martedì 23 aprile 2013

QUI RADIO FRASCATI LIBERA: PUBBLICO UN RESOCONTO DI CONSIGLIO COMUNALE


PERDURANDO L'OSCURAMENTO DELLA VERITA' ORMAI DA 328 GG ( 128 DELL'ERA SCILIGORI ) QUESTO E' L'UNICO STRUMENTO DI CONOSCENZA.




. Discussione mozione (prot. n. 9494 del 04/03/2013) recante: “Istituzione di una Commissione speciale conoscitiva sulla gestione del patrimonio comunale e in particolare degli impianti sportivi in concessione”.



CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 MARZO 2013

PRESIDENTE. Come è stato precedentemente stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, passiamo al punto n. 11, ex n. 10, che è inerente alla discussione mozione (prot. n. 9494 del 04/03/2013): “Istituzione di una Commissione speciale conoscitiva sulla gestione del patrimonio comunale e in particolare degli impianti sportivi in concessione”.

Apro il dibattito su questo punto all’ordine del giorno. Chi prende la parola?

Entra in Aula il consigliere Adotti.

Prego, consigliere Privitera, a lei la parola.



CONSIGLIERE PRIVITERA. Grazie presidente. Leggerò la mozione, così rimane agli atti. Mozione urgente: “Autoconvocazione del Consiglio comunale, articolo 14, istituzione Commissione speciale conoscitiva sulla gestione del patrimonio comunale e in particolare degli impianti sportivi in concessione.

In questi giorni dell’anno 2013 molti cittadini di Frascati, alla luce del clima di rinnovata pulizia morale e trasparenza nella gestione della cosa pubblica, tenuto conto degli articoli apparsi sugli organi di informazione, si domandano se la gestione degli impianti sportivi comunali è improntata alla necessaria trasparenza degli atti amministrativi sia nella conduzione, sia nell’assegnazione degli stessi e se i conferimenti in materia di canoni di gestione affluiscono con regolarità nelle casse comunali.

È di dominio pubblico, ma necessita di puntuali verifiche amministrative e contabili, la possibile esistenza di discrasie che si sarebbero verificate nel rapporto con talune società, che gestiscono i vari impianti sportivi, non ultima la possibilità che siano state affidate sub cessioni carenti nei criteri di legge previsti.

In materia di riscossione e contenzioso è competente il Settore II bilancio e patrimonio diretto dalla dottoressa Magnanimi, mentre per le assegnazioni e le convenzioni è responsabile il Settore III scuole e sport diretto dalla dottoressa Maria Grazia Toppi.

Per quanto sopra indicato, al fine di scongiurare qualsiasi ipotesi di danno erariale per il Comune di Frascati, si propone che il Consiglio comunale approvi la seguente mozione. Si istituisce la Commissione speciale conoscitiva sulla gestione del patrimonio comunale e in particolare degli impianti sportivi in concessione. Tale Commissione, data l’urgenza della problematica, avrà trenta giorni di tempo per effettuare una completa ricognizione della documentazione e delle problematiche emergenti nel settore in oggetto.

Al termine dei lavori della Commissione redigerà una relazione con proprie valutazioni da produrre in Consiglio comunale utile anche alla redazione di un nuovo Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli impianti sportivi”. Proprio a questo, cari colleghi consiglieri, che vogliamo arrivare, ad un nuovo Regolamento per la concessione e la gestione degli impianti sportivi.

Ho letto il Regolamento esistente e, secondo me, in qualche modo, in qualche punto è carente su questa necessità.

Abbiamo fatto questa mozione insieme agli altri consiglieri Conte, D’Orazio, Fiasco e Carboni, perché circa un mese fa, quaranta giorni fa, abbiamo chiesto la convocazione della Commissione Patrimonio, intendevamo in detta Commissione parlare anche della gestione e dell’assegnazione dei campi sportivi, come riportato in calce nella richiesta di convocazione stessa. Quella stessa convocazione è firmata anche dal gruppo di Progetto Frascati dal consigliere Adotti e dalla consigliera Pacifici, ma purtroppo questa Commissione non si è venuta a convocare. Non ne capisco il motivo, eventualmente il Presidente della Commissione, il consigliere Di Cicco, se ritiene opportuno, dopo dirà perché non si è tenuta questa Commissione.

