martedì 31 gennaio 2012

Terreni ANAGNINA 1 : ci sarà la COMMISSIONE d' INCHIESTA



Stretto dall'incalzare dell'opposizione, è stato lo stesso FRANCO POSA ad acconsentire alla richiesta.



E come avrebbe potuto negarla ! Dopo i fatti delle ultime settimane, che hanno portato al provvedimento di restrizione della libertà per due pubblici dipendenti, non era possibile sottrarsi.

" Io sono per questa commissione- ha dichiarato Franco Posa - e parteciperò per vedere quali sono le responsabilità della passata e della presente amministrazione ".

Qualcuno ha voluto leggere in questa mossa l'inizio dello SCARICABARILE.

Perchè se è vero che la delibera di Consiglio Comunale che autorizzava la vendita dei terreni al Comune di Roma è del 2001 ( Posa Sindaco - Di TOMMASO assessore ) e che da allora non sono intervenuti atti ufficiali sull'argomento, è da chiarire come mai nel 2008 ( sempre POSA sindaco e Di TOMMASO assessore ) non sia stata data notizia al Consiglio stesso dell'intervenuta comunicazione da parte dell' Amministrazione Alemanno di non essere più interessata all'acquisto. Era l'occasione buona per riprendersi il tutto ed eventualmente impostare una nuova delibera di vendita a privati, a prezzi aggiornati, se proprio ci fosse stata la necessità di ripianare i problemi di bilancio del 2007 che la CORTE DEI CONTI rileverà successivamente.


Come mai, ha chiesto qualche consigliere di opposizione, si è taciuto il fatto ? Come mai il Consiglio è rimasto all'oscuro ? Come è stato possibile che alcuni apicali dell'amministrazione comunale abbiano d'iniziativa, e senza apparente controllo politico, potuto addivenire ad una nuova ipotesi di cessione al prezzo del 2001 ? Si sarebbe evitato, fra l'altro, l'incresciosa situazione in cui si trovano oggi tutte quelle famiglie che, ignorando il sottostante, hanno aderito ai progetti di costruzione.

Ma nel 2011 era Sindaco DI TOMMASO quando l'alert fu lanciato !


Il gelo è poi calato sull'assemblea quando il consigliere VINCENZO CONTE ha sciorinato la NOTA INTERPRETATIVA IN MATERIA DI DANNO ERARIALE inviata a mezzo mondo dalla PROCURA GENERALE PRESSO LA CORTE DEI CONTI con prot.PG 9434/2007P.






In essa la responsabilità dei soggetti tenuti alla denuncia è chiara.

Cosa hanno fatto i CONSIGLIERI di MAGGIORANZA quando l'OPPOSIZIONE li ha messi sull'avviso ?





CEMENTO SULLA TUSCOLANA

Cosa dicono i VERDI ? Cosa dice SEL anche detta CEMENTO OPZIONE ZERO ? Erano in aula quando D'Orazio, Adotti, Conte, Privitera li ammonivano dicendo 

" NON VENDETE QUEI TERRENI A QUEL PREZZO " ?


lunedì 30 gennaio 2012

Cronaca di un Consiglio Comunale. E ancora manca il resoconto di quello successivo..... dopo circa un mese e mezzo !

E' LA TRASPARENZA E IL BUONGOVERNO DEL MESSERE !


CITTÀ DI FRASCATI
PROVINCIA DI ROMA
CONSIGLIO COMUNALE
Seduta del 16 dicembre 2011


Consiglio comunale di Frascati
16 dicembre 2011
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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO CIUFFA
Il presidente invita il segretario generale a procedere all’appello nominale dei
consiglieri.

Sono presenti 10 consiglieri.
La seduta non è valida.


PRESIDENTE. Constatato che in Aula non è presente il numero legale, sospendo la
seduta.
Il Consiglio comunale è sospeso per mancanza di numero legale. Sarete riconvocati
subito dopo la Conferenza dei Capigruppo, che effettuerò, la convocherò.
(Interruzioni)
Sì, lo so, l’avremmo detto subito dopo.
Subito dopo la Conferenza dei Capigruppo sarete riconvocati in sede, secondo la
volontà della Conferenza dei Capigruppo.
La seduta termina alle 9.40.



http://www.comune.frascati.rm.it/verb_cons.php

In questa sezione è possibile consultare i verbali delle sedute del Consiglio Comunale:



16 dicembre 2011

14 dicembre 2011

24 novembre 2011

9 novembre 2011


ANICIO TERTULLO...... ASPETTA E SPERA !

VIA IL RIMBORSO PORTABORSE. ARRIVA IL RIMBORSO " PRESENZA DEL PARLAMENTARE SUL TERRITORIO ". Il POPOLO BUE nuovamente fottuto !


Il RIMBORSO PORTABORSE presupponeva un contratto di lavoro, quindi documentazione legale ecc. ecc.

Con il RIMBORSO PRESENZA SUL TERRITORIO non c'è nulla da documentare. Basta qualche fattura per convegni, incontri e pranzi vari. Ne discutono oggi pomeriggio in Commissione alla Camera.

Continua il MAGNA MAGNA !

Anche CACCIARI è preoccupato. Ma parte dal presupposto di rimettere sulle poltrone gli stessi soggettoni.

Strano che CACCIARI, filosofo e fine pensatore, non percepisca il significato profondo della protesta. Strano che non percepisca pienamente il sottostante della protesta.

- SIAMO STANCHI DI UNA CLASSE POLITICA TESA AL LADROCINIO DEL POPOLO.

- SIAMO STANCHI DI UN " NEPOTISMO ALLARGATO " CHE VEDE INTERI NUCLEI FAMILIARI OCCUPARE I RUOLI E LE CATTEDRE DELLE FACOLTA' UNIVERSITARIE.

- SIAMO STANCHI DI VEDERE MOGLI, AMANTI, SEGRETARIE OCCUPARE GLI SCRANNI DELLA POLITICA DECLINATA IN LINGUA EUROPEA, ITALIANA, REGIONALE, PROVINCIALE, COMUNALE.

- TUTTA QUESTA GENTAGLIA DEVE ESSERE ROTTAMATA IN TOTO, SENZA SE E SENZA MA.

- SIAMO STANCHI DI VEDERE I SOLDI DEL CONTRIBUENTE BUTTATI AL VENTO IN OPERE INUTILI O REALIZZATE E NON UTILIZZATE, O LASCIATE A META' MA CANTIERATE SOLTANTO PER " STECCARE " IL PIZZO PERSONALE DA PARTE DEL POLITICO.


Se non si comprende che queste proteste sono il derivato del marciume sottostante, meglio starsene a casa, perchè significa vivere in un altro mondo; proprio come i nostri POLITICANTI da STRAPAZZO.

Caro professore, se ci stanno picconando la casa, prima fermiamo i picconatori, poi decideremo come ripararla e a quale architetto affidarci !



DA AFFARITALIANI.IT

Sciopero tir/ Cacciari: "Alla protesta manca un progetto politico. I partiti non la cavalchino per il consenso"

Lunedì, 23 gennaio 2012 - 14:41:00
Di Maria Carla Rota


"E' una serie infinita di proteste, ognuna con un proprio senso e una propria giustificazione, ma non si capisce in quale quadro d'insieme si collochino. Non si capisce chi governerà il Paese. Manca una direzione, una leadership, un ceto dirigente in generale, e non solo a livello politico". Così il filosofo Massimo Cacciari commenta, in un'intervista ad Affaritaliani.it, l'esplosione del malcontento che, partito dalla Sicilia con lo sciopero degli autotrasportatori, sta dilagando in tutta Italia.

Professore, le proteste di questi giorni hanno aspetti in comune con quelle in Cile negli Anni Settanta o in Francia negli Anni Novanta?

"Non credo ci sia nulla di paragonabile a un attacco politico concertato contro il governo Monti. Nulla in comune con famosi movimenti di protesta poujadista come quelli avvenuti, tra l'altro in epoche ormai remote, in paesi dell'America Latina. Qui non c'è nessun complotto".

Come legge il movimento dal punto di vista sociale?

"C'è un senso di disagio, insicurezza e precarietà che sta dilagando in tutte le categorie, anche in quelle più protette. Ma vedo anche una grande confusione sulle prospettive politiche generali. Questo è un Paese che ha bisogno di un governo e di una direzione politica, perchè da ormai vent'anni non è governato. Tra lobbies che vedono minacciati i propri interessi e il 30 per cento dei giovani a spasso senza prospettive future, direi che le motivazioni per il dilagare di proteste avanzano. E' già tanto che non si sia arrivati prima a questa crisi".

