giovedì 19 aprile 2012

SICUREZZA A FRASCATI : L'AFFARE SI COMPLICA E CON L'AMBONE DI TOMMASO-D'UFFIZI IL FALLIMENTO E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI


L'ATTENTATO AL PUNTO ENEL E' SOLO L'ULTIMO DEI TANTI EVENTI CHE DICONO: LA CITTA' E' ABBANDONATA AL CASO SE GOVERNA DI TOMMASO




I PENNACCHI elargiti per tenere insieme una maggioranza che non c'è, gli assessorati smembrati per soddisfare le richieste del manovratore del vapore, le spese inutili in telecamere per la sicurezza che non funzionano, le MESSE IN SICUREZZA FARLOCCHE di VILLA SCIARRA, VILLA INNOCENTI e VILLA TORLONIA, la ZTL installata ma che non funziona ed ora anche il timore dei fedeli nell'accedere alla CHIESA DI' FRATI . Sulla SICUREZZA mi scrive il Consigliere VINCENZO CONTE  che tiene a sottolineare le risposte del Sindaco Di Tommaso rese in Consiglio Comunale.


TUTTE CHIACCHIERE.... LA REALTA' E' BEN ALTRO !

Tutto questo per dire:

DI TOMMASO MA QUANDO TE NE VAI ?




Caro Angelo,
per dovere di cronaca ti chiedo di pubblicare la mia interrogazione fatta per lo stesso argomento al Sindaco con la sua risposta, che lessi nel consiglio comunale del 29 settembre 2011.
Se ben ricordi andammo insieme da fra' Aldo La Neve e io presi l'impegno a presentare immediatamente una interrogazione molto circostanziata al Sindaco, che mi rispose, come potrai leggere, in maniera incredibile!
Ti invio ad ogni buon conto l'estratto dello stenografato, che comunque potrai trovare sul sito del Comune di Frascati alla voce verbali del consiglio comunale.
Puoi senz'altro commentare ciò che mi fu risposto dal primo cittadino!!!!!!!! 
Grazie per quanto potrai fare
Vincenzo Conte



Consiglio comunale di Frascati
29 settembre 2011

PRESIDENTE. Grazie consigliere Adotti. Prossima interrogazione numero protocollo  26119 del 18/08/2011, presentata dal consigliere Conte, che prego di illustrare all’Aula. Prego consigliere, a lei la parola.

CONSIGLIERE CONTE. Grazie. Al signor Paolo Ciuffa, Presidente del Consiglio
comunale di Frascati, al dottor Stefano Di Tommaso, Sindaco di Frascati.
Interrogazione urgente al signor Sindaco: dovere dell’accoglienza e diritto alla civile e pacifica convivenza. Da mesi i cittadini di Frascati hanno fatto sentire la loro voce su una serie di episodi che pongono all’attenzione della politica locale l’importante problema del dovere dell’accoglienza e il diritto alla civile e pacifica convivenza. Le forze di Polizia, e i Carabinieri in particolare, negli ultimi mesisono stati artefici di importanti e brillanti operazioni di servizio, che hanno posto in luce come nel nostro territorio non sempre gruppistanziali di nuovi cittadini comunitari, extracomunitari e nomadi intendano soggiornare secondo le regole del nostro vivere
civile, ma considerano altresì tali luoghi come terreno di conquista per furti, rapine e
intimidazioni, anche nei confronti dei cittadini più indifesi. Spesso, il diritto all’accoglienza è rainteso da questi gruppi come la possibilità di chiedere insistentemente e fastidiosamente l’elemosina, di lavarsi nelle pubbliche fontane, di bivaccare e ubriacarsi nei luoghi di incontro della cittadinanza e nelle vicinanze dei luoghi i culto, di trovare riparo per la notte sulle panchine e nei parchi pubblici, non rispettando le più elementari norme di nettezza urbana ed infine, fatto più grave, di usare ogni anfratto, anche nel centro storico, a guisa di servizi igienici, con grave pregiudizio per la salute pubblica, il decoro urbano e la serenità collettiva, in particolare degli anziani e delle mamme con i bambini. In altri termini, questo fondamentale diritto
è espresso in forme e modalità che creano nei cittadini sentimenti di forte disagio ed
alimentano le paure generalizzate verso coloro che vengono da zone del mondo ad alto indice di sofferenza. In buona sostanza, non prestando solerte attenzione a questi importanti segnali di degrado sociale, si viene meno al dovere della politica di proporre soluzioni condivise per la pacifica convivenza, l’integrazione tra i popoli e il dovere della solidarietà verso chi soffre.
Altro primario e correlato aspetto è ilsorreggere, nelle opere, con continuità, quelle
organizzazioni civili e religiose che a Frascati si occupano di fornire aiuti a questa umanità dolente, pur sempre tra grandi difficoltà, ma con encomiabile generosità e altruismo. A tali operatori di buona volontà, ai quali giunga la nostra gratitudine e la riconoscenza, è fondamentale che siano garantite una necessaria cornice di sicurezza, una vicinanza sensibile e collaborativa e, per quanto possibile, l’assistenza economica di solidarietà.
In altre parole, è inderogabile permettere a costoro di svolgere nel migliore dei modi,
senza pregiudizi per l’ordine pubblico – e questo ci tengo a sottolinearlo – l’onerosa e
nobile missione dell’accoglienza umanitaria. Si ha la netta sensazione che tutto questo a
Frascati non stia accadendo.
Pertanto, si interroga con urgenza il signor Sindaco per conoscere quali siano le linee di indirizzo strategico sull’argomento in oggetto e quali saranno i provvedimenti che si intendano adottare (articolo 20, comma 2, RFCC) per consentire ai cittadini di Frascati di vivere serenamente e in maniera partecipata il problema dell’accoglienza. Grazie.

