giovedì 10 marzo 2011

Regolamento accesso agli atti. Fra pecorelle varie e tentativi di sfiducia, ecco i passi salienti del FILM andato in onda a Palazzo Marconi


" PER CAPIRE CHI AVETE VOTATO " : CHI VOLESSE ACCEDERE ALL'INTEGRALE LETTURA DEGLI INTERVENTI IN CONSIGLIO COMUNALE, TROVERA' IN FONDO ALL'ARTICOLO LA STRINGA NECESSARIA. L'ARGOMENTO IN OGGETTO E' TRATTATO DA PAGINA 85 IN POI.

Consiglio comunale di Frascati
17 febbraio 2011


Omissis
PAG 85
CONSIGLIERE MARZIALE.

Grazie Presidente.
Purtroppo, forse volevamo evitare quello che sta per accadere. Dopo circa più di un’ora di riunione di Capogruppo, come al solito, non lei Consigliere Gori, qualcuno del Pdl non è d’accordo con quello che è stato deciso nell’altra aula. Siamo stati più di un’ora lì a discutere. Ne siamo usciti e tutti quanti, all’unanimità, avevamo preso degli accordi, almeno così mi sembra, forse io vengo da un altro mondo, forse non c’ero! Abbiamo preso degli accordi con i Capigruppo. I Capigruppo, in questo caso, rappresentano il loro partito, non soltanto i 181 voti che ha il Consigliere Gori, perché ognuno ha i suoi voti, però viene rappresentato da un Capogruppo, come funziona in tutti i partiti.
I Capigruppo sono usciti, tutti, del Pdl, dell’opposizione, della maggioranza, essendo uniti e coesi, avendo stilato un Regolamento, dopo mesi che è stato discusso nelle Commissioni. Non è che è stato discusso oggi, ma è stato discusso da mesi nelle Commissioni. Ne siamo usciti tutti d’accordo. Praticamente abbiamo fatto dei piccoli
ritocchi, tutti. È stato detto da tutti il proprio modo di vedere questo Regolamento. Lo abbiamo condiviso. Mi ritrovo qui tranquillamente. Io l’ho detto questo, Consigliere Gori, a un suo collega, non del Pdl, che come noi saremmo arrivati qui in aula, lei si sarebbe alzato e avrebbe detto queste cose. Poi, mi può smentire il Consigliere Privitera se non è vero. Perché è inutile – mi dispiace Consiglieri di minoranza – bloccare il Consiglio comunale, fermarci per un’ora, un’ora e mezza, per poterci confrontare e discutere sulle tematiche giuste, perché io ho condiviso con la minoranza il modo di vedere questo Regolamento, l’ho condiviso, mi sono alzato e ho condiviso anche il modo di vedere del Consigliere Privitera. Però, mi ritrovo qui, dopo un’ora e mezza, dove il Consigliere Gori addirittura non è che non condivide qualche piccola cosa, lo vuole addirittura ritirare per ridiscuterlo in Commissione.
Scusate, ma se stiamo qui per prenderci in giro e perdere tempo, forse è meglio che ce ne stiamo tutti a casa, perché questo non è il modo di fare politica, non è il modo di rispettare quest’Aula e non è il modo di rispettarci tra di noi. Perché se uno aspetta, dopo un’ora e mezza così, perché tanto io rappresento 181 cittadini di Frascati... No, noi rappresentiamo l’intera cittadinanza di Frascati, non 181 cittadini, l’intera cittadinanza. Perché a me, se viene a chiedere un consiglio, un favore, una persona che neanche conosco, non cambia nulla. Per me tutti i cittadini sono uguali.
Quindi mi penso di rappresentare tutti. Come penso che gli altri Consiglieri si sentano la stessa cosa, Consigliere Gori. Non si rappresentano soltanto i propri elettori. Che poi, tra l’altro, non si sa neanche chi sono, alla fine. Quando vai in giro, ti hanno votato tutti e nessuno.
Quindi oggi noi dobbiamo rappresentare la cittadinanza. Però, noi dobbiamo rispettarci l’uno con l’altro. Perché io voglio dire che dopo un anno e mezzo di Consiglio comunale di Frascati consiliatura vedo che gli equilibri stanno cambiando, stiamo trovando un equilibrio, c’è più serenità tra di noi, si riesce a dialogare. Secondo me sì, Consigliere Gori. Si riesce a dialogare, si riescono a portare dei Regolamenti fatti bene in questo Consiglio comunale. Questo Regolamento, discusso tante volte in Commissione, lo trovo tranquillo, omogeneo. Oggi ci siamo fermati, giustamente, per dei ritocchi, perché era giusto che ognuno di noi lo rivedesse; abbiamo trovato un accordo; siamo arrivati qui e lei, purtroppo, non è d’accordo. Mi dispiace, però questo è un problema che forse vi dovreste vedere all’interno. Grazie.

CONSIGLIERE CARBONI.

Grazie Presidente.
Io personalmente non voterò questo Regolamento. Non mi convincerete. Mi dispiace per i miei colleghi di minoranza, ma la motivazione che mi spinge a votare negativamente è essenzialmente quella del collega Marziale, che ci sono state Commissioni per mesi, mesi e mesi e la maggioranza, che ha i numeri per fare il bello e il cattivo tempo anche in Commissione, se non erro, si presenta con qualcosa che cambia radicalmente il Regolamento.

