giovedì 28 marzo 2013

GIO' fai le cose fatte bene. IL DOTTOR SOTTILE non può essere Premier !


LASCIATO PER UN PO' CHE BERSANA JONES GIOCASSE A FARE L'ESPLORATORE  SIAMO ALL'ULTIMA CURVA


Fra un paio d'ore Pierluigi Bersani salirà al Colle. Salvo colpi di testa o miracoli impossibili, dirà al Capo dello Stato che i numeri tanto cercati non ci sono; o perlomeno non ci sono in quella misura e senza quegli artifizi che li renderebbero di una precarietà fatale. La saggezza riconosciuta unanimemente al Presidente Napolitano dovrebbe portare alla nomina di un nuovo soggetto capace, almeno, di portare al raggiungimento di un paracadute. Ovvero ad obiettivi minimi che consentano, comunque, di poter affrontare una nuova tornata elettorale.

Non sarebbe auspicabile il ritorno alle urne, ma proprio fosse necessario, avvenisse non in condizioni di suinità. Questa settimana di divagazioni è già costata; domani in borsa arriverà il saldo ! E' quindi sperabile che, nella settimana degli esercizi bersaniani, il Capo dello Stato avvia pensato ad un PIANO B. Fra i nomi che, in modo più o meno scriteriato, sento proporre ce n'è uno che a definirlo puzzolente di stantio significherebbe fargli un complimento.

GIULIANO AMATO alias DOTTOR SOTTILE


Un giovanotto di 75 anni, praticamente il NUOVO CHE AVANZA ! Un GIURISTA, un COSTITUZIONALISTA, UN PROFESSORONE UNIVERSITARIO di lungo corso. Un altro ..... quasi che Monti non ci fosse bastato ! Membro dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti; fu lui che in una calda notte del  luglio  1992 s'introdusse nelle banche italiane per rapinare i depositanti del 6 x mille del saldo dei loro conti.

In quella notte non si fecero prigionieri. Se avevi venduto il giorno prima una casa e sul tuo conto c'erano 300/400 milioni di lire ....... dovesti pagare. Se, a seguito di un incidente, era affluito sul tuo conto il giusto risarcimento ....... dovesti pagare. Se il trattamento di fine rapporto era stato finalmente accreditato in conto ...... dovesti pagare. Ma il momento era talmente delicato e l'uomo di tale spessore d'integrità che nessuno si potè opporre.  Pensate ....... qualche mese prima era scoppiata la bufera MANI PULITE che irruppe nei partiti dell' arco costituzionale salvando solo il PCI . Per questo partito infatti l'allora PM ANTONIO DI PIETRO, inseguendo un miliarduccio che era entrato a Via delle BOTTEGHE OSCURE, si fermò alla rampa di scali del primo piano. La valigeta, consegnata a qualcuno in quello stabile, SEDE del PCI, non si sa che fine fece e lui non salì ai piani superiori ! Fu poi remunerato con una candidatura parlamentare nel collegio del MUGELLO : lì sarei stato eletto anche io !

Il Prof. Dott. On. Pres. GIULIANO AMATO era stato per lungo tempo nel PSI ad altissimi livelli, senza mai accorgersi di tutti quei soldi che giravano in Via del Corso. Di lui Wikipedia scrive :
Aderì inizialmente al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), per poi passare al Partito Socialista Italiano (PSI), dove, nel 1979, denunciò le "forme degradanti" assunte dal dibattito interno, a seguito del caso Eni-Petromin che portò alla sospensione dell'allora presidente dell'ENI, Giorgio Mazzanti. A differenza di Franco Bassanini, però, non abbandonò il partito, scalandone le posizioni interne fino a rivestire, alla fine degli anni Ottanta, la carica di vicesegretario generale del PSI. Fu deputato del PSI dal 1983 al 1994 al fianco di Bettino Craxi, del quale fu prima antagonista e poi consigliere economico e politico fino a diventarne sottosegretario alla Presidenza del consiglio .

Per il nostro dunque il problema  fu il dibattito interno non le tangenti !

E'   LUI  L'UOMO  GIUSTO ?


Voglio sperare che il nome del PROF. DOTT. PRES. ON.le AMATO  venga formulato a mò di muleta dinanzi al toro. E questo per non immaginare le lunghe file di depositanti dinanzi le banche alla sua nomina. Oggi non c'è bisogno di muleta o banderilleros, oggi quello che occorre è un ottimo matador !

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