venerdì 17 febbraio 2012

Corte conti - Giampaolino attacca : corruzione, illegalità e malaffare dilagano


"Illegalità, corruzione e malaffare sono fenomeni ancora notevolmente presenti nel Paese le cui dimensioni sono di gran lunga superiori a quelle che vengono, spesso faticosamente, alla luce"

Al Procuratore Generale si aggiunge il procuratore generale aggiunto della Corte dei Conti Maria Teresa Arganelli. "Incarichi e consulenze - denuncia - restano una spina nel fianco della pubblica amministrazione. Nonostante le sentenze e le leggi, ci sono ancora casi macroscopici in cui si perseguono obiettivi personalistici cui è estraneo l'interesse pubblico"

Il dramma è che casi di malaffare, truffa, raggiro delle istituzioni, sperpero di pubblico denaro e corruzione, quand'anche emergano in modo chiaro, trovano sempre sponda in chi per cecità o per interesse personale tende a vestirsi degli ormai logori panni del garantismo.

Come il pescecane è seguito dai pesci parassiti che s'incaricano della sua pulizia corporale, il corrotto, specie se politico, trova sempre il compare di merende pronto a spendersi in suo favore.

Al termine di questa catena del malaffare c'è poi chi è incaricato di saldare il conto : IL POPOLO BUE

1 commento:

  1. Anonimo18.2.12

    Amo il mio paese, amo l'Italia, odio quanti con il loro mercanteggiare DISONESTO l'hanno portata sull'orlo del disastro distruggendo le speranze e il futuro dei nostri giovani; detesto fortissimamente quanti tra i miei concittadini e compatrioti si sono prestati ai loro giochi a volte in cambio di un misero piatto di lenticchie;se siamo a queste condizioni la colpa è essenzialmente la loro.
    Virginia

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