(Intervento fuori microfono del Consigliere Marziale)

Non faccia questa faccia, perché c’è anche la sua firma da qualche parte. Da questo è
nato un confronto di un’ora e mezza mentre c’è un Consiglio comunale...
(Intervento fuori microfono del Consigliere Marziale)
Appunto, però da questo è nato un confronto di un’ora e mezza, un’altra Commissione mentre c’è un Consiglio comunale, una Commissione che...

(Intervento fuori microfono del Consigliere Marziale)

Sì, il confronto. Il confronto ci doveva essere in Commissione. Di conseguenza, lo vedo in disprezzo di quello che è il nostro movimento politico, che è il maggiore partito d’Italia. Comunque, noi siamo un partito strutturato, abbiamo necessità di confrontarci con i nostri elettori, i nostri iscritti, con il nostro coordinamento. Se lei è una lista civica, mi fa piacere, non deve chiedere grazie a nessuno. Noi dobbiamo rapportarci con i nostri elettori.
Quindi il Regolamento che era stato proposto, noi abbiamo avuto modo di farlo leggere al nostro partito, ai nostri iscritti. Questa cosa che viene fuori adesso, va riesaminata per quanto ci riguarda. Voi siete venuti dalla maggioranza con una proposta probabilmente già elaborata precedentemente. Io sono convinto che gli elettori, gli iscritti del Partito Democratico, siano stati edotti riguardo ai cambi che erano stati proposti. Come più volte diceva il Consigliere Posa, la Commissione è importante, appunto per evitare che si sospenda il Consiglio per un’ora e mezza. Io non sono un Capogruppo, non so cosa si è detto dentro. Ci sarà stato anche un acceso confronto. Però, dico che da un punto di vista di rispetto di tutti i Consiglieri comunali che sono stati qui in aula ad aspettare, io non posso votarlo, semplicemente perché abbiamo aspettato un’ora e mezza quello che noi dovevamo lavorare precedentemente in Commissione.
Quindi concordo con quanto detto dal collega Gori.

(Interventi fuori microfono dei Consiglieri Gori e Adotti)

Scusate. Presidente, non riesco a formulare un pensiero del caos.

PRESIDENTE. Consigliere Gori! Consigliere Gori! Consigliere Gori, le chiedo cortesemente di far finire l’intervento...

(Intervento fuori microfono del Consigliere Gori)

Vorrei chiarire che secondo me il Regolamento potrebbe essere anche votabile. Il mio voto contrario... Devo esaminarlo. Io non sono esperto in materia...

PRESIDENTE. Consigliere Carboni, lei si rivolga all’Aula...

(Intervento fuori microfono del Consigliere Adotti)

CONSIGLIERE CARBONI. Io sono probabilmente meno istruito di alcuni colleghi qui e ho bisogno di più tempo per valutare le cose. Di conseguenza, mi serve il mio tempo. Non posso dare il mio voto favorevole a un qualcosa che ancora non ho capito. E secondo me, c’è stato un problema di metodo lavorativo sullo studio di questo Regolamento, perché mesi di Commissione non possono essere condensati in un’ora, sotto una bomba terroristica lanciata dalla maggioranza, che stravolgeva il Regolamento in questione e che ha costretto noi a una trattativa dell’ultimo momento. Perché questa è la verità.
La maggioranza è venuta, avendo i numeri in Commissione, con una bomba che vanificava tutto il lavoro e noi dell’opposizione siamo stati, probabilmente, molto invogliati a discutere all’ultimo momento. Non è così che si fanno le cose, a mio
avviso. A mio avviso non è così che si fanno le cose.
Di conseguenza, per quanto mi riguarda, le mie 117 pecorelle non sono favorevoli.
Ho finito. Grazie Presidente.




QUESTI GLI ARTICOLI SUI QUALI S'E' TENTATA LA SFIDUCIA AL CAPOGRUPPO DEL PDL VINCENZO CONTE.


