mercoledì 28 settembre 2011

UN FANTASMA TIENE BANCO A FRASCATI: IL DECRETO DI SEQUESTRO DEI TERRENI DEL PDZ ANAGNINA 1




A POCHE ORE DAL CONSIGLIO COMUNALE delle ore 12,00 del 29 settembre LE VOCI E LE ILLAZIONI SI ACCAVALLANO


Nonostante siano passati oltre 2 mesi dalla notifica del decreto, rimasto sepolto nei cassetti di qualche scrivania di PALAZZO MARCONI, il documento è ancora misterioso nei contenuti.

La copia è stata richiesta e ricevuta da parecchi consiglieri del consesso tuscolano, se non da tutti, ma nessuno ne parla alla cittadinanza.


IL POPOLO BUE NON DEVE SAPERE

Si badi bene, " L'INGUATTO " è di una gravità assoluta perchè potrebbe aver pregiudicato i diritti della comunità in ordine ai termini di un eventuale ricorso contro il sequestro.

In pratica, si dice, il magistrato avrebbe cifrato in minimo 18 milioni il valore dell'area ceduta a 8 milioni di euro; mancano 10 milioni all'appello e il POPOLO BUE non può esercitare alcuna azione.



NESSUNO NE SAPEVA NULLA

E' falso !

Come da me evidenziato, attingendo all'ALBO PRETORIO , con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n° 80 del 1/7/2011 il SINDACO DI TOMMASO e gli Assessori MASTROSANTI, PAOLETTI, TAVANI, ZANGRILLI, in presenza del SEGRETARIO GENERALE Senzio BARONE espressero il gradimento per il legale individuato quale difensore dalla sig.ra Liliana GALLI RESPONSABILE DEL SERVIZIO PATRIMONIO E DEMANIO, raggiunta da un DECRETO DI PERQUISIZIONE E SEQUESTRO emesso dalla PROCURA della REPUBBLICA presso il TRIBUNALE DI VELLETRI.

Dunque dal 1° luglio la responsabilità de " L'INGUATTO " diventa corale e non delimitata al DIRETTORE GENERALE Antonio DI PAOLO che, a detta del Consigliere Alessandro D'ORAZIO, avrebbe materialmente ricevuto il documento in data 16 giugno 2011 alle ore 10,15.


I MISTERI GLORIOSI DI PALAZZO MARCONI

Come avviene nei casi in cui la trasparenza difetta, le illazioni circolano liberamente senza ritegno per l'assurdo.

C'è chi parla di determinazioni false, ideologicamente false, in quanto create a posteriori per sanare atti pregressi.

C'è chi parla di errori marchiani contenuti nelle stesse.

Addirittura, ripeto senza curarsi del benchè minimo ritegno per l'assurdo, c'è chi dice ci sia una determinazione datata 22 gennaio 2010 con allegato un documento creato inoppugnabilmente in data 28 gennaio 2010.

Altri parlano di violazione dell' art. 8 della L.R. 1/86 ( io non la conosco e sono andato a spulciarla) secondo la quale " l'alienazione di terreni di proprietà collettiva di uso civico deve avvenire con le procedure di asta pubblica se divenuti edificabili ".

C'è poi chi giura sul famoso " ERRORE DI SBAGLIO " di ben 961.453,16 euro ( pinzellacchere) peraltro evidenziato sempre dal Consigliere D'ORAZIO nella sua INTERROGAZIONE URGENTE al SIDACO DI TOMMASO.

Qui l'assurdità, o se gradite la colpevole faciloneria amministrativa, non consisterebbe nell' errore di per se che può anche accadere, ma nel fatto che nessuno dei politici interessati ( ASSESSORE AL PATRIMONIO e SINDACO ) abbiano perlomeno gettato un'occhiata su una dismissione di patrimonio così importante.

Tralascio le voci assurde riguardanti la stipula dell'atto senza le necessarie procure...... conferite a posteriori e tutte le altre voci che girano su questo DECRETO FANTASMA !

TUTTO QUESTO ACCADE NELL'ASSOLUTO SILENZIO DELLA STAMPA LOCALE !

Io vi dico che, pur in presenza di una GIUNTA DI TOMMASO che ha lasciato tutto al caso, tutte queste dicerie mi sembrano troppo !

Nell'attesa di ascoltare domani cosa risponderà il SINDACO DI TOMMASO, parto quindi per VELLETRI per cercare di attingere verità direttamente alla fonte !

IN NOME DEL POPOLO BUE

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