ricognitivi, una circolare di chiarire chi ce li ha, chi non ce li ha e chi li emette, vuol dire che non abbiamo il controllo della situazione.

PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire l’Assessore Ciuccoli per rispondere
all’interpellanza. Ne ha facoltà.

ASSESSORE CIUCCOLI. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, intanto io vorrei
dire che a questa interrogazione – soddisfatto o insoddisfatto – già aveva risposto precedentemente...
(Interruzione della Consigliera Pacifici: “Ma è un’interpellanza, non
un’interrogazione).

Sì, però come interrogazione precedente voi avevate fatto la stessa domanda. Quindi
avete praticamente, con un’interpellanza, chiesto quello che avete chiesto in una
precedente interrogazione. Tant’è che voi sulla interpellanza fate riferimento alla
precedente interrogazione. E non è neanche chiaro, perché per capire questa
interpellanza bisogna andare a vedere l’altra interrogazione. Perché voi fate
espressamente riferimento al secondo capoverso bla, bla, bla, della precedente
interrogazione. Dopodiché...

CONSIGLIERE ADOTTI. Assessore Ciuccoli, se vogliamo fare polemiche sulle
procedure, sono il più bravo del mondo...
PRESIDENTE. Consigliere Adotti, le do la parola dopo.
CONSIGLIERE ADOTTI. Lei non sta rispondendo su un problema importante.
PRESIDENTE. Consigliere Adotti, la prego.
ASSESSORE CIUCCOLI. Purtroppo io la volta non c’ero, però le indicazioni che ci
erano state date dai dirigenti del Settore, mi sembravano abbastanza chiare.
Confermo, tuttavia, che è il controllo dei permessi, i permessi vengono dati dalla Polizia municipale e che il controllo dei permessi avviene periodicamente. Quindi mi sembra una ripetizione. Vorrei leggerle quello che già ha letto il mio collega Romoli nella precedente...

CONSIGLIERE ADOTTI. Ma certo, Assessore, se non ha letto, non sa neanche come
rispondere.


PRESIDENTE. Consigliere Adotti, la prego… (Interruzione del Consigliere Adotti).
Consigliere Adotti, io la vedo oggi particolarmente… (Interruzione del Consigliere Adotti). Sia gentile, però, non interrompa. Le ridarò la parola e sarò, le darò anche più tempo. (Interruzione del Consigliere Gori: “Più elastico”).
Ecco, un po’ più elastico, la ringrazio, Consigliere Gori. Lei è veramente un amico.
Prego, Assessore Ciuccoli.

ASSESSORE CIUCCOLI. Grazie Presidente. Poi, purtroppo si perde il filo quando
uno viene interrotto. Comunque, volevo dirle che il controllo è periodico, che i destinatari dei permessi vengono consultati periodicamente. Volevo dire, però, che nella precedente interrogazione questo era stato chiarito. Adesso che si voglia trasformare l’interrogazione in interpellanza, mi sembra assolutamente...
(Voci sovrapposte in Aula).

PRESIDENTE. Io prego i Consiglieri…
(Interruzione del Consigliere Fiasco).
Consigliere Fiasco, lei fa lo show ancora una volta, non tocca lei parlare. Lei sta
andando fuori Regolamento. Lei deve imparare a rispettare quest’Aula.

(Interruzione del Consigliere Fiasco).
Lei parla, quando ha il diritto di parlare.

(Interruzione del Consigliere Fiasco).
No, lei “siate seri” non lo può dire a quest’Aula! Lei non lo può dire. Lei sta facendo una figura brutta. Lei non mi può interrompere, come non può essere interrotto lei.
(Interruzione del Consigliere Fiasco).
Faccia finire l’interpellanza!
(Interruzione del Consigliere Fiasco).
Lei non può parlare! Rispetti l’Aula! Quando toccherà a lei, parlerà. In questo momento lei non può intervenire!
(Interruzione del Consigliere Fiasco).
Ma lei non può richiamare nessuno, l’Assessore sta facendo il suo intervento, discutibile o no, ma spetta ai presentatori dell’interpellanza stabilirlo.
Prego Assessore, continui.

ASSESSORE CIUCCOLI. Grazie Presidente. Ribadisco che questa interpellanza
deriva da una precedente interrogazione, nella quale il sottoscritto nel precedente
Consiglio non ha potuto intervenire e nella quale ritengo che siano state già date le
risposte richieste in queste interpellanza.

PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Adotti per la replica. Ne ha
facoltà.

(Interruzione della Consigliera Pacifici: “Ma io posso parlare?”).

No, legga il Regolamento, scusi, Consigliera Pacifici. Legga il Regolamento, vedrà che non le è concesso.

CONSIGLIERE PACIFICI. Allora, io pongo un quesito al Segretario. Segretario, mi
può dare una risposta?

PRESIDENTE. Non è una mozione, abbiate pazienza!

CONSIGLIERE PACIFICI. Ma non è neanche un’interrogazione, è un’interpellanza.

PRESIDENTE. Un’interpellanza è uguale, si legga il Regolamento!