Art. 6

Procedura di accesso
La richiesta di visione e/o estrazione di copie, effettuata, senza obbligo di motivazione, nelle forme sottoindicate, deve essere indirizzata direttamente al Dirigente competente che, in esito alla stessa, attiverà il relativo responsabile
del procedimento per la sua evasione.
Il responsabile del procedimento di accesso è il responsabile del servizio competente a formare l’atto o a detenerlo stabilmente, o in mancanza il dipendente di qualifica immediatamente inferiore individuato dal Dirigente del competente settore.
Le informazioni, le notizie nonché l’accesso e la copia di atti e documenti in possesso di aziende od enti dipendenti dal Comune sono richieste direttamente ai responsabili degli uffici delle aziende e degli enti stessi che devono provvedere secondo i rispettivi regolamenti o, in mancanza, secondo la disciplina del presente regolamento.
Nel caso in cui un documento venga richiesto durante lo svolgimento del Consiglio Comunale o di una Commissione, lo stesso deve essere messo a disposizione dal responsabile del procedimento purchè pertinente all’Ordine del Giorno, durante l’orario di servizio.
La richiesta dovrà essere evasa nei tempi e con le modalità operative di seguito descritte:
· La visione degli atti e documenti è disposta possibilmente nell’immediatezza della presentazione della richiesta orale, e, comunque entro il 1° giorno lavorativo successivo alla stessa, ferme le previsioni dell’art. 7. Il ritardo ingiustificato, per qualsiasi tipo di richiesta, restringe il diritto di
accesso del consigliere comunale. Potranno essere predisposti dei modelli che attestino l’espletamento del diritto di visione.
· La copia di atti e documenti individuati a seguito dell’accesso, deve essere
richiesta mediante nuova compilazione dell’apposito modulo di cui al comma 1 del
presente articolo;
· L’estrazione di copie è disposta non oltre 30 giorni dalla richiesta e comunque nel più breve tempo possibile;
· Non è consentito al consigliere di apporre alcun segno sui documenti e atti ricevuti in visione;
· Il consigliere ha titolo a ricevere copie di atti e documenti gratuitamente.

Art. 7

Orari Il diritto d’accesso e/o estrazione di copia è disciplinato come segue:
· la presentazione della richiesta di copie, deve avvenire nei giorni e negli orari di apertura al pubblico dell’ufficio protocollo (sostituire con “di servizio”);
· la visione degli atti e l’estrazione di copie sono consentite presso gli uffici interessati, negli orari concordati direttamente tra il Responsabile del Procedimento ed il richiedente l’accesso, evitando interferenze con l’accesso del
pubblico;
· le copie estratte possono essere ritirate nei giorni di apertura degli uffici comunali.
· Le richieste effettuate per via telematica devono essere sottoscritte in forma digitale e devono giungere attraverso la Posta Certificata del Comune.



Per chi volesse leggere il verbale dell'intero Consiglio Comunale :

http://www.comune.frascati.rm.it/files/verb_cc/17-02-2011.pdf

P.S. Il Regolamento per l'accesso agli atti, nella versione integrale, è pubblicato sul sito web del Comune nel riquadro COMUNICAZIONE a destra della home-page ; sotto la voce REGOLAMENTI

25 commenti:

  1. Anonimo10.3.11

    Una regolamentazione sull'accesso ai documenti andava certo codificata. Adesso non ci sarenno più ostacoli per sapere chi ha votato l'alienazione dei beni del Comune e chi li ha comprati. Credo che i Consiglieri Comunali d'opposizione si daranno da fare per ottenere trasparenza.
    Giancarlo

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  2. Anonimo10.3.11

    L'intervento di Carboni lo trovo penoso. Esso denota che i Consiglieri del PDL non si concertano prima dei Consigli Comunali. Ciò evidenzia un gruppo consigliare in ordine sparso e improduttivo.
    Annibbale

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  3. marcello10.3.11

    Il pennivendolo rosso continua a servire il suo signore....dal resto gli ha sistemato la figlia !!! SEI PIETOSO

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  4. Marcella10.3.11

    Ahoooo, Gori se può fare un servizio all'amico Posa non se fa scappà l'occasione ! Ormai Marziale gioca sul velluto !

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  5. Anonimo10.3.11

    Quindi io faccio due obiezioni. La prima: chiedo cortesemente il rinvio, con la volontà di ridiscuterlo approfonditamente in Commissione Affari Istituzionali, indicando dei termini perentori sul non rispetto della legge, come giustamente noi abbiamo delle limitazioni, perché diciamocelo chiaramente, oggi, con questo Regolamento sono state poste delle limitazioni all’attività del Consigliere comunale.
    Mi sta bene la limitazione, mi sta bene che io debbo rapportarmi con gli Uffici, nell’orario, anche nel rispetto col pubblico, mi sta bene che io debbo organizzarmi con il lavoro degli Uffici. Però è una limitazione delle mie prerogative e io me la prendo. Però, dall’altra parte vorrei che ci fosse il rispetto da parte di chi deve rispondere a una mia istanza di sindacato ispettivo, proprio perché io dopo debbo
    rispondere ai miei elettori che mi hanno dato il mandato di sedere in quest’aula.
    Quindi propongo di rielaborarlo un attimino e poi portarlo alla prossima seduta, indicando anche dei termini perentori per chi non rispetta. So che la legge prevede, ma io li voglio trovare scritti qui sopra.
    È successo, alla mia prima seduta da Consigliere comunale, che il Sindaco Posa aveva formato una Giunta comunale di soli uomini, al quale io feci osservare che lo Statuto del Consiglio comunale di Frascati, lo Statuto della Città di Frascati prevede che debba esserci una rappresentanza di entrambi i sessi in Giunta. Mi si rispose, con un parere di legittimità del Segretario, che quel termine è un termine ordinatorio e non perentorio.
    Altrettanto, visto quello che è scritto qua, io, a mio modo di vedere, lo vedo ordinatorio, non lo vedo perentorio. E io vorrei vedere che ci fosse scritto che chi non rispetta questo Regolamento, con le tempistiche qua scritte, abbia delle sanzioni, dei provvedimenti disciplinari, così come prevede la legge. Ma lo voglio scritto qua.
    Dopodiché, scatta l’obbligo al provvedimento. Dopodiché, il Consigliere Privitera, se al sesto giorno non riceve gli atti, ha la legittimità di fare i provvedimenti disciplinari. Grazie.