Che conseguenze può avere a livello politico e sociale? Come la protesta si può aggravare?

"L'aspetto più pericoloso è che questo movimento metta in fibrillazione le forze politiche che sono le responsabili maggiori di questo disastro. Temendo perdite di consenso, i partiti potrebbero mettere in crisi il governo Monti pur di raccattare qualche voto. Ma le elezioni nel pieno della manovra potrebbero portare davvero al tracollo della situazione. Speriamo che Pd e Pdl ragionino e non si facciano sedurre dalle estreme, come è successo troppo spesso in passato. La protesta si aggraverà se le forze politiche perderanno definitivamente la trebisonda. La paura di non avere più i voti di farmacisti, tassisti, autotrasportatori, notai potrebbe spingere i politici a gridare come fanno Bossi o i Rifondaroli e a chiedere di andare a votare".

I sindacati invece come si muoveranno rispetto a questa protesta?

"I sindacati si 'siederanno al tavolo', come si usa dire con questa immagine che ci perseguita da due generazioni, e parleranno. Non faranno, oltre alle parole, qualcosa che possa rendere più grave la situazione. Sono abbastanza responsabili per sapere i loro limiti e quello che possono o non possono fare".

Se lei fosse il ministro dell'Interno, come interverrebbe?

"Farei quello che i sindaci fanno in situazioni difficili, quando ci sono proteste politiche o sindacali. Sorveglierei senza interventi che possano drammatizzare la situazione. Essendo sicuro che dietro non ci sia un movimento politico-eversivo, non vedo la necessità di intervenire in modo pesante".

Che cosa potrebbe far rientrare la protesta?

"Quando nascerà in Italia una forza politica che, certamente non accontenando tutti, darà a tutti l'idea che siamo governati, che c'è una classe dirigente, che c'è un progetto o un'idea"

Unicredit: adc al 99,8 % ed ora " batte anche moneta "



E' stata entusiasmante la performance del titolo Unicredit che dai minimi registrati alla partenza dell'operazione ha visto realizzare una rivalutazione del 60%.

Cosa farà ora di questo denaro la banca ?
L'istituto ha deliberato di acquistare obbligazioni proprie fino a 3 miliardi di euro; l'operazione è finalizzata ad un miglioramento del TIER 1 e, dati corsi dei titoli obbligazionari da riacquistare, conseguirà anche un certo beneficio al conto economico.

Ma la notizia forse ai più sfuggita, e per certi versi rivoluzionaria, è l'aver deliberato un programma di covered bond fino a 25 miliardi di euro con finalità non di " market funding " bensì di " BCE funding ".

DALLA BANCA UNIVERSALE alla BANCA UNIVERSAL-CENTRALE

Fino ad oggi l'intervento della BCE in favore del sistema è consistito nel fornire liquidità a fronte di titoli di stato o obbligazioni di terzi di elevato standing.

A giorni si cambia; UNICREDIT emetterà tranches di obbligazioni garantite da collaterali per portarle direttamente alla BCE e ricevere liquidità sonante.

E' il nuovo QUANTITATIVE EASY inventato da DRAGHI nell'attesa che FRAU ANGELA decida cosa farà da grande o è una nuova visione del mondo bancario ?

Intanto registriamo l'ingresso di nuovi azionisti CALTARICCONI, nonchè il fatto che, ai valori di venerdi UNICREDIT vale circa 7,2 miliardi di euro.

NEPPURE IL VALORE DELL'AUMENTO DI CAPITALE IN CORSO !

domenica 29 gennaio 2012

Le ordinanze bischere



Che succede a Frascati? VIA ECCETTO, già VIA MATTEOTTI, è ancora chiusa al traffico nonostante una ordinanza del 19 aprile 2010 che ne disponeva la riapertura.

Chissà cosa ne diranno alla UNIONE MODERATI di FRASCATI oggi tutta presa dal PIANO CASA della POLVERINI che giunge dopo centinaia di migliaia di tonnellate di cemento riversate dai loro COMPARI DI POLTRONE a Frascati e nell'AGRO ROMANO?

Non attendo risposte......... non c'è l'autorizzazione.

Clamoroso a Latina : il Questore vieta la marcia su Roma del Movimento DIGNITA' SOCIALE. QUERELATO !

TUTTO RIMANDATO. IL MOVIMENTO SI ADEGUA MA QUERELA.

" Abbiamo evitato tensioni con le forze dell'ordine che sono nostri fratelli " è quanto dichiara nell'intervista telefonica il Generale Antonio Pappalardo.

Che dire? Ai sindacati si concede anche Piazza Montecitorio, ma se non hai partiti o sindacati ufficiali alle spalle allora Mariuccio usa il pugno di ferro.

Comunque è solo un rinvio. Mercoledi il Movimento DIGNITA' SOCIALE sarà ricevuto a Roma per concordare una data per la PASSEGGIATA ECOLOGICA SU ROMA.

Intanto parte la querela contro il Questore di Latina.

L'intervista col Generale Antonio Pappalardo:

Per ascoltarla copiare la stringa e impostare la ricerca su internet

http://www.youreporter.it/video_Clamoroso_a_Latina_Il_Questore_blocca_la_marcia

Marino e i parcheggi low-cost MADE IN ADRIANO PALOZZI


SI POTREBBE SEMPLIFICARE DICENDO : I MARINESI NON SONO LIMONI.


Oltre che pulita Marino è anche low-cost. Parcheggiarvi l'auto, anche in pieno centro, costa il 30% in meno della metà di quanto si paga a Frascati . Chiaramente a gioirne sono i cittadini che non si sentono spemuti come limoni; ma ne beneficia anche il commercio che vede i residenti in periferia accedere tranquillamente in centro senza paura d'essere spellati.

E dire che 6 anni fa la tariffa era di un euro.

A parte le chiacchiere, questa è una di quelle piccole cose che dimostra l'attenzione da parte di una amministrazione verso i propri concittadini.

Ne ho parlato con il Dott. Aldo Crisanti , Direttore Generale della MULTISERVIZI CASTELLI DI MARINO Spa che dei parcheggi cura la gestione, versando mensilmente il dovuto al Comune.


Ascoltate in viva voce :

http://www.youreporter.it/video_Marino_dove_il_parcheggio_costa_70_cents_l_ora

http://www.youreporter.it/video_ri_Palozzi_sindaco_low-cost

sabato 28 gennaio 2012

Ambone DI PIETRO - VENDOLA : è IDV che va a sinistra o SEL che gira a destra ?


Quando ho visto in diretta dal Parlamento i due/terzi della foto di VASTO mi sono chiesto: annunceranno forse il rifiuto del RIMBORSO ELETTORALE ai partiti o il rifiuto dei VITALIZZI D'ORO REGIONALI o dei RIMBORSI D'ORO delle PROVINCE ?

Nulla di tutto ciò, ma solo la dichiarazione che stanno pensando al dopo-Monti. " Ora non c'è un governo - ha in sostanza detto DI PIETRO - per cui si dovrà decidere se, dopo Monti, tornerà il berlusconismo o la coalizione delle sinistre "

E chi sarà il leader di questa coalizione ?

" Le primarie sono uno strumento di democrazia " è stata la risposta.

Quindi......... le idee chiare ancora non le hanno, e come inizio non è male, e i REFERENDUM, uno dei quali abroghi magari I FURTI ELETTORALI col 90% delle adesioni del POPOLO BUE , non contano.

MA CHE DEMOCRAZIA E' QUESTA ?

venerdì 27 gennaio 2012

Dignità Sociale: non sarà un nuovo partito.

E' la domanda che tanti si pongono osservando il proliferare di movimenti più o meno armati di forconi.




In effetti in un contesto sociale che ha visto cadere ogni etica, può indurre al dubbio pensare che qualcuno si opponga a questo disastro per spirito patriottico o per coerenza ai propri valori. Suscita dubbio assistere al contrapporsi a chi vede la " politica " come un'attività tesa all'arricchimento personale. E se anche, come certo, nella nomenclatura partitica non manchino persone d'indubbia levatura morale e professionale, domandiamoci perchè dobbiamo sempre vederle soccombenti.

Possibile sia questa l'ITALIA che lasceremo ai nostri figli ? Possibile ci si debba arrendere all'autocommiserazione di chi afferma " sono tutti uguali " o " tanto si sa che è così "?

Alle mie domande così risponde Antonio Pappalardo :

" L'Italia è sull'orlo del baratro. Dobbiamo salvare l'Italia sottraendola a questi signori."

