sabato 14 maggio 2011

I FIGLI DI FRASCATI DIMENTICATI DALLA TOPONOMASTICA

Si abbia rispetto per l'ordine di grandezza.

Con questo mio contributo voglio riaprire una pagina di storia ormai dimenticata, cercando di colmare un vuoto toponomastico che rasenta l’ingratitudine e l'indignazione.

E’ mia convinzione che i frascatani, appresso elencati, meriterebbero una menzione nella toponomastica della nostra città, per l’impegno profuso alla ricostruione e al prestigio del nostro Paese.

L’On. Pietro Campilli, il Card. Clemente Micara, il Sen Pietro Micara, il Princ.pe Clemente Aldobrandini, l’Ing, Adelfo Zingaretti, Osvaldo Molinari, Umberto Capitani, Guglielmo, Boazzelli, Mario Tanburrano, Sandro Bisegni, Luigino Di Tommaso.

Senza dimenticare il contributo sociale dato da Padre Bruno Basilisco in occasione del bombardamento dell’8 Settembre, oltre i frascatani decorati, sia al valor militare che civile, della seconda guerra mondiale

Ricordo l’On. Pietro Campilli, uno dei sette fondatori della Democrazia Cristiana, più volte ministro oltre ad innumerevoli incarichi di prestigio che evito di elencare. A Campilli si deve la primaria attività di vertice nella struttura politica frascatana, mettendo al centro rappresentativo della politica nazionale, provinciale e locale molti frascatani, consentendo una rapida ricostruzione di Frascati dopo il bombardamento. A lui si deve l’attività finalizzata al riconoscimento del primo D.O.C d’Italia per il vino di Frascati e l'istituzione del Sincrotrone. A Pietro Campilli andrebbe intestata piazza Marconi.

Il Cardinale Clemente Micara, Nunzio in Belgio e Cardinale Vicario per la diocesi di Roma di Sua Santità Papa Pio XII. A lui si deve la realizzazione del Villaggio Belga, dirottando su Frascati un atto benefico di un ricco industriale belga, da qui il nome di Villaggio Belga. Per questo andrebbe cambiato il nome di Villaggio Belga Con Villaggio “Clemente Micara”

Il Sen. Pietro Micara, Sindaco di Frascati, Senatore della Repubblica, Sotto Segretario di Stato agli Esteri, buon amico di Kennedy; a Lui è dovuta la ricostruzione materiale di Frascati e cosa più importante la cessione dei terreni per l’insediamento del Sincrotrone che ha consentito l’impiego di molti frascatani. Non ultimo la redazione del piano regolatore di Frascati, primo in Italia. Pietro Micara è stato padre dell'Europa con Robert Schuman; hanno messo le basi dell'atto costitutivo Europeo. Andrebbe intestata la Passeggiata.

Il principe Clemente Aldobrandini, Presidente della Società Romana Elettricita a cui si deve la rapida elettrizzazione di Frascati,

C’è da ricordare l’amore di Don Clemente per Tuscolo. Era contrario alla realizzazione della strada per Tuscolo sostenendo che un luogo di tale valore simbolico per noi Frascatani doveva essere preservato e riservato agli appassionati del luogo. Convinto che anche Grottaferrata e Monteporzio avrebbero voluto la loro strada: e cosi è stato.

Al Principe Clemente Aldobrandini andrebbe intitolata la via Catone.

L’ing Adelfo Zingaretti, all’epoca, Direttore Generale dei LL.PP a cui si deve l’istruttoria delle pratiche per gli stanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche riguardanti la nostra Citta.

Non dimentico Umberto Capitani, Capo Gruppo del Partito Comunista, oppositore sincero, idealista, comunque in buona fede, per questo merita un riconoscimento particolare.

Grazie a loro, molti enti di edilizia residenziale tipo INA casa, URRA casa, ed altri hanno edificato case per gli innumerevoli senzatetto. Come i finanziamenti per la realizzazione del novo Ospedale e la ripristino della rete idrica da parte della Doganella. Ricordo l’innaugurazione presieduta dall’on. Pietro Canpilli con il palco allestito sotto la fontana della passeggiata a suggellare l'avvenuta ricostruzione di Frascati.

Non dobbiamo dimenticare , tra gli altri, Osvaldo Molinari più volte presidente del Consiglio Provinciale di Roma, a lui va riconosciuto l’insediamento dell’E.N.P.I a Monteporzio ove hanno trovato posto di lavoro diversi frascatani.

In epoca moderna non possiamo dimenticarci di Sandro Bisegni, Raffaele Marciano che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della nostra citta.

Guglielmo Boazzelli, più volte presidente dell'ANCI padre di molte iniziative quale l'acquisto del Palazzo di Villa Torloniaua. Era sua intenzione l'acquisto di Villa Lancellotti, ma la “cecità” di alcuni uomini politici dell'epoca lo hanno impedito. A Boazzelli si deve l'acquisizione del Parco Dell'ombrellino, e l'avvio dei gemellaggi, consentendo a tanti nostri giovani di avere rapporti con la nascente Europa.

Mario Tamburrano grazie a lui oggi possiamo vantare l'acquisizione delle Scuderie Aldobrandini

Menzioni particolari per gli intelletuali frascatani Romano Mergè cui si devono parecchie publicazioni su Frascati compresa la grammatica e il vocabolario del dialetto frascatano come i soprannomi dei Frascatani. Lamberto Santilli, sceneggiatore cinematografico, Giuseppe Toffanello, fondatore del Tuscolo, Nello Nobiloni collezionista di stampe di Frascati ideatore del premio di Poesia Botte di Frascati. Per concludere ho letto da qualche parte che si vuole intestare un viale del Parco dell'Ombrellino a Seccareccia. La cosa la trovo inopportuna. Quel posto lo meriterebbe di diritto Guglielmo Boazzelli che lo ha acquisito. Con tutto il rispetto bisognerà rispettare le “precedenze”




13/05/2011

Paolo Pellicciari

3 commenti:

  1. Guglielmo Corazza14.5.11

    Caro Paolo, condivido pienamente ciò che affermi. Ancora una volta hai ricordato dei nomi che hanno dato lustro alla nostra AMATA FRASCATI. Spero che questi nomi non cadano nel dimenticatoio e che intelletuali come ROMANO MERGE' - LAMBERTO SANTILLI - NELLO NOBILONI. Quest'ultimo ideatore del PREMIO BOTTE DI FRASCATI siano i primi ad essere presi in considerazione.

    RispondiElimina
  2. Guglielmo Corazza14.5.11

    Per quanto detto precedentemente se si vuole intestare qualche via, viale od altro, credo sia opportuno fare una commissione di persone fuori dal politichese che abbiano profonda conoscenza della Storia e della nostra Città o per lo meno si faccia un sondaggio tra i nostri concittadini.

    RispondiElimina
  3. Grazie Guglielmo, pensa che c'è chi si è inestao una "torre" che ancora non c'è. Il processo di defrascatanizzazione passa anche in questo.

    RispondiElimina