(Interruzione del Segretario Generale: “Non cambia nulla”).
Non è una mozione. Abbia pazienza, si legga il Regolamento! Però, se lei vuole, le
posso dare la parola per soddisfatto o insoddisfatto. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Adotti. Ne ha facoltà.

CONSIGLIERE ADOTTI. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, prendo la parola
per dire totalmente soddisfatto. Mi sarei aspettato una risposta del Sindaco, e gradirei che il Sindaco scendesse in campo su alcune questioni, non tacendo e non delegando agli Assessori, ma prendendo la posizione che gli compete come vertice di questa Amministrazione. È qui in Aula, credo che sia un atto importante per coloro che sono seduti qui ad ascoltare, per il Consiglio comunale conoscere i suoi intendimenti in merito a questa questione. L’Assessore Ciuccoli non conosce nemmeno la vicenda, perché ha dichiarato che non aveva letto gli atti, non era presente la scorsa volta, dovrebbe sapere che mi ero dichiarato insoddisfatto, se se li fosse letti, in particolare sui punti che ho ribadito molto chiaramente nell’interpellanza. Su questi punti, signor Presidente, presenteremo una
mozione e poi andremo in piazza – anzi, andremo forse in piazza direttamente – perché
questo mi sembra un atteggiamento teso a provocare la minoranza e a metterla nelle
condizioni, anche quella parte più ragionevole della minoranza, di dover estrinsecare le sue ragioni in altro modo. Naturalmente democratico.


Se all’interno di un Consiglio comunale, su questioni così semplici, non è possibile
trovare una risposta – io non ho chiesto la Luna o una equazione di Einstein – io ho
chiesto di sapere, se si può emanare una circolare, o è stata emanata, per chiarire come si usano questi permessi di parcheggio. Non mi è stata data risposta. Ho chiesto di sapere chi rilascia i permessi, ma in particolare se quelli già esistenti precedenti sono stati ritirati e la congruità dell’uso a fini istituzionali o fini privati. Sono due volte che veniamo in Consiglio comunale, due volte che non ho risposte.
Presidente, lei fa appello alla mia ragionevolezza, io so che lei è persona ragionevole, le dico – questa è la verità, perché è sotto gli occhi di tutti – non vogliamo dare una risposta ai cittadini? Fiasco l’ha detto in maniera estrema, però ha ragione, non c’è chiarezza, mi dispiace doverlo dire. E non si può continuare a chiedere sacrifici ai cittadini di Frascati, due euro per i permessi di parcheggio, quando l’Amministrazione, quando la maggioranza, quando chi governa questa città non è in grado di fare chiarezza su queste cose.

(Interruzione dell’Assessore Ciuccoli).
PRESIDENTE. No, Assessore Ciuccoli, non posso darle la parola


L'aria non s'è ancora scaldata........ il TOP arriverà in seguito

Il MESSERE getta la maschera ! Il BUONGOVERNO l'era tutta una bischerata !


Lo avevamo capito....bastava guardarsi intorno.... ma l'ultimo capitolo delle PEDUTIADI ( in senso temporale ) MESSER PEDUTO ce lo deve spiegare bene.


" Quella società - STS ndr - era nata per essere il braccio operativo del Comune. Agile, efficiente, efficace, economica. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. L' STS si è trasformata in un contenitore per il bilanciamento degli equilibri politici e spesso è stata o forse è il crocevia di interessi incoffessabili "



Si confessi MESSERE, si liberi dei peccati inconfessabili; ci tolga da quell'angoscioso dubbio di non aver compreso il BUONGOVERNO del DUCEnnio MERAVIGLIAO ! Ci regali un'ultima EMOZIONE:

Questo blog è a SUA DISPOSIZIONE nel caso voglia parlare con il linguaggio che Le fu proprio quando chiedeva lumi e documenti su PROGETTO RES NOVA.

Quei documenti che qualcuno nega anche ai CONSIGLIERI COMUNALI !

Il vero scandalo sta nel fatto che, a quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale 2009, nessuno abbia ancora chiesto come è andata con il conto economico.

Ovviamente c'è una via di fuga : può sempre dire che la giornalista ha capito male......come spesso ripete il tanto criticato Mr. B

Credit Default Swaps ore 12,30 : chi peggiora e chi migliora

Highest Default Probabilities
Entity Name
Mid Spread CPD (%)

Greece 874.22 50.66
Venezuela 841.28 44.57
Argentina 832.50 43.17
Pakistan 708.40 38.22
Ukraine 601.41 34.24
Iraq 458.30 28.02
Portugal 378.17 27.94
Dubai/Emirate of 441.11 26.42
Iceland 421.00 25.08
Latvia, Republic of 356.02 22.00

Sovereign Tighteners
Entity Name
5 Yr Mid Change (%) Change (bps) CPD (%)

Spain 196.02 -6.30 -13.19 15.88
Norway 19.87 -4.09 -0.85 1.76
Panama 114.52 -3.28 -3.88 7.81
Argentina 832.50 -2.36 -20.11 43.17
Portugal 378.17 -2.01 -7.74 27.94
Belgium 85.56 -1.80 -1.57 7.33
Sweden 42.62 -1.60 -0.69 3.72
Italy 157.87 -1.25 -2.00 12.89