" Questo rimarrà un movimento popolare....... per i nostri figli......per fermare il decadimento dell'Italia "


Dalla viva voce degli attori :


http://www.youreporter.it/video_Movimento_civico_DIGNITA_SOCIALE_un_nuovo_partito

http://www.youreporter.it/video_Pappalardo_un_movimento_popolare_per_i_nostri_figli

http://www.youreporter.it/video_I_politici_si_sistemano_e_c_e_chi_non_sbarca_il_lunario

http://www.youreporter.it/video_Forconi_di_Latina_parla_Franco_produttore_di_latte

http://www.youreporter.it/video_Danilo_Calvani_noi_POPOLO_BUE_divenuti_predatori

giovedì 26 gennaio 2012

" Passeggiata Ecologica " : i FORCONI di LATINA muovono verso la Capitale

I FORCONI di Latina ovvero quando IL POPOLO BUE diviene PREDATORE


Sfruttati dal sistema, agricoltori e trasportatori dell'Agro Pontino hanno deciso di ribellarsi. Raccolti intorno all'ex-Generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo ( nella foto mentre firma il documento della PASSEGGIATA ECOLOGICA ) e e ai COMUTATI AGRICOLI RIUNITI di Danilo Calvani hanno deciso di esternare il loro malessere e la precarietà della condizione economica riconducibile alla caduta di moralità e capacita della classe politico-sindacale dell'ultimo trentennio. L'iniziativa è stata esternata in una pubblica assemblea a Latina e vedrà trattori e automezzi marciare verso la Capitale lunedi 30 gennaio.

La finalità è la consegna al CAPO DELLO STATO del " DOCUMENTO PER LA SOPRAVVIVENZA " che potrete leggere sul sito www.sicurezzaelegalita.it e del quale riporto in succinto le finalità : " La nostra iniziativa mira essenzialmente a salvare l’Italia dall’attuale crisi morale ed economica, causata da questa classe dirigente politica e dai sindacati, che pur avendo prodotto un debito pubblico così elevato, non vengono indagati e processati. Gli attuali partiti, dopo aver dichiarato il loro fallimento politico, hanno abbandonato l’Italia, distrutta in tutti i suoi valori, nelle mani di un Governo di tecnici, che, obbedendo a logiche di lobby di potere economiche europee, sta dissanguando la gente che produce vera ricchezza, estorcendo denaro, per rimpinguare le tasche dei banchieri e finanzieri, responsabili di questo disastro. ".

L'appuntamento è Lunedi 30 gennaio 2012 al Circo Massimo a Roma




( cliccando sui documenti se ne ottiene l'ingrandimento )

La firma del DOCUMENTO STORICO:

http://www.youreporter.it/video_I_FORCONI_di_LATINA_a_passeggio_verso_ROMA


Le dichiarazioni del SEGRETARIO del CRA Danilo Calvani

http://www.youreporter.it/video_Danilo_Calvani_noi_POPOLO_BUE_divenuti_predatori

LA CASTA........ che CUCCAGNA ! E il POPOLO BUE paga !

Gaetano Ferrieri prima della " cura "

Nel filmato Gaetano Ferrieri il 21 agosto 2011 dopo 79 giorni discipero della fame. Oggi siamo a 237 !

http://www.youreporter.it/video_Presidio_Montecitorio-_l_ordine_e_chiaro_CENSURARE

I BENEFICI DEI POLITICI, SE RIUSCITE FATELA GIRARE IL PIÙ POSSIBILE. SCANDALOSO... DIFFONDILO

Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati.
Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio.
A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.

Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli, ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.

Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro.-

Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche.
-Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private).
-Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia.
-Per visite varie, 698mila euro.
- 480 mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familiari.
-Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro.
-Visite omeopatiche 3mila e 636 euro.
I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal fondo di solidarietà sanitaria come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare".
Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili? Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".

Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 20 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa 'mutua integrativa la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori.
Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale, è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente del'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.
E NON FINISCE QUI... Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento HA VOTATO ALL'UNANIMITA' E SENZA ASTENUTI UN AUMENTO DI STIPENDIO PER I PARLAMENTARI PARI A CIRCA ¤ 1.135,00 AL MESE.


Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


ED INOLTRE :
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis (ora lo leveranno con la manovra anticrisi estate 2011? Boh…)
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 60 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 40 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego) e avranno diritto alla pensione a 67 anni mentre i giovani oggi non vedranno mai la Pensione.

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti,Bertinotti,Violante,ecc.hanno a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).Violante passa tutti i giorni in auto blu con la scorta davanti il presidio mi guarda e deve ancora fare un cenno di saluto.

La classe politica ha un costo maggiore al paese per un danno di 70 MILIARDI di EURO.

Le AUTO BLU circa 600.000 Costano circa 450 Milioni di €uro

Le consulenze creano un danno di 14 Miliaredi di €uro

Tutta la macchina pubblica costa 800.Miliardi di €uro,si leggete bene è il costo di servizio con circa Un MILIONE e 200.000 Amministratori Pubblici (politici dal cosiglio di quartiere al Parlamento)

Le sole Camere dei Deputati e del Senato costano al cittadino Euro 2 MILIARDI di €uro
Il Presidente del Consiglio ha speso circa in 30 mesi di regali 1 Miliardo di €uro

I Sindacati incassano esenti tasse(non le pagano) circa 2 Miliardi di €uro annui

Le Associazioni di categoria incassano esenti tasse(non le pagano)circa 5 Miliardi di €uro

I Partiti incassano esenti tasse (non le pagano) circa 2 Miliardi €uro dallo stato l'anno

il Mondo sportivo (CONI) incassa 500 Milioni di €uro dal ministero del Tesoro oltre a quasi 15 Miliardi di €uro di sponsorizzazioni le quali per il 85% (sono frode fiscale e/o elusione fiscale delle grandi Aziende)
e potrei andar avanti facendo all'infinito tutti i furti e le false fatturazioni degli appalti per servizi e manuntenzione dal piccolo comune alla provincia regione ministero, vi dò solo un accenno generale nazionale: sono ben 200 Miliardi di €uro,da notare che in Italia sono circa 8000 comuni....Tangenti speculazioni edilizie concussione ecc...

FAR CIRCOLARE.
PER CHI VUOLE METTER FINE A TUTTO CIO' ..SIETE INVITATI A PRENDERE PARTE ALLE ASSEMBLEE COSTITUENTI DELLA VS PROVINCIA

GAETANO FERRIERI 3336677839

Questo ed altro su :

www.presidiomontecitorio.eu

PAPPALARDO : " Le forze dell'ordine stanno con il popolo ". Mariuccio......adesso mettici una pezza !

I FORCONI di San Donato : ieri sono andato a vedere cosa accade nell'Agro Pontino. Sono andato in cerca delle " infiltrazioni mafiose e camorristiche" per trovare, in fin dei conti, tanti lavoratori agricoli esasperati alla testa dei quali un Generale dei Carabinieri in pensione assicura ordine e rispetto delle regole. Le foto nell'articolo le ho aggiunte io.





DA Aldo Cazzullo,inviato del Corriere della Sera


L’Italia ferma al chilometro 83 « Ora marciamo su Roma ».
I camionisti sulla Pontina con i Padre Pio e le maglie di Maradona. " Stiamo aspettando i siciliani, con loro entriamo nella capitale ". Monti e i petrolieri, Sarkozy ed Equitalia: i camionisti al km 83 della Pontina ce l'hanno con tutti
.


BORGOGRAPPA (Latina) — «Vogliono sostituirci con i romeni che lavorano 18 ore al giorno e mangiano una volta sola!». «L'assicurazione è aumentata del 30 per cento in un colpo!». «Fini e Rutelli non perdono una vacanza alle Maldive coi soldi nostri!». «Avevo una pizzeria, pizzeria Ippocampo, ho dovuto venderla quando mi è arrivata la tassa dei rifiuti: seimila euro!». «La Merkel è peggio di Hitler!».
I petrolieri e Sarkozy, Monti e gli immigrati, Equitalia e le banche, Bruxelles e i casellanti di Ferentino: al chilometro 83 della Pontina ce l'hanno con il resto del mondo, ma in particolare con «i politici che guadagnano 15 mila euro al mese e i sindacalisti che prendono le mazzette. Per questo, appena arrivano qui i siciliani, marceremo su Roma: se hanno arrestato Schettino, devono arrestare e processare tutti i politici, da D'Alema a Berlusconi. Tutti!».

Coro di clacson.

Unica bandiera, il tricolore. Mai vista una rabbia così senza un vessillo, un cartello, uno slogan, uno straccio di partito, di organizzazione, di leader che non sia il generale Pappalardo venuto a portare «la solidarietà dell'Arma dei carabinieri», in realtà a fare la mosca cocchiera di rivoltosi che a malapena lo sopportano.