PRESIDENTE. Grazie consigliere Conte. La parola al Sindaco per rispondere alla sua interrogazione. Prego Sindaco, a lei la parola.

SINDACO. Mi permetto, capogruppo   nte, di consigliarle di non usare perifrasi
così apodittiche come quella finale – “tutto questo a Frascati non stia accadendo” – perché denuncerebbe il fatto che lei probabilmente a Frascati non ci sta molto. Io lo dico chiarissimamente questo. Innanzitutto c’è – e lei dovrebbe essere informato – un
coordinamento che istituzionalmente si vede qui nell’Amministrazione comunale, che è
composto dalle forze dell’ordine, cui va il mio plauso assoluto, tra l’altro proprio dieci minuti fa mi è stato comunicato da loro che è stato arrestato lo scippatore, italiano, che in questi giorni aveva operato nella nostra città. Quindi vorrei che il consiglio comunale plaudisse a questa nuova ed importante azione delle forze dell’ordine che operano in questa città coordinate, sia i Carabinieri che la Polizia di Stato.
(Applausi)
Le dico questo perché poi gli incontri sono fatti con il meritorio esponente della comunità dei Frati San Bonaventura di questa città, con padre Aldo, con il direttore della Caritas e con gli esponenti del centro Girasole. Noi non siamo in un’isola felice, siamo una città che vive le contraddizioni di una vicinanza a una metropoli di un certo tipo e di realtà della metropoli, anche loro, di un certo tipo. Però, inquesta città, quando lei auspica che ci sia un’attenzione anche nei confronti di chi si occupa di queste cose, lei, che è un attento lettore del bilancio, dovrebbe accorgersi che su
queste cose c’è un’azione continua, nonostante i tagli che tutti quanti noi dobbiamo subire.
Abbiamo visto a Roma che cosa sta accadendo rispetto a queste tematiche e come ha risposto il mio collega Sindaco della capitale.
Allora, su questa vicenda può stare tranquillo, consigliere Conte, c’è un’attenzione
fortissima, c’è un intervento continuo dell’Amministrazione comunale.

Non a caso, anche il progetto che ha portato all’apertura dello sportello Sicurezza, proprio qui, sotto l’ingresso del palazzo comunale, dove, guarda caso, collaborano, a titolo volontario, tutta una serie di associazioni che nella città hanno un ruolo importantissimo proprio per la copertura delle tematiche sociali. È uno sportello che sta operando in maniera molto seria. Ringrazio il consigliere delegato alla sicurezza, consigliere D’Uffizi, che segue, insieme al comandante Luciani e al tenente Di Mattia, in prima persona, questo tipo di esperienza che è la prima nel Lazio. Ecco quello di cui noi dobbiamo andare orgogliosi, perché di fronte al sistematico tentativo di denigrazione della città, esistono, fortunatamente, altre chiavi di lettura che, per esempio, definiscono la città di Frascati, in questo senso, all’avanguardia e non
solo.

