venerdì 31 maggio 2013

VARATO IL DDL PER CONTINUARE A RUBARE !


MA LORO NON CAMBIANO MAI ..... DISSE DEI MAFIOSI  LA MOGLIE DEL POLIZIOTTO UCCISO

LETTA ANNUNCIA IL DDL SUL FINANZIAMENTO AI PARTITI

FERMO IL RESTO !


Il DDL lo spiega i Sen. Quagliariello : partirà dal 2016, perchè fino ad allora partiti anche defunti continueranno a percepire quanto previsto. Il  COGNATO DEL TULLIANI  quindi non ha da temere. Nel 2014 gli importi previsti  dallo status normativo attuale saranno decurtati del 60%, nel 2015 del 50% nel 2016 del 40%
I privati potranno fruire di detrazioni fiscali su eventuali contributi versati ai partiti. Non del 19% ma addirittura del 52% ! Ovvio pensare che metteranno sotto bagno le aziende pubbliche e private. Una meravigliosa sottrazione di risorse allo Stato! Meglio quindi foraggiare i partiti che  associazioni assistenziali, benefiche o la ricerca. Lo Stato, cioè PANTALONE, provvederà in aggiunta a fornire servizi: sedi per i partiti, luoghi per i congressi, spese postali, spese telefoniche, materiale di segreteria chissà ...... forse anche i manifesti e le auto blu !

NASCE SUBITO UN PROBLEMA



I dipendenti del PD sono figli di un DIO MAGGIORE. In un'Italia con la disoccupazione al l2%, con 42 giovani su 100 senza lavoro, i 120/200 dipendenti del PD sono un problema nazionale. Il caso è scoppiato oggi, appena s'è saputo del nuovo DDL varato dal Governo LETTA che " abolisce " il finanziamento pubblico ai partiti. Piano piano, dolcemente, in tre anni ! Ma le lamentele del PD servono a rendere verosimile il racconto che ci viene fatto sui partiti politici che dovrebbero mettersi a stecchetta.

SCRIVEVA IL SOLE 24ORE

30 mar 2012 ... Pari a 149,4 miliardi l'imposta netta Irpef

 pagata in totale da 30,8 milioni di contribuenti,

Imposta netta dichiarata è di 149,4 miliardi Oltre 10,6 milioni di contribuenti hanno una imposta netta irpef pari a zero. In generale è il caso di chi ha detrazioni o di quei contribuenti con livelli reddituali in fascia di esonero. Pari a 149,4 miliardi l'imposta netta Irpef pagata in totale da 30,8 milioni di contribuenti, con un valore medio di 4.840 euro (il Dipartimento riepiloga anche le modifiche normative rispetto all'anno precedente). Se si esamina la distribuzione dell'imposta per classi di reddito, emerge che i contribuenti fino a 35mila euro dichiarano il 47% dell'imposta totale, mentre il restante 53% è dichiarata da contribuenti con redditi superiori a 35mila euro. Chi ha un reddito al di sopra dei 300mila euro dichiara il 4,7% dell'imposta totale. 

Poi ci sono le sopratasse IRPEF degli Enti locali, poi c'è l'IRPEG. Occorrerà leggere bene questo DDL, specialmente negli articoletti esplicativi,perchè sicuramente " prenderanno " su tutto; ma già fin d'ora il 2xmille su 149,4 miliardi fa 300 milioni di euro a braccio nel caso in cui tutti si assoggettassero alla tosatura con relativa schedatura di appartenenza politica.


Ogni anno, tutti gli anni soltanto ai PARTITI con STATUTO e trasparenza ..... bla bla bla!

Il Sen. Quagliariello dice che dovrebbe esserci un tetto, ma non ricorda quanto sia l'importo.

Fatta la legge io ne proporrei un' altra che obblighi i PARTITI a diventare MOVIMENTI !

Detto fra noi, tanto non lo legge nessuno ......

 CI STANNO ANCORA PRENDENDO PER I FONDELLI

RADIO-PANNELLA e WEB-GRILLO non bastano.


RIVEDERE LE STRATEGIE E MODIFICARE LE TATTICHE E' UN'ARTE


Il Faraone AKHENATON proposto come Presidente della Repubblica 
Di Marco PANNELLA si può dire di tutto ed il contrario di tutto. Si possono amare oppure odiare le sue battaglie, si può condividere in toto o in parte la sua filosofia. Su una cosa credo ci sia totale condivisione: Pannella è un animale di altissimo profilo politico e culturale, un vero maestro dell'arte politica. PANNELLA dispone di due grandi ed essenziali strumenti :  RADIO RADICALE e la PASSIONE, che definirei quasi VOCAZIONE , presente in lui e nella totalità dei suoi seguaci.
RADIO RADICALE trasmette ininterrottamente H24 ed è un canale di conoscenza politica ineguagliabile ancorché, ovviamente, target oriented. Dispone  inoltre di un archivio storico-politico eccezionale, fatto di interviste, dibattiti parlamentari, eventi geopolitici, che non sfigura dinanzi agli archivi RAI. Nonostante ciò PANNELLA non sfonda ! Alle ultime elezioni regionali, nonostante le malversazioni/ruberie alla REGIONE LAZIO fossero esplose per le denunce dei consiglieri regionali Giuseppe ROSSODIVITA e Rocco BERARDO , i due non sono stati rieletti. PANNELLA lamenta e attribuisce tutto cio' sempre all'ostracismo ricevuto dai network televisivi ( leggi talk-show ) e dalla carta stampata.
MoVimento cinque stelle è un fenomeno recente il cui motore è stata la presa d'atto da parte di una rilevante quota di italiani dell'inadeguatezza della classe politica dell'ultimo trentennio. Questa parte  che ha votato M5S è la quota più attiva e attenta dell' elettorato, quella che ha ancora voglia di battersi e di fare qualcosa per invertire il trend cui siamo stati condotti dai PROCI. Un'altra rilevantissima quota si è direttamente astenuta; non ha più voglia di lottare. E si parla quasi di un 40/45% ! Il 30% circa dell'intero corpo elettorale è invece rimasta incollata alle vecchie espressioni politiche, magari modificatesi nei loghi e nelle immagini, ma fatte dai perdenti o se preferite dai  PADRI E DALLE MADRI NOBILI DEL DISASTRO ITALIANO. Gente che da 10,20,40 anni siede in Parlamento. Per alcuni si giunge anche a 60 anni ! Non si capisce cosa abbiano ancora da dire che non possa essere detto dall'interno di un MUSEO loro dedicato. 
Ciò nonostante un ruolo queste cariatidi ancora lo svolgono. Nei network mediatici, messi a loro disposizione dai compari di merende che da tempi pluridecennali banchettano con loro, parlano a milioni di italiani, fanno leggere il loro pensiero su Tizio e Caio, su questo e quel problema. La prodigalità dei compari è dovuta, protetti come sono stati da leggi ad hoc, da una fiscalità ad hoc e da tutta una serie di facilitazioni di sistema. Ci sono però regole da rispettare per essere ammessi e conservare queste prodigalità. Consapevoli di cio', MUMMIE e CARIATIDI a volte litigano anche fra di loro, o fanno finta di litigare come ama ripetere Matteo RENZI; il tutto per il bene e la conservazione della loro specie, per la salvezza delle loro TRIBU'. Da questo caravan serraglio BEPPE GRILLO ha escluso il MoVimento con il beneplacito e la LIBERA ACCETTAZIONE dei candidati parlamentari o portavoce che dir si voglia. Sempre con le stesse particolarità di accettazione  ha schierato il MoVimento dinanzi al nemico.PUNTO. Ora io non conosco i 160 eletti. Qualcuno l'ho intervistato, qualcuno l'ho ascoltato, altri li ho solo osservati. Se il linguaggio del corpo ha un senso, e ce l'ha, non credo che siano entrate in Parlamento 160 aquile; ci saranno delle aquile, qualche aquilotto, qualche tordo, qualche beccaccia e qualche passero. Ho visto però entusiasmo e voglia di fare. E udite udite ........ non ho visto MUMMIE o CARIATIDI. Certo non tutti saranno pronti per i talk-show, ma escludere questa possibilità di controbattere le dotte analisi sciorinate dinanzi a milioni di italiani da qualche capotribù o dai suoi sciamani mediatici, bravissimi nel leggere gli eventi il giorno dopo, mi sembra un azardo. Una simile possibilità io non la disprezzerei. Magari sottovoce, senza urli e temperando la dizione. Perché un CAZZO rafforzativo ogni tanto ci sta bene, ma due stonano ! 
 Leggere la partita, leggere la battaglia è un'arte. A volte anche un indietreggiamento tattico può consentire la vittoria.

