mercoledì 24 aprile 2013

QUI RADIO FRASCATI LIBERA - CARBONI E MARZIALE NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 MARZO 2013


ANCORA UNA SUPPLENZA. ORMAI DA  330 GIORNI ( 130 DELL'ERA SCILIGORI ) L'OSCURAMENTO BOLSCEVICO REGNA SU FRASCATI !





 Discussione mozione (prot. n. 9494 del 04/03/2013) recante: “Istituzione di una Commissione speciale conoscitiva sulla gestione del patrimonio comunale e in particolare degli impianti sportivi in concessione”.

PARTE SECONDA

Discussione generale




PRESIDENTE. Grazie a lei.

Consigliere Carboni, prego.




CONSIGLIERE CARBONI. La ringrazio, presidente, per la parola. Io vorrei fare più che altro un discorso politico sul punto, perché sono tra i firmatari di questa mozione, con la quale abbiamo convocato il Consiglio, perché non ci prendiamo in giro, lo sappiamo tutti i dissidi che c’erano all’interno di quell’Ufficio, li conoscevamo più o meno tutti, abbiamo fatto semplicemente finta di non saperli, perché che il funzionario Battistoni che adesso è stato mandato agli Uffici cimiteriali, avesse delle lamentele relativamente allo sport con il suo dirigente, questo era un dato risaputo.

Poi magari qualche collega di maggioranza che ha più volte avuto modo di affrontare le tematiche, potrà confermare che non è un qualcosa di strumentale.

Quindi noi nella nostra propria volontà di voler dissipare ancora una volta quei chiacchiericci e quelle voci, abbiamo ritenuto che fosse il momento di approfondire la materia in maniera istituzionale come Consiglio comunale attraverso una Commissione, perché ci sono troppe voci, ci sono troppi soldi non dati o presunti che dovevano essere dati, responsabilità che sempre nei chiacchiericci, signor presidente, vanno anche ad attaccare dei membri del Consiglio comunale, perché poi qui quando non si mette un freno, quando non si cura la ferita, va in cancrena tutto quanto il braccio, tutto quanto l’arto. Quindi con questa azione noi vogliamo fermare questo continuo stillicidio, che sta affliggendo quel Settore di Frascati, il Settore sport.

Io penso che noi tutti siamo a favore dello sport per i bambini, cioè vogliamo in tutte le maniere cercare che le nostre società possano dare il miglior servizio al minor costo possibile. Io penso questa sia la nostra volontà suprema, altrimenti se stiamo parlando di altro, io non lo so, probabilmente è una cosa che non intendevo quando scrivevo questa mozione.

L’obiettivo che ci proponiamo in questo caso, è chiarire quali sono le società buone da quelle che non sono buone, quali sono le società che magari a fronte di rette dei bambini molto alte, perché addirittura ho sentito 600,00 euro all’anno, poi magari non ci danno quei 7.000, 8.000 euro del campo.

Voglio sapere se tutte le associazioni con cui noi abbiamo avuto, abbiamo l’onore e l’onere di lavorare, poi magari il delegato allo sport ne sa molto più di me, hanno tutte queste difficoltà reali, perché signor presidente, come diceva il collega Privitera, dal punto di vista macroeconomico, con dati del bilancio, è indecente che Frascati prenda solamente 29.000 euro da tutti gli impianti sportivi che ha, mentre Grottaferrata che ne ha meno della metà e di peggior qualità, questo voglio sottolinearlo, perché il collega Marziale più volte ha detto che ha ottenuto il finanziamento per rifare il campo sintetico, questo è importante, quello è un fiore all’occhiello di Frascati e noi abbiamo questi impianti sportivi che ci invidiano e che non riusciamo in nessuna maniera a mettere a budget.

Io non dico che debbano andare a budget, però almeno nella quantità giusta quello sì. Quindi se a Grottaferrata ne fanno 60.000, a Frascati cerchiamo di farle 90.000. Non dico il doppio, perché noi dobbiamo venire incontro a queste società, però cerchiamo di essere almeno sullo stesso ordine di grandezza.