    Firmato
    Claudio Gori

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  6. Anonimo10.3.11

    Per TRASPARENZA e CORRETTEZZA pubblico l’intervento del Consigliere Gori. Trovo a mio avviso scorretto che sia pubblicato un solo intervento. In tal modo si vuole portare il lettore dalla parte di chi pubblica.

    CONSIGLIERE GORI. Grazie Presidente. Io credo che questo documento, anche così come è stato un attimino rielaborato, meriti anche una riflessione ulteriore. Perché, ad esempio, quello che diceva il collega Conte è vero, però io trovo che questo Regolamento sia un Regolamento ordinatorio e che non contenga termini perentori nei confronti di coloro che non rispettano le previsioni regolamentari.Quindi mi va bene lo spirito di collaborazione, mi va bene tutto, però – ripeto – siccome qui assistiamo – e cercate di capire la nostra preoccupazione – a richieste inevase da tempo, io ho un’interrogazione a risposta scritta, Presidente, presentata al primo Consiglio della sindacatura Di Tommaso, alla quale non ho ancora ricevuto gli atti da me richiesti. E io avevo fatto una domanda con un oggetto ben specifico, volevo conoscere il patrimonio del Comune di Frascati all’esterno del territorio comunale. Interrogazione a risposta scritta, presentata, protocollata, a tutt’oggi, dopo un anno e mezzo, credo, non ho ancora ricevuto questa risposta.
    Quindi capite che, mi dispiace, ma trovo questo Regolamento molto sbilanciato, più nei confronti dei dirigenti, più nei confronti di chi deve dare gli atti ai Consiglieri comunali. Ma il problema non è soltanto con il Comune, con le strutture degli Uffici comunali, il problema è anche con le società controllate. Io credo che meriti anche l’inserimento chiaro ed evidente di un termine perentorio. Automaticamente il non rispetto prevede che cosa? Dei provvedimenti disciplinari che sono previsti. La legge non lo articola questo.
    Io vorrei che ci fosse una chiara articolazione, un chiaro termine perentorio, che se dal sesto giorno le richieste non vengono esaudite, esiste un provvedimento disciplinare nei confronti di chi non risponde a queste richieste, perché io sono un Consigliere comunale eletto da ben 181 concittadini, ho fatto un’interrogazione scritta da oltre un anno e mezzo e allora che cosa succede adesso al Dirigente che non ha risposto alla mia interrogazione? Nulla.
    Capisco un giorno, capisco due giorni, capisco un mese, tre mesi, ma dopo più di un anno e mezzo, questo è un caso. Quindi io personalmente propongo che questo Regolamento torni in Commissione Affari Istituzionali. Non abbiamo un’esigenza di scadenza di approvarlo per forza oggi.
    Tra l’altro, ci sono delle modifiche che sono state fatte in Conferenza Capigruppo, va bene, però questi atti vanno discussi all’interno dei Gruppi consiliari, vanno discussi all’interno dei partiti. Perché, ad esempio, l’emendamento presentato dal Pdl era un emendamento scaturito dall’esecutivo del Pdl, non soltanto dai Consiglieri firmatari.

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  7. Claudio Gori10.3.11

    Per TRASPARENZA e CORRETTEZZA pubblico l’intervento del Consigliere Gori. Trovo a mio avviso scorretto che sia pubblicato un solo intervento. In tal modo si vuole portare il lettore dalla parte di chi pubblica.

    CONSIGLIERE GORI. Grazie Presidente. Io credo che questo documento, anche così come è stato un attimino rielaborato, meriti anche una riflessione ulteriore. Perché, ad esempio, quello che diceva il collega Conte è vero, però io trovo che questo Regolamento sia un Regolamento ordinatorio e che non contenga termini perentori nei confronti di coloro che non rispettano le previsioni regolamentari.Quindi mi va bene lo spirito di collaborazione, mi va bene tutto, però – ripeto – siccome qui assistiamo – e cercate di capire la nostra preoccupazione – a richieste inevase da tempo, io ho un’interrogazione a risposta scritta, Presidente, presentata al primo Consiglio della sindacatura Di Tommaso, alla quale non ho ancora ricevuto gli atti da me richiesti. E io avevo fatto una domanda con un oggetto ben specifico, volevo conoscere il patrimonio del Comune di Frascati all’esterno del territorio comunale. Interrogazione a risposta scritta, presentata, protocollata, a tutt’oggi, dopo un anno e mezzo, credo, non ho ancora ricevuto questa risposta.
    Quindi capite che, mi dispiace, ma trovo questo Regolamento molto sbilanciato, più nei confronti dei dirigenti, più nei confronti di chi deve dare gli atti ai Consiglieri comunali. Ma il problema non è soltanto con il Comune, con le strutture degli Uffici comunali, il problema è anche con le società controllate. Io credo che meriti anche l’inserimento chiaro ed evidente di un termine perentorio. Automaticamente il non rispetto prevede che cosa? Dei provvedimenti disciplinari che sono previsti. La legge non lo articola questo.
    Io vorrei che ci fosse una chiara articolazione, un chiaro termine perentorio, che se dal sesto giorno le richieste non vengono esaudite, esiste un provvedimento disciplinare nei confronti di chi non risponde a queste richieste, perché io sono un Consigliere comunale eletto da ben 181 concittadini, ho fatto un’interrogazione scritta da oltre un anno e mezzo e allora che cosa succede adesso al Dirigente che non ha risposto alla mia interrogazione? Nulla.
    Capisco un giorno, capisco due giorni, capisco un mese, tre mesi, ma dopo più di un anno e mezzo, questo è un caso. Quindi io personalmente propongo che questo Regolamento torni in Commissione Affari Istituzionali. Non abbiamo un’esigenza di scadenza di approvarlo per forza oggi.
    Tra l’altro, ci sono delle modifiche che sono state fatte in Conferenza Capigruppo, va bene, però questi atti vanno discussi all’interno dei Gruppi consiliari, vanno discussi all’interno dei partiti. Perché, ad esempio, l’emendamento presentato dal Pdl era un emendamento scaturito dall’esecutivo del Pdl, non soltanto dai Consiglieri firmatari.

