venerdì 25 maggio 2012

DI TOMMASO affondato da due siluri. Perde il controllo di Via di Salè e perde la faccia in Consiglio Comunale ad opera di FRANCO POSA


La Compagnia Cosacca Capre e Pecore silura DI TOMMASO. I residenti di Via di Salè fanno il resto.


LA STORIA DI UN ERRORE POLITICO

 SENZA PRECEDENTI

CCCP ovvero la compagnia teatrale diretta dal regista FRANCO POSA ha regalato ieri a Frascati un momento di estrema chiarezza politica. Oggi finalmente sappiamo chi frena FRASCATI, relegandola nelle retrovie dei comuni d'Italia. Ma veniamo ai fatti.

7/8 mesi di lavori di Commissione Affari Istituzionali hanno partorito un topolino deforme. Parlo del REGOLAMENTO PER LE RIPRESE AUDIO VISIVE DEI LAVORI DI CONSIGLIO COMUNALE. Nonostante gli sforzi ed il ruolo super partes da tutti riconosciuti al Presidente di Commissione Alessandro Adotti quello partorito non poteva essere altro che un topastro deforme ed il perchè è ovvio. E contrariamente a ciò che si voleva far credere, è stato ampiamente ripetuto in consiglio comunale che le perplessità in Commissione c'erano. Altrochè se c'erano, altro che l'unanimità sbandierata in aula da FRANCO POSA!

 cliccare sulla foto per ottenerne l'ingrandimento  

Quando menti distorte si riuniscono per emanare un provvedimento liberticida, quando l'unico fine perseguito è mantenere l'opacità DUCEnnale che ha consentito gli affari oggi sotto la lente della magistratura, non può che sortirne un aborto di provvedimento. Non c'è quindi da stupirsi se una maggioranza confusa, impacciata, attenta ai vari radiocomandi che la raggiungevano dall'aula e da fuori dell'aula non abbia più saputo dove rivolgere lo sguardo.

Non c'è da stupirsi se il consigliere CLAUDIO MARZIALE abbia definito il consiglio come " UN CIRCO " chiedendosi "con quale faccia all'indomani si potesse girare per Frascati ".

Non c'è da stupirsi se MESSER PEDUTO abbia minacciato d'abbandonare l'aula visto l'andare ed il venire di soluzioni astruse.


2 minuti di " minutaggio " prima del consiglio, 5 minuti durante il consiglio, 5 minuti di foto e 5 di videoriprese al secondo punto, no.......votiamo il documento uscito dalla commissione. Ne abbiamo sentite di tutti i colori fra consiglieri per caso e qualche assessore che neppure aveva presente i termini del Regolamento liberticida novello.



C'E' ANCHE CHI USA IL CERVELLO PROPRIO, MA.......

Non sono tutti bolscevici nella maggioranza. Il consigliere CARLINI ad esempio non aveva nulla contro le libere riprese, come pure il consigliere MARZIALE, come pure il consigliere FILIPPONI. Ma quando poi si va al voto........ quando arriva il radiocomando del regista.......... tutti allineati e coperti. Deve esserci sotto qualcos'altro se ti metti contro quello che LA GENTE vuole. Deve esserci dell'altro per forza se ci si lascia condure dal REGISTA DECADENTE nel burrone !


ARRIVA LA SOLUZIONE ! E' SANCITA DA

 UN PATTO D'ONORE FRA

GENTILUOMINI !

Non è mancato nel corso della seduta qualche " atto di vera democrazia ". Ancorchè non previsto, ma compreso nei poteri del Presidente, è stato concesso al sottoscritto e a FABIO POLLI un intervento esplicativo. In pillole....... ma se il timore è quello della manipolazione delle riprese........ se viene ripreso l'intervento di un consigliere senza inserire alcun commento...... in cosa può consistere la manipolazione ? Qualcuno si convince che il documento uscito dalla COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI sia  democraticamente insostenibile ed il SINDACO avanza una mediazione : all'interno dei lavori 5 minuti di foto e 15 minuti di videoriprese con la tempistica a discrezione dell'operatore. E' una proposta ragionevole, non vince e non perde nessuno, si esce dall'impasse e da 7 ore di inutile discussione. Io e Fabio Polli veniamo chiamati al tavolo della Giunta. Lealtà viene chiesta. Se si riprende un intervento va ripreso anche l'intervento del consigliere dell'altra parte; nessuna manipolazione, nessun commento.

CI STRINGIAMO LA MANO COL PRESIDENTE CIUFFA, DI TOMMASO A LATERE BENEDICE.

Una volta...... quando gli uomini erano uomini........ questo era un CONTRATTO !  Tutto a posto dunque ? NO...... arriva il radiocomando........ L'ERRORE POLITICO DEL CACICCO

Si voti il documento uscito dalla Commissione sentenzia FRANCO POSA perchè altrimenti qui si partorisce " un mostro ". Già...... perchè la trasparenza per i bolscevici era ed è un mostro !
" Si vada subito al voto " tuona il consigliere  GULISANO ( che contrariamente al Sindaco SELlino novello Alfàno  non va in giro con la pistola alla cintola ! )


Si va dunque al voto. La minoranza questo regolamento liberticida non vuole assolutamente votarlo ed esce dall'aula. Nell'assise all'appello rispondono solo 9 consiglieri. Sono le 22,15 : dopo 7 ore di discussione il numero legale non c'è e il match è nullo. Ma oggi abbiamo una certezza :

LA PAROLA DEL SINDACO E DEL PRESIDENTE CIUFFA CONTA COME IL DUE DI BASTONI QUANDO A BRISCOLA REGNA DENARI. PUNTO.

E i problemi della CHIESA DEI FRATI possono attendere. ARIPUNTO.


L'intervista post consiglio, la situazione a Via di Salè ed il commento del COMANDANTE DE FALCO :






Non finisce qui. LA STORIA CONTINUA !

3 commenti:

  1. Anonimo25.5.12

    Mamma mia che figura ! Se le cose stanno come lei ha scritto, mi chiedo che razza di amministratori siano questi signori. Possibile che una città dove ho vissuto e che ricordo per la grande bellezza dei luoghi sia ridotta in queste condizioni.

    Clara

    RispondiElimina
  2. Anonimo25.5.12

    Visionati i filmati resto sbalordito. Ancora c'è chi cerca di occultare i lavori consiliari ? Guardi che su internet di consigli comunali in diretta ne trova a bizeffe.

    Dario Lovati

    RispondiElimina
  3. Anonimo25.5.12

    Quissi so l'ultimi giapponesi. Dicetice che a guerra è finita.

    Zippittu

    RispondiElimina