Poi non ci nascondiamo che quello che è avvenuto nei mesi e anni passati, comunque addirittura siamo arrivati per l’assegnazione di un campo, che non voleva nessuno, siamo arrivati al Consiglio di Stato. Adesso lì probabilmente quello è stato un caso che l’associazione che aveva vinto il primo bando ha esagerato, ha dichiarato il falso, non lo so, non sono un giudice, non spetta sicuramente a me stabilirlo, però anche su un campo che non voleva nessuno, questa Città è arrivata in Consiglio di Stato. Pensate quando ci saranno liti per campi magari come l’8 Settembre o come l’Amedeo Amadei o come il palazzetto dello sport della Banca d’Italia, quella è una struttura bellissima. E se noi non mettiamo un freno, non mettiamo un Regolamento ben chiaro e che disciplini nell’interezza tutte le varie possibilità, quelle sono strutture che sì fanno gola, e che magari usate in maniera privata, se diamo il bando ad un privato, i soldi che potrebbero entrare.

Ma io continuo a dire che non la penso in questa maniera. Io penso che noi dobbiamo favorire lo sport delle associazioni senza lucro, perché le associazioni sportive che operano a Frascati sono senza lucro . E se ci sono associazioni con lucro, paghino il giusto, qual è il problema?

Come centrodestra, qui anche il collega Gori, noi abbiamo sempre voluto – glielo ridico, ma se lo ricorda anche lei – abbiamo sempre voluto che le nostre strutture, tra cui le Scuderie Aldobrandini, andassero a profitto, perché da un profitto maggiore con i privati, noi possiamo magari abbassare l’IMU, possiamo abbassare l’Irpef, possiamo non mettere la TARES al massimo. Quindi questo è un inizio.

Io della lettera di dissidi fra Battistoni e la dirigente li conoscevo, li sapevamo io penso tutti, perché lo dissi in Consiglio comunale, collega Gori, che ancora era seduto accanto a me che anche c’era stata una formale comunicazione tra il funzionario, era se non sbaglio giugno o luglio 2012, l’anno scorso che c’era stato un forte scontro all’interno degli Uffici per quello che riguardava lo sport.

Allora adesso questo è il momento di prendere il toro per le corna e noi che siamo consiglieri comunali prenderci il destino di questo che è uno dei settori più belli del Comune di Frascati, che abbiamo all’inizio del Consiglio comunale ricordato Simoncelli, la scherma, anche la palestra in questione comunque adesso fa parte del nostro patrimonio. Ed è importante, è veramente importante che noi, come Consiglio comunale, non solo ci facciamo vedere agli eventi, in cui lo sport raccoglie medaglie, ma è anche importante che ci prendiamo una parte delle decisioni, è importante che ne discipliniamo il corso e non penso che debba essere un qualcosa solamente affrontato dalla maggioranza.

Io per quanto posso voler bene al collega Filipponi, devo dargli atto che lui comunque ha sempre seguito un percorso di non condivisione con l’opposizione, dal suo punto di vista. Voi avete seguito come maggioranza una linea di maggioranza senza consultarci mai, quando probabilmente sarebbe stato meglio condividere questo percorso in Aula, perché poi – e io già gliel’ho detto – i problemi sono sorti e sorgeranno ancora.

Se invece ci sarà una condivisione delle decisioni, prima cosa, queste chiacchiere che purtroppo sono una cattiva moda della politica frascatana e della cittadinanza in generale, finiranno e noi magari riusciremo, attraverso una condivisione di progetti e di idee, a dare un prodotto migliore e al minor costo.

Quindi l’invito che vi facciamo, da firmatari della mozione, e notare che non c’è alcun partito su questa mozione, non è una mozione che noi strumentalizzeremo politicamente, una mozione fatta da dei consiglieri comunali che erano stanchi di dover assistere ad un teatrino che da troppo tempo proseguiva e che metteva in dubbio quanto di buono c’è a Frascati ovvero il settore dello sport.

Quindi, ripeto, invito, ovviamente poi ci saranno i vari interventi, alla fine di questi di appoggiare questa mozione e in trenta giorni a produrre un documento e una bozza di Regolamento che disciplini finalmente questa materia. Grazie presidente.


PRESIDENTE. Grazie consigliere Carboni.

Ha chiesto di intervenire il consigliere Marziale, prego, a lei la parola.



CONSIGLIERE MARZIALE. Grazie presidente. Io volevo usare anche gli otto minuti che lei non usa mai, visto che facciamo parte dello stesso gruppo, se è possibile, perché non è che devo dire tante cose, però qui c’è talmente…


PRESIDENTE. È inusuale, consigliere Marziale, però se lei ha bisogno di altri otto minuti, è mio dovere, nel rispetto del Consiglio comunale, glieli concedo.


