giovedì 5 maggio 2011

Sull'Ospedale è ancora dibattito. Pellicciari risponde a Privitera


Questo si che sarebbe un bel dibattito sulla pubblica piazza !




L'antefatto : in un recente Consiglio Comunale il Consigliere Giuseppe Privitera presenta una mozione sull' Ospedale San Sebastiano a Frascati. La proprietà dello stesso, insieme alle altre strutture ospedaliere nella Regione Lazio, è stata ceduta ad una società composta da quattro banche per reperire i fondi necessari a pagare i debiti del servizio sanitario regionale.
Dopo ampio dibattito in aula, la mozione viene ritirata da Privitera per lasciare il posto ad una diversa mozione bipartisan che vedrebbe il comune consenso sul da farsi di maggioranza ed opposizione. Ma questa nuova mozione non vede la luce.

E' a questo punto che partono le critiche di Paolo Pellicciari alle quali il Cons. Privitera risponde con un articolo pubblicato da ILMAMILIO.it

Vede signor Pellicciari, lei continua con basse insinuazioni di cattivo gusto e non so perché. Il sindaco Di Tommaso ha fatto ricorso al Presidente della Repubblica con atto di giunta circa un mese fa. Se lei si informasse invece di parlare male dei consiglieri queste cose le saprebbe: per quanto riguarda la mozione di esproprio presentata da me e da altri 3 consiglieri, corredata da una parte dei documenti messi da lei a disposizione, e tanti altri ricercati con grande fatica e raccolti da me per una più esaustiva illustrazione in aula, è emerso nel dibattito che era impossibile percorrere la strada dell'esproprio per diversi motivi. Tanto lei lo avrebbe sentito con le sue orecchie se nel giorno della discussione in Consiglio, si fosse degnato di assistere alla seduta (visto che erano settimane come ora che insisteva sulla presentazione di questa soluzione) ma inspiegabilmente quel giorno lei in aula non c'era. Preferì, come da lei stesso riferitomi, la fiera del cioccolato.

Quindi, a chi interessa di più l’ospedale: a lei o a noi che siamo rimasti tutta la notte in Consiglio per dibattere la mozione?

Quindi, riassumendo: 1) la strada dell'esproprio è tecnicamente impercorribile; 2) il sindaco ha già fatto ricorso contro la chiusura; 3) vada a leggere i verbali del consiglio in cui è stata dibattuta la mozione presentata da me e da altri 3 consiglieri; 4) si sta facendo di tutto attraverso i nostri canali di conoscenze per salvare l'ospedale di Frascati; 5) si sta elaborando un documento ordine del giorno da portare in aula e votarlo unitariamente tutto il consiglio che sia una proposta veramente attuabile per salvare l'ospedale che tutti noi vogliamo aperto ed in massima efficienza. Penso di essere stato esaustivo: se così non fosse ci chieda tranquillamente un incontro, saremo lieti di spiegarle tutto. Nel frattempo ,se fossi in lei eviterei di giudicare l'operato del consiglio così da evitare di fare brutte figure”



Pronta l'odierna replica oggi pervenutami :


Egregio Sig. Privitera,

ho letto la sua replica alla mia ultima lettera aperta dal titolo "Il Pdl che fa per salvare l'ospedale? E la maggioranza?" e mi sono domandato: ma non è un Consigliere Comunale di opposizione in forza al PDL? Non sapevo che il PDL di Frascati facesse parte della “maggioranza”, oppure è una sorta di politica “occulta”. Il suo atteggiamento mi fa pensare che l'essere maggioranza e opposizione sia solo una questione di “facciata”. Mi sarei aspettato una presa di posizione del Sindaco che avesse argomentato sul destino del nostro Ospedale. Evidentemente non godo la stima del Sindaco, tanto da chiamare il “soccorso rosso” per redimere la questione.

Evidentemente Sig. Privitera, Lei non conosce le competenze del Presidente della Repubblica. Non mi pare che tra i poteri costituzionali del Presidente ci sia quello d'intervenire a correggere decisioni governative già in essere nel sistema sanitario laziale. Nella fattispecie stiamo parlando del piano sanitario proposto dal Presidente della Regione Lazio Sig.ra Polverini e approvato dal Governo. Come di appresso specificato.

