lunedì 8 agosto 2011

" Kompagni mandiamo Vincenzo Conte a casa al più presto o saremo rovinati "




Dal Consiglio comunale di Frascati 17 febbraio 2011 pag 168




CONSIGLIERE CONTE. Grazie Presidente. Vorrei fare alcune puntualizzazioni, visto che comunque questo argomento è stato ampiamente dibattuto anche in Commissione Bilancio e proprio il Direttore generale, ricordo bene, mi pare, in una convocazione nel mese di novembre, andò su un attimo per bloccare quei fondi provenienti... Però, dobbiamo fare una prima riflessione: quell’operazione comunque ha generato degli interessi passivi, questo non ce lo dimentichiamo, perché l’impiego di quei fondi della banca, che poi sono stati chiaramente ristorati con i proventi di Anagnina 1, comunque in quell’operazione, che io definirei atipica, poi non sta a me giudicare, perché è chiaro che c’è la Corte dei Conti che ci sta lavorando sopra, insieme alla Procura della Corte dei Conti, perché noi abbiamo detto, tempo fa – è bene ricordarlo qui – che proprio su tutta questa vicenda abbiamo prodotto una memoria alla Procura della Corte dei Conti. Quindi attendiamo gli esiti di questi quesiti che noi abbiamo posto, in risposta alle giustificazioni del Comune di Frascati, a seguito, appunto, dei rilievi. Quindi questa è la prima eccezione che muovo, la produzione – ripeto – di interessi passivi.
Secondo problema. In ogni caso, permane il problema della mancata apertura del conto vincolato a favore della Regione Lazio, mi limito a dire in base alle norme vigenti. Questo è il problema. Perché noi, qui, ci abbiamo lavorato un Consiglio comunale su questa vicenda; ci abbiamo lavorato in Commissione Bilancio.

Oggi, qui, c’è una ulteriore mozione per sollecitare l’Amministrazione comunale a fare una cosa che, a mio avviso, non è stata fatta fino adesso. E questo è un errore, ripeto. Qui noi stiamo dicendo che quello che si doveva fare, quello che è stato deciso qui, in Consiglio comunale, a tutt’oggi, ancora non è stato fatto.

Terza cosa ancor più grave: abbiamo parlato di un errore materiale nell’indicazione della collocazione dei fondi. Vale a dire che lì si parla – è stato detto – erroneamente di conto vincolato. È un conto fruttifero vincolato. Quindi un termine che viene usato in maniera impropria dall’istituto bancario dove sono stati versati questi fondi.

Ma possibile mai che nessuno, in tutti questi anni, si è accorto, come il Consigliere Privitera, che in realtà, se non altro, l’indicazione proprio letterale di questo conto era sbagliata?




È questo che mi dico. Qui c’è anche una mancanza direi elementare di controlli.

Non voglio fare la polemica che superi le righe. Mi voglio attenere strettamente al problema amministrativo. Quindi, come diceva Totò, è la somma che fa il totale.
Consentitemi questa battuta. Qui, ancora una volta, andiamo proprio a mettere in evidenza una serie di mancanze, purtroppo, che affliggono la contabilità del Comune di Frascati.
Io chiedo al signor Sindaco veramente di porre un punto. Questo per il bene di tutti, ripeto, senza nessuna polemica politica. Dobbiamo fare chiarezza, perché mi pare che se no qui, alla fine, finiremo, la prossima volta, per chiedere una Commissione conoscitiva sull’impiego dei fondi provenienti dalle dismissioni patrimoniali.

Mi sembra una cosa esagerata.

Però, mi pare che ci stiamo avvicinando, man mano, a questa evenienza.

Perché qui ancora dobbiamo chiarire come sta andando avanti la vicenda Astra 8.

Perché mi pare – giorni fa ne parlammo con il Consigliere Privitera – è stato pagato un primo rateo della vendita, ma mi pare che successivamente ci sono state delle difficoltà, quantomeno di comprensione tra il Comune di Frascati e la società presieduta dal dottor Ettore Rosboch(?), che ha acquistato i terreni, appunto sulle modalità di pagamento. Cioè su Astra 8 mi pare di capire che c’è un’impasse, cioè c’è qualcosa che è bene che si chiarisca in Consiglio comunale e che la prossima volta l’Assessore e il Direttore generale ci vengono a illustrare.

I cittadini di Frascati devono capire con chiarezza che cosa sta avvenendo con la vendita dei terreni nell’area Cinecittà Quadrato, perché la vicenda, nonostante più volte sia stata esaminata nelle sedi opportune, Consiglio comunale, Commissione Bilancio, tuttora appare – ripeto – oscura.

Nonostante mi pare che il problema è finito anche già a Roma, in Conferenza dei Servizi, nonostante c’è stato anche un articolo di giornale che parla delle prossime costruzioni che avverranno su quei terreni. Ma noi oggi, io parlo come cittadino adesso, come cittadino comproprietario di una venticinquemillesima quota di quei terreni in usi civici, perché è bene ricordare a tutti quanti noi che quei terreni sono di tutti noi cittadini di Frascati. Quindi quello è un bene comune e quantomeno dovremmo avere tutti le idee chiare su che fine hanno fatto questi terreni.

Le idee chiare non ce le abbiamo neanche per quanto riguarda la vendita, nonostante sia stato fatto un rogito apparentemente regolare, dei terreni, quelli appunto che poi sono andati a coprire il problema dello sforamento del Patto di stabilità del 2007.
Anche lì, a me personalmente, sulla vendita dei terreni di Anagnina 1 e 2, rimangono ancora molte perplessità sulla procedure di quella vendita.
Le cooperative, che erano quelle che in un primo momento si erano affacciate per richiedere l’acquisto dei terreni, poi ci siamo accorti che nel prosieguo del perfezionamento della vendita, erano cambiate.

Anche questa cosa è una cosa che non so, certamente il notaio ha fatto l’atto, quindi lui è l’esperto. Però, anche lì – ripeto – permangono una serie di perplessità. Gravi perplessità, che sono ancor più gravi, ripeto, per la vicenda Astra 8.
Quindi io faccio appello all’intelligenza del signor Sindaco, Di Tommaso, perché ci sia un chiarimento totale su tutta questa vicenda e si pervenga finalmente a un chiarimento totale, che soddisfi tutti noi, come minoranza, ma soprattutto i cittadini di Frascati.

Grazie.

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