    RispondiElimina
  8. Grazie Claudio per aver qui pubblicato una sintesi del mio intervanto in aula che era antecedente a quello del collega Marziale.

    Solo così facendo, ossia correttamente riportando tutti gli interventi effettuati in aula, e non pubblicando strumentalmente solo quello di accusa infondata del Marziale, che non conosce neanche cosa sia la libertà di pensiero e di azione e le prerogative di ogni singolo Consigliere Comunale, sia fa corretta informazione, consentendo quindi ai concittadini lettori di poter giudicare liberamente l'accaduto.

    Cons. Mario Gori
    Presidente Gruppo Consiliare PDL Frascati

    Ps: ribadisco nuovamente a chi posta su questo blog commenti che mi riguardano senza aver " LE PALLE " di firmarsi in modo identificativo, che non riceverà mai alcuna mia risposta.

    I PAVIDI meritano solamente di essere ignorati.

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  9. Per onor di verità:

    Il qui riportato capoverso dell'Art. 6 ( Procedura di accesso): << La visione degli atti e documenti è disposta possibilmente nell’immediatezza della presentazione della richiesta orale, e, comunque entro il 1° giorno lavorativo successivo alla stessa >>, E' ERRATO !!!

    I GIORNI LAVORATIVI SUCCESSIVI ALLA RICHIESTA SONO 5 E NON 1 !!!

    Pertanto, se prima dell'approvazione di questo documento un Consigliere Comunale che sospettava che un atto contenesse delle irregolarità, si poteva recare negli uffici dell'Ente per prendere visione del documento sospetto ed aveva il diritto di poterlo visionare nell’immediatezza della presentazione della richiesta orale, ora invece può attendere anche 5 giorni prima di visionare tale atto sospetto, dando così all'estensore del documento, ipoteticamente parlando, la possibilità di fare dei correttivi riportandolo nella regolarità.

    Della serie: se prima potevamo prendere il gatto con il sorcio in bocca, ora è stato dato il tempo al gatto per sparire il sorcio!!!

    E' anche per questo che ho sollevato delle perplessita sulla necessità di approvare subito tale regolamento e non assolutamente per porre in essere un atto di sfiducia del collega Conte che gode della mia massima stima. A riprova di ciò, ricordo che io, proprio per non voler far venir meno la mia fiducia al mio Capogruppo, ho seguito l'impegno di voto da lui preso in Conferenza dei Capigruppo votando a favore dell'approvazione del regolamento così come da lui concordato con la maggioranza, sebbene il direttivo del PDL avesse espresso precedentemente parere negativo all'approvazione!!!

    Cons. Mario Gori
    Presidente Gruppo Consiliare PDL Frascati

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  10. Angelo Cristofanelli11.3.11

    POBBACCO......... allora non ci si può fidare neppure di quello che viene pubblicato sul SITO UFFICIALE del COMUNE ?

    Ma allora........ perchè non contestarlo PUBBICAMENTE e SUBITO..........non nelle auguste stanze........MA ALLA COMUNITA' !

    Dunque.....se io non avessi pubblicato questo articolo saremmo TUTTI stati nell'errore ! Saremmo TUTTI stati all'oscuro.........come ai tempi del DUCEnnio........ come ai tempi dell'OPPOSIZIONE con MARMITTA CATALITICA !

    Ma allora.....cari CONSIGLIERI, cosa ce li avete a fare i BLOGS ? Perchè, allora, non scendete in piazza a dirlo alla gente......COMMISSARI e SUB-COMMISSARI de sta cippa !

    Ordinatorio......perentorio...... ma che vuol dire ? Sempre per chi avesse vohlia di leggersi l'intero resoconto, proprio LEI consigliere GORI ha lamentato di non ricevere risposta da un anno e mezzo ad alcune interrogazioni. IO AVREI OCCUPATO L'AULA CONSIGLIARE ! Ora ci faccia vedere LEI che HA LE PALLE cosa farà !
    O fa parte delle INTESE chiedere e poi tacere non ricevendo risposta........ della serie " IO AVEVO FATTO L'INTERROGAZIONE MA NON MI HANNO RISPOSTO ".

