venerdì 4 marzo 2011

Trichet è già pronto ad affondarci.

Fino ad oggi, gli operatori scontavano un rialzo dei tassi non prima della seconda parte del 2011. L'eventuale aumento sara' dello 0,25% portando i tassi all'1,25%. A prima vista un piccolo ritocco, ma lo 0,25% sull'1% rappresenta un aumento del costo del denaro del 25% rispetto ai livelli correnti.

Ci voleva ! Dopo gli aumenti dei generi alimentari, dei carburanti, del pedaggio autostradale, un bel rialzo del 25% del costo del denaro ci sta proprio bene. Ma a cosa serve questo aumento se l'inflazione non è un problema ?In realtà la decisione che sta maturando Francoforte, la prossima riunione del Board e' convocata per il 6 di aprile, è influenzata dai maggiori rischi di inflazione indotti dall'aumento ''dei prezzi dell'energia e dei beni alimentari''.

MA CHI CI DICE CHE SIA LA SOLUZIONE ?

Io di questi superburocrati della finanza non mi sono mai fidato. In effetti, se andiamo a leggere le loro previsioni si potrà capira meglio che la mia sfiducia proviene dal fatto che non ne azzeccano mai una.

Potrei partire dall'aumento dei tassi che MONSIEUR mise in campo con un mese d'anticipo sulla grande crisi finanziaria, in controtendenza con la FED che abbassava i tassi da un pezzo.

Fulgido esempio di ottimo fiuto da parte del nostro! Ma veniamo all'attualità.

Nelle nuove previsioni diffuse oggi dalla Bce, nell'Eurozona, " nel 2011 i prezzi al consumo dovrebbero salire mediamente al 2,3% rispetto alla precedente stima dell'1,8%. Nel 2012 si scenderebbe all'1,7%, un livello comunque superiore alla precedente previsione dell'1,5% ".

Come vedete il condizionale è la coniugazione rigorosamente usata : potrebbe, dovrebbe, sarebbe. Si dirà che sono stime e che il condizionale è d'obbligo; già.....ma azzeccatene una ogni tanto !

Ma la cosa che lascia stupiti è apprendere che " questi numeri non tengono conto della nuova fiammata dei prezzi del petrolio provocata dalle tensioni in Nord Africa e nella penisola arabica ". Mi permetto solo di aggiungere l'ipotesi, se Gheddafi cadesse alla grande, di sommovimenti in ARABIA SAUDITA.

Qual'è dunque la ratio di questo rialzo che coincide col depauperamento degli stipendi e delle pensioni ad opera dei rincari del carburante e dei beni alimentari ?

In teoria questo aumento aggiuntivo, che state tranquilli non darà beneficio alcuno ai depositanti bancari, mira a strozzare ancor più la capacità di spesa delle famiglie. Bell'affare monsieur Trichet ! Lei inizia a ripercorre la strada del Giappone; la stessa strada che vide al Km 1 l'aumento dei tassi per asciugare il mercato e al km 2011 ben 20 anni di recessione e crescita fiacca.

Ma a ben leggere il comunicato BCE una motivazione io la trovo. Vale sempre il detto del mio amico frate " pensa male e sai che pecchi, pensa male che ci azzecchi ".

Accade infatti che questo aumento dello 0,25% sul tasso base dell'1% ( quindi un +25%che i prenditori di denaro si accolleranno per intero ) averrà in questo contesto : " la conferma delle misure di politica monetaria ''non convenzionali'', come le operazioni di finanziamento a tre mesi del sistema bancario, a tasso fisso e per importi illimitati. Rimarranno in piedi fino alla fine di giugno. Fino al 12 di luglio resteranno a tasso fisso e per importi illimitati anche le operazioni principali di finanziamento a breve termine".

Quella conferma è la conferma che il GRANDE CAPO delle CONFRATERNITE BANCARIE non dimentica i suoi sudditi.

E che le banche abbiano bisogno al punto da " pazziare " è dimostrato dall'ultimo marchingegno messo in campo : la commissione di 3 euro sui prelevamenti di contante allo sportello. Dobbiamo cioè pagare per avere i nostri soldi !

In teoria può accadere che io mi presenti allo sportello con un assegno da 3 euro, in compagnia di due carabinieri il cui compito sarebbe di procedere all'arresto del cassiere che , dopo aver contabilizzato l'operazione, mi rifiutasse il pagamento.

Quello che è grave in questa autonoma " pazziata " e che nessuna autorita' di sorveglianza abbia battuto ciglio. In un paese con un pò di dignità, basterebbe che 100.000 risparmiatori si presentassero in banca a ritirare tutti i depositi per mandare in tilt queste assurde pretese. Ma siamo ancora un paese con un briciolo di dignità ? Ora attendiamo i conti di fine anno delle banche, aspettiamo i bilanci del 2010 e i bonus per i TOP MANAGERS.......poi ne riparleremo.

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