CONSIGLIERE MARZIALE. Io condivido la mozione fatta dall’opposizione, perché sono stato delegato allo sport per cinque anni, anche se qualcuno si ricorda che ho portato mezzo milione di euro per fare il campo Amedeo Amadei, abbiamo fatto l’arrivo del Giro d’Italia la seconda volta nella storia di Frascati, l’arrivo della Tirreno-Adriatico, inaugurato l’8 Settembre, la pista di pattinaggio, e queste cose non le ricorda nessuno. Nella consiliatura Posa. Invece in questa consiliatura ho visto che abbiamo fatto tantissime cose, medaglie a destra e a sinistra. Nessuno si ricorda però quello che è successo prima.

Però Frascati è fatta così. Frascati è fatta dai frascatani, basta andare in piazza o sui blog, parlare, si fanno pubblicità l’uno con l’altro: forza, tu sei più bravo. Quindi questo è il lavoro che oggi fanno qui al Comune di Frascati.

Io sono polemico, perché il Pd guidato da Gargamella, perché è Gargamella, è famoso in tutto il mondo, che prova a inciuciare a destra e a sinistra, stessa cosa fa Frascati, non cascano mai. Non moriranno mai. Tanto proveranno sempre a stare insieme, si rialzano, cadono, si rialzano.

Quando è ora di andare a casa, si va a casa. Se ci sono tutti questi problemi, è inutile che ci nascondiamo, ci sono. Io qui ho dei documenti, non è che… Privitera sa delle cose, ma le sa e non le sa, io quando sono diventato delegato allo sport nel 2009, dopo sei mesi Renato Bonomo fece la revoca di tutte le convenzioni per morosità. Tutte. Qui non si parla né di Lupa, né di Judo, qua si parla in generale di tutta l’impiantistica sportiva. Fu fatta una revoca di tutte, perché erano morose. All’epoca c’era anche il Vermicino Calcio. E poi vi dirò anche che gli è stato fatto, perché questo è importante vedere, non tanto il danno erariale o cose del genere. Qui ci sono cose molto gravi, ma cose brutte.

Io non so se sono state fatte per fini politici, per consensi elettorali. Mi auguro solo per questo, ecco perché io oggi condivido se si farà una Commissione, per fare chiarezza.

Io non accuso nessuno oggi, però vedendo le carte, vedendo quello che io ho visto in quegli anni, qualcosa non quadra. Io avrei voluto che ci fosse la dottoressa Toppi qui, non si vede mai. Io la cerco, non c’è mai. La dottoressa Toppi non si trova mai. Essendo il dirigente interessato, incaricato, doveva essere qui forse a rispondere, quando uno accusa. Quindi non c’è, non c’è mai. Ecco perché voglio che sia fatta la Commissione.

E la strafottenza della dirigente, non dei dirigenti, perché il dirigente se viene qui e si mette in gioco e risponde, nessuno ha problemi, nessuno fa problemi. Dato che il dirigente si nasconde, perché si nasconde, siamo costretti a nominare una Commissione. Se il dirigente fosse stato qui, la Commissione non si faceva, perché magari avrebbe dato delle spiegazioni che ci avrebbero convinto.

Comunque, furono revocate tutte queste convenzioni, se nonché dopo un po’ di tempo siamo stati, abbiamo dovuto fare un Regolamento per poter usufruire del finanziamento di 500.000 euro che l’assessore Zaratti ci fece arrivare per fare l’Amedeo Amadei e quindi facemmo il Regolamento che tutte le convenzioni che si dovevano fare, dovevano essere fatte con bando di gara. Tutte. Dal momento del Regolamento votato in Consiglio comunale.

Che è successo? Che prima, io ho finito il mandato di delegato lo sport, abbiamo fatto il nuovo mandato con il Sindaco Di Tommaso, il delegato allo sport è Matteo Filipponi, sono state fatte delle convenzioni al palazzetto dello sport senza bando di gara, convenzione illegittima, io l’ho già detto un anno e mezzo fa. Illegittima fatta al palazzetto dello sport senza bando di gara.

Se il Regolamento dice che bisogna fare un bando di gara, tu devi fare un bando di gara. È illegittima. Convenzione al Judo senza bando di gara, convenzione illegittima. Non è una cosa stupida questa.