Andiamo sui documenti dei quali siamo venuti in possesso, non con poche difficoltà presso l’Ufficio scuola e sport e presso il geometra Battistoni che me li ha consegnati stamattina di persona, me li è andati a prendere il messo prima dentro l’ufficio del geometra Battistoni che me li ha recapitati, perché nell’Ufficio scuola e sport da un primo esame dei documenti che ho visto dai faldoni non li avevo trovati.

Se voi andate anche sul sito della Lupa Frascati e quindi lupafrascaticalcio.it, potete trovare gli stessi documenti che ho io oggi in mano qui, li trovate in mano sul sito della lupafrascaticalcio.it. Sono scannerizzati e sono messi nel sito ufficiale della Lupa Frascati. Quindi ripeto lupafrascaticalcio.it li potete trovare benissimo.

Io parto da un documento del 19 luglio a firma del geometra Giovanni Battistoni e indirizzato alla dirigente III Settore, dottoressa Maria Grazia Toppi. Parliamo di un documento del 19 luglio 2012, dove in questo documento “lo scrivente geometra Battistoni, responsabile del procedimento Ufficio scuola e sport, con la presente comunica che non appone firma sulla determinazione inerente l’approvazione dei verbali di gara e l’aggiudicazione per i seguenti motivi”, ossia qui siamo di fronte ad un inciso del responsabile dell’Ufficio scuola e sport che dice i motivi per cui non appone la firma sulla determinazione che aggiudica la gara alla società Lupa. E questo lo potete trovare anche sul sito. Primo documento. E stamattina la dirigente mi diceva che non ne sapeva nulla di questo documento.

Passiamo ad un documento, Frascati 26 luglio 2012. Scrive sempre il geometra Giovanni Battistoni al dirigente III Settore: “Istruttoria pagamenti Lupa Frascati”, ottemperanza determina n. 453 del 23 luglio 2012. “Con riferimento alla determinazione dirigenziale n. 453, lo scrivente geometra Battistoni, responsabile del procedimento”, ed elenca una serie di debiti fatti dalla ASD Lupa Frascati che alla data che ho letto, 26 luglio 2012, non risultavano ancora pagati. Tutti documenti ufficiali.

Un altro documento che riporta la data del 31 agosto 2012, sempre indirizzata al dirigente III Settore…



PRESIDENTE. Consigliere Privitera, scusi, io vedo che lei va per le lunghe, vuole usufruire anche dei cinque minuti che le spettano… allora lei dai quindici minuti suoi…


CONSIGLIERE PRIVITERA. Prendo i quindici minuti dell’amico consigliere capogruppo D’Orazio. Grazie.

Questa porta la data del 31 agosto 2012. Sempre al dirigente III Settore, al Sindaco, al Direttore Generale. Anche di questo la dottoressa Toppi stamattina non sapeva darmi spiegazioni come mai queste carte non erano presenti nei faldoni, oppure lei li avesse ricevute, perché non se ne ricordava. Mi diceva che non se ne ricordava. Quindi passiamo da un problema all’altro. Sempre a firma del geometra Battistoni c’è scritto: “Riferimento oggetto: risposta alla vostra del 23 luglio 2012”, ed elenca…

Presidente, però qua non si può parlare.



PRESIDENTE. Colleghi, io credo che se dovete dirvi qualcosa, ci sono altri locali per poter parlare di altre cose. Evitiamo di farlo in Aula.

Prego, prosegua, consigliere Privitera.