OSP. S.SEBASTIANO FRASCATI

Comune FRASCATI

Note Entro il 31 dicembre 2011 l'ASL provvederà al trasferimento delle specialità di ricovero di Breve Osservazione,

Cardiologia, UTIC, Psichiatria e Ortopedia e traumatologia all'ospedale di Marino, alla disattivazione del Pronto

Soccorso e della OBI

Punto Unico Accesso Specialistica ambulatoriale Ambulatorio infermieristico Diagnostica di base

Continuità assistenziale Assistenza Domiciliare Integrata

Forme aggregative MMG e PLS Postazione 118 Elisuperficie Degenza infermieristica

Unità di Osservazione Breve Intensiva: 2 Centro dialisi RSA Hospice

Macroarea 2

OFFERTA OSPEDALIERA 2010-2011

R.ExArt26 Ambulatorio del dolore Residenza protetta per disabili

OSPEDALE DISTRETTUALE ED ALTRE ATTIVITA' TERRITORIALI

Medicina sportiva Radioterapia /

Radioterapia oncologica

Medicina nucleare

ALTRE FUNZIONI OSPEDALIERE

Rete emergenza: PS Rete em. pediatrica:

Rete perinatale:

Rete ictus: TNV/Pse

Rete cardiologica: Spoke 1 Rete oncologica: Spoke

Rete mal. infettive:

RUOLO NELLE RETI DI SPECIALITA'

Rete chirurgia mano: Rete trauma:

Radiologia interventistica

Rete ch. plastiche: Rete ch. maxillo-facciali:

Area Cod. Descrizione ORD2010 DH2010 ORD2011DH2011 IMPATTO


Vede Sig Privitera, nella fattispecie il Presidente della Repubblica, non ha potere d'intervento per cambiare una decisione governativa già avallata. Il Presidente della Repubblica ha il potere di non divulgare una legge, ma una sola volta, perché se ripresentata una seconda, anche senza modifiche e obbligato ad emanarla. Inviare un'istanza al Presidente della Repubblica è solo una iniziativa demagogica fatta per "infinocchiare" gli ignoranti.

L'unico organo preposto a modificare iniziative amministrative è il T.A.R. a cui bisognava fare ricorso. Vedi Braciano. Credo che Lei non abbia letto Machiavelli padre della "politica" moderna. Politica elevata a concetto nobile ispirato alla "Polis" tanto che il suo libro non a caso è intitolato " Il Principe ".

Cosa dice di più evidente? Il fine giustifica i mezzi". Il "FINE" " : salvare l'0spedale". I "MEZZI"? Azioni legali. Azioni Popolari. Per eccesso anche l'uso dei "carri armati", tutto per il FINE, può diventare MEZZO.
Se il FINE è un altro ( o altra destinazione ), sull'Ospedale NON PRENDERE INIZIATIVE diventa un "MEZZO". Sicuramente per raggiungere un altro “FINE”.

Quale sarà? Siccome scemo non sono, non mi sfugge che Ponzo e Astorre condividono la scelta del mega ospedale di Ariccia. Anche la CGIL ha manifestato a favore del “mega” Ospedale di Ariccia. Anche la Presidentessa della Regione Lazio Sig.ra Polverini ha approvato la realizzazione dell'Ospedale di Ariccia.

Questo evidenzia una forma di "CONSOCIATIVISMO SANITARIO".

Sottolineando che il PDL non ha una politica sanitaria. Io non condivido il “centralismo sanitario” perché ritengo che i soldi per realizzare un mega ospedale dovevano essere dirottati a potenziare gli ospedali esistenti. Perché un malato non può essere considerato un “posto letto” e sradicarlo da suo alveo naturale è annullare la sua individualità raccordata con gli affetti. Vede Sig. Privitera non amo interloquire con persone che usano il suo frasario per parlare della salute dei cittadini. E l'ospedale riguarda tutti i cittadini. E il tenore del suo intervento conferma il disinteresse della politica frascatana nei confronti dei suoi cittadini.

Tanto Le devo

Paolo Pellicciari

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