Per queste cose ci si passano grossi guai, perché è illegittima. L’Avvocatura ha studiato su questa cosa, io l’ho letto, giustamente l’Avvocatura che cosa ha fatto? Le società hanno risposto che dopo due anni e lì era stata fatta la convenzione, anche se illegittima, loro avevano fatto una programmazione per il movimento sportivo per gli anni a venire, quindi giustamente avremmo arrecato un danno queste associazioni sportive.

Allora, per non fare questo danno, il dirigente si è preso la responsabilità di non revocare. All’inizio le ha revocate, una l’ha revocata e una no, ha fatto l’avvio del procedimento, dopodiché ha rifatto una convenzione con il palazzetto dello sport che era moroso di 28.000 euro, se non mi sbaglio, 28.000 euro che oggi non può partecipare al bando se c’è un euro di morosità, gli è stato rifatto tutto e quindi tutto tace. Questo io l’ho detto già un anno e mezzo fa in questo Consiglio comunale.

Oltre a questo il problema quando uno prende una società sportiva, si accolla diritti e doveri. Se ci sono debiti pregressi, li paghi, sono problemi tuoi. Nessuno ti ordina di prenderti una società sportiva.

Questo per quanto riguarda la Lupa Frascati, perché io ho sentito parlare il Presidente della Lupa Frascati che dice che lui qui, lui là, lui sopra. Ha fatto un bando di gara dove c’erano 49.000 euro di debiti pregressi. Chi li ha fatti, li ha fatti, ti sei preso una società, la matricola è la stessa, quindi tu ti accolli tutti i debiti, ti devi prendere l’onere di pagarli. Nel bando c’era scritto che dovevi presentare una fideiussione per poter partecipare al bando, se no venivi escluso.

La Lupa Frascati ha portato a sconto di questi 49.000 euro delle fatture di lavori eseguiti un anno prima, tra un anno prima e l’anno questo qui. Questo è vero, perché poi che cosa succede? Nelle lettere che ci sono tra Battistoni e la dottoressa Toppi, ce n’è anche una fra il dirigente Rosi e la dottoressa Toppi, perché la dottoressa Toppi si ricorda di far andare, chiedere all’Ufficio tecnico di Frascati di andare a vedere i lavori, quando l’Ufficio competente è il suo? Non è l’Ufficio tecnico, non è il dirigente Rosi. È il suo, e in quel caso era il geometra Battistoni. Perché c’è una lettera scritta da Valeri che dice, che lui ha notato che quei lavori erano stati fatti anche un anno prima e quindi non potevano essere presi in considerazione, perché recita bene la convenzione – eccola, sta qui – c’è scritto: “Solo se in presenza di necessità di interventi di estrema e indifferibile urgenza nell’ambito della predetta manutenzione straordinaria, il concessionario può provvedere direttamente, previa presentazione all’Ufficio tecnico comunale, di un preventivo dei lavori che dovranno essere convalidati, autorizzati dal dirigente responsabile del Settore entro cinque giorni. Al termine dei lavori l’Ufficio tecnico ne constaterà l’effettiva esecuzione a regola”. No che io vado a vedere i lavori fatti due anni prima e li porto a scomputo. Quindi questo non è illegittimo, è di più!

Io non lo so perché è stato fatto questo. Forse c’è stato un errore, però ne vedo tanti di errori qua io.

E vi voglio ricordare la Polisportiva Vermicino, me lo ricordo io perché ero delegato, consigliere Pacifici, che lei è molto vicina a Vermicino, ai Locarini, la Polisportiva Vermicino si ricorda quando voleva partecipare al bando di gara? Andò dal dirigente sopra, dal delegato, gli fu detto, loro fecero un pozzo, io me le ricordo le cose, perché il delegato l’ho fatto, non è che stavo a casa a dormire, un pozzo avevano fatto e un pozzo costa soldi, costa 10-12.000 euro, gli fu risposto giustamente dal dirigente, giustamente perché questo recita il Regolamento e la convenzione, gli fu risposto che i lavori non potevano essere portati a scomputo, perché non erano stati autorizzati prima. Non era stato chiamato l’Ufficio, l’Ufficio non aveva preso visione dei lavori e quindi in quel caso li avrebbe portati a scomputo. E dissero che quei lavori è come se non avessero speso niente, quindi il debito e la morosità gliela lasciarono.


(Interruzioni)


Sì, c’ero io. No, non gli furono riconosciuti…


(Interruzioni)


Va beh, comunque non gli furono riconosciuti quei lavori. Ma giustamente c’era scritto così, tu non puoi effettuare lavori prima che l’Ufficio tecnico li veda e li autorizza, dopodiché li porta a scomputo.

