giovedì 29 novembre 2012

ORE 17,00 - CADE A FRASCATI LA GIUNTA DI TOMMASO


TORA TORA TORA 
 SI  SPAPPOLA LA MAGGIORANZA BOLSCEVICA.
IL BILANCIO NON E' VOTATO ...... PER FORTUNA DEI CONSIGLIERI !

Dopo l'esposizione dei dati di bilancio da parte dell' Assessore ROBERTO MASTROSANTI è iniziato il fuoco di sbarramento dell' OPPOSIZIONE.

29 11 2012 IN CONSIGLIO COMUNALE ENNESIMA DISATTENZIONE AL POPOLO BUE

E' iniziata con le sciabolate, finalmente, del consigliere  ALESSANDRO ADOTTI. Colpi affondati, come direbbe MATTEO RENZI, nella carne viva del bilancio. E' stato un rosario sulle omissioni dell' Amministrazione nell'incasso dei RESIDUI ATTIVI, sulle tante richieste inevase, sulla  Commissione Attività Produttive che non viene mai convocata e per la quale si annuncia una mozione di sfiducia verso il Presidente, consigliere CASAGRANDE.

Poi interviene MIRKO FIASCO a snocciolare, una per una, tutte le voci dei RESIDUI ATTIVI. Il consigliere abbandona poi l'aula per una mezz'ora al fine di  portare la sua solidarietà ai dipendenti del Consorzio GAIA 

29 11 2012 - A Frascati ancora guai per i dipendenti del Consorzio GAIA


E' dopo il suo intervento che avviene il colpo di scena. Il consigliere GIANLUIGI PEDUTO  legge la lettera, indirizzata al Sindaco, con la quale annuncia l'uscita del suo Gruppo dal PARTITO DEMOCRATICO . Ecco dalla sua viva voce le motivazioni :

CLAMOROSO A FRASCATI. IL GRUPPO PEDUTO ESCE DAL PD

E' dopo questo evento che il Consigliere MARIO GORI, sconfessate in parte le dichiarazione di PEDUTO, conferma la sua disponibilità, a fronte di un mandato ad esplorare ricevuto dal Sindaco,  a collaborare con la maggioranza per nuovi scenari su impegni programmatici definiti. " Se mettono al primo punto la piscina a Fausto Cecconi io voto con la maggioranza. " 

Subito dopo prende la parola il consigliere VINCENZO CONTE. Seguono due ore e passa  di bombardamento ad alzo zero, teso anche a tutelare i consiglieri di maggioranza e la stessa GIUNTA che avessero l'ardire di approvare un bilancio i cui numeri, per definizione, dovrebbero essere certi e certificati. Ma rispondono a queste caratteristiche essenziali i numeri scritti sul BILANCIO CONSUNTIVO  all'esame ? I dubbi sono tanti. Tal che, più che un'arringa a demolire l'ottusità avversa, l'intervento sembra sempre più una RELAZIONE da prendere ed indirizzare alla PROCURA della CORTE DEI CONTI.  Arriva l'interruzione per il pranzo.

Nonostante le difficoltà , nulla lasciava prevedere quel che poi è accaduto. Ma la dichiarazione di una lista civica, IO AMO FRASCATI, da parte di MARIO GORI ha scatenato la bagarre.

E' stato lo stesso capogruppo del PD FRANCO POSA, constatato che la maggioranza non aveva più i numeri per governare e che l'apporto del cons. GORI era rifiutato da alcuni consiglieri, ad invitare il SINDACO ad interrompere la lenta agonia. " Provi il Sindaco ad esplorare qualche possibilità di ricucire o finiamola qui" è stato il sunto del suo intervento.

Ma dopo il passo deciso della componente  PEDUTO  (finalmente ha aperto gli occhi !) ogni speranza è ragionevolmente vana. Un dietrofront non sarebbe infatti capito dalla cittadinanza e al posto del profumo di sinistra non potrebbe che aleggiare un profumo d'inciucio mercantilistico.

Cade così, al 183° giorno di 
OSCURAMENTO BOLSCEVICO DELLA LIBERTA' D'INFORMAZIONE
la Giunta DI TOMMASO.

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