ESTOTE PARATI !

http://www.youtube.com/watch?v=EZCMFRgxFZE

http://www.youtube.com/watch?v=Yqyf1MIgeok

giovedì 30 maggio 2013

30 MAGGIO 2013 - PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI GIORNALISTI PER CASO


CONTRO I REGOLAMENTI BOLSCEVICI, CONTRO OGNI BAVAGLIO ALL'INFORMAZIONE





Se ami la libertà partecipa a questa giornata di civile protesta.

Su FACEBOOK iscriviti e fai iscrivere alla

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIORNALISTI PER CASO






PORTA NEL MONDO QUESTO MESSAGGIO DI LIBERTA'






ECCO LE IMMAGINI DELLA VERGOGNA !

mercoledì 29 maggio 2013

TWO PACK IN ARRIVO : E' IL DONO CHE CI MANDA L'EX CANCELLIERA MERKEL


NELL'EUROPA CHE NON C'E' L'IMPORTANTE E' LA CAPTATIO JURIS DIRIMERE
 
 
 

Nelle  ore successive al voto elettorale l'attenzione è tutta rivolta ai commenti di questa prima tornata. Salvo qualche morto ammazzato in giro per l'Italia, sembrerebbe che tutto volga al meglio. Oltre alle piogge persistenti sullo stivale , il cui solo merito è quello di assicurarci che non ci sarà penuria d'acqua questa estate, se togliamo il dibattito e le polemiche sul M5S e la crisi post-derby della Roma, tutto volge al bello. Anche BERSANI ora accenna   qualche sorriso mentre nei talk-show rappresentanti del PD e del PDL non mancano di sottolineare gli ottimi interventi ( quali ? ) del Governo LETTA. Certo, l'IMU sulla prima casa è stata solo postergata .... poi si vedrà. Sull'aumento dell' IVA sono tutti concordi nell'affermare la necessità di evitarlo; d'altronde lo erano anche sulla soppressione delle Province, sull'accorpamento dei Tribunali, sulla riduzione dei Parlamentari, sulla riduzione dei costi della politica. Tutte belle intenzioni in fieri ...... finora solo fumo e niente arrosto. Scrissi pochi giorni fa :
 
" Oggi le CONFRATERNITE plaudono alla probabile uscita dell'Italia dal Procedimento d'infrazione aperto dalla UE.  I PROCI escono col BRACCIALETTO ELETTRONICO di controllo della burocrazia tedesca a Bruxelles. IL PADRONE concede la libertà vigilata ai PROCI PAPPONI ! Il POPOLO BUE commenta il derby ! "
 
Detto e fatto !
 
APPROVATO A BRUXELLES IL TWO-PACK

 
A partire dal 2014, è infatti previsto che il 15 ottobre di ogni anno i 17 Stati membri dell’Unione presentino alla Commissione loro budget per l’anno successivo e, a differenza delle ormai famose “raccomandazioni” degli anni passati, Bruxelles potrà mettere mano, fino eventualmente a porre il veto, direttamente sui bilanci nazionali di quei Paesi che si discostano dagli obblighi del Patto di stabilità; con la possibilità inoltre di emettere sanzioni verso chi non volesse adeguarsi.
 
AMEN !

martedì 28 maggio 2013

Cadono le STELLE ma non siamo ad agosto. A Roma Il POPOLO BUE è rimasto a casa !

 
POLITICA AL CAPOLINEA. TUTTI GLI ERRORI DI GRILLO E DEI GRILLINI
 
 
Il 2013 si conferma anno degli tsunami.
 
 
Parrebbe troppo facile uscirsene dicendo che ognuno raccoglie per quello che ha seminato. Ma esaminando l'accaduto senza faziosità di parte, la premessa si calza a perfezione. Seminato poco, seminato male ! Ma andiamo ad esaminare i fatti.
 
IL PD CROLLA NELLE REGIONI ROSSE
 
C'erano città ove le elezioni erano una formalità, quasi un evento inutilmente dispendioso; c'era forse bisogno di andare a votare a SIENA per sapere quale sarebbe stato il partito destinato a governare ?  Occorreva forse il voto a TREVISO per conoscere il nome del Sindaco ? Ma tutte queste certezze erano già crollate a febbraio. Oggi anche le residue certezze vacillano; tranne rari casi occorre ricorrere al ballottaggio pressoché ovunque.
 
 
IL PDL DA PARTITO DI GOVERNO DIVENTA PARTITO D' INTERDIZIONE 
 
Il preavviso c'era stato a febbraio: il PDL conta solo e se insieme al PD che, da parte sua, è partito di governo solo e se insieme al PDL
 
In entrambi i casi la motivazione è unica : malgoverno in proprio, malgoverno in conto terzi, dove il terzo è il  SERVO SCIOCCO E VANITOSO DELLA MERKEL rivelatosi per quello che era.... un incapace.
 
