venerdì 10 febbraio 2012

TERRENI Anagnina 1 : ci va giù duro Il Corriere Tuscolano


Il CORRIERE TUSCOLANO è un mensile di area sinistra.






Mi dicono vicino al consigliere comunale Gianluigi Peduto o almeno così ho udito dire in consiglio comunale. E' per questo che, aldilà delle lacerazioni interne al PD frascatano, la trattazione del caso assume particolare rilievo.

Mancano però dei passaggi senza i quali non si capisce la portata di quanto accaduto.

Non si capisce, perchè non lo si dice ad esempio, che nel 2008 la neo GIUNTA ALEMANNO, eletta il 28 aprile 2008 ed insediatasi nel mese di maggio , scrisse al Comune di Frascati per comunicare l'intenzione di rinunciare all'acquisto dei terreni in quanto sprovvista delle occorrenti risorse.

Ne era al corrente MESSER PEDUTO ?

Si è chiesto il consigliere Peduto perchè non fu data questa notizia all'allora pur distratta opposizione ? Nel 2008 i prezzi delle aree non erano quelli del 2001.

Ripercorriamo le date. Anno 2008 : il 28 aprile Alemanno viene eletto Sindaco di Roma, a maggio s'insedia la nuova giunta, diciamo che dopo qualche mese ci si rende conto dei problemi di bilancio......... e si declina l'acquisto.

Ma a Frascati la GIUNTA POSA , nella quale Stefano Di Tommaso era assessore, a giugno 2008 già conosceva i problemi del bilancio 2007. Lo stesso allora sindaco Franco Posa, dopo il rilievo della Corte dei Conti sullo sforamento del patto di stabilità del 2007 non ebbe forse a dichiarare in un consiglio comunale del 2010 o 2011 " abbiamo coscientemente effettuato dei pagamenti sapendo di sforare " ?

Ecco allora la corsa a trovare una soluzione che permettesse la vendita di quei terreni. Ma ciò facendo, non si resero conto che stavano vendendo a 35/37 euro a metro cubo edificabile ?

18 MILIONI SONO POCHI




Al prezzo di 18 milioni ( INDICATO DAL MAGISTRATO INQUIRENTE ) corrisponde un valore di cessione a metro cubo edificabile pari a neppure 70 euro in un'area dove a meno di 300 euro a metro cubo edificabile non trovi nulla. Era quindi corretto quel manifesto in cui, magari a spanne, si diceva che il valore dei terreni fosse ben 10 volte maggiore ! non sarà stato 10 volte, non saranno state 9 volte........ certo non era 8 milioni il valore di quel terreno.

Che affare per i compratori !



NOI chi ?



Usiamo compiutamente il soggetto. Qui parte offesa è la cittadanza, magari dormiente e distratta e per questo da me definita 
IL POPOLO BUE.

Non certo quei soggetti che, per un verso o per l'altro, in questo atto di vendita ci hanno messo le mani o quegli amministratori che avrebbero dovuto, nel tempo, controllare l' operato di chi ci metteva le mani.

Forse in questi casi, invece di dichiarazioni in liberta o manifesti ridicoli, il pubblico silenzio sarebbe il miglior comportamento. Se c'erano dei luoghi deputati al dibattito pubblico questi non erano certo le plance per i manifesti, ma l' ASSISE CONSILIARE o i pubblici contraddittori. E in questi luoghi c'è stato solo un assordante silenzio!

2 commenti:

  1. Anonimo10.2.12

    Leggi anche IL TUSCOLO. Che mazzata !

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  2. Anonimo10.2.12

    MA A COSA SERVE L'"ASSISE CONSILIARE" CHIEDO?

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