Mai visti ribelli che non si coprono il volto, non rifiutano di dire i loro nomi, anzi li urlano e controllano se hai scritto giusto, «Pacini Sergio, non Pasini, Palermo Ancona Como Imola Napoli Imola, 48 anni, detto Albatros».

Albatros è il capo degli autotrasportatori che presidiano la Pontina, l'arteria che collega Roma e Napoli lungo il mare. Il Sud comincia presto, al primo blocco di Pomezia: ritratti di Padre Pio, maglie di Maradona. Si rallenta anche allo svincolo di Latina. Poi, nei campi bonificati dal Duce, con le bufale e il Circeo sullo sfondo, ecco i due presidi: quello dei trattori, con il tricolore e la scritta «Politici e sindacati ladri autorizzati»; e quello dei camion.
Albatros racconta fiero di essere «figlio e nipote d'arte. Mio nonno Pacini Sandro passò dai carretti ai Tir, mio padre Pacini Antonio fondò con mio zio Pacini Luigi la Autotrasporti Pacini, e a me tocca chiuderla. Ho cominciato con quattro camion e ne ho uno solo. Faccio parte di Trasporto Unito. Noi non vogliamo la marcia su Roma, vogliamo solo parlare con il governo. Ma qui la gente non la teniamo più, i colleghi arrivano spontaneamente, ci sono presidi a Fondi, ad Aprilia, a Tor Tre Ponti. Quando abbiamo protestato cinque anni fa, gli automobilisti ci maledivano. Ora ci dicono bravi. Con noi ci sono commercianti, artigiani, piccoli imprenditori strozzati dal fisco. Tutta gente che non ce la fa più».

Cosa chiedete? «Tariffe agevolate per il gasolio, le autostrade, le assicurazioni. Un costo di sicurezza, insomma un minimo garantito, di un euro e 40 il chilometro. Lo sa quanto dobbiamo attendere per scaricare in una piattaforma logistica? Otto, nove ore. Lo sa quando ci pagano? Dopo 120, 140, anche 160 giorni: facciamo da banca ai nostri committenti. Siamo una categoria che sta andando fuori mercato. E le banche non fanno credito alle categorie fuori mercato».
I più arrabbiati dicono che aspettano i siciliani per marciare su Roma. Ma quasi nessuno conosce i capi del «movimento dei forconi» o quelli di «Forza d'urto». Inutile orientarsi nel caos di sigle, di gruppuscoli dai nomi immaginifici, di capetti e mestatori. Latina ha una vecchia tradizione di destra, gli scioperi dei camionisti dal Cile di Allende alla Francia di Jospin sono considerati reazionari, ma qui l'indignazione è distribuita in modo equanime tra Polverini e
Bersani, per non parlare di Monti
; «e alla prima bandiera di partito o di sindacato che vediamo,si torna tutti a casa». Certo, fa pensare che l'epicentro della rivolta si sia spostato da Palermo, luogo di nascita della mafia, a Fondi, testa di ponte della camorra. Ma ai blocchi nessuno si nasconde, tutti urlano prima il cognome e poi il nome come alla visita militare, parlano con orgoglio e con angoscia del lavoro che c'era e non c'è più.

«Fiorucci Sergio, 68 anni. Avevo sei camion, ne ho venduti quattro. Se vuoi mangiare e non lasciare i debiti, devi vendere».

«D'Aversa Romano, settant'anni. Ogni autista mi costa 900 euro di contributi. O lavori in nero, o licenzi».

«Io sono Palombo, della ditta Palombo. Abbiamo otto camion, tutti fermi».

I trattori con il tricolore sono del Cra, Comitati riuniti agricoli. Il presidente si chiama Danilo Calvani. «Coltivo ortaggi, lattuga, grano. Avevo cinquanta operai; ora ne ho due. Equitalia mi sta mangiando tutto. L'azienda è fallita, all'asta. Ma alle aste non si presenta mai nessuno, già otto sono andate deserte qui in zona, perché sanno che noi siamo pronti a resistere, noi gli
ufficiali giudiziari non li facciamo entrare».

Con chi ce l'avete? «Con i nostri sindacati, tutti, Coldiretti e Confagricoltura, che ci hanno svenduti in cambio del pizzo di Stato. Vogliamo indietro i 40 mila miliardi della Federconsorzi. Vogliamo la chiusura del corridoio verde, che fa
arrivare in Italia senza controlli il grano del Nord Africa che costa un decimo del nostro. Vogliamo pagare 15 euro di contributi per operaio, come qualche anno fa, e non 28, come adesso. Vogliamo i soldi della truffa delle quote latte, perché i nostri allevatori non hanno mai sforato: la colpa è delle società fantasma, che importavano latte in polvere e lo facevano risultare latte italiano! E per avere tutto questo, appena arrivano i siciliani, marciamo su Roma.
Se non ci ascoltano, tra un mese sarà guerra civile!».

I dipendenti sono a fianco dei padroncini.

«Sarallo Gianluca, sei macchine, tutte ferme. Un tempo facevo tre viaggi alla settimana a Milano. Oggi uno, due quando va bene». «Fiorucci Emanuele, tre camion, anche i miei tutti in garage».

«Io sono Cucinotta Roberto. Sono parente dell'attrice, sa? Come sarebbe "davvero?".
Glielo giuro! Nato a Messina, purtroppo arrivato qua. Faccio l'autista per la Palombo ma il lavoro è finito. Mio padre faceva il floricoltore. Ora è invalido, ha il diabete, gli hanno tagliato un dito, è in dialisi, sta diventando cieco. Mia madre doveva prendere la pensione ma grazie alla riforma non l'avrà. Listo a campa' io. Ma con il mutuo come faccio?».

Le richieste di categoria sono precise, nette, forse impossibili ma almeno comprensibili. Quando invece si passa alle rivendicazioni politiche, non si va oltre ai processi e se possibile alle forche per «tutti i ministri di tutti i governi degli ultimi vent'anni».

Per la mediazione si candida il generale Antonio Pappalardo, che è qui con cravatta e sciarpone rosa da impresario ma è stato carabiniere, sindacalista del Cocer e deputato socialdemocratico. Ora la rivolta l'ha sottratto alla
musica.

«Ormai faccio il compositore. Un mio oratorio è stato eseguito in Vaticano, sa? Stavo giusto componendo un'opera in tre atti dedicata alla Maddalena, per un'importante teatro di New York e un altro di Mosca, no, mi spiace i nomi non glieli posso dire, quando gli amici di Latina si sono ricordati di me. Del resto sono stato un bravo sindacalista: se Epifani va in mezzo agli operai, lo menano; quando vedono me, i carabinieri che vigilano sui presìdi mi abbracciano.
E ora porterò tutti a Roma, a parlare con l'unico interlocutore che riconosciamo: il capo dello Stato Giorgio Napolitano».

E gli altri? «Li mandiamo sotto processo. È tutto scritto qui, nel nostro Manifesto. Si chiama Documento per la sopravvivenza». Parlare con Monti non le basta?
«Sarebbe inutile. Monti è un portaordini dei burocrati europei. Ma noi non dobbiamo guardare al Nord Europa, il nostro territorio naturale di espansione è il Nord Africa!».

Per sua fortuna, gli agricoltori rovinati dal grano nordafricano sono già tornati ai trattori. Il generale Pappalardo ha anche fondato il suo movimento, Dignità sociale. «Le piace il simbolo? Un camion con cassone tricolore, simbolo degli autotrasportatori, da cui fuoriescono tre spighe di grano. In alto, il pennacchio rosso e blu dei carabinieri. Il contadino crea la ricchezza, il camionista la trasporta,il carabiniere la difende».

Che c'entrano i carabinieri? «Quando la situazione precipita, le forze dell'ordine devono scegliere se stare con il regime o con il popolo. Conosco le forze dell'ordine italiane. Staranno con il popolo».

I camionisti però sembrano poco persuasi dai proclami del generale, a loro interessano di più i casi propri. «Tonello Walter, 60 anni, 30 alla Giove System
service, trasporto patate, mille euro di pensione. Ogni tanto mi richiamavano per un lavoretto: alla Findus di Cisterna, alla Margherita di Torsanlorenzo. Ora non più. Con il gasolio a un euro e 70, costa meno trasportare le patate con la Ferrari. E ai mercati generali vedi i lavoratori che frugano nell'immondizia, in cerca di qualcosa da portare a casa».

