martedì 31 agosto 2010

GROTTE PORTELLA : LE MANI SULLA CITTA'



GROTTE PORTELLA 

MAZZATA FINALE AL COMMERCIO E ALLA TRANQUILLITA' DI FRASCATI



UNA CITTADINANZA DISTRATTA LASCIA MANO LIBERA AI MATTONATORI




Il 28 luglio di ogni anno potrà essere ricordato come il
 “ MATTONE DAY PRIDE “ ovvero , riferito al 2010, come la seconda capitolazione di FRASCATI alle armate romane, successiva a quella del 1191. In effetti, trovata la quadra per soddisfare le esigenze delle varie anime della maggioranza, la GIUNTA DI TOMMASO non ha voluto sentire ragioni ed è passata all'approvazione del PIANO GROTTE PORTELLA 1. Dicevo della distrazione della cittadinanza, ma aggiungerei anche della stampa locale, che, affluita con un centinaio di persone quando si trattò della piscina, non ha saputo o non ha ritenuto di partecipare alla seduta consigliare in cui la scelleratezza veniva consumata. In una città che si dice di circa 21.000 residenti, ma io ritengo si sia ben vicini ai 30.000, una città nella quale ci saranno un 2/3.000 pensionati, non s'è trovato un centinaio o duecento persone interessate al problema.

Buoni a criticare, mai a mobilitarsi. Sempre pronti a credere alle sirene.

Nel tempo la politica ha le sue colpe. A livello nazionale e a livello periferico s'è fatto di tutto per allontanare e disaffezionare la gente. E' quello che la classe politica trova più conveniente per i suoi fini: avere mano libera. E se qualche geniaccio trova poi anche il sistema di legare e coinvolgere le opposizioni, un favore, un occhio chiuso, una consulenza, allora il gioco viene proprio bene. Con l'arrivo nell'assise comunale di una nuova opposizione, la musica ha cominciato a variare. Girano le notizie, le richieste si fanno ficcanti, il campo di manovra s'è fatto più stretto per il governo locale. Ma i danni del passato sono stati ingenti; la gente non crede più, è sfiduciata. Ricostruire è faticoso nell'apatia e nella rassegnazione.

La testa è ormai altrove. Qui sono rimasti i manovali

Ormai i piani regolatori li determinano i “ poteri forti “, quelli cioè che trattano direttamente a Roma le condizioni, gli aiuti, gli appoggi locali a questo o a quel candidato. Qui ci sono gli esecutori, che, se vogliono fare carriera politica, debbono metterci senza fiatare ciò di cui dispongono : IL TERRITORIO

E' accaduto per GROTTE PORTELLA 1, accadrà nuovamente per GROTTE PORTELLA 2 , e magari per quel terreno di 16 ettari che il Comune di Frascati riceverà alla fine della operazione come PARCO AGRICOLO. Ci sono progetti anche per quello, state tranquilli, e vedrete che qualcuno esperto in PARCHI ci appenderà il cappello. Una parte della mia carriera professionale l'ho passata ad Anzio. Ricordo che al ricorrere delle varie elezioni, amministrative o politiche, un noto esponente politico locale, già Presidente della Regione Lazio, era solito esporre sulla piazza principale il plastico del progetto del NUOVO PORTO TURISTICO. Un progetto accattivante, visibile nella consistenza finale.

PER GROTTE PORTELLA TUTTO AHUMME AHUMME !

Come mai per un progetto così “futuristico”, meraviglioso al punto di catturare “ l'orgogliosa adesione” di qualche consigliere novello, non s'è sentita la necessità di mostrare un plastico alla cittadinanza? Il motivo è semplice: la mostruosità del progetto, la TORBELLAMONACHIZZAZIONE dell'area sarebbe risaltata in tutto il suo squallore. Ma soprattutto sarebbero emerse le due TORRI-MONSTRE , una da 60 metri d'altezza ed una da 35 metri che nel prossimo futuro indicheranno ai romani dov'è FRASCATI .







“A SUD DELLE DUE TORRI”


E come glielo vai a spiegare ai frascatani che al posto di PALAZZO ALDOBRANDINI il riferimento del nostro territorio saranno quei 20 e quei 10 PIANI DI MORBIDEZZA ?


Vi diranno che finalmente le giovani coppie frascatane potranno vedere avverato il sogno di avere una casa; vi diranno che hanno esaudito i desideri di tanti piccoli proprietari dei terreni; vi diranno che così hanno salvato...... che ? Quello che sicuramente non vi diranno è che questo è il più grande business sul mattone mai realizzato a Frascati, che dei desideri degli altri residenti non gliene importa nulla, che decine di migliaia di metri quadri destinati al commerciale metteranno a zero il commercio locale, della Frascati storica. Il dramma è che alle prossime elezioni verranno ancora a chiedervi il voto; e magari qualche allocco ancora darà loro retta. A futura memoria, tuttavia, ho pubblicato sul mio blog www.angelocristofanelli.blogspot.it lo stato attuale dei luoghi, i documenti di questa impresa ed il relativo filmato : 

GROTTE PORTELLA – LE MANI SULLA CITTA'




A futura memoria, affinchè nessuno possa dire : 
“ non ne sapevamo nulla !”