GRECIA : " i titoli di stato sono spazzatura"

CDS : quanto costa "assicurare" un CREDITO SOVRANO


Highest Default Probabilities Entity Name

Mid Spread CPD (%)
Greece 846.15 49.34
Venezuela 896.80 46.66
Argentina 852.60 43.95
Pakistan 673.50 36.75
Ukraine 561.55 32.38
Portugal 396.15 29.05
Iraq 450.10 27.58
Dubai/Emirate of 432.24 25.96
Iceland 407.20 24.38
Latvia, Republic of 354.29 21.90

Sale la febbre greca e per le borse è un'altra giornata di passione

Principali Indici Estero: Ultimo Var.% Ora
FTSE MIB INDEX 21.461,47 -2,61% 11:06
DAX 30 6.045,15 -1,86% 10:51
CAC 40 3.763,81 -2,10% 10:51
FTSE 100 5.544,99 -1,04% 10:51
DJIA 30 10.991,99 -1,90% 22:03
NASDAQ 100 2.006,25 -2,09% 23:16
NIKKEI 225 10.924,79 -2,57% 08:10

L' E' TUTTO SBAGLIATO....L'E' TUTTO DA RIFARE !


Il MESSERE gratifica l'assessore all'AMBIENTE e attende " la luce " dal SINDACO



Poi spara ad alzo zero sulla STS e sulle scelte del passato anche relativamente al Consorzio GAIA.

" Qualcuno le avrà fatte in passato queste scelto, no ? "

Dimentica che, mutatis mutandis, " in passato " in maggioranza c'erano le stesse figure odierne a sostenere la GIUNTA del DUCEnnio .

Come mai questo " siluro "? Traballa forse la poltrona del Parco dei Castelli con il nuovo assetto regionale a trazione Polverini?

Il MESSERE cerca una poltrona " cum decisione in loco" ?

TOUR delle FONTANE FRASCATANE : oggi siamo a PIAZZA SAN ROCCO


La Fontana di Piazza San Rocco...... finalmente una fontana ed una piazza degne della nostra cittadina. Come mai ? Solo e tutta qui si riversa l'attenzione dell'Amministrazione? Nulla di tutto ciò. Su questa piazza si riversa l'attenzione e l'amore di una signora che agisce in forza di un Contratto di Sponsorizzazione. Ovvero il Comune ha autorizzato l'intervento del privato che , in contropartita, può farsi pubblicità sulla piazza ( cosa di cui la signora non approfitta). Ma.....difficile a credersi....c'è chi ha protestato. E il Comune vorrebbe REVOCARE L'AUTORIZZAZIONE. Sarà questione di voti ? Andremo a fondo sull'intera piazza........ e verificheremo lo status futuro dei.....LOCI e dei "protestanti" !




Ora visionate il filmato.......... c'è una "TROVATA UNICA"

http://www.youtube.com/watch?v=u3rrGj3AuJ0

martedì 27 aprile 2010

27/04/2010 - giro di vite sul commercio: E' ARRIVATA LA LEGA !


Centri commerciali, colpo di scure sulle nuove licenze

Otto le istanze sotto esame negli uffici della Regione



La Regione: «Pronti a bloccarle tutte»

maurizio tropeano

torino

Revoca dei procedimenti esistenti per il rilascio delle autorizzazioni per le grandi strutture di vendita e blocco delle istanze non ancora concluse. Su proposta dell’assessore al Commercio, William Casoni, la giunta regionale guidata da Roberto Cota ha deciso di porre un freno alla costruzione dei grandi centri commerciali. Una sospensione che varrà nel futuro - a breve sarà preparata una legge di programmazione ad hoc - e che nell’immediato porta ad un’attenta verifica di otto domande di ampliamento e/o costruzione sparse in tutto il Piemonte. Due richieste sono legate a licenze per alimentari e le altre 6 per l’extra alimentare.

Toccherà agli uffici regionali dell’assessorato mettere in pratica le indicazioni politiche dell’assessore verificando lo stato di avanzamento delle procedure per evitare eventuali iniziative legali delle aziende. Si tratta di istanze che non sono ancora arrivate all’esame della conferenza dei servizi. Otto i comuni interessati: Rivalta, Orbassano e Moncalieri in provincia di Torino. E poi Alba, Valdengo e Quaregna nel biellese; Crescentino e Vercelli città.

Tra oggi e domani si saprà quali di queste richieste avrà superato l’esame degli uffici, la sospensione potrebbe scattare per 3 o 4 domande. Al di là dei numeri, però, quel che conta è il segnale politico che la giunta vuole lanciare: «Abbiamo ritenuto estremamente importante - spiega l’assessore Casoni - inviare da subito un segnale chiaro del cambio di rotta e di una maggiore attenzione della nuova Amministrazione nei confronti del commercio».

