venerdì 8 marzo 2013

IL FACILE COMPITO DI GIORGIO NAPOLITANO


LA CRISI DRAMMATICA, MA NON SERIA, DELLE ISTITUZIONI FACILITA IL COMPITO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


Diciamocelo chiaramente; ieri sera SANTORO ha reso un gran servizio al paese. SANTORO e il signor GIUSEPPE ! Ormai è chiaro anche ai ciechi che la soluzione di questo ingorgo istituzionale, che soltanto dei buoni a nulla sono stati capaci di organizzare, ha una via d'uscita fra le più facili. O meglio ....... ha una facile soluzione a condizione che si tenda al bene del paese e non alla conservazione delle BANDE ARMATE che hanno occupato le istituzioni repubblicane. E un grande GRAZIE va riconosciuto a quell'anonimo signor GIUSEPPE che , a nome di milioni di italiani, le ha cantate chiare e tonde alla ROSINA  e ai politicanti a lei simili.

UN COMPITINO FACILE FACILE

Dunque ora tutto è chiaro, ora non ci sono più alibi. E  conforta che il mio umile convincimento, da incompetente osservatore della politica, trovi illustre e dotta sponda nel Prof. CACCIARI. Perlomeno nessuno oserà dire che è populismo, demagogia o qualsivoglia di quelle aggettivazioni cui ricorre certa sinistra, ma i politicanti in genere, quando li tocchi sul nervo scoperto. 

Quello di cui c'è bisogno per risolvere questa situazione ad arte  drammatizzata, ma non seria, è questa serie di provvedimenti che prendono spunto dalla serie di veti incrociati ieri ripetuti all'infinito.

Il PRESIDENTE della REPUBBLICA non perda tempo nel tentativo di affidare l'incarico di formare un governo al perdente BERSANI. Scelga al contrario una personalità d'indiscutibile livello, non compromessa con i partiti ( per favore il Dott. Giuliano AMATO mettetelo nel museo degli orrori ) e dotata di affidabile onestà intellettuale. Non un CANTASTORIE alla MONTI, ma una PERSONA D'ONORE che a MISSION ACCOMPLISHED restituista il mandato ricevuto.


LA MISSION IN 10 PUNTI

1 ) Con decorrenza 1 gennaio 2013 è abolito ogni sovvenzionamento pubblico a partiti, fondazioni legate ai partiti, associazioni culturali partitiche e alla STAMPA. I saldi dei fondi alla stessa data nella disponibilità dei predetti soggetti sono ricondotti all' ERARIO. Ogni tentativo di manomissione al riguardo sarà giudicato con rito direttissimo e pena minima l'ergastolo.

Con questo provvedimento si potrà procedere all'estinzione di quelle fattispecie di zombi-party tenuti in vita unicamente per incassare le rate del bottino. Il FLI del COGNATO DEL TULLIANI ( che vede azzerata ogni carica, ma sopravvive per incassare e gestire personalmente il bottino)  docet ! 

2 ) Si procede alla stesura di una nuova legge elettorale nell'interesse del POPOLO SOVRANO, con previsione di preferenze per i candidati e divieto di liste fiancheggiatrici nonchè coalizioni di partiti. La soglia minima per l'ingresso in Parlamento è pari al 5% del corpo elettorale avente diritto al voto.

3 ) Il SENATO DELLA REPUBBLICA sarà formato da 100 Senatori. La CAMERA dei DEPUTATI sarà formata da 300 deputati più un rappresentante per ogni Regione. La retribuzione di ognuno degli eletti non potrà superare ( all-inclusive ) i 5.000 euro netti, per 13 mensilità.  Sono eliminati tutti i benefits, i vitalizzi, le indennità di fine mandato ivi comprese autoblu, scorte e viaggi con eccezione del Capo dello Stato, i Presidenti delle due Camere, il Capo del Governo ed i Ministri.

4 ) Viste le condizioni finanziarie dello Stato ed il debito maturato nei confronti dei pubblici fornitori, al fine di reperire risorse finanziarie, vengono sospesi i seguenti progetti : TAV, PONTE SULLO STRETTO, ACQUISTO F 35, FINANZIAMENTI A BANCHE. Sono inoltre richiamati in patria tutti i contingenti militari operativi all'estero.
Con quest'ultima misura si afferma il principio che ogni missione disposta dall' EUROPA CHE NON C'E' se la paghino quei paesi RICCHI e VIRTUOSI che possano permetterselo: GERMANIA, OLANDA,  FINLANDIA, NORVEGIA e simili.

5 ) Vengano rinegoziati i trattati con la UE che si ritengono penalizzanti e si prevede che, fino a concorrenza col fabbisogno interno, non possano essere imposte quote di produzione.

6 ) Il PATTO DI STABILITA' è abolito. Ogni eventuale multa al riguardo inflitta dalla UE andrà a deconto di quanto l' ITALIA sarà tenutà a versare come contributo alla UE stessa.

7 ) Il DEBITO PUBBLICO andrà onorato e ridotto in tempi compatibili con lo sviluppo economico della nazione.  Saranno attivabili azioni popolari di responsabilità verso ogni soggetto politico che ha contribuito a creare i dissesti finanziari dello Stato centrale e dei vari ENTI PUBBLICI PERIFERICI. Le cessioni patrimoniali  di beni a terzi  da parte dei  soggetti verso i quali l'azione di recupero è rivolta  si hanno per non avvenute. Sui beni ceduti c'è diritto di seguito e l'azione di recupero non è sottoposta a prescrizione.

8 ) Il bilancio dello STATO è azzerato. I fondi non spesi e disponibili sui vari capitoli di bilancio al 1 gennaio 2013 andranno riversati nella TESORERIA di STATO. Ogni successiva necessità andrà rinegoziata e verificata nella oggettiva necessità. E' fatta salva la spesa corrente per stipendi e pensioni alla stessa data. ( della serie " te la do io la Spending Review" !)

9 ) Sono aboliti gli ENTI  Provincia

10 ) E' fatto divieto ai parlamentari di esercitare altra professione ed assumere incarichi nel corso del mandato.

Come evidente sono 10 punti facilmente attuabili nell'arco di un paio di mesi. Dopo di che si potrà tornare alle urne per restituire il destino della nazione alla Politica con la P maiuscola.

C'E' ANCHE UN PIANO B

Per quelli che in questi giorni tanto si stanno attivando per la sopravvivenza della CASTA, utilizzando gli asserviti organi di stampa per delegittimare ed infangare il MOVIMENTO CINQUE STELLE, è bene ripetere che c'è un'alternativa.





Il MOVIMENTO CINQUE BASTONI






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