mercoledì 8 settembre 2010

Mirabello : eccellente comizio del PRESIDENTE della CAMERA, ma.............


Come non condividere i contenuti del comizio tenuto dal PRESIDENTE della CAMERA a Mirabello ?

Innanzi tutto la buona novella: il PRESIDENTE della CAMERA potrebbe essere in dolce attesa.

Al diavolo i bempensanti che ancora stanno a sottilizzare il ruolo super partes delle tre massime cariche istituzionali !

Il PRESIDENTE della CAMERA " brucia" Napolitano e Schifani sul tempo ed annuncia " il concepimento " del partito novello. Dovrebbe nascere ad aprile, forse anche prima, perchè in politica si può anche nascere dall'oggi al domani.

Ma torniamo ai temi : un FINI " emozionato" ( e scusate se il mio pensiero è corso alle emozioni del DUCEnnio) ha snocciolato i perchè della fine del PDL, un partito nel quale non può rientrare....." perchè non si rientra in ciò che non c'è ".

Dicevo dei temi.

E come non condividere l'avversità allo strappo della LEGA che vuole ancora impuniti gli sforatori delle quote latte. Come non condividere che l'estracomunitario legalmente in Italia, lavoratore, pagatore di tasse, non possa dopo un certo tempo essere soggetto attivo e passivo del voto, magari a livello locale ?

Che poi, a ben vedere, neppure la LEGA si metterebbe di traverso, visto che, radicata com'è sul territorio, conosce molto bene gli umori dei nord-imprenditori sulla manodopera extraeuropea.

E come non condividere la restituzione all'elettore del diritto di preferenza, specialmente dopo la grottesca immagine alle REGIONALI del LAZIO ?

E la democrazia nel partito ? Come accantonare, facendo spallucce, questa richiesta, specie se avanzata da chi di partito guidato con le alzate sopracigliari è ben esperto?

Ottimo comizio quello del PRESIDENTE della CAMERA perchè impregnato di buonsenso.



Sembrava il prete sull'altare !

Annuiva anche chi stava a casa con l'orecchio alla radiolina nell'ascoltare quel sermone. Ma come il prete che predica bene e razzola male........ la platea italiana è rimasta nello sconcerto.

Perchè in effetti, date per scontate tutte quelle cose, tutti erano in attesa di altro : DI CHI E' LA MAISON MONEGASCA !

E a dire il vero una speranza c'era stata. Quando il PRESIDENTE della CAMERA ha intonato la giaculatoria dell'etica politica " stabilire non tanto ciò che è legale, perchè c'è la legge per questo, ma anche ciò che è opportuno ", i più avranno pensato : CI SIAMO !



Neanche per sogno. E dire che il problema è incombente :

SI TRATTA DI CAPIRE SE LA POLITICA E' ORA APERTAMENTE UN NUOVO SISTEMA PER FAR SOLDI, SE L'ASSALTO ALLA DILIGENZA E' ORMAI LEGALE !

In Alleanza Nazionale, come altrove nei vetero-partiti, nepotismo, familiarismo e parentismo vanno da tempo alla grande. Trote, squali e pescispada abbondano sulle poltrone nazionali ed europee. E se proprio va male, ci sono le partecipate, la RAI e tutto l'armamentario collaterale.



L'attesa delusa.

Era quella la notizia attesa, ma non c'è stata. Il PRESIDENTE della CAMERA, dopo aver affermato che " il garantismo non può essere impunità garantita", pur avendo le carte e le notizie a disposizione da primaria fonte, s'è buttato anima e corpo nello " AMMORTAMENTO GIUDIZIARIO ".

3 è il numero perfetto: IO, MAMMETA e TU !

In un paese dove la giustizia ( con la g minuscola )dopo due anni e mezzo ancora non riesce a dire se qualche furbetto merita un giudizio per presunta frode al fisco, il PRESIDENTE della CAMERA, al pari di tanti sedicenti garantisti, s'è buttato anima e corpo fra quelle 240.000 cause che ogni anno vengono " AMMORTIZZATE ".

NON PER COLPA DEL PROCESSO BREVE........... PER ALTRO !

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