sabato 25 settembre 2010

NAPOLITANO FACCIA UN PASSO AVANTI


INDRO MONTANELLI era solito affermare che nessuno uccide le democrazie perchè sono esse stesse a suicidarsi. Poi giunge qualcuno, il becchino, che generalmente provvede a seppellirle quando i miasmi della putrefazione diventano irrespirabili.



E' ciò che sta succedendo in ITALIA ?


Compito ingrato quello del becchino perchè, nella generalità dei casi, a lui viene affibiata la figura dell' " assassino della democrazia". Sta di fatto che l'attuale classe politica, a tutti i livelli,a destra al centro come pure a sinistra, nelle varie colorazioni dello spettro cromatico, sta facendo di tutto perchè " il becchino " giunga al più presto. Oggi il FAREAFFARI è divenuto lo sport nazionale. Non servono i richiami del PAPA, non servono i richiami di qualche politico " fuori del coro ", non basta la disaffezione popolare alla politica, cifrata dal continuo aumento di quanti si astengono dal voto popolare. Ormai, nell'accezione comune, è tutto delegittimato: il Governo, l'opposizione, il Parlamento, la Magistratura. E quando proprio non se ne può fare a meno......si delegittimano anche i ministri esteri, i governi esteri, gli stati esteri.Non c'è più certezza alcuna.

" L'OLOCAUSTO è un'invenzione " va giù tranquillo Ahmadinejad; " Le torri gemelle le ha tirate giù il Governo Usa " . Questo tanto per andare su temi storici ai quali abbocca anche qualche EUROPARLAMENTARE inopportunamente distolto dall'agricoltura.



I TEMPOREGGIATORI SONO PERDENTI


Una bufera affaristica coinvolge oggi la TERZA CARICA ISTITUZIONALE. La Magistratura, titolare dell' AMMORTAMENTO GIUDIZIARIO ( 240.000 cause l'anno " vanno a vacca" per scadenza dei vecchi termini di prescrizione non per il processo breve! ), cincischia sull'argomento, ma anche su tanti altri in cui sono incappati soggetti politici. Fortuna che la stampa, sebbene non autorizzata alle intercettazioni telefoniche, non ha ancora perso la capacità d'indagine. Fortuna che ancora gira qualche MASTINO A GUARDIA DEL POTERE, ben più veloce dei custodi del diritto !

Per un fatto tanto ovvio quanto gravissimo, prima si parla di " PATACCHE ", poi si mettono in dubbio le dichiarazioni di un Ministro estero. Quando poi giunge il video dell'intervista dello stesso, si va alla stima della qualità del Ministro e dello Stato di Santa Lucia.

" Non è un Ministro di Spagna o Francia " ho sentito dire. Già.....come se i lazzaroni non fossero ovunque !

Non era forse Ministro della REGINA ELISABETTA ( guarda che ricorrenza !) tal Jhon Profumo che nel 1960 venne nominato Segretario di Stato alla guerra (un incarico oggi obsoleto) nel governo di Harold Macmillan. Il 22 marzo 1963 si dimise a causa di uno scandalo politico noto come Scandalo Profumo, che ebbe origine da una breve relazione che il politico ebbe con una showgirl, Christine Keeler, che era sentimentalmente coinvolta anche con un funzionario dell'ambasciata sovietica.

Ritiratosi dalla vita pubblica, si impegnò nella beneficenza con la Toynbee Hall, della quale divenne presidente nel 1982.

E mentre attendo il video illuminante ( ma verrà ? ), mi colpisce il silenzio del nostro PRESIDENTE.

Non sarebbe forse il caso di FARE UN PASSO AVANTI per chiederne DIECI INDIETRO ?

Jhon Profumo docet : e qui c'è tanto bisogno di volontariato !

2 commenti:

  1. Anonimo25.9.10

    I due cofondatori del PDL si accusano reciprocamente di tristi nefandezzze:
    Fini mentre predica di questione morale per i politici regala una casa non sua
    al cognato e Berlusconi organizza
    dossieraggi per annientare Fini.

    Allora Boole ci insegna che le possibilità sono quattro:

    Falso-Falso: fateli dimettere immediatamente per insipienza grave e ricoverateli al manicomio;
    Falso-Vero: mamma mia;
    Vero-Falso: il PDL è un verminaio (Scajola, Fini, Cosentino, Di Girolamo,
    ....) e la questione morale è un problema reale;
    Vero-Vero: aiuto chi ci sta "sgovernando" ?

    Credo che Napolitano speri nella prima ipotesi e creda nell'ultima.

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  2. Anonimo25.9.10

    In effetti ho sentito un rumor di ferraglia poco fa. Ma era solo il treno che passava sotto casa.

    Benito

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