L'INTERVISTA DEL PRESIDENTE NAPOLITANO E LE ESTERNAZIONI DELLA POLITICA LOCALE SONO L'INNESCO ALLE CONSIDERAZIONI DEL CONSIGLIERE VINCENZO CONTE
Egregio Direttore del Blog Angelo Cristofanelli,mi hanno profondamente colpito le parole del Presidente Monti pubblicate in un’intervista al periodico trimestrale francese,Politique Internationale: "Spero di aver contribuito a rendere gli italiani meno tolleranti rispetto agli abusi di potere e alla corruzione, e più rispettosi nei confronti dei loro doveri civici, a partire da quello che consiste nel pagare le tasse".La stima per il Presidente del Consiglio, alla luce di queste dichiarazioni, mi porta ad esporle alcune riflessioni sulla politica frascatana, quale contributo al dibattito interpartitico-preelettorale di cogente attualità, che mi auguro Lei, se ritiene, voglia cortesemente pubblicare.E' bene tener presente che anche a Frascati vale quanto affermato dal Presidente Monti.Bisogna essere "rigidamente intolleranti" contro la politica del malaffare e impedire che alle prossime elezioni comunali (le quali spero si tengano ad aprile 2013, in quanto per Di Tommaso è indispensabile prendere coscienza dell'esaurimento della spinta propulsiva della sua maggioranza, se vuole realmente il bene dei frascatani e non vorrà essere ricordato come il "re travicello") coloro che fanno i "politici di professione" non solo non siano assolutamente votati, ma nessuna lista politica abbia l'insano desiderio di annoverarli tra le file.Non è moralmente giusto che si ricandidino a Frascati coloro che abbiano mostrato acquiescenza per gli inciuci degli ultimi anni.Io mi batterò senza tregua anche contro tutti coloro che hanno barattato nel giugno 2009 la possibile vittoria del candidato del centro destra (il sottoscritto) con inconfessabili misere utilità ottenute dal centro sinistra.La politica del traffico di utilità tra la maggioranza e la minoranza di Frascati, se mai fosse iniziata, dovrà cessare.Serve massimo e specchiato rigore morale .Quindi solo chi dimostrerà (statino paga alla mano, pubblico o privato, pensione oppure dichiarazione dei redditi d'impresa), a parte gli studenti, di avere un vero lavoro o essere pensionato e di fare politica al solo fine del bene dei frascatani si potrà candidare.L'articolo 54 della Costituzione è sacro, inviolabile ed è obbligatoriamente l'indirizzo morale.La politica non può e non deve essere un lavoro, purtroppo a Frascati abbiamo esempi, passati, presenti e futuribili.Mi batterò per questo, anche alla luce dell'esperienza forte e costruttiva di questi ultimi tre anni di sindacatura Di Tommaso, caratterizzata da scandali e vicende opache di dominio pubblico, che mi hanno fatto capire con amarezza, con riscontri, dove siedono le persone serie e da che parte stanno i "professionisti della politica". Questi ultimi stazionano tutti all'ombra della bandiera policroma dell'inciucio trasversale, che garrisce alimentata dall'inesauribile vento del compromesso.Tale sodalizio poliedrico appare difficile da abbattere, ma è da mettere all'indice.Pertanto, con tante persone di buona volontà ci stiamo impegnando energicamente per salvare Frascati , sperando di poterci raggruppare in un ampio movimento di salvaguardia dei valori etici e morali della grande tradizione millenaria della nostra meravigliosa Frascati, nel quale comunque tutti saranno ben accetti, anche coloro che avranno il coraggio civico di emendarsi con una sana autocritica e dimostreranno di essere in cerca di una occupazione o di frequentare gli studi con profitto.Speriamo questa volta di non avere interferenze anche da parte di coloro, pure di realtà contermini, che invece di preoccuparsi degli equilibri politici nella nostra Città, farebbero bene a riflettere sul significato profondo del citato articolo 54 della nostra Costituzione.GrazieConsigliere comunale di Frascati Vincenzo Conte
ASSEMBLEA PDL A FRASCATI - VINCENZO CONTE DA' LA PAGA AI GARANTISTI
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