Hai voglia ad agitare la muleta dinanzi agli occhi del  POPOLO BUE della messa in sicurezza dei conti pubblici ! Un governo che dichiara di non poter procedere ad una patrimoniale perché non è in grado di conoscere il proprietario degli immobili, un governo che non è stato in grado neppure di far capire quanti fossero i debiti della Pubblica Amministrazione ma che razza di governo è ? Quanto alla messa in sicurezza dei conti pubblici procedendo a tassare, tassare, tassare e non pagare, non pagare , non pagare ...... scusate......... anche il sottoscritto ne sarebbe stato all'altezza !
 
 
ROMA AVRA' UN SINDACO DI QUARTIERE. 
 
Altro che ROMA CAPITALECITTA' METROPOLITANA ! Ad oggi quel 42% di Marini, pari a braccio a 450/500.000 voti vale si e no un settimo della popolazione residente. Alemanno dice che al ballottaggio si riparte da ZERO; verissimo, si riparte dal livello della politica quale giunta a Roma. Perché Alemanno, come i predecessori, non ha lesinato le solite parentopoli, amicopoli, mazzettopoli rappresentando quello che realmente è oggi la politica: TRIBU' ARMATE TESE AL SACCHEGGIO
 
 
CADONO LE STELLE
 
A  febbraio  BEPPE GRILLO e il  MOVIMENTO CINQUE STELLE hanno rappresentato la grande speranza di rinnovamento. In un firmamento politico fatto di brutti asteroidi immutabili, sempre pronti a catturare risorse con la loro vetusta ma sempre attraente forza di gravità, il bagliore di quelle cinque stelle aveva riscaldato le anime. Almeno tre di quelle stelle si sono sfracassate già nella stratosfera. Sono bastati 10/15 grumi pulviscolari lasciati sulle loro traiettorie dai brutti asteroidi per causarne il collasso. Non volendo in questa fase passare in rassegna le comprensibili difficoltà dei singoli, voglio sottolineare quelle che a mio modestissimo avviso si sono rivelate falle di sistema.
 
LA COMUNICAZIONE MEDIATICA: pur comprendendo il timore che soggetti non preparati a reggere il confronto mediatico potessero rimanere vittime delle grandi volpi giornalistiche; pur condividendo che sarebbe stato oltremodo facile per politici che da sei, sette legislazioni bivaccano nelle stanze del potere, con ciò meritando a pieno il titolo di  PADRI NOBILI DEL DISASTRO ITALIANO, mettere alla berlina volonterosi neofiti della politica, sconcerta che un maestro della comunicazione mediatica quale BEPPE GRILLO indubbiamente è abbia per se tassativamente escluso la presenza sulle reti televisive.
 
I LAVORI PARLAMENTARI: pochissima rilevanza è stata data al fatto che il Parlamento è stato latitante fino a pochi giorni fa. Tralasciando le gaffes di qualche portavoce o capogruppo sull'età necessaria per assurgere alla carica di CAPO DELLO STATO, si è lasciato che il dibattito venisse incentrato su quei 10/15 pulviscoli renitenti al rispetto di patti liberamente sottoscritti. Il conto è arrivato !
 
LA MANCATA PARTECIPAZIONE AL GOVERNO: illustri direttori di giornali hanno potuto, senza contraddittorio, battere e ribattere sull'errore di non aver acconsentito ad un governo che mettesse all'angolo Berlusconi. Ci fosse stato un cane ........ perché non poteva esserci visto il divieto......... ad affermare in quegli odiati talk-show, che hanno tuttavia il pregio d'essere seguiti da milioni di telespettatori, che  LE PROMESSE ELETTORALI VANNO MANTENUTE ! Ci fosse stato un cane in quegli odiati talk-show, visti però da milioni di elettori, ad affermare il principio fate buone leggi ed avrete il nostro voto. Ed allora di cosa ci si lamenta poi se i consensi si dimezzano ?
 
 
 CHI SONO I CANDIDATI ?
 
 
 
A mio modesto avviso, uno degli scandali di questo sistema elettorale è la pletora di liste a sostegno di ciascun candidato sindaco. Una volta, quando la politica era migliore anche se non di tanto, i partiti sceglievano i loro candidati pescando fra persone, specialmente nelle elezioni comunali, conosciute e di una certa reputazione. I partiti, ma anche le liste civiche. Oggi assistiamo all'indecenza. A Roma oltre 1.600 candidati per 48 posti di consigliere, scaglionati in oltre mi sembra 40 liste. Liste a iosa da un miserabile 0,1 % o giù di lì che dovrebbero indurre al suicidio il proponente. Un metro e 17 centimetri di lenzuolo elettorale che, leggo, ha causato addirittura problemi di riavvolgimento agli elettori. Fra i requisiti, specialmente nei piccoli comuni, essere di famiglia numerosa. PEONES inconsapevoli E PRIVI DI DIGNITA' messi in lista per acquisire 4/5 preferenze ....... tanto è la considerazione posseduta nel corpo elettorale. Sono poi graditissimi quelli che, oltre a portare voti, si caratterizzano per mutismo, scarsa competenza, poca voglia di approfondire.
NON ESSERSI MAI FATTO VEDERE IN UN CONSIGLIO COMUNALE E' TITOLO DI ALTO MERITO !
 
Se queste sono le impostazioni ci si stupisce poi del fatto che, dopo acclarate ruberie nazionali , regionali, provinciali, comunali, dopo che i candidati abbiano ben pensato di non presenziare la vita politica cittadina, dopo non aver mai espresso pubblicamente il loro parere sui problemi comuni
 
IL POPOLO BUE RIMANGA NELLE STALLE ? 

VISITA AL GHETTO DI ROMA


UN VIAGGIO NELLA STORIA DI ROMA E DELLA COMUNITA' EBREA ROMANA


Un cordiale ringraziamento a Frate Simone dell'ordine francescano che ci ha fatto dono di un percorso attraverso 22 secoli di storia della comunità ebraica a Roma. La visita, iniziata dal Portico di Ottavia e terminata con la visita al Museo Ebraico ed alla Sinagoga della Emancipazione di Roma, ha ripercorso con rigore storico la nascita del Ghetto da Ottaviano ai nostri giorni con l'assistenza di due capaci guide. La comunità ebraica di Roma ha assistito nel 1943 alla deportazione di 2.291 ebrei romani. Di questi soltanto 200 hanno fatto ritorno.


A Roma si contano 200  di queste targhe ( PIETRE D'INCIAMPO )  che ricordano i deportati, la data della deportazione, il luogo e la data di morte. ( 1 )


I filmati si riferiscono alla sola visita esterna dei luoghi, essendo rigorosamente vietato effettuare riprese all'interno della Sinagoga e del Museo. E, questa volta, anch'io mi sono arreso a questo divieto.


