martedì 17 settembre 2013

PREMIATA DITTA SMACCHIATORI E ASFALTATORI banda cooperativa a irresponsabilità illimitata.


DOPO I MAGISTRATI PRO PARTITO ARRIVA IL REGOLANTUM CONTRA PERSONAM


La doppia morale Pd sul voto segreto

Per la decadenza di Berlusconi al Senato i democratici invocano la trasparenza Ma su Milanese furono loro a chiedere lo scrutinio coperto. Per colpire il Cav




Lascia l'amaro in bocca quel richiamo a pratiche mafiose, ma insomma, come ho scritto giorni fa, il lupo perde il pelo ma non il vizio. In questa REPUBBLICA MONARCHICA abbiamo sentito anche questo ! E dire che la prudenza avrebbe dovuto consigliare toni soft all'ormai vincitore del Congresso. Invece no: dopo la  GIOIOSA MACCHINA DA GUERRA
dopo la
SMACCHIATURA DEL GIAGUARO
arriva ora sugli schermi la
ASFALTATURA DEL PDL

PIU' CHE POLITICI SEMBRANO COMICI

Dopo aver tanto criticato le sparate bossiane, RENZI ha imboccato la strada dei suoi predecessori. Si dirà che il POPOLO BUE ama questi accenni, questi toni; e questo è vero. Ma le campagne elettorali sembrano sempre più avviate verso il varietà che verso il dibattito politico serio. E varietà per varietà, c'è una manovra in corso che, se risultasse vera, potrebbe decretare la nascita del Berlusconi novello del prossimo decennio. E mi riferisco alla richiesta di variare il prossimo voto in aula al SENATO, previsto intorno a metà ottobre, da segreto a palese. Pur comprendendo la necessità del PD di uscire da quelle sabbie mobili che hanno visto bruciare prima MARINI e poi PRODI alla carica di Capo dello Stato, sintomo di una banda priva nei fatti di un qualsivoglia senso di appartenenza, sto osservando con interesse la strategia di BEPPE GRILLO, un comico che di questi politicanti potrebbe riempirsi a mio avviso le tasche. Grillo sa che difficilmente potrebbe scrollarsi di dosso sia il PD che il PDL a reti unificate. Certamente più furbo dei polli di Renzi, chiedendo a gran voce il VOTO PALESE al Senato, già bocciato dal Presidente GRASSO, ha messo il marchio sul M5S. E' indubbio che un voto favorevole al CAV in quel di ottobre sortirebbe l'effetto di far implodere il PD. E dopo la performance dei 101 vai a far di conto su chi avrà votato a favore oltre al PDL !

Ma non sarebbe una strategia con brevetto grillino; c'è infatti un recente precedente che riguarda appunto i verofinti tonti del PD.

È il settembre 2011 quando la Camera dei Deputati deve decidere se dare il via libera alla richiesta d’arresto del deputato Pdl Marco Milanese, accusato di corruzione dalla Procura di Napoli. La richiesta di voto segreto, in quel caso, arriva proprio da chi oggi invoca trasparenza: l’Idv cui si accoda immediatamente il Pd, come comunica ufficialmente l’allora capogruppo Dario Franceschini. L’intento è tutto politico: i Dem confidano che la Lega, nel segreto nell’urna, dica sì all’arresto e mandi definitivamente in crisi la maggioranza che sostiene il governo Berlusconi, che dal «tradimento» del  COGNATO DEL TULLIANI ( che DIO lo stramaledica per sette volte sette generazioni !) è costretta a barcamenarsi a Montecitorio su numeri strettissimi. 

CI SARA' DA RIDERE DURANTE L' OTTOBRE NERO !

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