Del resto Casoni, incontrando una foltissima delegazione degli ambulanti che protestavano contro l’applicazione della Bolkestein aveva promesso un intervento immediato. E ieri nella riunione della giunta sono state revocate due precedenti delibere dell’esecutivo (la prima della giunta Ghigo e la seconda approvata alla fine di marzo di quest’anno dalla giunta Bresso) perché «necessitano di maggiore e più efficace coordinamento» con la programmazione urbanistica per l'insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa.

L’assessorato, poi, dovrà valutare l’esistenza di un possibile «contrasto con l'utilità sociale richiamati dall’articolo 41 della Costituzione per i casi di autorizzazione, trasferimento, variazione della superficie di vendita degli esercizi commerciali». Spiega ancora Casoni: «L’eccessiva proliferazione di grandi centri commerciali negli ultimi anni ha segnato con profonda negatività il piccolo commercio e la vita sociale dei centri storici in tutto il Piemonte, dalle grandi località fino nei più piccoli paesi delle nostre provincie». Dieci anni fa in tutto il Piemonte esistevano 52 medie strutture di distribuzione e 32 della grande per complessivi 370.281 metri quadrati. Nel 2008 il numero delle grandi strutture ha superato quello delle medie 101 a 97 per 862.651 metri quadrati.

Il provvedimento è stato accolto con molta preoccupazione dai rappresentanti della grande distribuzione. Savino Russo, delegato Federdistribuzione di Torino, sottolinea la necessità di aprire un tavolo con la Regione per «ragionare insieme sulle prospettive di crescita di un settore che può portare occupazione».

Giancarlo Gonella, presidente Associazione Regionale Cooperative di Consumo, aggiunge: «Avevamo accolto con favore che la nuova Giunta ponesse lavoro e occupazione al primo posto del proprio impegno: ebbene, qui ci sono prospettive di lavoro per nuovi dipendenti e per l'indotto che ne consegue (migliaia di aziende grandi e piccole) che vengono "congelate"».

La Stampa 27/04/2010

GIOVEDI 29 APRILE : si parla di energia nucleare

Premessa.
IL ritorno all'uso dell'energia nucleare rappresenta oggi uno dei temi più controversi e dibattuti da scienziati, ecologisti e politici.
Molti sono gli interrogativi posti dal ritorno all'uso del nucleare.
- Dove ed in che modo gestire le scorie radioattive?
- Quella del nucleare è una scelta conveniente sul piano economico?
- Quale voce avranno le popolazioni toccate dalla costruzione delle nuove centrali?
- Su chi ricadrà il costo economico ed ambientale delle future centrali?

GIOVEDI 29 APRILE, ore 18:00

FRASCATI - Scuderie Aldobrandini - piazza Marconi

conferenza - dibattito sul tema:

IL RITORNO AL NUCLEARE:
quali prospettive e quali problematiche?

intervengono:

ANGELO BARACCA
scienziato, Università di Firenze

GIORGIO FERRARI
già responsabile per l'Enel, settore nucleare.

l'iniziativa è a cura di

ENRICO DEL VESCOVO
presidente di Italia Nostra Castelli Romani

lunedì 26 aprile 2010

FORSE CI SARA' IL RIMPASTO A PALAZZO MARCONI



Lavori a metà e a tempo indeterminato, la rotonda al S.S. Sacramento che ancora non si vede, RACCOLTA DIFFERENZIATA...... a gogò ! Stefano ci sta pensando seriamente A CAMBIARE LA FORMAZIONE IN CAMPO. E si è convinto dopo aver visto questo filmato !

http://www.youtube.com/watch?v=u3rrGj3AuJ0

E per le FONTANE FRASCATANE è pronto un nuovo ASSESSORATO !



La Fontana di Piazza San Rocco...... finalmente una fontana ed una piazza degne della nostra cittadina. Come mai ? Solo e tutta qui si riversa l'attenzione dell'Amministrazione? Nulla di tutto ciò. Su questa piazza si riversa l'attenzione e l'amore di una signora che agisce in forza di un Contratto di Sponsorizzazione. Ovvero il Comune ha autorizzato l'intervento del privato che , in contropartita, può farsi pubblicità sulla piazza ( cosa di cui la signora non approfitta). Ma.....difficile a credersi....c'è chi ha protestato. E il Comune vorrebbe REVOCARE L'AUTORIZZAZIONE. Sarà questione di voti ? Andremo a fondo sull'intera piazza........ e verificheremo lo status futuro dei.....LOCI e dei "protestanti" !

Crisi: Berlino, in forse aiuti a Grecia


Ministro tedesco: Atene deve attuare decisa politica di rigore

ANSA) - BERLINO,25 APR- Berlino potrebbe dire no alla richiesta di aiuti, se la Grecia non attuera' una 'decisa politica di rigore'. Cosi' Wolfgang Schaeuble. 'Il fatto che ne' la Ue, ne' il governo tedesco abbiano gia' preso una decisione, significa che questa potra' essere positiva o negativa', ha spiegato il ministro delle finanze tedesco al settimanale Bild am Sonntag. E ha aggiunto che la decisione 'dipende da Atene, dal fatto se proseguira', nei prossimi anni, nella stretta politica di rigore adottata'.