    RispondiElimina
  11. Angelo Cristofanelli11.3.11

    Tho ....... è capitata proprio a ciccio !


    " io ho un’interrogazione a risposta scritta, Presidente, presentata al primo Consiglio della sindacatura Di Tommaso, alla quale non ho ancora ricevuto gli atti da me richiesti. E io avevo fatto una domanda con un oggetto ben specifico, volevo conoscere il patrimonio del Comune di Frascati all’esterno del territorio comunale. Interrogazione a risposta scritta, presentata, protocollata, a tutt’oggi, dopo un anno e mezzo, credo, non ho ancora ricevuto questa risposta."


    Gori interroga......... nessuno risponde......e TUTTO VA BENE MADAMA LA MARCHESA !

    Io quegli uffici li avrei messi a ferro e fuoco ! Invece non ho letto nulla.......neppure una dichiarazione alla stampa.

    VEDIAMO ORA CHI HA LE PALLE E CHI NO !

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  12. ANGELO CRISTOFANELLI11.3.11

    Rispondo a Claudio Gori

    "Per TRASPARENZA e CORRETTEZZA pubblico l’intervento del Consigliere Gori. Trovo a mio avviso scorretto che sia pubblicato un solo intervento. In tal modo si vuole portare il lettore dalla parte di chi pubblica."

    Per TRASPARENZA e CORRETTEZZA verso la comunità....... dovrebbe essere il Consigliere a pubblicare quello che ritiene di dover pubblicare. Io, ritengo correttamente, ho invitato i volenterosi a leggersi l'intero documento sul sito del Comune. E con ciò penso d'aver fatto molto più di quanto faccia l'intera stampa locale. IO NON VADO A PERDERE TEMPO ALLA REGIONE LAZIO !

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  13. Mario Gori11.3.11

    Le modifiche di correzione al Regolamento per l'accesso agli atti sono state richieste alla Segreteria Generale, sia da me e sia dai colleghi Carboni e Privitera, subito dopo la consegna della copia avvenuta molti giorni prima della pubblicazione di uno stralcio su questo suo PARTIGIANO ed ALLEGORIGO BLOG.

    L'errore è frutto di una semplice svista del impiegata comunale che ha trascritto il testo dell'emendamento da una minuta scritta a mano.

    NON SI DIA PERTANTO, COME AL SOLITO, MERITI CHE NON HA.

    Purtroppo la sua carenza in materia amministrativa non le consente di comprendere che è proprio l'assenza di un termine PERENTORIO, per ciò che riguarda la norme che regolano la consegni degli atti ai Consiglieri Comunali richiedenti e le risposte alle interrogazioni, che consente agli uffici comunali di far passare moltissimo tempo prima di dare risposta all'istante, restando così impuniti.

    Le mie proteste sono state comunque fatta nei modi democratici che consente la legge sia al Presidente del Consiglio Comunale, in occasione di moltissime riunioni dell'Aula, come verificabile nei verbali, e sia anche a mezzo stampa con in un mia intervista al quotidiano " Il Tempo ", che lei non avrà sicuramente letto.

    L'occupazione delle aule istituzionali, sedi dei confronti democratici, è tipica della cultura politica di SINISTRA che a me non appartiene.

    Cons. Mario Gori
    Presidente Gruppo Consiliare PDL FRASSCATI

    RispondiElimina
  14. Pure il Blog rifiuta ! ANGELO11.3.11

    Mario Gori ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Regolamento accesso agli atti. Fra pecorelle varie...":

    Le modifiche di correzione al Regolamento per l'accesso agli atti sono state richieste alla Segreteria Generale, sia da me e sia dai colleghi Carboni e Privitera, subito dopo la consegna della copia avvenuta molti giorni prima della pubblicazione di uno stralcio su questo suo PARTIGIANO ed ALLEGORIGO BLOG.

    L'errore è frutto di una semplice svista del impiegata comunale che ha trascritto il testo dell'emendamento da una minuta scritta a mano.

    NON SI DIA PERTANTO, COME AL SOLITO, MERITI CHE NON HA.

    Purtroppo la sua carenza in materia amministrativa non le consente di comprendere che è proprio l'assenza di un termine PERENTORIO, per ciò che riguarda la norme che regolano la consegni degli atti ai Consiglieri Comunali richiedenti e le risposte alle interrogazioni, che consente agli uffici comunali di far passare moltissimo tempo prima di dare risposta all'istante, restando così impuniti.

    Le mie proteste sono state comunque fatta nei modi democratici che consente la legge sia al Presidente del Consiglio Comunale, in occasione di moltissime riunioni dell'Aula, come verificabile nei verbali, e sia anche a mezzo stampa con in un mia intervista al quotidiano " Il Tempo ", che lei non avrà sicuramente letto.

    L'occupazione delle aule istituzionali, sedi dei confronti democratici, è tipica della cultura politica di SINISTRA che a me non appartiene.