Poi tra l’altro tinteggiatura, perché io ho chiesto un accesso agli atti all’Ufficio tecnico che ancora non mi sono arrivati, però ce l’ho già, fatture presentate, fatture fatte dal presidente dell’anno prima, che non era il signor Marziale il presidente, che non è mai stato presidente. Lucci e Ricci erano i Presidenti della Lupa Frascati.

Quindi la tinteggiatura non sono lavori di straordinaria manutenzione, la tinteggiatura è ordinaria. Quindi la dottoressa Toppi quando gli è stata presentata nel bando di gara la documentazione della Lupa Frascati, che li ha accettati con riserva, perché doveva vedere le fatture, che cosa ha visto? Dopo le ha accettate, ma a che titolo le ha accettate? Ecco perché io vorrei che la dottoressa Toppi stesse qui, a che titolo le ha accettate? Quindi non le poteva accettare.

Anzi, poi ci fu un errore, queste fatture non andavano neanche a coprire l’intero importo e il geometra Battistoni se ne è accorto e si è rifiutato di firmare.

Quindi perché gli è stata fatta questa cosa? Io non lo so. Perché un presidente entra in un campo sportivo, inaugurato dal sottoscritto con l’ex Sindaco Posa, con le ruspe, distrugge, quella è distruzione, io ho visto le foto, io stavo a Londra, distruzione, con le ruspe a distruggere manto sintetico, asfalto: perché metto l’erba, perché i miei giocatori si fanno male. Ma tu non ti azzardi. E nessuno gli dice niente!

Il delegato allo sport sapeva questo, perché il delegato allo sport ha detto che addirittura il manto sintetico che veniva tolto, veniva messo in Villa Torlonia, quindi era a conoscenza che un pazzo scatenato entra in un impianto pubblico, quello è un impianto pubblico, distrugge perché lui vuole l’erba, perché i giocatori… nessuno gli ha detto niente. Al sottoscritto per un ciuffo d’erba gli hanno sequestrato tutto, Carabinieri, Vigili Urbani e tutto. Lui ha distrutto e nessuno lo ha denunciato. Anzi, gli vengono accettate le fatture, distrugge il campo.

Adesso ha fatto una convenzione che io ho visto, senza fideiussioni. Ha pagato un anno, gli hanno fatto a un campo cinque anni, a un campo due anni, soltanto un anno corrente ha pagato, gli altri non glieli hanno fatto pagare. Perché tutti questi vantaggi? Io non lo so.

Quindi io sto dicendo soltanto questo, che la Commissione che la minoranza vorrebbe oggi costituire, ha un senso, perché potremmo finalmente toglierci e levarci tutti questi dubbi, perché poi è inutile che qui ci mettiamo a spiegare tutte le carte, che poi magari ci sono delle discrepanze che io mi sto sbagliando, io non accuso nessuno, io accuso solo il fatto che se uno distrugge l’impianto sportivo e nessuno gli dice niente, quello lo vediamo, è sotto gli occhi di tutti. Quello è un bene di tutti, quindi quello lo vediamo.

Però per quanto riguarda altre cose, magari le convenzioni sono state fatte regolarmente, io sono contento che questa Commissione viene costituita, perché almeno tutti quanti possiamo vedere come stanno le cose. Che poi forse nessuno si ricorda, ma in una società sportiva – come dice lei, consigliere Privitera – si cambiano le società per non pagare i vecchi debiti.

Lei deve sapere che la Lupa Frascati non ha mai cambiato matricola e partita Iva. E quando ci stavano più di 90.000 euro di debiti a Frascati, ce ne sono 100.000 di Paolo Coppitelli di utenze non pagate. Vi faccio vedere. 100.000 euro di utenze di Paolo Coppitelli che addirittura il Comune, all’epoca Bonomo, cercò di fare gli atti verso il presidente perché era responsabile, però la legge non consente, li devi fare entro sei mesi, perché se no decadono. Ma non decadono i debiti, decadono le responsabilità del presidente, ma il debito se lo porta dietro la matricola.

Nel calcio non si può vendere un titolo, si può solo cedere. La matricola porta dietro i debiti, come le attività commerciali. Quindi ci sono 100.000 euro. Non so se sono andati in prescrizione oggi, però ci sono pure quelli.