«De Angelis Pietro. La mia azienda si chiama The Best.com, abbiamo due camion. Trasportiamo animali, vitelli maiali pecore, e il lavoro non ci manca: non si ha idea di quanti vitelli, maiali, pecore si mangino chi ha ancora i soldi. Sono qui per solidarietà con i colleghi che non ce la fanno più».

Al netto del populismo e delle sciocchezze, al di là dell'evocazione continua della marcia su Roma, colpisce un dato politico. La protesta nasce in Sicilia, cresce al Sud, punta sulla capitale. I toni sono da Lega del Mezzogiorno: rivolta contro il potere centrale, sindacalismo del territorio, orgoglio sudista. Scende la notte, fa freddo. Si accendono i roghi, girano termos con il caffè e bottiglie di chinotto. I padroncini nel buio sono macchie fosforescenti, hanno indossato la giubba 'emergenza per essere visti dalle auto che li sfiorano. Qualcuno assicura che i siciliani arrivano domani, qualcuno dice al più tardi giovedì. «Ha notato che non esistono più le "trattorie dei camionisti", come una volta? È perché i camionisti, di soldi per mangiare in trattoria, non ne hanno più».

http://www.youreporter.it/video_Sulle_tracce_dei_FORCONI_di_San_Donato_a_Latina

http://www.youreporter.it/video_Nella_TANA_dei_FORCONI_di_S_Donato

http://www.youreporter.it/video_Ancora_sulle_orme_dei_FORCONI_a_Latina

http://www.youreporter.it/video_I_FORCONI_di_Latina_finalmente_li_ho_scovati

Mariuccio come il MAGO SILVAN. Altro che finanza innovativa.....questo è illusionismo !


Mariuccio, ovvero del Giano bifronte. Un piede in mezza maggioranza di destra, mezzo piede nel PD, mezzo piede sul Terzo Polo.

La notizia è questa : per attaccare il debito sovrano 600 miliardi di immobili pubblici verranno venduti.

Lo STATO liquida il patrimonio di proprietà del POPOLO BUE vendendolo alla CASSA DEPOSITI E PRESTITI, ovvero alla CASSA DEL POPOLO BUE e del suo risparmio postale.

Ma questi sono professoroni, come potete pretendere di capire !

Una cosa è certa: fioccheranno le perizie per i soliti noti !

mercoledì 25 gennaio 2012

C'è la necessità urgente di mettere al riparo le nostre banche. Il FMI preme per entrare.


Ci stanno provando in tutti i modi a mettere le mani sull'Italia.

Ci hanno provato con le società di rating, ma con risultati scarsi tanto era smaccata la manovra. Ora vanno giù in prima persona, con dichiarazioni dei propri responsabili, successivamente rettificate, smentite, corrette.

" L'Italia da sola non può farcela ", " la recessione sarà forte ", " pareggio di bilancio in forse ".


Eccone alcuune perle !

"S&P: Italia, progressi sì, ma può fare fino a un certo punto"

Lo ha detto in un'intervista a "La Stampa" Moritz Kraemer, l'analista di Standard and Poor's responsabile sui giudizi per i paesi dell'Europa, Africa e Medio Oriente.


Crisi, il Fondo monetario internazionale promuove Mario Monti. Ma ...

Panorama (Blog)‎ - 14 ore fa
E “non ce la potrà fare da sola” avrebbe detto Carlo Cottarelli, direttore del dipartimento degli affari di bilancio del Fondo monetario internazionale che ...



Le banche sono la cassaforte del risparmio italiano, il secondo o il terzo nel mondo.

Oggi con una meno di 27 miliardi di euro si possono mettere le mani sul 100% di UNICREDIT e INTESA SAN PAOLO, ma con soli 10 miliardi se ne potrebbe acquisire la maggioranza di controllo.

Si, è vero, c'è la Banca d'Italia a vigilare sul superamento delle quote; ma se si prendono 40 società off-shore e qualche Fondo d'Investimento in funzione di portage che acquistino unitariamente l'1,95% poi ci si sveglia in assemblea con la banca che te l'hanno soffiata !

Ecco perchè l'asticella deve essere alzata.

L'INDIA abbassa il livello delle riserve obbligatorie bancarie


Anche l'INDIA è alle prese con il credit-cranch alle imprese.

Il PIL 2012 è stato rivisto al ribasso dal 7,5% al 7%

La Banca Centrale indiana ha quindi lasciato invariato al 8,5% il tasso primario preferendo abbassare la riserva obbligatoria delle banche dal 6% al 5,5%

Con questa mossa le banche avranno la possibilità di disporre di una liquidità aggiuntiva, prima vincolata, da destinare agli investimenti stimata in circa 6/6,5 miliardi di dollari.

Nel corso dell'anno 2011 la RBI aveva aumentato i tassi per ben 7 volte con il fine di combattere i pericoli d'inflazione attualmente al 7%

data di modifica percentuale
25 ottobre 2011 8,500 %
16 settembre 2011 8,250 %
26 luglio 2011 8,000 %
16 giugno 2011 7,500 %
03 maggio 2011 7,250 %
17 marzo 2011 6,750 %
25 gennaio 2011 6,500 %
02 novembre 2010 6,250 %
16 settembre 2010 6,000 %
27 luglio 2010 5,750 %



Recentemente, nel 2011, anche il Brasile e la Russia hanno proceduto all'allentamento della politica monetaria con tagli dei tassi primari da 25 a 50 cents.

A ricoprire quindi il ruolo di PERLA RARA , fra i paesi con problemi di crescita del PIL, continua a rimanere Monsieur TRICHET, ex fortunatamente governatore centrale della BCE.

Della serie " poi ci chiediamo perchè l'Europa se la passa male " !

Mariuccio Mariuccio...... proprio non mi convinci !

Lo confesso. In vita mia ho preso il taxi solo un paio di volte : in Egitto ed in Messico.

Ritengo quindi di non essere proprio la persona più indicata per parlare dell'argomento. Però mi chiedo: ma che ne viene in tasca a me di questa LIBERALIZZAZIONE ?
Però l'altro ieri, ascoltando il comizio dei tassisti al Circo Massimo, qualche interrogativo me lo sono posto. Ma fosse vero che vogliono ridurre gli autobus addetti al servizio pubblico per sostituirli coi taxi ?

Ma allora paga sempre IL POPOLO BUE ! Perchè, se così fosse, il servizio pubblico sarebbe sempre più scadente: meno autobus, meno corse, più affollamento sulle vetture.

Quello che invece consumo è la benzina per l'auto. Eheeeee........ come li capisco gli autotrasportatori col gasolio a 1,70 euro/litro ! Costo che poi si ripercuote sul prezzo delle derrate alimentari e non solo , ovvero sempre sul POPOLO BUE.

Valli a capire sti professoroni messi lì dai CAPITAN CODARDI che hanno LIBERALIZZATO le Autostrade per farci la grana in proprio e con gli " amici ": " Serravalle docet !

A PROPOSITO DI " AMICI "

Mariuccio, ma del RIMBORSO ELETTORALE e dei VITALIZZI D'ORO quand'è che ce ne parli ?

Perchè vedi, non saranno il toccasana di tutti i nostri mali, ma per convincere è lì che devi mettere le mani e non solo lo sguardo.


http://www.youreporter.it/video_Taxi_Driver_s_strike_4_taxi_al_posto_di_autobus

martedì 24 gennaio 2012

Il Generale Antonio Pappalardo guida i FORCONI


Agricoltori e camionisti non si fidano dei sindacati e chiamano il Generale Pappalardo a guidarli.

E' iniziata la conta. Nel pieno rispetto della legalità, senza blocchi stradali.

Gli attuali partiti, dopo aver dichiarato il loro fallimento politico, hanno abbandonato l’Italia, distrutta in tutti i suoi valori, nelle mani di un Governo di tecnici, che, obbedendo a logiche di lobby di potere economiche europee, sta dissanguando la gente che produce vera ricchezza, estorcendo denaro, per rimpinguare le tasche dei banchieri e finanzieri, responsabili di questo disastro

Questo è il proclama leggibile sul sito http://sicurezzaelegalita.it/ da dove il Generale comunica la nascita di DIGNITA' SOCIALE.

Ed oggi, in una dichiarazione a RADIO 24 ORE, annuncia il suo impegno nel Movimento dei FORCONI.

Dopo la conta, ammassamento a Latina per poi confluire su Roma.