Il Ghetto di Roma 004 : alla scoperta di 22 secoli di storia

Il Ghetto di Roma 005 - IL PORTICO D'OTTAVIA E DINTORNI

Il Ghetto di Roma 006 - LA SINAGOGA : la più grande delle 17 esistenti a Roma





(1) Cerca su  WIKIPEDIA - Le Pietre d'inciampo (ted. Stolpersteine) sono una iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig in memoria di cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, aperta in diversi paesi europei. L'iniziativa è partita nel 1995, a Colonia. A inizio 2010 erano installate più di 22.000 "pietre" in Germania, Austria, Ungheria, Ucraina , Cecoslovacchia, Polonia, Paesi Bassi , Italia.





lunedì 27 maggio 2013

GRAZIE BEPPE, MA NON BASTA


L'AZZERAMENTO DELLA RUBERIA ELETTORALE NON BASTA. OCCORRE CONTROLLARE


156.000.000  di euro l'incasseranno a luglio. POI ...... se non ci sarà la legge  COMPARE ENRICO agirà con decreto. E vai a capire cosa ci sarà nel decreto o nell'eventuale legge che potrebbero arrivare durante le vacanze estive, con la gente sulle spiagge ! Nel frattempo restano in vita partiti morti e putrefatti per il solo fatto che debbono incassare qualche rata. E se Sposetti minaccia la cassa integrazione ( paga sempre PANTALONE ! ) per i dipendenti del PD, nulla dice del patrimonio immobiliare accumulato ( 2.293 immobili ) e tenuto blindato nelle 92 FONDAZIONI.  Dico del PD ma gli altri son pari !

domenica 26 maggio 2013

DRAMMA ILVA ovvero dell' ALEMANNA CHE CI SCANNA !


L'EX CANCELLIERA MERKEL SI OPPONE ALLO SPOSTAMENTO DELLA PRODUZIONE SU ALTRI CENTRI SIDERURGICI



Continua l'opera d'interdizione dell' ex cancelliera Angela MERKEL alla proposta italiana di spalmare su altri siti siderurgici nazionali la produzione dell' ILVA di Bari. Sono a rischio 40.000 posti di lavoro e, addirittura, il secondo posto nella manifattura europea dell' ITALIA.

 FUORI LA GERMANIA DALL'EURO !

articolo correlato
PLEASE, la GERMANIA esca dall' euro se si vuole salvare l'EUROPA !
http://angelocristofanelli.blogspot.it/2013/05/please-la-germania-esca-dall-euro-se-si.html

ASSOCIAZIONE JAMBO WATOTO ONLUS ieri in concerto


IL TUO AIUTO E' UNA GOCCIA NEL MARE DEI PROBLEMI. MA ANCHE UNA GOCCIA E' TANTO PER CHI HA SETE


Sabato 25 maggio 2013 Luciana MURATORI ha presentato la

ASSOCIAZIONE JAMBO WATOTO ONLUS

Nel  corso di un concerto di beneficenza tenutosi presso la
CHIESA DEI FRATI FRANCESCANI
a  FRASCATI

L' Associazione ha sede in  VIA ENRICO FERMI,84 - FRASCATI

Per aiutarla puoi donare il tuo 5 x mille nella dichiarazione dei redditi indicando il suo numero di codice fiscale  92024980580
o contribuire con un accredito al conto corrispondente all' IBAN

IT44L0896421900000000638170

Nei filmati la presentazione della Presidente ed alcuni brani di spirituals eseguiti nel corso del concerto.

Per visionarli basta cliccare sulle stringhe.


LUCIANA MURATORI PRESENTA L'ASSOCIAZIONE DELLA QUALE E' PRESIDENTE.


IL LAVORO IN KENIA, LE INIZIATIVE PRESENTI E FUTURE. IL CONCERTO TENUTO PRESSO LA CHIESA DEI FRATI FRANCESCANI A FRASCATI E' UNA DELLE VARIE ATTIVITA' FINALIZZATE AL FINANZIAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE. PUOI AIUTARE QUESTA INIZIATIVA. .

IL CONCERTO

Associazione Jambo Watoto Onlus In Concerto 010


Associazione Jambo Watoto Onlus In Concerto 004

Associazione Jambo Watoto Onlus In Concerto 006




CARBONI E LE MENSE SCOLASTICHE A FRASCATI - UNA QUESTIONE ANCORA POCO CHIARA


CARBONI INDAGA, MASTROSANTI LO SCONFESSA, MA I NUMERI ESATTI NESSUNO LI FA PUBBLICAMENTE


Di ufficiale, per ora , c'è questo. Ed è intorno a questo documento che s'è sviluppato il dibattito in aula nel Consiglio comunale del 7 maggio 2013. In verità c'è anche un precedente, ovvero il dibattito avvenuto in una Commissione antecedente il consiglio stesso. Fu in quella circostanza che il consigliere Simone CARBONI depositò un PAPELLO ANONIMO di chiara provenienza dagli UFFICI COMUNALI.



Sul RESIDUO ATTIVO del 2011, che nel primo documento veniva cifrato in oltre 413.000 euro da incassare, e che il PAPELLO ANONIMO riduce a 73.000 euro, s'è sviluppata la ricerca dei consiglieri CARBONI e CONTE prima, e le dichiarazioni del consigliere PEDUTO poi : " 400.000 euro di sospesi non ci credo neppure se li vedo "  . Ma è sul PAPELLO ANONIMO che si concentrò in Consiglio comunale la reprimenda dell' Assessore al bilancio Roberto MASTROSANTI, peraltro coram populo aspirante  CANDIDATO SINDACO NOVELLO.

Abbiate pazienza, ma per capire di cosa si stia parlando occorre riascoltare il tutto....... con attenzione !

QUELLO CHE NON AVEVATE MAI UDITO DALLA SINISTRA. ONORI AL MESSERE !

7 maggio 2013 consiglio comunale 2 003 - Bilancio 2012: le risposte a Carboni di MASTROSANTI

Stanti le premesse espresse in viva voce, sono andato alla fonte del dibattito per capirci qualcosa, visto che le contestazioni dell' Assessore MASTROSANTI sono avare di cifre; visto che sempre l' Assessore declina ogni invito ad una videointervista. La motivazione ufficiale sarebbe una carenza di fotogenicità ! Mha !