CONSIGLIERE PRIVITERA. Con riferimento sempre a questa nota del 23 luglio 2012, si specifiche e precisa quanto segue: “Al deposito cauzionale, dato che la Commissione ha effettuato – parliamo sempre della gara della Lupa – in merito alle morosità, premesso che la Lupa Frascati ha in uso i campi sportivi ininterrottamente”, poi “semestralità dell’anno 2011 per un totale di 43.820 euro”, passiamo alla somma di euro 5.379 e giù di lì in merito al pagamento di concessione, quindi qui elenca una serie di dati matematici, per cui alla fine risulta comunque e sempre prima della gara vinta dalla società Lupa di un pregresso di come minimo 1.947 euro. Questi sono i documenti in mio possesso. Lei lo sa, signor presidente, che io se non ho documenti in mano, non parlo, mentre invece oggi ce li abbiamo questi documenti.

Passiamo ad un altro documento del 19 ottobre 2012. Questo è indirizzato al dirigente III Settore, al signor Sindaco, al Direttore Generale, alla Giunta, quindi a tutti gli assessori, al dirigente III Settore – già l’ho detto – al consigliere delegato allo sport, quindi anche al consigliere Filipponi, e qui fa un elenco di tutta una situazione dei vari pregressi delle varie società. E leggo l’oggetto: “Situazione impianti sportivi di proprietà comunale concessi in gestione. Il sottoscritto geometra Giovanni Battistoni, responsabile del procedimento dell’Ufficio scuola e sport, con la presente vuole porre all’attenzione delle Signorie Vostre Illustrissime della grave situazione che si è venuta a creare”. Qui dice “grave situazione che si è venuta a creare”.

Io, da consigliere, quando vengo in possesso di un documento come questo, ho l’obbligo di portarlo all’attenzione di tutto il Consiglio comunale. La mia azione non è diretta verso nessuna in particolare delle varie società, che gestiscono gli impianti sportivi, ma è protesa a fare una volta per tutte un Regolamento ed un prezzario chiaro e trasparente, che sia a disposizione di tutti cittadini di Frascati che intendono partecipare nell’aggiudicazione di una gara eventuale messa a disposizione dall’Amministrazione comunale dei propri impianti sportivi.

Quindi che in quest’Aula sia di maggioranza di centrosinistra, un giorno divenga il centrodestra oppure che ne venga un Commissario  prefettizio, il Regolamento sulla gestione e l’aggiudicazione dei campi sportivi e degli impianti sportivi del Comune di Frascati non abbia ad avere colore politico, perché lo sport è di tutti, non di centrodestra, non è di centrosinistra. È di tutti i cittadini.

Quindi dobbiamo cercare, io penso, da consigliere comunale, di portare senza disparità alcuna l’eventuale volontà dei cittadini a partecipare allo sport nella Città di Frascati.

Non faccio una questione di prezzo nell’aggiudicazione di gara negli eventuali bandi, ma di una gestione pro tempore che sia dedicata eventualmente più che altro ai cittadini di Frascati, che si possa arrivare a dei vantaggi a chi è residente a Frascati, che possa seguire il Regolamento quello che ci accingeremo, spero, a stilare nella Commissione e venga rispettato da tutti.

Faccio alcuni passaggi di questa lettera che mi è pervenuta. Eventualmente, se volete, poi ve ne do copia, ai consiglieri ne parlo, né do copia, perché gli altri l’hanno presa tutti, mi sembra qua. Dirigente, Sindaco, Direttore, Giunta, consigliere allo sport, quindi manca solo a noi, il resto del Consiglio. Io oggi ce l’ho, la do anche a voi.

All’interno del palazzetto dello sport di Grotte Portella dato in concessione pro e indivisa alla società sportiva”, voglio cristallizzare questa lettera al 19/10/2012, porta la data, quindi oggi siamo a marzo 2013, probabilmente qualche cosa è cambiato. Io non lo so, perché non ho avuto la possibilità in concreto di visualizzare dieci faldoni che ci saranno circa cinque, seicento fogli a faldone, non è che… Quindi apposta chiedo questa Commissione, perché tutti insieme, diciamo uno per gruppo consiliare, possiamo visualizzare insieme la questione dei campi sportivi.