Comunicato Stampa






Il neo Movimento civico “Dignità sociale”, che riunisce Agricoltori, Autotrenisti, con relativi indotti, e uomini delle forze armate e di polizia, e il C.R.A. (Comitati Agricoli Riuniti) hanno organizzato un sit-in nel piazzale antistante l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Latina per contestare il governo nazionale e quello regionale a seguito dei provvedimenti adottati in danno dei produttori e dei lavoratori locali, in occasione del convegno sul tema “Stati generali del turismo”, organizzato dalla Regione Lazio, con la partecipazione della Presidente Renata Polverini. I manifestanti hanno visto con sconcerto giungere sul posto ben 11 pullman con complessivamente 500 studenti provenienti da altre località della Regione, mentre gli studenti del locale Istituto professionale erano stati fatti rimanere a casa per inspiegabili motivi di ordine e sicurezza pubblica. Nella circostanza si è appreso che gli stessi studenti dell’Istituto hanno lavorato per un mese per rendere più presentabile la scuola alla Polverini, con modalità che andrebbero chiarite. Insomma gli studenti del luogo sono stati sostituiti perché potevano contestare la Polverini. Roba da repubblica delle banane!
Gli studenti “estranei” e gli operatori turistici, alla fine, si sono lamentati della disorganizzazione dell’evento e della sua inutilità.
Il Consiglio Direttivo del Movimento “Dignità sociale” e del C.R.A.” ha denunciato alla Stazione Carabinieri di Borgo Podgora di Latina i responsabili della manifestazione per spreco di denaro pubblico ed altri reati che la magistratura ravviserà.
Lo stesso Consiglio Direttivo si riunirà stasera per stabilire le forme di lotta da adottare per sostenere da una parte le iniziative in atto in Sicilia, dall’altra per indurre il Governo a ridurre il costo dei carburanti, il pedaggio autostradale, per abbattere il corridoio verde, per eliminare i privilegi della casta, per dimezzare il numero dei deputati e consiglieri regionali e locali, per dimezzare i loro emolumenti, per eliminare le province, per ottenere garanzie sulla riscossione dei crediti regolamentando le procedure di Equitalia, per la concessione di agevolazioni fiscali alle medie e piccole imprese, per l’accertamento della verità sulle quote latte.
Saranno valutate forme di lotta con blocchi stradali a filtro per impedire la circolazione di autotreni per il rifornimento di carburanti e scorte alimentari.
Si cercheranno momenti collaborativi con altri Movimenti con finalità analoghe, nonché con uomini ed associazioni delle forze armate e di polizia per salvare l’Italia dall’attuale disastro.


Presidente
Antonio Pappalardo


Segretario Generale
Danilo Calvani

UNICREDIT e banche in genere : forse non abbiamo visto ancora nulla.


Mettiamo subito dei punti fermi : fino ad ora abbiamo visto soltanto lo " spennamento del PARCO BUOI ".

Se si torna a quanto accaduto nei primi giorni di gennaio, con azioni e diritti che calavano ogni giorno a due cifre, dato l'assunto che le operazioni di borsa sono a somma zero, dobbiamo dire che mani sapienti raccoglievano ciò che il PARCO BUOI precipitosamente gettava dalla finestra.

Oggi, pure nel particolare momento finanziario che viviamo, dico che, pur con l'elea impera in questa materia, forse non abbiamo visto tutto.

In effetti il grosso timore era sulla solvibilità di quell'attivo finanziario costituito dai titoli di stato; attenuato questo timore, e sempre sperando non intervenga qualche Merkellata o qualche Sarcozzata, la nebbia inizia a diradarsi.

QUELLO CHE POTREMMO VEDERE

Per speculare sul futuro partiamo dagli ultimi dati pubblicati sul sito-web del gruppo e riferiti al 30 settembre 2011.


Risultati di Gruppo al 30 settembre 2011

Margine di intermediazione € 19.108 mil.

Risultato di gestione € 7.446 mil.


Utile al netto di svalutazioni straordinarie e non ripetibili € 847 mil.

Cost/Income Ratio 61,0%

Crediti verso clientela € 562.447 mil.

Raccolta da clientela e titoli € 559.230 mil.

Patrimonio netto di pertinenza del gruppo52.292 mil.



A questi 52,292 miliardi di euro manca l'aumento di capitale in corso che è pari a 7,5 miliardi.

Io dico.....non consideriamoli. Teniamoli di riserva per sofferenze, svalutazioni et similia.

Teniamo a mente che, a giorni, il numero di azioni componenti il capitale sociale passerà da 1.929.849.069 a 5.789.574.207

Bene...... dividendo quei 52,292 miliardi per il numero di azioni post aumento di capitale il valore unitario corrispondente risulta teoricamente pari a euro 9,032 .

Al momento questa è la quotazione : 3,66 +0,00% 09:46

Bhè.... se vedrete una corsa dell' 80% non stupitevi. E' solo matematica !




CHI AVRA' " raccolto " tutti quei diritti mentre crollavano ?


Unicredit: in arrivo nuovi soci, Della Valle opziona quasi il 2% (Il Sole 24 Ore)

24 Gen 08:58


(Finanza.com) Nuovi soci in arrivo per Unicredit. Nell'ultima settimana dell'aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro (venerdì scade l'esercizio dei diritti di opzione), il titolo di piazza Cordusio resta un tema caldissimo a Piazza Affari. Secondo indiscrezioni riportare da Il Sole 24 Ore, Diego Della Valle avrebbe sottoscritto un pacchetto di titoli per arrivare quasi al 2% del capitale della banca milanese. Il quotidiano di Confindustria parla di un interessamento anche di Mario Moretti Polegato, numero uno del gruppo Geox, attraverso un investimento di circa 100 milioni di euro e della famiglia Malacalza

FRASCATI DOMENICA 22 GENNAIO 2012: Il Comune è chiuso, il Sindaco non c'è....interviene il Comandante De Falco

E dire che hanno pure degli indirizzi mail : numerazionecivica@comune.frascati.rm.it urp@comune.frascati.rm.it

Che hai a fare gli indirizzi e-mail se quando i cittadini scrivono non ricevono poi risposta ?

E' accaduto alla signora Claudia Tomasino dalla quale ho ricevuto una e-mail il cui contenuto ho pubblicato il 15 gennaio per poi inviarlo agli uffici preposti

domenica 15 gennaio 2012
Cristo si è fermato a Eboli. La NUMERAZIONE CIVICA a Via Fontana Vecchia.
CHI RISPONDE ?


Egregio signor Cristofanelli, salve!

Buon anno nuovo e mi scusi il disturbo, Le vorrei chiedere se e' di sua conoscenza la ragione per la quale il nostro Comune ha interrotto il restayling della "Numerazione Civica" proprio per la nostra strada Via Fontana Vecchia?

Mi spiego meglio. Mi riferisco all'ormai ultimato cambiamento di tutte le vecchie placchette di numerazione civica con le nuove che indicano non solo il civico ma anche la strada ed il nome del Comune, ebbene queste nuove placchette sono state installatate su tutto il territorio anche nella piu' lontana periferia.

Via Don Bosco e strade adiacenti sono state completate il lavoro si e' fermato al primo numero civico di via Fontana Vecchia. Eppure le tasse le paghiamo tutti e tutti al Comune di Frascati.

Lei sa qualcosa? Da parte mia ho scritto chiedendo chiarimenti al Comune inviando una e-mail attraverso il sito, ma finora non ho ricevuto risposta.
Sono molto curiosa di sapere le ragioni che hanno interrotto questa omogeneizzazione, magari sono le stesse che impediscono agli operatori ecologici di pulire via Fontana Vecchia se cosi' fosse penso che sarebbe argomento di approfondimento.

La ringrazio e La saluto.

Claudia Tomasino.

A qualche giorno dalla pubblicazione, salvo errori, manca una risposta‏


Da: angelocristofanelli cristofanelli (angelocristofanelli@hotmail.com)
Inviato: mercoledì 18 gennaio 2012 08:58:11
A: numerazionecivica@comune.frascati.rm.it; Ufficio Relazioni con il Pubblico Comune di Frascati (urp@comune.frascati.rm.it)


domenica 15 gennaio 2012
http://www.angelocristofanelli.blogspot.com/2012/01/cristo-si-e-fermato-eboli-la.html

Cristo si è fermato a Eboli. La NUMERAZIONE CIVICA a Via Fontana Vecchia.
CHI RISPONDE ?




Egregio signor Cristofanelli, salve!



Buon anno nuovo e mi scusi il disturbo, Le vorrei ....... omissis


Per risolvere l'incaglio presso il PALAZZO DEL BUONGOVERNO DEL MESSERE è dovuto intervenire il COMANDANTE DE FALCO !