CLICCA SULLE STRINGHE PER ASCOLTARE L'INTERROGATORIO DEL CONSIGLIERE CARBONI


MENSE SCOLASTICHE A FRASCATI : parte prima del confronto sui numeri col consigliere CARBONI

sabato 25 maggio 2013

SQUINZI, la SARAS, BEPPE GRILLO e IL RIMBALZO DEL GATTO MORTO


DOPO L'OTTIMO  DISCORSO DEL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA FALLISCE IL RIMBALZO DEL GATTO MORTO


Scambio d'idee con Giorgio Prinzi, Presidente di Confindustria

E come non condividere, dopo anni che li condividiamo, l'ennesimo elenco, l'ennesima litania sui mali dell'Italia. Su ciò che si dovrebbe fare e non si fa. Su ciò che si fa e non dovrebbe essere fatto. Ieri sera a  STRISCIA LA NOTIZIA l'ennesimo scandalo, visto mille volte in mille analoghe situazioni, di un complesso sportivo polifunzionale in un paesino della Puglia, se non ricordo male : 15 milioni di euro buttati alle ortiche da 20 anni. Vorrei sapere cos'è accaduto a quegli amministratori e ai tanti che nell'ultimo trentennio ..... dal 1980 hanno sperperato di tutto e dippiù. Nel caso sia intervenuta la magistratura, il più delle volte s'è arrivati alla prescrizione. Hanno forse trovato sotto casa dei cittadini infuriati pronti a suonargliele di sante ragione ? Nulla di ciò; in un paese dove la ruberia politica è diventata lo sport nazionale, in un paese dove il diritto è ormai un ricordo che si perde nelle lungagini burocratiche di una troppo spesso non solerte magistratura, il popolino assiste inebetito . E allora di cosa parliamo se un ceto politico prezzolato, sempre pronto a cambiare bandiera per il migliore offerente, da 30 anni ha provveduto a ripulire le casse pubbliche italiane ed ora che son vuote, per via del debito pubblico, le tasche del POPOLO BUE.

MA E' STATO SOLO IL CETO POLITICO A MARAMALDEGGIARE ? SARAS .... UN CASO DEI TANTI



La SARAS è la società di raffinazione della famiglia Moratti. Un colosso nel settore. Nel mese di Aprile del 2013 uscirono due notizie finanziarie per molti versi, specialmente quella del 14 aprile, inquietanti.

23.04. 13:39-Saras: perfezionata vendita 13,70% capitale a Rosneft

MILANO (MF-DJ)--Saras ha perfezionato la vendita di 130.290.883 azioni della societa' (pari a circa il 13,70% del capitale sociale) per un corrispettivo complessivo di 178.498.510 euro, a Rosneft Jv Projects S.A., societa' indirettamente controllata al 100% da Rosneft.
In particolare, spiega una nota, Angelo Moratti S.a.p.A. ha ceduto a Rosneft Jv Projects Sa 118.290.883 azioni Saras, ad un prezzo per azione pari a 1,370 euro e un prezzo complessivo pari a 162.058.510 euro. A seguito di questa cessione, Angelo Moratti S.a.p.A. mantiene una partecipazione di controllo in Saras pari a circa il 50,02%. Gian Marco Moratti ha ceduto a Rosneft Jv Projects S.A. 6.000.000 azioni Saras, ad un prezzo per azione pari a 1,370 euro e un prezzo complessivo pari a 8.220.000 euro. A seguito di questa operazione, Gian Marco Moratti non detiene personalmente alcuna azione in Saras. Infine Massimo Moratti ha ceduto a 6.000.000 azioni, ad un prezzo per azione pari a 1,370 euro e un prezzo complessivo pari a 8.220.000 euro. A seguito di tale cessione, Massimo Moratti non detiene personalmente alcuna azione in Saras.

15.04. 18:00-SOTTO LA LENTE: dopo Erg un altro pezzo della raffinazione italiana va ai russi

 MILANO (MF-DJ)--Dopo Erg, le cui attivita' nel settore della raffinazione sono confluite alla Lukoil, un'altra compagnia russa, la Rosneft, entra nel capitale di un colosso italiano della raffinazione, la Saras della famiglia Moratti.

A differenza dell'operazione annunciata nel 2008 dalla societa' della famiglia Garrone, i russi di Rosneft non hanno delle opzioni che consentano loro a date prefissate di acquistare le quote della societa' in mano ai Moratti, che rimangono con una partecipazione di maggioranza assoluta del 50,02%. Al mercato e' stato comunicato solo l'acquisto diretto da parte di Rosneft del 13,75 di Saras per 178,5 mln e il lancio di un'offerta su un' altra quota del 7,29%. Quindi nessun accordo di put e call sulla quota residua e' stato sottoscritto. Questo non significa pero' che il destino di Rosneft sia, necessariamente di rimanere un partner di minoranza. Anzi. Di solito i russi difficilmente tendono a rimanere in una condizione di soci di minoranza. Il business della raffinazione ha bisogno di investimenti crescenti, che societa' di media taglia, come Saras, e prima di lei Erg, difficilmente riescono a fare da sole. Qualora questi investimenti si dovessero rendere necessari difficilmente i Moratti potrebbero evitarli e, quindi, il destino, almeno nel medio termine, potrebbe vederli abbondantemente diluiti

Per quanto spiacevole, la transazione era una delle centinaia di migliaia che giornalmente avvengono neI mercatI, ma ........ c'è un ma che porta dritti dritti a quel Maggio del 2006 in cui 78.759 risparmiatori decidono di investire 414.000.000 di euro nella Saras che si stava quotando in Borsa. Il titolo venne quotato 6 euro ad azione e ci fu, immediatamente, il sospetto che fosse un prezzo eccessivamente alto. Dal giorno dell’esordio, infatti, il titolo non ha più visto i 6 euro, ma è costantemente sceso fino ad arrivare ai livelli attuali: poco più di 1 euro. E’ oltre il 500% in meno.

Dippiù : oggi il titolo quota  circa un 30% in meno di quell'1,37 euro  pari al prezzo pagato da ROSNEFT soltanto un mese e mezzo fa:
SARAS           24.05.      17:30             1,07

Nel  giugno del 2010 qualcuno scrisse : Proprio in questi giorni si è chiusa l’inchiesta del pubblico ministero del Tribunale Milano: i reati ipotizzati sono falso in prospetto informativo e aggiotaggio per nove banchieri di Jp Morgan, Morgan Stanley e Caboto, più l’ex numero uno di Jp Morgan in Italia. Per il momento, e solo per ora, l’indagine non riguarda la famiglia Moratti.

Chissà come sarà finita ? Vuoi vedere che il reato è andato prescritto ?
E allora al bravo e schietto Presidente Squinzi io chiedo : sicuro che sia solo il ceto politico a spennare il  POPOLO BUE ed impedire con le tasse la ripartenza dell'economia ? E il PARCO BUOI  chi lo spenna ?


BEPPE GRILLO LO PRENDONO PER UN PAGLIACCIO

E lo credo bene ........ sono 20 anni che denuncia queste cose !





Oggi i mercati hanno provato a reagire alla disfatta di ieri. Ma neppure il classico RIMBALZO DEL GATTO MORTO è riuscito. Segno che il malato se non è ancora morto ..... poco ci manca. Ci penseranno i nostri politici, incapaci di trovare una 50na di miliardi di tagli in una spesa pubblica di 800 miliardi. Roba che la sola corruzione, fatta di mazzette per lo più richieste dalla burocrazia pubblica, ci costa dai 60 ai 70 miliardi di euro l'anno ! 