Berlino può dire «no» alla Grecia
«Ha diritto di bloccare il piano». Westerwelle: niente assegni in bianco. Attesa per la riapertura dei mercati


Berlino può dire «no» alla Grecia - da Il Corriere della Sera

«Ha diritto di bloccare il piano». Westerwelle: niente assegni in bianco. Attesa per la riapertura dei mercati

BERLINO— Venti gelidi sul piano di aiuti finanziari alla Grecia. Dalla Germania prima di tutto ma anche dalla Francia. E, addirittura, una prudenza finora non vista, dalla Commissione Ue. Ieri, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, considerato il componente più europeista del governo, ha affermato senza esitazioni la linea dura con Atene. Al contrario di quanto nella maggior parte delle capitali europee e soprattutto a Bruxelles si sostiene da giorni, ha detto che il piano di aiuti da 30 miliardi dell’Unione europea non è per nulla stato deciso e non è scontato. «Il fatto che né la Ue né il governo tedesco abbiano preso una decisione significa che la risposta (alla richiesta greca di erogazione dei fondi, ndr) può essere positiva così come negativa ». Tutto dipende, ha aggiunto, da come Atene saprà rispettare il suo piano di austerità finanziaria.

Una posizione che tiene aperta una scelta che nei giorni scorsi l’Ue insisteva a sostenere fosse già chiusa e definita, con i termini del pacchetto di aiuti stabiliti. Anche da Bruxelles, invece, un portavoce della Commissione ieri ha voluto confermare che la Germania può, se lo vuole, bloccare il piano. Niente è scritto, insomma. A conferma, da Parigi la ministra dell’Economia Christine Lagarde ha suonato una musica altrettanto dura. «Nel caso di un default dei pagamenti— ha sostenuto—metteremo immediatamente il pedale sul freno». L’irrigidimento di Germania e Francia è in buona parte dovuto ai dubbi che—dopo che venerdì scorso Atene ha chiesto l’attivazione della procedura dalla Ue e dal Fondo monetario —stanno emergendo sull’adeguatezza del pacchetto previsto, in tutto 45 miliardi: probabilmente non sarebbe sufficiente a evitare una catastrofe finanziaria. Ieri, in Germania circolavano cifre che parlavano di un’esigenza di 90 miliardi entro il 2011 e di 270 miliardi in cinque anni per evitare che la Grecia dichiari default o passi a una ristrutturazione del debito, cioè decida di ripagare i creditori in una percentuale minore — negoziata o imposta — di quella dovuta.

Aiutando la Grecia, insomma, i governi europei affrontano un rischio superiore a quello immaginato fino a pochi giorni fa e questo è politicamente difficile da fare passare nelle opinioni pubbliche. La Germania, in particolare, terrà una tornata elettorale molto importante il 9 maggio nel Nord Reno Westfalia, un’elezione nella quale il prestito alla Grecia, osteggiato dalla maggioranza dei tedeschi, è un forte tema politico. Il governo di Angela Merkel, dunque, fa la faccia aggressiva anche per non perdere consensi. La stessa cancelliera aveva tre giorni fa sostenuto posizioni simili a quelle di Schäuble. E ieri il ministro degli Esteri Guido Westerwelle ha detto che la Germania non farà «alcun assegno in bianco alla Grecia», cioè non sborserà nulla se non avrà garanzie che il denaro prestato non sarà rimborsato in toto. Nella linea dura tedesca, però, c’è anche molto di più di una preoccupazione elettorale. Innanzitutto, fonti del parlamento di Berlino sostengono che i consiglieri legali del governo sono preoccupati dal fatto che i rendimenti dei titoli di Stato decennali greci la settimana scorsa siano saliti quasi al 9%: molto sopra il 5% al quale gli aiuti europei alla Grecia dovrebbero essere emessi. È difficile — dicono gli esperti — sostenere che una differenza di quasi il 4% a favore di Atene rispetto ai tassi di mercato non sia da considerare salvataggio, cioè qualcosa di vietato dal Trattato di Maastricht. Se la situazione dovesse permanere, dunque, i ricorsi alla Corte costituzionale tedesca per bloccare gli aiuti ad Atene perché contrari a Mastricht — già annunciati — a v r e b b e r o qualche buona chance. Sarebbe un disastro politico per Berlino, ma anche per la Ue. Oltre a questo, la cancelliera e gran parte dei ministri continuano a pensare che la crisi abbia aperto una falla nella struttura di governo dell’euro che non sarà affatto chiusa da versamenti nelle casse di Atene. Dieci anni dopo la nascita della moneta unica, constatano che l’architettura posta in essere permette che nella zona euro si creino divergenze economiche e finanziarie destinate a creare crisi fatali. Quella della Grecia sarebbe solo la prima. Meglio affrontare la situazione subito, a costo di sacrificare Atene — dicono molti suoi alleati — che lasciare che la falla si allarghi e diventi ingestibile. Anche questa una strada rischiosa. Ma non più di tutte le altre, pensano a Berlino. E più seria.

