mercoledì 17 luglio 2013

OCCORRE UN ATTO DECISO DI DISOBBEDIENZA CIVILE !


2.074,7 MILIARDI : NUOVO RECORD DEL DEBITO PUBBLICO


Se qualcuno ancora pensa d'essersi affidato in mani sicure è ora che si svegli. PD con o senza L ....... le chiacchiere stanno a zero. Sedicenti economisti, sedicenti professori vengono impietosamente messi a nudo da numeri che parlano chiaro :

TUTTI BOCCIATI

Ma a dire il vero è illuso chi pensava altrimenti; illuso o COLLUSO !

E sono tanti i modi in cui questa COLLUSIONE viene amministrata e somministrata.

Può essere un posto di lavoro ( pratica oggi un pò desueta ma apprezzatissima vista la crisi ), può essere un'abitazione pubblica, può essere una lottizzazione ( ma c'è da pagare qualcosa ), può essere una carriera politica da sottomesso ( qui il prezzo lo paga la comunità che si accatta il soggettone ) o può essere il ritorno da qualche grande affare.



Sia come sia, scegliete la  COLLUSIONE più congeniale,
il risultato finale potete leggerlo sul totalone del
 DEBITO PUBBLICO.

2.047, 7 mld


ENTI PERIFERICI AFFIDATI AD INCAPACI


Voglio parlare dell' INCREDIBILE ZING per il semplice fatto che è il Governatore della mia Regione.

" IMMAGINA " diceva in campagna elettorale. Qualche pollastrone gli ha creduto. Certo ...... è da capire; dopo la performance tutta polvere e soldi a gogò di coloro che l'avevano preceduto, il gioco è stato facile. Ma una volta giunto sul ponte di comando lo SCHETTINO REGIONALE de noiatri ha messo mano al bilancio appioppandoci non tagli, ma nuove aliquote addizionali irpef.

DONATO ROBILOTTA : "Il consiglio regionale del lazio con l'approvazione della recente finanziaria (LR 2/2013) con l'articolo 2 ha aumentato e di molto l'addizionale Irpef di competenza regionale.L'aliquota irpef base per le regioni è passata dallo 0,9 all'1,23 ma nel Lazio a causa del disavanzo sanitario è fissata ad oggi all'1,73 senza tener presente l'addizionale comunale di Roma. La finanziaria regionale utilizza la possibilità ( non l'obbligo) che da il decreto legislativo 68/2011, art. 6 c. 1 lettere b) e c), sull'autonomia impositiva delle regioni di aumentare l'aliquota irpef di 1,1 nel 2014 (arrivando quindi a 2,33) punti percentuali e di 2,1 punti, rispetto alla base di 1,23, a partire dal 2015, arrivando così a 3,3 punti.percentuali. "

Vedrete, A LORO INSAPUTA, anche dal governo, prima o poi, vi diranno che dovrete rimettervi le mani in tasca. L'unica cosa che potranno fare, per favorirvi, è che le mani in tasca ve ce le metteranno loro.

E' ORA DI DIRE BASTA !



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