ASCOLTATE LA TELEFONATA :

http://www.youreporter.it/video_Anche_a_Frascati_De_Falco_ordina_usate_la_biscaglina

lunedì 23 gennaio 2012

RIMBORSI ELETTORALI, VITALIZI D'ORO dopo un anno e mezzo di assessorato: storie che debbono finire.


Il rigoletto
Il rigoletto/ Partiti S.p.a
Venerdì, 20 gennaio 2012 - 15:32:00


Idrovore che assorbono finanziamenti, possiedono centinaia di immobili, spendono milioni in modo misterioso, creano società per scopi spesso molto distanti dalla politica (il gioco d'azzardo, costruzioni, agenzie turistiche, vendita di biciclette etc.). I partiti sono i veri padroni della cosa pubblica, non solo perché decidono leggi e nomine, ma perché sono ormai piccoli imperi con un potere economico notevole, che viene alimentato dalle istituzioni che sono controllate dagli stessi partiti, in un circolo vizioso inquietante.







Si calcola che dal 1994 al 2010 i partiti abbiano ingoiato quasi 3 miliardi di euro di rimborsi elettorali (all'interno del libro il dettaglio della tesoreria su tutte i rimborsi elettorali, dalle regionali alle europee alle politiche). Li chiamano così ma non sono affatto rimborsi, perché le spese elettorali dichiarate da partiti (e verificate dalla Corte dei conti) per lo stesso periodo, ammontano a 579 milioni di euro, quasi un quarto. Il resto? Mancia.



L’AUTORE
– Paolo Bracalini, nato nel 1974, milanese trapiantato a Roma, laureato in Filosofia, è giornalista professionista. Ha iniziato in RAI, poi a Sky, Mediaset, quindi nella carta stampata con il Giornale, dove lavora tuttora. Si occupa di politica italiana, con particolare attenzione alla vita interna dei partiti politici.



Edizione Ponte alle Grazie

Pagg.352

Euro 14,00



MARIO, LE IDI DI MARZO SONO VICINE !




"L'Italia sul baratro come il Concordia"

La disonestà dei politici si è estesa a macchia d'olio anche perché aggrega sempre più individui che vivono sulle spalle della politica e quindi sulle nostre spalle. Il nostro è un naufragio come la Costa Concordia adagiata su un crinale da dove rischia di scivolare nel baratro. Un naufragio causato dall'incompetenza di un comandante irresponsabile, dotato solo di una buona dose di vigliaccheria. Una triste fotocopia dell'Italia guidata dalla nostra variopinta fauna politica. E' questa la dura realtà

domenica 22 gennaio 2012

Quello che deve sapere chi si muove nell'ambito finanziario. Ma anche gli altri.



La stessa scena si presenta in modo diverso a seconda dell'angolo dal quale la si osserva.





Alan Greenspan



Quante volte ho detto che si è perso il buonsenso ? Quante volte ho scritto che l'occupare certe poltrone non è sempre significativo di qualità, ma assai più spesso di salutare incapacità che consente al PUPARO di muovere a piacimento la marionetta ?

Abbiamo quindi ovunque valenti personaggi che per smania di potere prestano le loro qualità, più o meno consciamente, al compimento di certi disegni ed emeriti imbecilli messi a dimora affinchè non comprendano ciò che viene loro detto di fare. Di questi soggetti ogni società, ogni professione è piena.

Non c'è quindi da sorprendersi se l' ALTA POLITICA o l'ALTA FINANZA pollulino di siffatti utili idioti. Il recente incontro con Giulietto Chiesa offre a questa mia teoria una valida sponda. Giornalista e scrittore di chiara fama, parlamentare per una legislatura, poi eurodeputato eletto nell'Italia dei Valori, Giulietto Chiesa è un personaggio che difficilmente delude le attese. Vuoi per l'esperienza maturata in certi ambienti politici, vuoi per le entrature in vari ambiti, riesce sempre a stupire per le affermazioni e le tesi portate.

Si può concordare o dissentire dalle sue affermazioni e dalle sue teorie, ma una cosa è certa : per comprendere occorre uscire dalla mentalità proletaria o borghese o piccolo borghese propria della maggioranza della popolazione. Occorre cioè, o meglio occorrerebbe, immedesimarsi per un momento nella mentalità di quel 4/5% della popolazione italiana ricchissima, poi nel 4/5% di quella europea e quindi di quella mondiale e scremare il tutto fino a ridurre la massa critica a 50/60 persone dell'intero globo. Occorrerebbe cioè immedesimarsi in una realtà dove certi problemi non esistono, non sono mai esististi, non c'è possibilità di percepirli. Solo così ci si può calare in quel mondo finanziario dove poche mani gestiscono fiumi di denaro capaci di ridurre il Nilo ad un ruscelletto quasi in secca.

Quelle poche mani rispondono a cervelli fatti di un'altra materia. Capaci di esprimere umori costantemente variabili, capaci di emettere segnali di attività che non possono tener conto di quanto è loro intorno. Non ragionano secondo i nostri parametri. Probabilmente ignoraro cosa sia il bene e cosa sia il male.
Solo così si spiegano certi eventi, soltanto così si può percepire perchè i governanti non comprendano le necessità dei governati.

Nei momenti che stiamo vivendo ascoltare questi resoconti aiuta a capire in mano a chi siamo e dove stiamo andando.

La scena si svolge a Monaco, in una birreria di Monaco all'incirca nel 2003/2004. Giulietto raccoglie le confidenze di Wim Duisenberg, dal 1° giugno 1998 al 31 ottobre 2003 Presidente della BCE. Gorbaciov siede a qualche sedia di distanza. Duisemberg racconta di un colloquio col Presidente della FED americana Alan Greenspan.

Alan Greenspan, il mitico Alan Greenspan, osannato dopo l'11 settembre 2001 come salvatore del mondo, fu per 18 anni, fino 31 gennaio 2006, Segretario del Comitato dei Governatori della Federal Reserve negli Stati Uniti.
Alan Greenspan non credo sia uno sprovveduto, ma, in realtà, da quella poltrona guidò l'accumulo dell'acqua necessaria al diluvio finanziario che dal 2007 ci sommerge. Fu sotto il suo mandato che lacci, lacciuoli e qualsivoglia regola fu eliminata nella finanza a stelle e strisce.

Fu sotto il suo mandato che la LEVA giunse a livelli inimmaginabili.

Cos'è la LEVA ? E' il rapporto fra i mezzi disponibili ( intesi come sommatoria dei mezzi propri e dei mezzi presi a prestito ) ed i finanziamenti erogati. In alcuni casi, negli USA, si giunse a LEVA 250 ed oltre.

Il significato è chiaro : basta che uno solo dei 250 denari prestati non rientri alla base e il prestatore fallisce. E di seguito al prestatore falliscono coloro che a lui avevano prestato e così di seguito come in un castello di carte.

Perchè, in effetti, è di carta che stiamo parlando.


.

VISIONATE QUESTI FILMATI .......Ne vale la pena !













Numerazione Civica : nessuna risposta. E' il BUONGOVERNO declinato dal Palazzo.

Il programma di lavoro


Un CITTADINO chiede e non ottiene risposta. Un BLOGGER pubblica il reclamo e cade nel vuoto. E' il BUONGOVERNO del MESSERE declinato a PALAZZO MARCONI

Gentile signora Tomassino, in assenza di risposte ufficiali, Le invio quanto reperito sul sito del COMUNE di FRASCATI. Come potrà osservare dal programma, Via Fontana Vecchia non è inclusa nell'elenco. Forse da lì parte la " periferia ", forse essa non è inclusa nel programma.

http://www.comune.frascati.rm.it/num_civica.php



Revisione numerazione civica

APPLICAZIONE NUOVE TARGHE NUMERI CIVICI
Programma di lavoro

DAL 19 APRILE 2011
Seconda Zona





Numerazione civica

- Presentazione

- Info tecniche

- Programma lavori

- Fac-simile bollettino STS

- Modulistica - Allegato 1

- Modulistica - Allegato 2

- Regolamento Toponomastica 2008

- Domande frequenti


Per ulteriori informazioni: numerazionecivica@comune.frascati.rm.it


Aggiornato il 22 Febbraio 2011 a cura Ufficio Anagrafe

sabato 21 gennaio 2012

Multiservizi dei Castelli di Marino spa : da 10 anni sempre in utile.


Allora è possibile IL BUONGOVERNO !

La societa' GAIA è da tempo commissariata ed è dovuta intervenire la REGIONE LAZIO prima rateizzandone i crediti vantati verso i Comuni consorziati, vedi FRASCATI, poi costituendo un nuovo veicolo societario che, se gestito alla stessa maniera, non è che andrà lontano.