MF Dow Jones 26.04 10:02 - Carburanti: nuova ondata di rincari sulla rete (QE)


ROMA (MF-DJ)--Una nuova ondata di rialzi si e' abbattuta sulla rete carburanti. Dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it emerge che quasi tutte le compagnie hanno adeguato al rialzo i prezzi di riferimento di benzina e diesel.

Nel dettaglio, Erg ha ritoccato di 0,5 centesimi entrambi i prodotti portandoli rispettivamente a 1,423 e 1,264 euro/litro, mentre Esso di 0,9 centesimi fino a 1,423 e 1,263 euro/litro.

Ancora, Q8 ha mosso al rialzo di 1 centesimo i listini dei due carburanti: la verde e' salita cosi' a 1,431 euro/litro mentre il gasolio a 1,274 euro/litro. Shell ha aumentato di 0,5 centesimi la benzina fino a 1,434 euro/litro e di 0,8 centesimi il diesel fino a 1,277 euro/litro.

Tamoil, infine ha rialzato di 0,9 centesimi il solo gasolio fino a 1,268 euro/litro, mentre Total di 0,7 centesimi la verde fino a 1,425 euro/litro e di 0,5 centesimi il diesel, ora a 1,268 euro/litro. com/ren

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Light Sweet 85.09 85.12 13:03:12

PARCHEGGI : la casta si autogratifica

E' l'ultimo capitolo......in senso temporale , delle PEDUTIADI

Elena Accarino Grazie a Stefano e a tutta l'amministrazione... finalmente si riesce a parcheggiare. Io come residente mi disperavo da anni. Un suggerimento: data la ormai nota pigrizia frascatana, è possibile mandare una nota informativa sintetica nella cassetta della posta di tutti i residenti? C'è tantissima gente che non sa nulla ...di quello che sta accadendo. Bastano poche righe essenziali con dei rimandi per qualcuno che vuole approfondire. Lasciare anche dei volantini nei bar, nelle scuole, nei supermercati. Grazie, Elena.Mostra tutto

12 ore fa · Commenta ·Mi piaceNon mi piace più · Mostra commenti (2)Nascondi commenti (2) · Vedi botta e rispostaA Guglielmo Corazza piace questo elemento..

Guglielmo Corazza Mi sbaglio o lei è la moglie del consigliere Peduto? credo che lei non abbia problemi di parcheggio visto che lei gode di 2 permessi o sbaglio? 1 come consigliere comunale e l'altro come residente. Sbaglio?


Angelo Cristofanelli
Grazie....grazie .....grazie.


Ma una persona, sicuramente maligna, mi chiama e mi dice:

MA HAI VERIFICATO A CHI SIANO INTESTATE QUELLE AUTO?

e che ne so, rispondo io, mica lavoro al PRA !

Poi ci ripenso e dico: ma a chi vuoi che siano intestate?
Ai proprietari ! O NO ?


E Fabio ci rappresenta che :

Fabio Spelta La situazione dei parcheggi stà diventando un problema perchè ora che il prezzo del centro storico è aumentato vengono tutti a parcheggiare in ''periferia''zona via Felice Ferri e Principe Amedeo RIDUCENDO PER I RESIDENTI IL POSTEGGIO! Oltre l'acqua nelle CASE ORA ANCHE I PARCHEGGI! CI STATE TOGLIENDO TUTTO, MA NON TOGLIETECI LA DIGNITA' PER FAVORE!

sabato 24 aprile 2010

HOLA PEDACO DE MADERA !


Kitesurfers Network

Marco has invited you to the event 'IKO ITC INSTRUCTOR COURSE TULUM MEXICO' on Kitesurfers Network!

HEY EVERY ONE EXTREME CONTROL KITE SCHOOL TULUM IS ORGANIZING A IKO ITC INSTRUCTOR COURSE IN TULUM NEXT MONTH AND I WOULD LIKE TO SEE IF SOME ONE IS INTERESTED
HAVE A GREAT DAY HOPE SEE YOU HERE

Time: April 22, 2010 at 6pm to June 3, 2010 at 7pm
Location: TULUM MEXICO
Organized By: Marco




Event Description:
There is now 2 possibilities for your ITC:

1. Starting the 20 May (with MFA on 19?) with Mariano Lorenzetti (from Argentina) as examiner
2. Starting the 3 June (with MFA ?) with Christophe Ribot (from USA) as examiner

Please tell me what you prefer so I can confirm it to the examiners who are quite busy as the new season is ready to start.



See more details and RSVP on Kitesurfers Network:

http://www.kitesurfnetwork.com/events/event/show?id=2380356%3AEvent%3A9161&xgi=2tbVgxLmDk03Ip&xg_source=msg_invite_event

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Fontane Today: bollettino informativo numero 2

ALLELUJA..... ce l'hanno fatta !




Diciamocelo francamente : ma quanto tempo c'è voluto per pulirle ?

Credo non più di 20 minuti.

Ma doveva andare avanti questa storia dal 2 marzo ?

Ma è veramente difficile vederle così, come quella in Piazza Mazzini.....con anche i pesci in acqua ?



AVANTI SINDACO DI TOMMASO.... NUOVE SFIDE CI ATTENDONO !

