martedì 28 maggio 2013

VISITA AL GHETTO DI ROMA


UN VIAGGIO NELLA STORIA DI ROMA E DELLA COMUNITA' EBREA ROMANA


Un cordiale ringraziamento a Frate Simone dell'ordine francescano che ci ha fatto dono di un percorso attraverso 22 secoli di storia della comunità ebraica a Roma. La visita, iniziata dal Portico di Ottavia e terminata con la visita al Museo Ebraico ed alla Sinagoga della Emancipazione di Roma, ha ripercorso con rigore storico la nascita del Ghetto da Ottaviano ai nostri giorni con l'assistenza di due capaci guide. La comunità ebraica di Roma ha assistito nel 1943 alla deportazione di 2.291 ebrei romani. Di questi soltanto 200 hanno fatto ritorno.


A Roma si contano 200  di queste targhe ( PIETRE D'INCIAMPO )  che ricordano i deportati, la data della deportazione, il luogo e la data di morte. ( 1 )


I filmati si riferiscono alla sola visita esterna dei luoghi, essendo rigorosamente vietato effettuare riprese all'interno della Sinagoga e del Museo. E, questa volta, anch'io mi sono arreso a questo divieto.


Il Ghetto di Roma 004 : alla scoperta di 22 secoli di storia

Il Ghetto di Roma 005 - IL PORTICO D'OTTAVIA E DINTORNI

Il Ghetto di Roma 006 - LA SINAGOGA : la più grande delle 17 esistenti a Roma





(1) Cerca su  WIKIPEDIA - Le Pietre d'inciampo (ted. Stolpersteine) sono una iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig in memoria di cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, aperta in diversi paesi europei. L'iniziativa è partita nel 1995, a Colonia. A inizio 2010 erano installate più di 22.000 "pietre" in Germania, Austria, Ungheria, Ucraina , Cecoslovacchia, Polonia, Paesi Bassi , Italia.





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