    Cons. Mario Gori
    Presidente Gruppo Consiliare PDL FRASSCATI

    RispondiElimina
  15. Il supplente.11.3.11

    Claudio Gori ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Regolamento accesso agli atti. Fra pecorelle varie...":

    Cosa intendi per perdere tempo alla Regione Lazio? La Regione è un luogo istituzionale, dove si lavora e si fa politica.
    Io credo nel gioco di squadra, nella correttezza ma tu non sei corretto Angelo! se lo fossi stato avresti interpellato Mario sulla questione, il quale ti avrebbe dato i riferimenti dell’interrogazione e tu da giornalista/blogger corretto avresti pubblicato il contenuto. Mario è un consigliere comunale tu un giornalista. Mario fa politica facendo le interrogazioni, tu dovresti chiedere al consigliere quali interrogazioni fa e visto che dici di appartenere al PdL dovresti pubblicare ciò che fanno i consiglieri del PdL. Tu fai esattamente il contrario, pubblichi gli interventi di consiglieri di maggioranza, screditando l’operato di chi appartiene al PdL dando la tua interpretazione. Occupare l’aula? roba da cacicchi (come li chiami tu!!). Con le tue ultime uscite più che un mastino sembri un bassotto. Sei diventato fazioso come Scalfari e come non leggo “La Repubblica” perché faziosa, non leggerò più il tuo blog perché fazioso. Del resto già precedentemente sulla questione Grotte Portella hai fatto allusioni, hai mentito sul voto dello scorso luglio relativo all’approvazione del piano. Così facendo mettevi a nudo il tuo interesse, ovvero screditare il PDL. Te la prendi con Carboni perché non la pensa come te, perché ha le sue idee. Te la prendi con Mancini per vecchi rancori. Ho partecipato a due incontri di partito, in uno di questi ricordo perfettamente il tuo “niet” sull’allargamento alla partecipazione al partito di persone che hanno avuto voti consistenti (vedi Cimino). Io non approvo una politica fatta in questo modo, piena di divisioni, dove le persone ti voltano le spalle scordandosi di chi ha lavorato per loro, dove improvvisamente si cambia idea in base ai propri interessi (vedi il cambio di “visione” sul coordinamento del PdL di alcuni consiglieri). Non approvo persone che si permettono di fare accuse, di offendere mio padre, mio fratello solo perché provengono dall’ex PSI. Io ho rispetto per chi proviene dall’ex MSI ma si deve andare avanti per costruire il futuro, quello che vedo sono solo insulti ed accuse. Questo è il motivo per cui non intendo fare politica con persone di questo basso livello e questo è il motivo perché la VERGOGNA la devi provare tu!

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  16. Calmo....vacci calmo. Il tempo è galantuomo e soprattutto........... CARTA PARLA E VILLAN DORME !

    A tempo debito !

    RispondiElimina
  17. E non pretendere che io mi metta a postare tutti gli interventi in Consiglio. Si parlava di quell'articolo e il fatto eclatante era stata la contestazione all'operato del Capogruppo PDL...... su un regolamento che tutta l'aula aveva ritenuto buono. Tutti MENO DUE ! Ma guarda un pò !

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  18. Anonimo11.3.11

    @ Annibale
    Il mio intervento potrà anche penoso ma sfido chiunque a dipanare un argomento in mezzo al caos più completo. Sono stato interrotto 100 volte. (come da verbale)
    Cmq rivendico fortemente il mio voto contrario a quel regolamento che mi peggiora sensibilmente l'attività d'ispezione consilare.

    p.s.
    firmatevi con nome e cognome!

    Simone Carboni

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  19. Claudio Gori11.3.11

    Visto che non si riesce a pubblicare....riprovo!!

    Cosa intendi per perdere tempo alla Regione Lazio? La Regione è un luogo istituzionale, dove si lavora e si fa politica.
    Io credo nel gioco di squadra, nella correttezza ma tu non sei corretto Angelo! se lo fossi stato avresti interpellato Mario sulla questione, il quale ti avrebbe dato i riferimenti dell’interrogazione e tu da giornalista/blogger corretto avresti pubblicato il contenuto. Mario è un consigliere comunale tu un giornalista. Mario fa politica facendo le interrogazioni, tu dovresti chiedere al consigliere quali interrogazioni fa e visto che dici di appartenere al PdL dovresti pubblicare ciò che fanno i consiglieri del PdL. Tu fai esattamente il contrario, pubblichi gli interventi di consiglieri di maggioranza, screditando l’operato di chi appartiene al PdL dando la tua interpretazione. Occupare l’aula? roba da cacicchi (come li chiami tu!!). Con le tue ultime uscite più che un mastino sembri un bassotto. Sei diventato fazioso come Scalfari e come non leggo “La Repubblica” perché faziosa, non leggerò più il tuo blog perché fazioso. Del resto già precedentemente sulla questione Grotte Portella hai fatto allusioni, hai mentito sul voto dello scorso luglio relativo all’approvazione del piano. Così facendo mettevi a nudo il tuo interesse, ovvero screditare il PDL. Te la prendi con Carboni perché non la pensa come te, perché ha le sue idee. Te la prendi con Mancini per vecchi rancori. Ho partecipato a due incontri di partito, in uno di questi ricordo perfettamente il tuo “niet” sull’allargamento alla partecipazione al partito di persone che hanno avuto voti consistenti (vedi Cimino). Io non approvo una politica fatta in questo modo, piena di divisioni, dove le persone ti voltano le spalle scordandosi di chi ha lavorato per loro, dove improvvisamente si cambia idea in base ai propri interessi (vedi il cambio di “visione” sul coordinamento del PdL di alcuni consiglieri). Non approvo persone che si permettono di fare accuse, di offendere mio padre, mio fratello solo perché provengono dall’ex PSI. Io ho rispetto per chi proviene dall’ex MSI ma si deve andare avanti per costruire il futuro, quello che vedo sono solo insulti ed accuse. Questo è il motivo per cui non intendo fare politica con persone di questo basso livello e questo è il motivo perché la VERGOGNA la devi provare tu!