FTSE MIB INDEX 16.896,81 -0,66% 17:30

DAX 30 8.305,32 -0,56% 17:45

CAC 40 3.956,79 -0,26% 18:05

FTSE 100 6.654,34 -0,63% 17:35

Cara EUROPA MERKELLIANA ...... sei quasi fatta !

giovedì 23 maggio 2013

LE BORSE RISPONDONO AL THE' E AI PASTICCINI DI BRUXELLES




IL PULCINO E' TORNATO BAGNATO DA BRUXELLES



I SEI COMANDAMENTI :  ecco con cosa ritorna ENRICO LETTA dal THE'-PARTY di Bruxelles !

Ancora parole, ancora chiacchiere. Ecco come rendiconta il nostro Premier con contratto precario :

"Van Rompuy ha accettato la nostra proposta" spiega in conferenza stampa il presidente del Consiglio, "al vertice di giugno il lavoro sarà il tema cruciale". A luglio riunione straordinaria a Berlino dei ministri del Lavoro dei paesi Ue. Concordato con David Cameron un bilaterale a Londra. Fisco: entro fine anno "lo scambio automatico di informazioni" tra i 27. Legge elettorale: "Non voteremo più col 'porcellum'"

E ancora : "I dati Istat sulla disoccupazione confermano che quella che stiamo seguendo è la strada giusta, abbiamo bisogno di fare una battaglia italiana e europea"

Chi delle " chiacchiere " se ne frega ha prontamente risposto : 

Principali Indici Estero: Ultimo Var.% Ora

FTSE MIB INDEX 17.196,41 -1,99% 09:32

DAX 30 8.353,59 -2,08% 09:17

CAC 40 3.970,53 -1,99% 09:17

FTSE 100 6.736,19 -1,52% 09:17

DJIA 30 15.307,17 -0,52% 22:44

NASDAQ 100 2.999,13 -0,90% 23:15

HANG SENG 23.261,08 -0,45% 10:05

Del pari stanno rispondendo i consumatori italiani, non tanto e purtroppo per scelta, ma per necessità. Il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito del 4,8% ed è ormai chiaro che per difendersi da un eventuale, sciagurato, rialzo di 1 punto %le dell' IVA il rimedio non sarà che uno : consumare di meno !

L'Istat ci dice che  15 milioni di italiani in disagio economico. L'Italia ha "la quota più alta d'Europa" di ragazzi che non lavorano né studiano: 2,25 milioni, uno su quattro. Disoccupati, scoraggiati e in cerca di lavoro superano 6 milioni. Crollano consumi e potere d'acquisto. Quasi 9 milioni in disagio economico grave, 6 famiglie su 10 tagliano il cibo. Questo non distoglie i nostri parlamentari più impegnati dal loro duro lavoro.





 Intanto il Pmi cinese affonda la Borsa di Tokyo. Crollano i mercati europei, spread a 260. L'indice Nikkei perde oltre il 7 per cento, il calo più consistente dal terremoto di Fukushima. A trascinare al ribasso il listino giapponese i dati sull'indice manifatturiero dell'ex impero celeste passato in fase di contrazione. Il mondo sta venendo giù, ma per fortuna a Bruxelles hanno già impostato nuovi THE'-PARTY dove parlare d'affari. Degli F35 per esempio.

Il POPOLO BUE  nel frattempo osserva per decidere il da farsi ! Come sempre ..... sceglierà per il meglio !




ORE 10,40 ...... sempre peggio !

FTSE MIB INDEX 17.064,86 -2,74% 10:41


DAX 30 8.308,88 -2,60% 10:26


CAC 40 3.948,74 -2,53% 10:26


FTSE 100 6.712,94 -1,86% 10:26

Unicredit** 23.05. 08:48 - Tracollo per la borsa di Tokyo

Il Nikkei225 crolla del 7,32%, registrando il maggior calo giornaliero degli ultimi 2 anni. Pesa deludente dati su PMI manifatturiero in Cina, il secondo mercato d'esportazione per il Giappone. Anche Hong Kong cede al momento oltre il 2,50%.




FORTUNA CHE ABBIAMO DEGLI ASSI NELLA MANICA !

 http://www.youtube.com/watch?v=w0P-gl4zlvU


E QUESTE SONO LE CHIUSURE !
FTSE MIB INDEX 17.008,42 -3,06% 17:30


DAX 30 8.351,98 -2,10% 17:45

CAC 40 3.967,15 -2,07% 18:05

FTSE 100 6.696,79 -2,10% 17:35



mercoledì 22 maggio 2013

AFFARE ASTRA 8 - I perché senza risposta. Domani ce ne rimarremo a casa !


CONTINUA LA " TARANTELLA " CUI SIAMO SEMPRE PIU' SPESSO ABITUATI



Continua la " TARANTELLA " sui 34 ettari di proprietà della cittadinanza frascatana meglio noti come AFFARE ASTRA 8
Domani, dopo ben 41 giorni dall'udienza del 12 aprile 2013, il GUP del Tribunale di Velletri procederà all'assegnazione dell'incarico ad un perito. 41 giorni ! Perchè la fortuna è stata matrigna; sarebbe bastato, probabilmente, che fra gli indagati ci fosse stato Silvio Berlusconi ed avremmo visto l'alta velocità debuttare fra Velletri e Cinecittà. Ma questo tempo non è passato invano; non essendo pratico di queste cose ho infatti chiesto un parere su questi meccanismi italiani di giustizia, il famoso MIG da non confondere con il MES imposto dall' EUROGERMANIA, e leggete cosa n'è venuto fuori :



 " Il giorno 23/05/2013 ci sarà la seconda udienza del giudizio preliminare presso il Tribunale penale di Velletri. Nella vicenda de quo il Comune di Frascati, a mezzo e per opera degli organi preposti, non si è costituito parte civile nel processo penale in cui risultano coinvolti l’ex dirigente del Comune stesso, dott. Renato Bonomo e l’imprenditore romano Ettore Rosboch.

Orbene i perché senza risposta sono molteplici. La risposta ufficiale o ufficiosa è che Palazzo Marconi attende l’esito dell’udienza preliminare. Solo se rinviati a giudizio i due, il Comune si costituirà parte civile.

Solo avendo qualche nozione di procedura penale si può rispondere che l’indirizzo preso dal Comune lascia spazio a molteplici dubbi. Vengo e mi spiego.

L’udienza preliminare è un’udienza filtro, alla fine della quale o si viene assolti o rinviati a giudizio. Fino all’apertura del dibattimento di questa udienza filtro le parti accusate possono fare richiesta di riti alternativi quali il patteggiamento ed il rito abbreviato. Il primo prevede uno sconto di pena di 2/3, il secondo di 1/3.

Nel caso di specie qualora le difese dei due imputati avessero optato per tale scelta il Comune non si è costituito parte civile con tutte le conseguenze del caso! Il patteggiamento è comunque una sentenza di condanna che viene premiata con sconto di pena solo per la scelta del rito. Il rito abbreviato che si svolge davanti al giudice dell’udienza preliminare è un giudizio allo stato degli atti, che può essere condizionato ad una richiesta della difesa.

