Nasce con Renato Nicolini lo sperpero dei PANEM et CIRCENSES
" Laureato in architettura, divenne noto in qualità di assessore alla Cultura del Comune di Roma nel periodo 1976 – 1985, nelle Amministrazioni di sinistra di Giulio Carlo Argan, Luigi Petroselli ed Ugo Vetere.
Si impegnò infatti in una politica culturale detta dell'"effimero", il cui prodotto più noto fu l'"Estate romana", macchina politico-culturale che produsse polemiche, ma che definì anche nuovi orizzonti relativamente alle potenzialità delle città."
Questo recita Wikipedia su colui che fu, in loco, il caposcuola dello sperpero e delle manie di grandezza dei suoi neofiti.
Oggi, a 35 anni da quegli insegnamenti sinistri, abbiamo, grazie a quella Kultura, gli studenti fra i più somari del mondo, gli universitari che non sanno scrivere e tanti tanti buchi nei bilanci degli enti locali.
Certo, su quella politica clientelare tanti ci hanno campato e tanti voti sono stati acquisiti. Ma oggi i nodi vengono al pettine.
Il PATRIMONIO CULTURALE VERO è stato trascurato, i plessi scolastici sono ridotti a pattumiere grafiche e , a livello locale, non abbiamo più neanche la forza di farci sostituire un treno " IL PIU' SCACIATO " della Stazione Termini.
Aggiungiamo a tutto ciò l'incapacità cronica di certe Regioni nel saper nel trentennio esprimere amministratori locali di media caratura..... non si pretende l'eccellenza !
LA COLPA E' CHIARAMENTE DEL GOVERNO BERLUSCONI E BONDI HA DISTRUTTO POMPEI !
MA ANDATE A CAGARE !
Per la "Kultura" effimera si sono prodigati con indiscutibile successo anche la Moratti (2001: dieci anni fa!) e più recentemente la coppia Tremonti-Gelmini.
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