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  20. Gentile Sig. Cristofanelli,
    debbo purtoppo constatare che la sua carenza in materia amministrativa non le consenta di comprendere che è proprio l'assenza di un termine PERENTORIO, per ciò che riguarda la norme che regolano la consegnia degli atti ai Consiglieri Comunali richiedenti e le risposte alle interrogazioni, che consente agli uffici comunali di far passare moltissimo tempo prima di dare risposta all'istante, restando così impuniti.

    Io su sulla vicenda in questione non ho mai TACIUTO anzi, ho sollevato proteste nei modi democratici che consente la legge sia ai competenti uffici comunali, sia al Presidente del Consiglio Comunale, in occasione di moltissime riunioni dell'Aula, come verificabile dai verbali, e sia anche a mezzo stampa con in un mia intervista al quotidiano " Il Tempo ", che lei FORSE non avrà sicuramente letto.

    L'occupazione degli uffici comunali e delle aule istituzionali, sedi dei confronti democratici, è tipica della cultura politica di SINISTRA che a me non appartiene.

    Lei come al solito si dimentica le cose : dimentica infatti di dire che nella scorsa consiliatura comunale, sempre nel epoca del Ducennio, ero proprio io a consegnare a lei ed all'amico Fiasco copia delle delibere e delle determine che non riuscivate ad avere utilizzando i canali a disposizione del vostro partito (AN).

    Come vede io non ho mai occultato niente e non ho mai taciuto su nulla, anzi ho sempre dato risposte concrete.



    Cons. Mario Gori
    Presidente Gruppo Consiliare PDL FRASCATI

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  21. Per conto di Mario Gori

    Mario Gori ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Regolamento accesso agli atti. Fra pecorelle varie...":

    Gentile Sig. Cristofanelli,
    debbo purtoppo constatare che la sua carenza in materia amministrativa non le consenta di comprendere che è proprio l'assenza di un termine PERENTORIO, per ciò che riguarda la norme che regolano la consegnia degli atti ai Consiglieri Comunali richiedenti e le risposte alle interrogazioni, che consente agli uffici comunali di far passare moltissimo tempo prima di dare risposta all'istante, restando così impuniti.

    Io su sulla vicenda in questione non ho mai TACIUTO anzi, ho sollevato proteste nei modi democratici che consente la legge sia ai competenti uffici comunali, sia al Presidente del Consiglio Comunale, in occasione di moltissime riunioni dell'Aula, come verificabile dai verbali, e sia anche a mezzo stampa con in un mia intervista al quotidiano " Il Tempo ", che lei FORSE non avrà sicuramente letto.

    L'occupazione degli uffici comunali e delle aule istituzionali, sedi dei confronti democratici, è tipica della cultura politica di SINISTRA che a me non appartiene.

    Lei come al solito si dimentica le cose : dimentica infatti di dire che nella scorsa consiliatura comunale, sempre nel epoca del Ducennio, ero proprio io a consegnare a lei ed all'amico Fiasco copia delle delibere e delle determine che non riuscivate ad avere utilizzando i canali a disposizione del vostro partito (AN).

    Come vede io non ho mai occultato niente e non ho mai taciuto su nulla, anzi ho sempre dato risposte concrete.



    Cons. Mario Gori
    Presidente Gruppo Consiliare PDL FRASCATI

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  22. Claudio Gori12.3.11

    Non occorreva pubblicare tutti gli interventi, bastava postare il tuo "pensiero" e mettere il link degli atti...stranamente alcuni miei interventi vengono censurati...roba da cacicchi...ma non era come radio radicale?

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  23. Anonimo12.3.11

    Ma chi è ssu Claudio Gori, che incaricu tè?

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  24. Claudio Gori12.3.11

    Nisciuno bellu "anonimo" tu chi sì? se tì le palle esci fora!

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  25. Anonimo13.3.11

    questo modo di "ragionare" di politica, con certi toni da crociate certamente non fanno onore e sottindendono una mentalità che ormai non avvertono essere obsoleta e di cui l'elettorato ne fa volentieri a meno. Si ritroveranno poi i risultati nelle urne elettorali che sicuramente confermeranno che l'elettorato è cambiato, più consapevole, e loro non se ne sono neanche accorti. La distanza della politica dalla realtà civile? Comincia da questo

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