domenica 23 maggio 2010

Per fortuna che Giulio c'è !


Tutti in attesa del DIVO GIULIO

Chiacchiericcio e toto-previsioni sulla manovra. Tremonti gioca la partita della vita


Se ne sentono e se ne dicono di tutti i colori su quelli che potrebbero essere i contenuti della nuova manovra fiscale, imposta dalla UE, per ridurre il deficit di bilancio al 3,9% entro il prossimo anno. In realtà la partita non può essere limitata soltanto a questo corto respiro. Nelle mani del Ministro dell'Economia stanno non solo le carte del futuro del nostro paese, bensì anche quelle del Suo personale destino politico. Se oggi l'Italia non è la seconda possibile vittima della speculazione finanziaria internazionale, lo si deve alla riconosciuta capacità di previsione di questo ministro ed alla sua determinazione nel perseguire una politica di rigore. Sulla base di ciò, Tremonti è stato in grado mettere in campo sostanziosi assegni a sostegno di coloro che dal 2008 ad oggi hanno perso il lavoro conseguentemente alla crisi mondiale. C'è da credere che userà la stessa determinazione nel perseguire i tagli alla spesa improduttiva che, secondo le sue dichiarazioni, saranno in effetti il driver della manovra. Quando parlo di chiacchiericcio, non posso che fare riferimento ai commenti sui tagli del 5% degli stipendi parlamentari annunciati dal Ministro Calderoli, ritenuti pannicelli caldi dai contestatori “a prescindere”. Se, ovviamente,questi tagli parlamentari non possono che esprimere valori minuti in relazione alle cifre complessive di cui si parla, ma TREMONTI ha già precisato trattarsi dell'aperitivo, ciò nondimeno l'indicazione rappresenta l'innesco del consenso sull'insieme, l'indispensabile segnale di rottura col passato. Ogni manovra risulterebbe in effetti incomprensibile, poco digeribile ed inaccettabile per i destinatari ove “ LA CASTA ” conservasse un divino diritto di esenzione. E questo è tanto più vero dopo le vicende in questi giorni alla ribalta delle prime pagine dei quotidiani nazionali. E' in effetti devastante apprendere l'entità della corruzione giunta ai più elevati livelli del potere. Quando il responsabile di uno dei tanti Servizi Segreti, un burocrate da 5.000/7.000 euro al mese, giunge a comperarsi due appartamenti di pregio sull'Esquilino, quando un magistrato viene sospeso per collusione con qualche
CRICCA “, quando si apprende che semplici commessi di ENTI REGIONALI A STATUTO SPECIALE prossimi al dissesto guadagnano più di un magistrato, quando si apprende che il Presidente di una Regione o di una Provincia guadagnano più del Presidente degli Stati Uniti d'America la sommatoria dice inconfutabilmente che il punto di non ritorno è vicino. E tralascio le 400.000 auto blu utilizzate dalla CASTA e a carico del contribuente che, paragonate alle 100.000 di cui sono dotate le istituzioni USA ( 300.000.000 di abitanti), da sole degnamente rappresentano il livello di degrado raggiunto dalla nostra politica pappona.


SE IL VERTICE E' INFETTO, PENSATE COME PUZZANO I PIEDI

In questa manovra una parte determinante sarà giocata dai tagli alle AMMINISTRAZIONI PERIFERICHE, ovvero alla BESTIA DA AFFAMARE , uno dei perni del credo GIULIANO, pienamente in sintonia col sentimento popolare che vede gli sperperi di questi cacicchi locali.

Tutto ciò imporrà una epocale rivisitazione dei metodi di scelta delle classi politiche periferiche. Tutto ciò imporrà l'allontanamento dalla vita politica di soggetti poco avvezzi al rigore gestionale se non addirittura propensi a comportamenti truffaldini.



Non potrebbe essere altrimenti. Non potrebbe altrimenti concepirsi, oggi, che il popolo accetti i sacrifici duri e le amare medicine che in futuro saranno giocoforza propinate. Il popular sentiment è uno strano tribunale, più incline al fiuto e alla vista che alle prove e alle calende greche. Osserva, valuta ed emette la sentenza.


LOTTA AGLI EVASORI FISCALI. ENNESIMA ILLUSIONE ?

Altrettanto rilevante sarà la chiamata alla contribuzione dei tanti ANONIMI FISCALI , magari proprietari di rilevante patrimonio immobiliare, fuoriserie in leasing e barche anch'esse in leasing o intestate a società di comodo. Per l'individuazione di costoro, l'ho già scritto e lo ripeto, vedrei di buon grado il coinvolgimento delle istituzioni periferiche e degli stessi cittadini. E che su questa manovra il DIVO GIULIO giochi la sua futura carriera politica è fuor di dubbio.

Già accreditato di buon gradimento popolare in casa, di stima e prestigio in ambito internazionale, TREMONTI sa bene che nei prossimi tre anni si giocherà il suo futuro da Premier. La conferma è peraltro sotto gli occhi soltanto si osservino le manovre in corso da parte dei cespugli e delle fratte del parterre politico italiano. Manovre e manovrine di disturbo messe in campo dagli outsider della politica italiana, probabilmente sul viale del tramonto. Ad ulteriore rafforzamento della tesi, è giunta in questi giorni la benedizione funebre dell' INGEGNERE alle sue creature.


DE BENEDETTI RECITA IL REQUIEM PER D'ALEMA E BERSANI

Finora la più caustica definizione era venuta da RUTELLI : “ PD....un partito mai nato”.


Ma la definizione data giorni fa dalla “ TESSERA NUMERO UNO “ è stata lapidaria : “ D'ALEMA? UN CASO UMANO “. Rispondendo alla definizione di lui data da Massimino “ De Benedetti? Un Berlusconi di serie B, un Berluschino” l'Ingegnere ha calato l'asso di bastoni su un D'Alema già turbato dall'arresto di un suo referente a Gallipoli, accusandolo, unitamente a Bersani, “ di aver ammazzato il PD “.

Vuoi vedere che per “ quelli che venivano da lontano, con le mani pulite “ è finalmente giunto il traguardo ?

1 commento:

  1. Anonimo23.5.10

    Che dice il Consigliere Casagrande solitamente molto paroliero?

    Che dice il Consigliere Gulisano?

    Che dice Frascati a Sinistra?

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