venerdì 12 novembre 2010

Il futuro dell'Italia in mano alla Procura di Roma

Ebbene si, siamo arrivati alla frutta !



Al G20 di Seul forse si partorirà qualche pannicello caldo, certamente non la soluzione dei problemi. Gli Stati Uniti hanno causato una crisi finanziaria globale, poi trasmessasi all'economia reale, e vorrebbero farne pagare il conto al resto del mondo.

Mentre un disastro economico è alle porte, l'Italia, gravata da un debito pubblico ereditato da molti che ancora beffardi siedono in Parlamento e vorrebbero indicarci la ricetta per uscire dal pantano, assiste alle bizze di un ambizioso signore che, pur di veder soddisfatti i suoi sfrenati appetiti, non esita a mettere a rischio l'intera nazione.

Il dramma è che questo signore, COGNATO di UN SUGGERITORE IMMOBILIARE DA QUATTRO SOLDI E GENERO DI UNA CASALINGA CHE PRODUCEVA FICTION PER LA RAI sarebbe " sotto botta " della magistratura per il suo comportamento. Dico sarebbe perchè non s'è mai visto che una parte accusata di truffa non venga neppure audita.

Ed è in questa non audizione lo scandalo, o meglio nelle due non audizioni, che consente a quell'ometto di arrischiare l'intero paese.




Basterebbe che la PROCURA DI ROMA, già a suo tempo " PORTO delle NEBBIE ", proseguisse solerte nel suo obbligo. Ma tant'è ! Sono ormai due anni e mezzo che aspettiamo di sapere dei RIMBORSI D'ORO alla PROVINCIA di ROMA dove misembra una ventina di amministratori vedono negato il loro giudizio di assoluzione. E' normale tutto ciò ?




Dicevo che basterebbe che la PROCURA di ROMA rinviasse celermente a giudizio e a dibattito quei 4/5 signori fino a prova contraria innocenti, per porre fine alla perforazione della barca comune.

LA TEMPESTA E' PROSSIMA, MA CHI TIENE CASA FUORI DELL'ITALIA SE NE FREGA ALTAMENTE!

PERO', PER FAVORE, NON CHIEDETECI RISPETTO PER NESSUNO !

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