venerdì 6 aprile 2012

Frascati - " 'A CHIESA DI' FRATI " e la necessità di un impegno maggiore e più determinato.

L'area antistante la chiesa sempre più spesso teatro di molestie ai fedeli e risse fra ubriachi



E' viva la preoccupazione fra i fedeli, specialmente fra quelli di più avanzata età, per le richieste a volte aggressive di elemosine e per le liti che molte volte vedono coinvolti stranieri diseredati in preda all'alcol.
Dopo aver raccolto la preoccupazione di molti fedeli, ho deciso di rivolgere alcune domande direttamente a PADRE ALDO LA NEVE,  da sette anni  PADRE GUARDIANO  del CONVENTO DI SAN BONAVENTURA.

Pur in presenza, come udirete, dell'interessamento dell'attuale SINDACO e del precendente, dei consiglieri  VINCENZO CONTE  e  MIRKO FIASCO,  nonchè delle FORZE DELL'ORDINE  presenti sul territorio, la situazione è immutata.

C'è carenza di SICUREZZA su questa piazzetta e sul sottostante parcheggio auto ove, se non si versa l'obolo in aggiunta alla tassa di parcheggio, si può rischiare il danneggiamento dell'auto.

Oltrechè istituzione secolare a Frascati, il  CONVENTO DI SAN BONAVENTURA, per noi  del luogo 'A CHIESA DI' FRATI, si caratterizza per un'attività sociale di elevato profilo. Offre a tanti diseredati circa 80 pasti al giorno, servizio di doccia ed in limitato numero anche ricovero per la notte.

Su questo CONVENTO si riversa l'affetto e la generosità dei tanti frascatani che nei giorni di festa ne affollano la chiesa spesso all'inverosimile.

E' quindi necessario, nell'interesse comune, una più attenta vigilanza sul luogo.

In fin dei conti se una macchina della POLIZIA LOCALE,  una dei CARABINIERI  ed una della POLIZIA di STATO  effettuasse un INCHINO giornaliero e costante, magari rientrando dal servizio, cosa ruberebbe al servizio stesso ?

Sarebbe al contrario un grande sollievo per la tranquillità dei fedeli più anziani.

Una scena usuale ancorchè indecorosa. L'area è stata anche teatro di atti sessuali.





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