Ad ALBANO LAZIALE mi sembra di aver letto che la musica è identica.

Questo a conferma del fatto che sono gli uomini il fattore determinante; è la loro capacità, la loro sobrietà, la loro attenzione ai numeri e alla gestione, alla correttezza delle contabilizzazioni che determina i risultati.

Discorso a parte, ma essenziale, la pulizia del territorio. Perchè se è vero che tanto dipende dal grado di civiltà dei residenti, i controlli e il metodo non sono elementi trascurabili.

MARINO è pulita, Vi invito a visitarla !


Dalla viva voce del DG dott. Aldo Crisanti :

http://www.youreporter.it/video_Marino_la_Multiservizi_spa_da_10_anni_in_utile

http://www.youreporter.it/video_Marino_la_Multiservizi_gestisce_cosi_i_parcheggi

venerdì 20 gennaio 2012

La nave affonda, le pantegane se la danno a gambe. Scrivetevi i loro nomi.



Tutta gente che nelle campagne elettorali si sarà svociata per esternare il significato della MISSION che avrebbero fatta loro nell'entrare nei PALAZZI. Tutta gente, vedi i curricula, abituata a prendere per i fondelli il prossimo e " a campare di politica ".

Dal WSJ

Una ventina di deputati si ribella contro il taglio ai vitalizi

Roma - Alcuni parlamentari (vedi schede sotto) per salvare i privilegi accumulati in questi anni non c'hanno pensato su due volte, e hanno lasciato l'incarico a pochi giorni dall'entrata in vigore, a fine anno, dei tagli ai vitalizi.

Altri hanno deciso di non rinunciare alla poltrona e dare battaglia dall'interno. Sarebbero una ventina i deputati che hanno fatto ricorso contro il taglio dei vitalizi - "pensioni" ultra-privilegiate che spettano ai parlamentari - imposto a dicembre dalla Presidenza della Camera.


Il reclamo è appena arrivato al "Consiglio di giurisdizione di Montecitorio", presieduto dal finiano Consolo. La lista è "protetta", i nomi non devono uscire, come si legge sul Corriere Della Sera.

A dirlo e' lo stesso Consolo: "la notizia è ancora riservata perché i ricorsi sono arrivati solo da pochi giorni. Non capisco come sia venuta fuori. Ci sono anche dei nomi illustri, ma non dico chi sono".

Per ora sono venuti alla luce due nomi, riportati dall'agenzia Dire: Adriano Paroli, PdL (mandato parlamentare cessato il 17 gennaio) e Daniele Molgora, della Lega Nord. In periodo di lacrime e sangue, certi parlamentari dovrebbero come minimo metterci la faccia.

Ecco le schede uno per uno, tratte dal quotidiano La Repubblica, dei parlamentari dimessosi prima che i tagli ai vitalizi avessero luogo:

Nicola Cristaldi (PdL): il sindaco di Mazara del Vallo ha dovuto lasciare lo scranno di deputato. Ma può "consolarsi" con una triplice indennità. Rinunciando al seggio a Montecitorio, Cristaldi fa scattare ben due vitalizi: quello di ex deputato regionale (quattro legislature) e quello di ex parlamentare nazionale (due). In soldoni: 5.839 più circa 3.500 euro. Una doppia pensione alla quale non si applica in alcun modo l'annunciata stretta del sistema contributivo (che scatterà, guarda caso, dal primo gennaio) e a cui va aggiunta, ovviamente, la ritrovata indennità da sindaco che sinora, proprio a causa dell'incarico alla Camera, il deputato pidiellino non poteva percepire: 3.200 euro, cui la Ragioneria del suo Comune farà un lieve taglio proprio per non far superare al primo cittadino la soglia che consente, secondo la legge, di mantenere i due vitalizi. Alchimie contabili che alla fine consentiranno a Cristaldi, 60 anni, di guadagnare da ex parlamentare più di quanto ha percepito sinora, ovvero poco più di 11 mila euro.

Raffaele Stancanelli (Pdl) ha preferito Catania a Palazzo Madama. Non dimenticando di chiedere, subito dopo, il ripristino del vitalizio da ex deputato regionale pari a 4.652 euro.

Luciano Dussin, Lega Nord: sindaco di Castelfranco Veneto, ha scelto di mantenere la poltrona al Comune piuttosto che quella di parlamentare, malgrado lo squilibrio fra le due indennità. Ma così facendo Dussin, che a settembre urlava in tv allo scandalo delle baby-pensioni «che ci sono costate 9,5 miliardi di euro», percepirà un vitalizio a soli 52 anni. Se avesse posticipato di soli 13 giorni le dimissioni, Dussin avrebbe dovuto attendere altri sette anni per la pensione.

Marco Zacchera, PdL: sindaco di Verbania del Pdl, lascia l'incarico di parlamentare a 60 anni con alle spalle un'attività in 5 diverse legislature: si consolerà, anche lui, con un corposo vitalizio non intaccato dall'entrata in vigore del sistema contributivo.

Ettore Pirovano, Lega Nord: in questo clima, saluta la Camera anche chi non è obbligato. Come il bergamasco Ettore Pirovano, Lega Nord, sulle cui dimissioni da deputato voterà martedì Montecitorio: la sentenza sulle incompatibilità, al momento, non si applica ai presidenti di Provincia ma lui preferisce portare a casa il vitalizio da ex parlamentare.






ALCUNI COMMENTI del POPOLO BUE

.COMMENTI gilmour - 20/01/2012 15:51 17id utente 124261
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utente da set 2010
1588 commenti

in effetti la mia volontà era proprio di urlare il mio disprezzo per i ns. politici!!!



nota di wsiadm
ma monti cosa aspetta a fare una legge che impedisca più incarichi ai parlamentari e più vitalizi????.....forse perchè ne verrebbe penalizzato anche lui?.....NON E' ACCETTABILE CHE UN POLITICO ABBIA PIU' INCARICHI ( SINDACO E ONOREVOLE) E PIU' VITALIAIZ O STIPENDI!!!!.... SVEGLIA MONTI!!!!!



doxge - 20/01/2012 15:43 15id utente 125313
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utente da nov 2010
16 commenti

prendiamo tutti il FORCONE e sbattiamoli tutti a casa......
diamo il nostro appoggio agli amici di sicilia e portiamo la loro protesta in tutta italia!!!!!!!!!

doxge - 20/01/2012 15:42 14id utente 125313
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utente da nov 2010
16 commenti

SI VERGOGNINO buffoni e pagliacci

col loro voto ci tassano e loro hanno anche il coraggio di protestare x il taglio dei privilegi?

vadano a lavorare....davvero..

JO1957 - 20/01/2012 15:36 13id utente 135561
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347 commenti

Dato che ormai questa gentaglia e li e sono inamovibili fino scadenza legislatura, non restano che tre azioni concretie una quella che pacificamente prediliggo, uscita dal palazzo o portone di casa aspettarli con uova e pomodori, (marci)...due se li vedi in un luogo pubblico o ritrovo apostrofarli di ladri del paese e parassiti...tre, quando voteremo, avere in tasca la lista coi loro nomi... nel frattempo questo che stiamo facendo: esternare il nostro profondo disprezzo.

Pinuccio49 - 20/01/2012 15:36 12id utente 115013
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2886 commenti

Indecente..............assolutamente indecente !!!! Queste facce di tolla NON si vergognano di nulla.

m.anza - 20/01/2012 15:11 11id utente 133431
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357 commenti

Cioé, questi hanno piú di un incarico, per il quale percepiscono due o piú stipendi, e noi per legge non possiamo avere due lavori? Oh ma non sono soggetti anche loro alla Costituzione Italiana? Anzi, mi sembra ci giurino sopra o no?

Cosa fare? Che escano maggiori notizie circa questi infami, che escano i nomi! Spero vivamente qualcuno li riconosca per strada un giorno e gli presenti il conto... Lo so, non si dovrebbe mai incitare alla violenza, ma siamo o non siamo tutti violentati, nel portafogli ma soprattutto nell´anima, da certi bastardi?

m.anza - 20/01/2012 13:59 1id utente 133431
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357 commenti

Vi dovrebbero tagliare tutte le parti sporgenti del corpo, non solo i vitalizi.

Questi é meglio che non si facciano piú vedere in giro.


forhobby - 20/01/2012 14:07 2id utente 133442
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573 commenti

man.za, mi hai tolto le parole dalla bocca! Pezzi di *BLIP* che non sono altro bisognerebbe dargli la caccia con una mannaia! Se si permettono ancora di sparlare e' perche' noi gli lo abbiamo permesso e siamo responsabili di politici e tecnici di m....!