Comunque, “all’interno del palazzetto dello sport di Grotte Portella dato in concessione pro e indiviso alle società sportive Pallacanestro Frascati e Volley club Frascati, vengono svolte attività in forma permanente, che nulla hanno a che vedere con la pallavolo e la pallacanestro, per le quali non viene corrisposto al Comune di Frascati un maggior cannone del dieci percento”. Ecco il danno all’erario. Mancano i soldi. “Dei proventi e gestite in modo imprenditoriale da società terza denominata Polisport Frascati, che firma anche scritture private per l’affitto della palestra per manifestazioni di ballo e anche per l’occasione hanno erogato alla predetta società la somma di euro 1.108”. Quindi ci accorgiamo di un subaffitto.

“Le attività permanenti sono bar, gestito da terzi, arti marziali, taekwondo, sport da combattimento, fitness, pesistica, ginnastica posturale, eccetera, per i quali viene corrisposto un canone annuo di 6.000 euro, pari a 500,00 euro mensili.

Le suddette società, pur avendo avuto tre atti di revoca della concessione per gli stessi motivi – quindi sono stati già inviati a loro atti di revoca per non fare queste attività – gravi e continuate inadempienze contrattuali, gestiscono il palazzetto ininterrottamente dal 2002 ed un debito pregresso per mancato pagamento dei canoni pari a euro 18.000. All’interno dell’immobile denominato palestra ex Gil data in concessione alla “AS Judo Frascati” che già gestisce due palestre in modo privatistico a Frascati, vengono svolte attività di ginnastica posturale, pilates, fitness, eccetera, per le quali non viene corrisposto un maggior canone del dieci percento”. Quindi manca anche qui la corresponsione del dieci percento. Altro danno all’erario che non entrano i soldi all’interno delle casse comunali.

“La “AS Judo Frascati” paga al Comune di Frascati la somma annua di euro 4.000, pari a 333,00 mensili, e ha un debito pregresso per mancato pagamento dei canoni di euro 4.000.

La situazione gestionale del campo da rugby – qui entriamo anche un po’ più nel vivo della questione – risulta la più disastrosa, in quanto nell’anno 2002-2007, nonostante”…

PRESIDENTE. Rientri nei banchi, consigliere Privitera, per cortesia.

CONSIGLIERE PRIVITERA.Sollecitazione, la AS Rugby nell’anno 2002 al 2007, nonostante ripetute sollecitazioni, la AS Rugby non ha mai provveduto a volturate a proprio nome l’utenza Eni ed è per questo motivo, che a seguito diffida legale di pagamento fatture pregresse da parte della società Eni, con determina dirigenziale n. 275 del 20 maggio 2011, è stato autorizzato l’Ufficio Ragioneria ad effettuare il pagamento di 38.576 euro”. Ecco che l’Amministrazione si trova ancora, dopo aver dato in gestione il campo da rugby, a pagare le utenze per una società. Ecco un altro danno all’erario. Da dove sono venuti questi soldi? Perché sono stati pagati a nome di una società, che ha in gestione il campo da rugby?

Dall’11 settembre 2002 al 1 gennaio 2011 la AS Rugby Frascati doveva corrispondere al Comune di Frascati la somma di 54.000 per mancato pagamento dei canoni di locazione. Il totale del debito ammonta a 92.576 euro”. Quindi parliamo della gestione del campo da rugby che deve al Comune di Frascati 92.576 euro. Non mi sembrano pochi. Sono i vecchi 200 milioni di lire, ragazzi, e qui è un bel danno all’erario.

In data 1 settembre 2010 al 31 agosto 2011 è stata stipulata una convenzione con la AS Frascati, ASD di Frascati Mini Rugby, nella quale viene dato atto che la pregressa situazione relativa ai canoni – questo è importante, sentitelo con attenzione – la pregressa situazione relativa ai canoni ed utenze dovute dalla AS Rugby Frascati verrà regolarizzata successivamente in sede di convenzione pluriennale”. Mai attivata. Al momento mai attivata.

Nel frattempo la AS Rugby Frascati si è sciolta e nessuno ha pagato e pagherà, perché, ai sensi e per gli effetti del combinato n. 38/1957 Codice Civile, è possibile agire solo nei confronti delle associazioni sportive e non anche nei confronti del presidente, quale fideiussore ex lege”. Però lo sappiamo a chi faceva capo l’associazione rugby, mini rugby, la stessa che oggi presiede un’altra associazione da presidente e il Comune ne ha firmato una convenzione con questo presidente.