Quindi le cose sono tante. Io un po’ le so, perché ero delegato allo sport. Sicuramente tante cose sono state fatte per il bene dello sport, come quando lei dice rugby Frascati. Mi deve dire come è possibile fare un bando di assegnazione di un campo che oggi non c’è ancora l’agibilità tecnica.

Ma come si fa a fare un bando senza agibilità tecnica? Chi la deve andare a vedere l’agibilità del campo? Perché il rugby oggi ti risponde: non abbiamo l’agibilità tecnica. Come fai a fare un bando senza agibilità? È così, ho parlato con il presidente. Loro non hanno agibilità tecnica. Ci possono citare per danni. Ha detto: io vi cito per danni. E dopo un anno e mezzo che ha vinto il bando, oggi questo ancora non ha la convenzione.

Allora, le convenzioni chi le ha fatte senza bando, se l’è sistemate, chi invece ha fatto il bando, non so che è successo. Quindi qualche cosa che non va, c’è. È inutile che ce lo nascondiamo.

Forse questo è il momento di fare chiarezza, senza che io possa pensare che ci sia del dolo, però uno più uno più uno, qua non c’è una convenzione che va bene.

Ha detto bene il consigliere Carboni, per un campo che non interessava a nessuno che hanno tolto a quelli di Vermicino, siamo andati a finire al Consiglio di Stato. Qualche cosa che non va nello sport c’è, poi ci facciamo le premiazioni, ci regaliamo le medaglie, non è quello fare sport. Lo sport è quello di fare gli impianti, portare i soldi al Comune di Frascati. Parecchi se lo scordano questo.

Che rifacciamo cinque anni con Marziale delegato allo sport? Siamo matti! 3 milioni per fare le fognature. La fontanella che tutti bevono l’acqua, quella sempre il consigliere Marziale, che si è veramente stancato di stare qui.

E quando è ora di andare a casa, è giusto che ci si vada. Questo dico, perché se veramente siamo arrivati a questo, è meglio che ce ne andiamo a casa, perché non c’è una cosa che funziona.

Ma dato che qualcuno qui pensa di fare carriera nella politica, non so perché cosa, perché a me della politica non me ne frega niente, come a tantissimi qua dentro, ma a qualcuno sì, cercano di arrampicarsi dove? Tutti Gargamella della situazione. Gargamella. Non è solo Gargamella, ridono pure in Egitto. Io vengo da Marsa Alam, ridono pure là, lo chiamano Gargamella pure a Marsa Alam.

Quindi il problema è questo, ho saputo che prima il consigliere Posa ha detto qualcosa contro questa maggioranza andandosene, io sto facendo lo stesso, tre consiglieri non sono usciti dalla maggioranza, anzi sì, sono passati al Gruppo Misto, quindi anche loro si vede che avranno dei problemi, hanno visto che delle cose che non vanno bene. Andiamocene a casa.

Mi dispiace che non c’è il Sindaco, perché lo volevo dire a lui, perché sicuramente è andato al funerale. Mi dispiace il funerale, perché se no in genere sono tutte feste di borgata, paese, la sagra della porchetta…

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIUSEPPE PRIVITERA


PRESIDENTE. Il signor Sindaco si è assentato per partecipare al funerale.

CONSIGLIERE MARZIALE. Lo so, però in genere basta che uno si mette la fascia tricolore, perché fare il Sindaco è una cosa importante a Frascati, specialmente in questo momento.

Quindi non è che qui si sta discutendo l’impiantistica sportiva, perché nell’eliminare lo sport ci rimettono tutti, i presidenti delle società sportive ci rimettono tutti i soldi, e questo è vero. Però non si deve usare lo strumento politico per avere consensi e fare cose che non devono essere fatte, perché il Judo Frascati se faceva il bando di gara, l’avrebbe vinto senza problemi. Il palazzetto dello sport se faceva il bando di gara, l’avrebbe vinto senza problemi. Perché non hanno fatto il bando di gara? Ma perché deve pagare 4.000 euro l’anno un palazzetto del genere? Ma perché? Ne paghi dieci, tutto a posto, il bando lo vinci, perché il Judo è una società seria, la Lupa pure è seria, fai le cose come si deve. Ecco quello che uno chiede, trasparenza. Grazie.


PRESIDENTE. Grazie consigliere Marziale.

Lei ha fatto solo diciassette minuti, però.

Chiede la parola il consigliere Gori. A lei la parola, consigliere Gori.

CONTINUA


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