lunedì 29 ottobre 2012

POESIA DI ANONIMO


MI GIUNGE VIA E-MAIL  UNA POESIA CON PREGHIARA DI POSTARLA ALLE 21.30

Cavalieri che in battaglia ignorate la paura
stretta sia la vostra maglia ben temprata l'armatura
Al nemico che vi assalta siate presti a dar risposta
perchè dietro a quelle mura vi s'attende senza sosta

Fila la lana, fila i tuoi giorni
illuditi ancora che lui ritorni
libro di dolci sogni d'amore
chiudi le pagine sul suo dolore
Tu che  d'esser dici un gran regnante or stanziale un dì errante
chiuso ora nel castello trema per il tuo sgabello.
Il Feroce Saladino accerchiato ha il tuo fortino
Stringi maglia ed armatura, turca è la magistratura
Serra le truppe, stringile forte il nemico è alle porte
Pronto sii a dar la risposta o ti arriva la supposta.
Il tuo popolo irritato col Feroce s'è alleato
Fu tradito nella speme di veder ridotte pene
Ti dicesti condottiero ma lo fregasti per davvero
Or ferito nell'orgoglio, or scoperto il grande imbroglio
Cerca un nuovo condottiere per calciarti nel sedere.
Stringi invano la tua maglia, la supposta entra e si squaglia.

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