martedì 14 giugno 2011

PER IL SUPER ASSESSORE MASTROSANTI !





Da: erba
Inviato: martedì 14 giugno 2011 14.01.13
A: angelocristofanelli cristofanelli (angelocristofanelli@hotmail.com)


Caro Angelo,

a proposito della raccolta differenziata, si sà dove buttare l'olio della padella dopo una frittura fatta in casa?Sebbene non si facciano molte fritture, quando le facciamo, siamo soliti buttare l'olio usato nel lavandino della cucina o in qualche scarico, vero?Questo è uno dei maggiori errori che possiamo commettere.Perché lo facciamo?Semplicemente perché non c'è nessuno che ci spieghi come farlo in forma adeguata.Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l'olio usato in bottiglie di plastica, o barattoli divetro, chiuderli e metterli nella spazzatura.UN LITRO DI OLIO rende non potabile CIRCA UN MILIONE DI LITRI D'ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni.

Ti "copio e incollo" quello che a Graz viene fatto per guadagnare dalla raccolta degli oli usati in cucina.

Ottimizzazione della raccolta dell'olio da cucina usato A Graz, l'olio da cucina usato viene raccolto e utilizzato per la produzione di biodiesel. Diverse campagne di consapevolezza ne hanno migliorato la raccolta. Obiettivi e aspetti innovativi Gli obiettivi dell'iniziativa sono: ottimizzazione,miglioramento e ampliamento del sistema di raccoltadell'olio da cucina usato, che viene trasformato incarburante per gli autobus e i taxi. Contestualmente,viene svolta un'attività di divulgazione sulla mobilitàpresso le case private e nei ristoranti (analogamente aquanto già avviene per la raccolta e il riciclaggio deirifiuti). La misura L'obiettivo nell'ambito del progetto Trendsetter era diraddoppiare il volume di olio raccolto presso le abitazioniprivate e di analizzare in che modo le campagne diconsapevolezza potessero aumentare la raccolta di olioda cucina e l'interesse nei confronti dei trasporti pubblici.Sono state effettuate tre diverse campagne:- Distribuzione di opuscoli informativi e visitepresso i ristoranti di Graz che non avevanoancora aderito alla raccolta dell´olio da cucinausato. - Distribuzione sugli autobus di opuscoliriguardanti le possibilità di riciclaggio; sui mezzipubblici gli utenti potevano anche ritirare icontenitori per la raccolta dell'olio usato. Lostesso avveniva su alcuni taxi, i cui guidatorierano stati formati in merito ai temi ambientali ingenerale e al riciclaggio dell´olio da cucina inparticolare - Campagna mirata destinata a 2000 residenti incondomini selezionati, che prevedeva ladistribuzione di opuscoli poco prima delpassaggio del mezzo di raccolta nel quartiere.Era prevista anche la contestuale diffusione diinformazioni sui trasporti pubblici condistribuzione di biglietti gratuiti e sulleopportunità di car sharing. Inoltre, è stato progettato e allestito un autobusinformativo speciale, equipaggiato con personale dellamunicipalità di Graz addestrato alla consulenza sullamobilità. L'autobus stazionava nei luoghi affollati e inprossimità dei siti dove si svolgevano eventi di variogenere. Stato di implementazione Il sistema di raccolta è stato migliorato e funziona tuttoracon successo. L'abbinamento con la consulenza sullamobilità ha dato risultati lusinghieri, ma è stato interrotto acausa dei costi elevati. Results Sono aumentate sia la quantità di olio raccolto sia laconsapevolezza dell´esistenza del sistema di raccolta,anche se l'obiettivo di raddoppiare il volume dell'oliorecuperato presso i privati non è stato raggiunto. Livelli attuali: - più di 250 ristoranti partecipano al progetto, conun risparmio sulla spesa per lo smaltimento chedi norma si aggira intorno a 0,30 al kgpresso i ristoranti si raccolgono 180 tonnellate diolio da cucina usato, vale a dire il 45% circa delpotenziale stimato pari a circa 400 tonnellatel'anno- presso le abitazioni private si raccolgono 80tonnellate di olio da cucina usato, vale a dire il16% circa del potenziale stimato pari a circa 500tonnellate l'anno - sono stati creati posti di lavoro per la raccoltadell´olio da cucina usato presso i ristoranti- si sono risparmiati circa 30.000 € in termini dicosti di manutenzione dell'impianto fognario e ditrattamento delle acque di rifiuto.

Un saluto

2 commenti:

  1. Anonimo15.6.11

    Carissima Erba,mi fa molto piacere la tua sensibilità ambientalista che arriva fino a porsi il problema della raccolta dell'olio usato; già molti anni fa io lo raccoglievo e per bontà di un meccanico, potevo portarglielo e lui si occupava di farlo smaltire.Da anni ormai,in quanto il meccanico ha finito di lavorare, non posso più raccoglierlo. Telefonai in passato al comune e mi dissero che sul territorio non c'era nessuno ma bisognava rivolgersi al Consorzio olio esausti di cui mi dicevano il più vicino trovarsi a Cinecittà, senza sapermi specificare dove. Vuoi sapere com'è andata a finire? Che il poco olio che cerco di usare per le fritture finisce con molto disagio e senso di colpevolezza, nel lavello della cucina anche se cerco di assorbirne il più possibile con scottex per poi gettarlo nell'indifferenziata. Parlando con l'attuale assessore mi è stato detto che necessita da parte dei cittadini maggiore sensibiltà nei confronti della raccolta differenziata, e per onestà debbo riconoscere che spesso è vero. Ancora non abbiamo la consapevolezza che differenziare è un qualcosa che facciamo per noi e per l'ambiente dove viviamo ora e dove vivranno i nostri figli e nipoti, ma nello stesso tempo ho risposto che bisogna pure creare al meglio le condizioni perchè si possa realizzare questa benedetta raccolta differenziata; ho l'impressione che altri suggerimenti, oltre a questo, che mi sono permessa di presentare,abbiano lasciato il tempo trovato. Temo che questo problema ci rovinerà addosso in maniera più o meno catastrofica e non so se non se ne rendano conto oppure non ne abbiamo l'interesse o le competenze. Mi auguro che le cose migliorino ma intanto noi abbiamo ricevuto le bollette della Tarsu con relativo aumento perché Frascati è diventata la discarica di Grottaferrata e Monteporzio e i nostri amministratori continuano a fare ...PIANI DI STUDIO E SOPRALLUOGHI. e ALLORA COSA CI POSSIAMO ASPETTARE?
    Un caro saluto con il dispioacere di non averti potuto aiutare.
    Virginia

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  2. er ba16.6.11

    Cara Virginia,
    consentimi di darti del tu,
    per precisione, ma non m'offendo, sono un maschietto.
    Volevo intanto ringhiaziarti per il tuo intervento, poi volevo fare un'osservazione, come potrai leggere nel mio post la cosa che minima che una massaia ma anche il ristorante può fare è quella di raccogliere l'olio usato, sempre dopo aver atteso che si raffreddi, e versarlo in contenitori di plastica per poi conferirli nelle giornate della raccolta INDIFFERENZIATA.
    Sono al corrente della inerzia da parte dell'amministrazione comunale a risolvere questo problema ma almeno in questa maniera l'olio usato non finisce nel lavandino o nel water, perchè quella stessa acqua di scarico andrà ad inquinare ancora di più quella che poi in teoria dovrà essere depurata.
    Il materiale che finisce nell'indefferenziata, al contrario o teoricamente, dovrà essere smaltita negli inceneritori.
    Un saluto

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