Restituire dignità alla nostra amata città non può che passare per la rimozione di questi scempi







DAJE STEFANO ! Io " segnalo" e tu " comandi ": " damese da fà "

venerdì 23 aprile 2010

Se cade l' UOMO D'ORO vedremo fallire gli stati

CDS, CDO, SWAP: tanti acronimi per dire DERIVATI. Ed ora Obama mostra gli artigli.





Ci mancava dunque l'indagine della SEC su GOLDMAN SACHS per frode per non privarci di nulla. Non bastava lo yuan sottovalutato, che rende le esportazioni cinesi particolarmente aggressive. Non bastava il prezzo della benzina ormai a 2.730 lire il litro,nonostante il barile costi "solo" 80/84 dollari. E dico lire perchè scrivere 1,41 euro sembra quasi te la regalino. Si diceva di GOLDMAN SACHS ma non tutti sanno cosa sia. Se ci colleghiamo al suo sito web possiamo leggere: "We have a responsibility to our clients, our shareholders, our employees and our communities to support and fund ideas and facilitate growth. We do so by investing in people, businesses and our communities around the world." Ovvero, noi facciamo crescere i vostri soldi. In realtà il problema grosso è nelle dimensioni: " Goldman Sachs - Wikipedia - Goldman Sachs è una delle piu grandi e affermate banche d'affari del mondo. La sua sede legale è a New York, nella Goldman Sachs Tower, ed ha filiali in ogni continente". Fra i suoi consulenti ha annoverato ed annovera ex-premier, ex-capi di stato, ex ambasciatori, economisti e Premi Nobel. Anche il nostro Romano Prodi è stato, forse lo è ancora, sul libro paga della GOLDMAN. L'accusa è possente : bilanci truccati e frode agli investitori. A questi ultimi aveva rifilato strumenti d'investimento contenenti " derivati" costruiti sui famosi mutui subprime senza rappresentare loro la rischiosità dei prodotti offerti. Sui bilanci, invece, lo " strumento" utilizzato per l'abbellimento degli stessi è stato, secondo la SEC, il " REPO". Cos'è un REPO ? Nulla di particolare: è il classico PRONTI CONTRO TERMINE che anche tanti piccoli risparmiatori avranno fatto almeno una volta in banca per guadagnare un pò d'interessi. La banca ti cede dei titoli per un certo periodo con l'intesa di ricomprarli ad una certa data. La differenza di prezzo delle due operazioni costituisce per l'investitore l'interesse di periodo.

ANCHE GOLDMAN SACHS UTILIZZAVA I "REPO"

Ogni tre mesi gli amministratori vanno al giudizio del mercato, che spulcia fra le righe dei bilanci societari. Nulla di meglio quindi che cedere a terzi compiacenti, a cavallo della scadenza trimestrale, attivi patrimoniali di dubbia esigibilità, con l'impegno di riacquistarli ( REPURCHASE ) dopo qualche giorno. I " brutti anatroccoli " diventano così per pochi, ma cruciali giorni dell'anno denaro sonante!

LO HANNO FATTO ANCHE IN GRECIA. SOLTANTO IN GRECIA ?

Perchè non farlo anche con un cliente-STATO ? Nasce così il buco che oggi rischia di affossare la GRECIA. In pratica una banca di notevoli dimensioni o di elevate capacità nella raccolta di risorse, quale è GOLDMAN SACHS, potrebbe anticipare ad uno STATO parte delle sue entrate future. Gli eviterebbe così l'onere di emettere quel debito pubblico che tanto attira l'attenzione del mondo economico e finanziario. Ma bruciata la liquidità riveniente da quella operazione cosa rimarrebbe se non l'emersione del debito occulto?
Oggi, 23 aprile 2010, la GRECIA s'arrende all'evidenza e chiede di poter utilizzare la rete di salvaguardia messa a disposizione da FMI, BCE e dagli Stati dell'UE. I tassi sul suo debito a breve sono schizzati al 12%: tasso che preannuncia il default. Tutto risolto? ASSOLUTAMENTE NO. La Germania si mette di traverso e chiede di esaminare nei dettagli il piano di rientro annunciato dal Governo greco. Non è cosa da poco perchè, se per le risorse provenienti dal Fondo Monetario Internazionale la decisione è nella responsabilità del Board, per l'intervento di BCE e Governi UE c'è spesso necessità di pronunciamento da parte dei Parlamenti nazionali.

I dubbi morali, i timori di Barack Obama

Quest'intervanto non è di poco conto, sotto molti profili. Ci si chiede se, spostando praticamente avanti nel tempo le bad-practices attuali di uno Stato, non si alimenti l'irresponsabilità dei governanti a carico delle future generazioni. E' un pò la storia del nostro debito pubblico che politici sciagurati degli anni 70/80 hanno messo a carico dei nostri figli e dei nostri nipoti. E' la storia dell'ultimo epocale crack finanziario, figlio di un mercato senza regole certe e dell'avidità di banchieri senza scrupoli. E' la storia delle preoccupazioni di BARACK OBAMA che chiede trasparenza e regole certe sui mercati. Intervengono giornalisti finanziari di grido, cattedratici e politici, governatori centrali e ministri, ma il tempo passa, le scadenze greche sono prossime e le regole ancora latitano. La Grecia è un piccolo paese, ma già si parla dell'IRLANDA, del PORTOGALLO, della SPAGNA ed anche dell'ITALIA come possibili nuovi casi. La Grecia potrebbe essere un precedente pesantissimo, capace d'ipotecare il futuro europeo. I cattivi maestri sono ancora in politica, per altri si parla d'intitolare loro pubbliche strade. La realtà ci dice che forse fra pochi mesi vedremo il fallimento di qualche STATO SOVRANO.