Angelo Cristofanelli

10 commenti:

  1. Anonimo31.8.10

    Ciao bello ! 20 piani sarebbero 3 palazzi come quello uno sull'altro ?

    Cazzo, stavolta hanno pisciato fuori della tazza !

    Giancarlo

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  2. Anonimo31.8.10

    Torre di comando 1 chiama torre di comando due.

    Torre 2 alza gli occhi, sto quassu

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  3. Anonimo31.8.10

    Ma di quanti metri cubi sarebbe questa colata ?

    Antonello Forgione

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  4. Anonimo31.8.10

    Meno male, da Tor Bella Monaca ci sposteremo di poco !

    Gimmy

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  5. Anonimo31.8.10

    La sinistra ha rovinato Frascati.

    Vadano a cagare !

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  6. Anonimo1.2.11

    Salve
    se a qualcuno può interessare (se nessuno o quasi si scompone per la cementificazione del territorio nè per problemi decisamente "quotidiani" (traffico veicolare associato alla massa di nuovi residenti che andrà ad intasare ulteriormente una viabilità già satura, risorse idriche limitate) figuriamoci per la tutela del patrimonio culturale, che è comunque elemento essenziale di un territorio per il quale in passato si appassionavano persone (forse più colte o sensibili di noi a certi valori) venute fin qui dal resto d'Europa ed anche da più lontano : è altamente probabile che la zona dove si prevede di edificare ospiti resti archeologici "interessanti" (villa di epoca romana: l'intero comprensorio tuscolano, in particolare il versante affacciato verso Roma, ne era disseminato: gran parte di questi resti sono stati purtroppo inghiottiti dall'edilizia abusiva ed ancor peggio da quella "autorizzata", grazie all'inerzia delle amm.ni comunali (molto attive invece nel lottizzare) ed alla "latitanza" della soprintendenza), il toponimo "Grotte" , molto diffuso nel territorio dei castelli è spesso associato a cavità sotterranee corrispondenti a strutture (vedi il "barco Borghese" per chi è pratico dei luoghi) o cisterne, talvolta enormi, per l'alimentazione idrica dei complessi residenziali, comprendenti spesso piccoli impianti termali. Nella zona non sono mai stati condotti vere e proprie ricerche ma in passato scavi occasionali per lavori hanno portato alla luce tratti di tubature in piombo ("fistulae")recanti iscrizione associata al proprietario della villa e che sembra riferita ad un liberto di Augusto) e grandi quantità di vasellame in terracotta (anticamente il nome della località era "grotte piattella", poi deformato in "portella"; nelle immediate vicinanze si trovava inoltre una grande cisterna, semidistrutta durante l'ultima guerra e di cui rimanevano ancora resti fino agli anni '50 - 6 : se di villa si tratta può esserci qualcosa di veramente "interessante"; a quanto pare attualmente la zona non è coperta da alcun vincolo archeologico nè sono previste attività di saggio o comunque una supervisione della Soprintendenza (in genere non molto "gradita" ai palazzinari)la quale per dirla tutta da parte sua non sembra esattamente pervasa da "eroico furore" nello svolgere il proprio compito.
    Buona giornata

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  7. Anonimo1.2.11

    Salve
    segnalo per quanti possono essere interessati una notizia "dell'ultim'ora" che è bene far conoscere: pochi giorni fa (il 28 gen,) sono stati pubblicati i documenti del "piano integrato" per la variante di Grotte Portella : per trenta giorni a decorrere dal 28/01 saranno disponibili presso la segreteria del Comune in P.za Marconi a Frascati; chiunque ne abbia interesse (associazioni, Enti e privati cittadini) potrà prenderne visione ed eventualmente presentare entro lo stesso termine (30 gg dall'inizio della pubblicazione) delle osservazioni : il Comune non deve necessariamente tenerle in considerazione ma è tenuto comunque a fornire una risposta scritta, che rimarrà agli atti (... A futura memoria, affinchè nessuno possa dire : “ non ne sapevamo nulla !”)
    l'informazione è stata data mediante affissione di manifesti, ma per ora non se ne trova traccia sul sito web del Comune di Frascati (l'ultimo "avviso", del 31 gen. riguarda una selezione di personale)
    Cordiali saluti

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  8. Anonimo8.2.11

    Buongiorno
    in un articolo pubblicato su "Il Corriere Tuscolano" , n. 8 - Settembre 2010, a pag.17, l'assessore Ercole Zangrilli, intervistato sull'argomento, dopo aver rassicurato che la torre da 60 m di altezza è prevista solo come "una possibilità", afferma testualmente: "comunque, qualora fosse realizzata, perchè non concepirla come un segno distintivo della nostra città? un simbolo di modernità e innovazione, attento comunque al nostro territorio e al nostro paesaggio..." : nel senso che dalla cima si potrà osservare dall'alto tutto il territorio tuscolano? (quel poco che ancora non è coperto di cemento) ci sono diversi modi di intendere la modernità e l'innovazione, uno di questi (tornato molto in voga da qualche anno ) è il cemento, spalmato in tutti i modi e in tutte le forme; chi ama tanto questo tipo di modernità e di "segni distintivi" parli per se' e provi a domandarsi (e a domandare in giro) se la comunità che rappresenta nello svolgere la sua funzione la pensa allo stesso modo.

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