Nonostante ripetute richieste scritte, non ha mai inoltrato la documentazione occorrente per stipulare la convenzione, non ha mai pagato il canone di concessione di 6.200 euro. Nel frattempo sicuramente la ASD Mini Rugby Frascati si è sciolta, in quanto la presidente è diventata amministratore delegato della nuova società”. C’è una sorta di scatole cinesi. Ci troviamo di fronte nel nostro piccolo Comune di Frascati di fronte ad una sorta di scatole cinesi.

Una società che si scioglie, muta la pelle e diventa un’altra, così si pulisce, e non c’è modo di venirne a capo. Però dico in un Comune piccolo come il nostro, le persone, i personaggi si conoscono, nessuno ha niente in contrario a dare in gestione a queste persone gli eventuali campi sportivi, però se vogliono averli in gestione o in appalto, bisogna che cerchino in tutti i modi di pagare il dovuto, altrimenti il Comune quei campi sportivi li dà in gestione a un altro personaggio.

Il totale del debito ammonta a euro 98.776”. Ad oggi ci troviamo di fronte ad un problema di 98.776. “Attualmente il campo di rugby viene utilizzato senza autorizzazione atto di concessione”. Quindi a tutt’oggi il campo da rugby è utilizzato senza concessioni, senza atto di concessione e nessuno corrisponde al Comune l’indennità di utilizzo, anche perché non si conosce il nome della società che lo utilizza. Cioè siamo all’estremo caos. Mi sembra di stare all’estremo caos. Il campo di rugby. Il campo di rugby di Cocciano.

Ecco perché insistiamo di mettere su questa Commissione per fare trasparenza. È impossibile che in una Città come Frascati un vincitore di un bando dopo un anno, con sollecitazioni varie dell’Ufficio, ancora non presenta la documentazione per stipulare il contratto di gestione. Mi sembra impossibile. E così anche il campo sportivo, questo di Vermicino poi è stato sistemato…

PRESIDENTE. Concluda, consigliere Privitera, per cortesia.

CONSIGLIERE PRIVITERA. Sì, signor presidente. “Per quanto sopra, si vuole porre all’attenzione delle Signorie Vostre che nessuna società sportiva è in regola con i pagamenti. È consuetudine che quando devono pagare i canoni pregressi, sciolgono le società ed immediatamente dopo ne formano un’altra, così che non risultano essere debitori con il Comune di Frascati e possono partecipare alle gare e ottenerne nuove concessioni, il rugby è la più eclatante”.

PRESIDENTE. Grazie consigliere Privitera.

CONSIGLIERE PRIVITERA. Ecco, tre punti mi sono rimasti, presidente. Tre secondi. “Inviano agli Uffici lettere con cui comunicano che hanno effettuato lavori di manutenzione straordinaria, perlopiù sono lavori di manutenzione ordinaria, nulla hanno a che vedere con la normativa vigente in materia di manutenzioni ordinarie e straordinarie.

Debbo far rilevare che il Comune di Grottaferrata per gli impianti sportivi incassa circa 65.000 euro, il Comune di Frascati ne dovrebbe incassare circa 29.000, pur possedendo il doppio degli impianti”. Ma non vengono mai riscossi.

PRESIDENTE. Grazie consigliere Privitera.

CONSIGLIERE PRIVITERA. Ultima frase, presidente.

PRESIDENTE. Sì, chiuda.

CONSIGLIERE PRIVITERA.Come responsabile del procedimento, credendo di fare gli interessi del Comune di Frascati, ha cercato con ogni mezzo di far cambiare lo stato di cose, ma è stato additato come ribelle e non è stato neanche invitato alle riunioni che si sono procedute con le società sportive, pur essendo il responsabile del procedimento. Il geometra Giovanni Battistoni”.


PRESIDENTE. Grazie consigliere Privitera.


 PARTE PRIMA - CONTINUA

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