FONTANE TODAY : BOLLETTINO INFORMATIVO NUMERO 1

Nulla di nuovo sotto il sole.

La fontana vicina alla fermata degli autobus in via Vittorio Veneto
stamattina si presentava in questo stato.




Idem per la fontana di fronte al MONUMENTO AI CADUTI dell' 8 SETTEMBRE.





In compenso è stata pulita la fontana-abbandonata alias GRAND HOTEL ALBERICO II


e ripulito il parco circostante




MORALE : IL SINDACO E' UN AMICO !

SE ISTITUISSE UN ASSESSORATO ALL'AMBIENTE E SE PULISSE LE FONTANE......... IO SU COSA POTREI SCRIVERE ?

giovedì 22 aprile 2010

SANTI SUBITO !



LA CTTADINANZA TUTTA BOCCIA QUESTA GIUNTA





Voglio cominciare dalla fine.

Voglio iniziare questo report dalle parole di una donna con la quale ho colloquiato alle ore 20,00 circa.

Mi dice : " ieri ho incassato 16 euro "

Io non le ho chiesto quale fosse il settore merceologico o dove fosse il suo negozio. Non sarebbe servito a nulla.

Mi sono invece chiesto : " può valere una giornata lavorativa 16 euro lordi delle spese? "





La prima volta che udii il Ministro Tremonti affermare che nei momenti di crisi non possono farsi riforme, debbo dire che rimasi un attimo perplesso. Ma fu un attimo.

PRIMUM SOPRAVVIVERE ! SECUNDUM RIFORMARE




Mettere in campo un provvedimento come quello preso dalla GIUNTA DI TOMMASO, in questo momento economico, è quanto di più dannoso possa farsi per le attività commerciali di questa città.

Oggi vengono al pettine i nodi di una crescita caotica e scriteriata, essenzialmente basata sull'edilizia e sulla finanza. Una crescita confusa, non uno sviluppo armonico che avrebbe dovuto contemplare incremento di servizi e infrastrutture. Nel 1988 c'erano a Frascati cinque banche. Oggi sono una ventina, forse trenta se contiamo le varie finanziarie situate dentro gli appartamenti del centro. Le strade sono le stesse, mentre i parcheggi sono aumentati di soli 300/400 stalli ( Via Consalvi e Stazione FFSS ).

" Da 15 anni si sente parlare di piano dei parcheggi"

E' stato il refrain dell'intera giornata. E' stato lo scoglio sul quale s'è infranta l'azione delle ultime tre GIUNTE. L'ultimo DUCEnnio poi è stato l'apoteosi del mattone e del " consumo del territorio" che ancora continuerà con l'attuale GIUNTA sciaguratamente autocertificatasi " di continuità nelle emozioni ".

Oggi abbiamo provato l'ultima delle " EMOZIONI ", preceduta da quella per il MANCATO RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA' per l'anno 2007, anticipato, questo evento, dal fallimento della PROMOZIONE CASTELLI ROMANI ( sulla quale voglio scrivere a giorni alcune riflessioni ) già annunciato dalla perdita in conto economico della STS per l'anno 2008 ( la prima dall'atto di costituzione se non erro ). TUTTE EMOZIONI SUCCESSIVE AL DISSESTO GAIA !

E di altre EMOZIONI....... EMOZIONANTI si preannuncia l'arrivo !




IN QUESTE CONDIZIONI CHE FARE ?

Forse, se è consentito un consiglio, sarebbe opportuno creare un ASSESSORATO AL COMMERCIO e, visti i ritardi e le problematiche inerenti, anche un ASSESSORATO ALL'AMBIENTE e ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.



Non basta ricevere una delegazione di commercianti e chieder loro " UN PIANO " precisando pregiudizialmente che "da questo provvedimento non si torna indietro"



Forse, signor SINDACO, potendo, avendo le risorse, dovrebbe metter mano ad un bel RIMPASTO di GIUNTA!

SIA CHIARO SIGNOR SINDACO : A CREDERE AL VOSTRO BUONGOVERNO C'E' RIMASTO SOLO MESSER PEDUTO........ ma non ne sono neppure tanto convinto!

Perchè in queste condizioni forse, ma dico forse, ci si può limitare appena a pulire le fontane. Cosa che sembra a mio avviso, ma spero di sbagliare, un già ambizioso traguardo !


Status al 21 aprile 2010 ore 12,00

P.S. I filmati della manifestazione odierna sono già fruibili sulla mia pagina FACEBOOK