Nel caso di specie il Comune, non costituendosi parte civile in questa fase ha commesso un grosso errore di strategia, o di ignoranza o forse….. Tutto è possibile. Si buttano decine di milioni di euro per qualunque sciocchezza e non si investe l’avvocatura del Comune in una costituzione quanto mai necessaria ! Perchè non si è dato incarico ad un avvocato penalista esterno?

Nell’udienza preliminare, alla prima seduta, è stata richiesta una consulenza d’ufficio per valutare il valore dei terreni oggetto di causa. Precisato che i reati ipotizzati potrebbero rivelarsi una grossa bolla di sapone, è pure vero che sono comunque di enorme rilevanza penale ed economica per il Comune. Lo stesso costituendosi parte civile prima dell’apertura dell’udienza preliminare avrebbe avuto voce in capitolo per nominare un proprio consulente di parte per contestare quanto affermato dal consulente d’ufficio e dal consulente delle 2 persone accusate di abuso d’ufficio e falso ideologico. Gli interessi in ballo lo richiedevano senza alcun dubbio. Ma ciò non è stato, vuoi per l’ignoranza o la negligenza mostrate da un’amministrazione inetta, arruffona e forse anche……"

E chi vuole intendere, intenda, ma lo sconcerto è grande.

PLEASE, la GERMANIA esca dall' euro se si vuole salvare l'EUROPA !


BATTERE I PUGNI SUL TAVOLO E NON PIETIRE DINANZI ALL'EX CANCELLIERA MERKEL



La GERMANIA ha già fatto troppi danni in EUROPA nel secolo scorso, ma occorrerebbe un vero condottiero per vincere quest'ultima battaglia. Invece andremo, ancora una volta, a Bruxelles  a pietire una deroga, una concessione, un pò di tempo per ....... , per ......, per....... Per colpa di una classe politica che dal 1980 ha sperperato e rubato di tutto, ci ritroviamo un debito pubblico di 2.034 miliardi di euro ed i nostri nipoti e pronipoti dovranno pietire per le assurde politiche economiche imposte dalla GERMANIA. Siamo cioè nella stessa situazione in cui si trovò la GERMANIA nel dopoguerra, gravata da mostruosi debiti per il risarcimento dei danni di guerra. Scrive WIKIPEDIA al riguardo :

" I negoziati durarono dal 27 febbraio all'8 agosto 1953[1]. Il trattato, rattificato il 24 agosto 1953, impegnava il governo della Repubblica federale di Germania sotto il cancelliere Konrad Adenauer a pagare i debiti a rimborsare i debiti esterni sostenuti dal governo tedesco tra il 1919 e il 1945[1] ed era accoppiato al concordato sul rimborso parziale dei debiti di guerra alle tre potenze occidentali occupanti. Vennero prese in considerazione le esigenze di 70 Stati, 21 dei quali provenienti direttamente dai partecipanti ai negoziati e firmatari del contratto; i Paesi del blocco orientale non vennero coinvolti e le loro richieste furono ignorate. Il totale in fase di negoziazione ammontava a 16 miliardi di marchi di debiti degli anni 1920 inadempiuti negli anni 1930, ma che la Germania decise di rimborsare per ristabilire la sua reputazione. Questa somma di denaro venne pagata ai governi e alle banche private di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna. Altri 16 miliardi di marchi erano rappresentati da prestiti del dopoguerra dagli Stati Uniti. Sotto la negoziazione di Hermann Josef Abs, la delegazione tedesca raggiunse un elevato livello di riduzione del debito: con l'accordo di Londra infatti l'importo da rimborsare fu ridotto del 50% a circa 15 miliardi di marchi e dilazionato in più di 30 anni, il che, rispetto alla rapida crescita dell'economia tedesca, ha avuto un minore impatto[2].In data 3 ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato[4] con il pagamento dell'ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro"

Nei 50 anni successivi all'ultimo evento bellico la Germania è stata padrona della sua moneta ed ha potuto operare sulle sue ragioni di cambio a piacimento. E' quanto ha parimenti fatto l'Italia costruendo su quella gestione la seconda industria manufatturiera europea, ancor oggi d'eccellenza in molti comparti. Poi negli anni 80 salirono al governo in Italia gli scellerati; politicanti di basso profilo che delle teorie keynesiane fecero strame. Il dettato lo stato spenda e faccia da volano, anche in deficit di bilancio, salvo rientrare del debito pubblico nei periodi d'alta congiuntura  divenne spendi in deficit sempre e mettici sempre sopra il pizzo. Dal pizzo partitico al pizzo personale il passo è stato breve.  Finti imprenditori attaccati 360 giorni l'anno alla mammella pubblica sostituirono i capitani d'industria del dopoguerra. Non solo ......, lasciarono i figli e i nipoti al comando o, se proprio incapaci, direttamente nella politica. Scorrendo i vari consessi istituzionali è facile scorgervi i figli incapaci di imprenditori mammellanti ed i figli di politicanti ormai giunti al capolinea. La chiamano democrazia, in realtà è un oligopolio partitocratico teso alla ruberia nelle sue varie articolazioni. Su questo versante i tedeschi hanno ragione nel diffidare di questi politici, peraltro  regnanti su un POPOLO BUE.
Ma un conto è la mancanza di stima, un conto è fare l'usuraio aguzzino. Imporre un contratto come il MES ( Meccanismo Europeo di Stabilità ) non 15 anni fa, ma oggi, significa imporre a chi è in difficoltà la mazzata finale. Infatti :
- La sovranità di spesa dell’Italia è soppressa. Ogni sua decisione di spesa sarà giudicata, e correzioni possono essere imposte dall’esterno. Le correzioni saranno dettate dalla Commissione Europea di tecnocrati non eletti che, come ampiamente dimostrato, rispondono alle lobby
-  Se l’Italia disobbedisce sarà multata dalla Corte Europea di Giustizia per 2 miliardi di euro.

OGGI LA SITUAZIONE E' LA SEGUENTE

Questo è quello che, spero, il nostro Premier abbia detto oggi all'ex cancelliera MERKEL :



Il tasso di disoccupazione, al 9,6 per cento a gennaio 2012, ha toccato l’11,5 per cento a marzo di quest’anno, anche in ragione della consistente riduzione dell’inattività.
La significativa diminuzione del reddito disponibile delle famiglie si è riflessa in un forte calo della spesa per consumi – molto superiore a quella della crisi del 2008-2009 – e in un’ulteriore diminuzione della propensione al risparmio, che raggiunge il suo minimo storico.