Questo sportello ha una funzione importante perché c’è ha un feedback continuo
con le associazioni che vi operano e anche con l’Asl RMH, che è un ambulatorio di prima accoglienza, per cui ringrazio la dottoressa Vittorini, che anche a titolo volontario svolge questa funzione, proprio per stranieri e italiani senza fissa dimora.
Questo sportello, in concorso con tutti questi soggetti, ha continuato la sua attività
proprio rivolgendo l’attenzione a questi temi dell’integrazione sociale di questi cittadini
comunitari. Fra l’altro, quelli che lei citava sono essenzialmente cittadini comunitari e lei, che è stato un tutore dell’ordine, sa benissimo la complessità di intervenire in questa direzione. La mia interlocuzione con il comandante della Stazione dei Carabinieri, che è continua, e con il commissario della Polizia di Stato, mi confermano, quando loro intervengono, la difficoltà, poi, di fare azioni più complesse nei loro confronti.
In particolare, insieme alla cooperativa Arcobaleno, l’associazione Tuscolana di
solidarietà, che è la Caritas, per capirci, e con i Frati minori, noi stiamo ragionando proprio su progetti che permettono di inserire, ovviamente, persone che sono censite dalle istituzioni e che più creano allarme sociale e che sono restii al rispetto di quelle che lei, giustamente, definisce le regole civili di convivenza. Questo grazie all’input della Polizia locale, ci ha permesso di allontanare dai sistemi di accoglienza persone che hanno requisiti e caratteristiche tali da non consentire la pacifica integrazione con la comunità locale.

Per altri, invece, continua l’attività già intrapresa con la previsione di un ulteriore controllo da parte dei volontari delle associazioni nei luoghi di aggregazione tipici di queste persone, perché è fondamentale, con una verifica puntuale del decoro urbano e, come veniva detto, delle norme di igiene, perché noi siamo attentissimi a questo e gli Uffici, Ambiente ed altri, purtroppo sono costretti ad intervenire sistematicamente in
alcune situazioni, ma lo fanno veramente con meritorietà proprio in questo senso.
Tutte queste attività, ovviamente, sono possibili perché il Comune ha messo a
disposizione i locali per l’apertura del centro diurno, questo tanti anni fa, del Girasole, che opera proprio come consulenza e avviamento di queste persone che accoglie. Il progetto, che è finanziato dalla Regione Lazio, rientra in quelli più complessivi del distretto sociosanitario Roma H1 e ci auguriamo che anche per gli anni prossimi ci possa essere questo tipo di intervento alla luce dei tagli che noi tutti conosciamo e che hanno visto, per la prima volta nella storia, scioperare i Sindaci e l’ANCI in maniera bipartisan, restituendo per un giorno, a Sua Eccellenza il Prefetto le deleghe dell’anagrafe e dello stato civile.
Certo, se rimarrà lo stato delle cose così com’è, saranno veramente mala tempora rant, così gioco anche sul latino.
Ci preme sottolineare che il nostro sportello di Sicurezza e la Consulta locale sono attività che sono stati resi possibili dal progetto Giovani Sicuri, approvato dalla Giunta
regionale del Lazio nel 2008. Nel 2010 il nostro progetto non è stato riconosciuto
finanziabile. Mi auguro, anche grazie al suo intervento, consigliere Conte, che quello
dell’anno 2011 sarà tenuto in considerazione dalla Regione. La ringrazio.

PRESIDENTE. Grazie Sindaco. Un minuto sua disposizione, consigliere Conte, soddisfatto o insoddisfatto?

CONSIGLIERE CONTE. Mi ritengo parzialmente soddisfatto della risposta del
Sindaco. La prendo certamente come un proposito di far meglio per il futuro, non c’è
dubbio, perché si può sempre far meglio. Ma vorrei precisare che la mia interrogazione
nasce dall’esigenza che è venuta fuori da unaserie di cittadini e, non ultimo, anche dal
problema che si manifesta – come lei ben sa – di fronte la mensa dei padri francescani, che anche loro sono stati quelli che mi hanno sollecitato ad aprire un focus su questa
problematica. Grazie.

PRESIDENTE. Però, lei mi deve specificare se è soddisfatto o insoddisfatto,
consigliere Conte.

CONSIGLIERE CONTE. Insoddisfatto.

Ed  ora LA DENIGRAZIONE : l'ultima fiction prodotta negli STUDIOS de 'A TELEVISIONE, ma è tutto finto !


1 commento:

  1. Pancrazio19.4.12

    Signor Cristofanelli A Frascati va tutto bene è un'amministrazione efficientissima. Basti vedere le strade senza una buca (più di una), la periferia in perfetto stato (di abbandono), la raccolta porta a porta perfetta (sacchette sparse sotto i portoni),l'illuminazione con accensione a fasi alterne, gli Assessori sempre presenti per le esigenze dei cittadini (Cercasi), la CULTURA POI NON ne parliamo siamo hai primi posti, (per le spese sul bilancio), ma cosa pretende in questi tempi di crisi. Vedrà poi la IMU sono sicuro che verrà applicata l'aliquota minima. Non sia sempre polemico Noi cittadini li abbiamo votati e siamo pronti ( a non votarli più).

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