mercoledì 11 luglio 2012

Continua la vendita del SISTEMA ITALIA ! UNICREDIT nel mirino dei FONDI SOVRANI.


C'E' DA CHIEDERSI DOVE SIA IL GOVERNO MONTI


Da quanto tempo lo vado scrivendo ? Da almeno due anni.

Non è bastato che lo SHOPPING ITALIA si portasse via la LAMBORGHINI,  la DUCATI, la  PARMALAT  con la sua pingue cassa, e di questi giorni, la casa di moda VALENTINO oltre alle centinaia di  piccole e medie imprese strozzate dal credit crunch e da una fiscalità sempre più matrigna.


Fiato perso. Il sistema politico italiano pensa solo a rimpinguare le casse dell' arciconfraternita e se ne frega del paese. Ora c'è il rischio di veder sparire proprio le casseforti ovvero le migliaia di miliardi di euro che corrispondono ai risparmi del popolo italiano.

Il giochino è facile, specialmente nel caso di una banca molto estero-presente. Basta prenderne il controllo operativo ed indirizzare investimenti oltre le Alpi. Finanziamenti a branch estere, per aziende estere o per fondi d'investimento esteri che poi penseranno bene dove impiegare i fondi raccolti.

Qualcuno dirà " ma ci sono i finanziamenti concessi alle aziende italiane e se non te li restituiscono va in crisi l'attivo delle banche ".  Meglio dico io, ideale !  Basta stringere i cordoni della borsa verso queste aziende, stringere il credito e poi tirare fuori dal cilindro un partner estero, magari finanziato con i soldi italiani, pronto a sottoscrivere un aumento di capitale di un'azienda italiana e metterci le mani sopra. 

Complici i corsi bancari depressi  è un giochetto da ragazzi.

Riepilogando :

1 ) prendo il controllo di una banca italiana a quattro soldi.

2 ) da una controllata estera di questa banca faccio finanziare un'azienda tedesca ( una a caso...... l'AUDI )

3 ) con i soldi italiani girati alla banca estera controllata dalla controllante mi vado a comprare un'azienda italiana ( una a caso..... la DUCATI )

E MONTI ?  E IL GOVERNO ITALIANO ?  E LA POLITICA ITALIANA ?

Ragazzi non scherziamo, Monti ha altro cui pensare...sta salvando l'Italia !

Pensate........ con la spending review taglierà spese per 26,5 miliardi di euro in tre anni. In tre anni la spesa pubblica sarà pari a 850 miliardi X 3 = 2.550 miliardi di euro. La capite o no l'entità del taglio ?

NEMMENO L' 1,5% !  

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