La caduta della domanda interna non è da imputare solo ai consumi ma si è estesa anche alla componente degli investimenti, che hanno risentito delle difficili condizioni di finanziamento. Le condizioni negative del ciclo si sono trasferite sui parametri di finanza pubblica, nonostante l’azione di risanamento operata sui conti pubblici. L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è sceso al 3 per cento, grazie a un consistente avanzo primario; stante la debolezza dell’economia, l’incidenza del debito sul Pil è comunque aumentata, arrivando al 127 per cento.
In questo contesto, i nuovi crediti al consumo e i nuovi mutui concessi dalle banche alle famiglie si sono ridotti, rispettivamente, del 20 per cento e del 35 per cento nel 2012, contro una media del 3 per cento e del 7,8 per cento nella media del periodo 2009-2011.A fronte della caduta del reddito disponibile le famiglie, nel 2012, hanno ridotto dell’1,6 per cento la spesa corrente per consumi: ciò corrisponde a una flessione del 4,3 per cento delle
quantità di beni e servizi acquistati, che costituisce la più forte caduta dagli inizi degli anni Novanta. La crisi degli ultimi cinque anni sta modificando in profondità i modelli di consumo. Per far fronte alle difficoltà economiche le famiglie riducono la quantità e/o la qualità dei prodotti alimentari acquistati. Tale omportamento  è divenuto particolarmente frequente nell’ultimo anno e coinvolge
ormai il 62,3 per cento delle famiglie. Continua a crescere in modo consistente la quota di individui che dichiarano di non potersi permettere un pasto adeguato (cioè con proteine della carne, del pesce o equivalente vegetariano) almeno ogni due giorni (16,6 per cento), quota triplicata in due anni. Questo dato è confermato dalla riduzione in termini di quantità e/o qualità del consumo di carne o pesce da parte delle famiglie (rispettivamente dal 48,3 per cento del 2011 al 57 per cento del 2012 per la carne e dal 50,1 al 58,2 per cento per il pesce). C'è dippiù signora ex cancelliera : Le deboli prospettive di domanda e le difficoltà di accesso al credito hanno determinato una forte contrazione degli investimenti fissi lordi delle nostre imprese, che nel 2012 sono diminuiti dell’8 per cento, proseguendo la discesa avviatasi dal secondo trimestre dell’anno precedente. La flessione più rilevante si è verificata per i mezzi di trasporto (-12,2 per cento), ma è risultata molto consistente anche quella delle spese in macchinari ed attrezzature (-10,6 per cento). La somma degli effetti dell’attuale recessione e di quella del 2008/2009 ha riportato il livello di questi due aggregati, alla fine del 2012, a quelli medi di quindici anni fa. La domanda estera netta ha fornito un impulso positivo all’espansione del Pil nel corso di tutto il 2012, pur con una progressiva attenuazione del contributo da 0,9 punti percentuali nel primo trimestre a 0,4 punti nel quarto. Nel 2012 le importazioni di beni e servizi sono diminuite del 4,9 per cento a prezzi correnti e del 7,7 per cento in volume.  Signora ex cancelliera, la recessione dell’ultimo anno e mezzo, dovuta alle politiche di rigore senza sviluppo da Lei volute, ha coinvolto tutti i principali settori produttivi, provocando una profonda e generalizzata caduta del valore aggiunto. Un nostro punto di forza, il comparto manifatturiero ha subito in maniera assai pesante le conseguenze dell’ultima recessione, iniziata a maggio 2011 e che porta a caratterizzare gli ultimi cinque anni come un periodo di crisi dell’industria italiana. Dopo che tra il 2008 e il 2009 si era perduto circa un quarto della produzione industriale, la successiva fase di ripresa è stata quasi totalmente annullata dall’attuale contrazione, che dura ormai da quasi due anni. Complessivamente, a febbraio di quest’anno la produzione industriale è risultata inferiore di quasi l’11 per cento rispetto al picco registrato ad aprile 2011 e del 24 per cento rispetto al massimo dell’aprile 2008. In questi anni, signora ex cancelliera MERKEL, la GERMANIA non ha minimamente risentito della crisi. Anzi, ha prosperato contrariamente a quasi l'intera Europa.   E' pertanto per le sopradette ragioni e per mille altre che al momento risparmio ai presenti che i governanti dell' ITALIA non possono assistere alla fine misera del loro popolo. E' vero, siamo l'unico paese in Europa dove le imprese falliscono per crediti verso le pubbliche amministrazioni. Siamo il paese che più strapaga la classe politica di scarsa qualità che nel tempo s'è data. E' anche vero che, pur avendo deciso di saldare il debito verso le nostre imprese, non sappiamo nè quanto sia il suo ammontare, nè come fare a pagarlo. Non mi dica, La prego signora ex cancelliera MERKEL, che abbiamo una GIUSTIZIA da operetta e che la certezza del diritto nel nostro BELPAESE è un'utopia. Lo sappiamo benissimo ! Oggi, ad esempio, è stato rinviato a giudizio il Comandante  Schettino mentre nel Tribunale di Velletri siamo ancora in alto mare  nell'affare ASTRA 8, dove sono occorsi ben 40 giorni soltanto per la nomina di un perito giudiziario. E' vero che è caduto in prescrizione il reato di concussione nel caso Penati, per non dire della farsa nel processo ai  RIMBORSI D'ORO DELLA PROVINCIA DI ROMA ! E' tutto vero e ne facciamo venia. Ma non possiamo a tutto ciò e a mille altri difetti aggiungere le vostre fisime per un'inflazione che non c'è ed i vostri consigli per attuare politiche economiche suicide. Si renda conto signora ex cancelliera che l'euro è divenuta una camicia di forza; un cambio così forte per una economia così debole è un vero assurdo economico-finanziario. Pertanto, ben consapevoli delle vostre virtù, siamo a chiedere a voi tutti che la GERMANIA esca dall'euro, che adotti nuovamente l' amato marco, e che sia consentito alle nostre nazioni di utilizzare quelle leve monetarie che finora hanno fatto soltanto il  gioco tedesco. Siamo certi che, tornati padroni della moneta, riusciremo a manovrare in favore di cambi più consoni allo stato dell'economia dei nostri paesi.  
Il NOSTRO DEBITO PUBBLICO 
 
Per il  debito pubblico italiano, detenuto per il 50% da controparti estere, non chiediamo che l'applicazione di già felicemente collaudate metodologie di soluzione. Oggi che 15 milioni d'italiani stanno scivolando verso la povertà e che 6 milioni sono privi di lavoro, io chiedo soltanto a nome del mio popolo che 600 miliardi di euro di questo debito siano custoditi dalla BCE ed alla stessa rimborsati nell'arco di 60 anni. Non il cappio del MES, ma null'altro  di diverso da quanto concesso alla GERMANIA per saldare le riparazioni per i danni di guerra. Sulla riduzione del 50% di detto debito ci riserviamo eventualmente di decidere in seguito. PUNTO !
 
Ecco ........ io immagino che ENRICO LETTA stia dicendo tutto ciò all'ex cancelliera Angela MERKEL, altrimenti cos'è andato a fare a Bruxelles ?