lunedì 21 ottobre 2013

MESSER CASINI, ORMAI COTTO, CERCA L'APPRODO DAL CAV


IMMAGINA ! SECONDO VOI QUANTE VOLTE IL PROF SE LO SARANNO RIGIRATO A BRUXELLES ?


C'è da rimanere allibiti dalle dichiarazioni di Monti. Lui dice d'aver salvato l' Italia; io dico che quanti ne ha messi lui in mezzo alla strada non ce li aveva mai messi nessuno ! Uno però l'ha salvato, magari senza rendersene conto: MESSER CASINI, e la sua ridotta banda, che al pari del  COGNATO DEL TULLIANI sarebbe stato destinato alla riserva, ancorchè sempre a spese del  POPOLO BUE. E basterebbero queste due alleanze per capire di che pasta sia fatto l'uomo. Oggi accusa il Ministro Mauro e il suo degno compare d'essere andati a trattare per il nuovo governo e d'esser usciti con il primo sulla poltrona di ministro.  Embè ! Perchè lo dice oggi e non l'ha detto ad aprile ?

Ma non è questo il punto. Io mi chiedo, visto come sono andate le cose, cosa sia avvenuto a Bruxelles in tutti quegli incontri da quali tornava carico di attestati di stima e vagonate di balzelli per gli italiani. Io ricordo d'averlo paragonato all' utile idiota, che s'accontenta della pacca sulla spalla o del complimento, e continua a fare il gioco dei burattinai. Per inciso va ricordato che la LEGGE di STABILITA' 2013 è una sua creatura; con tanto di F 35 , truppe italiane all'estero, e 2,4 miliardi di euro per consulenze ed auto blu. MARIO MONTI, va ricordato, è il premier sotto il cui naso le REGIONI italiane hanno stravaccato alla grande; nonostante fosse stato chiamato per mettere i conti in ordine non s'era neppure reso conto di dove si trovasse. Non mi sembra che i consiglieri Giuseppe ROSSODIVITA e Rocco BERARDO , che denunciarono lo scandalo alla REGIONE LAZIO fossero in forza ad uno dei suoi alleati.

Oggi l'ex premier, che ricorderemo senza il minimo rimpianto, mette un altro tassello al suo monumento :


NON S'ERA NEMMENO RESO CONTO DI CHI AVESSE INTORNO


P.S. Utile idiota è un termine che, nel gergo politico, veniva usato per descrivere simpatizzanti del sistema sovietico nei paesi occidentali, e per l'atteggiamento del governo Sovietico nei loro confronti. L'implicazione era che nonostante le persone in questione pensassero ingenuamente di essere alleate dei Sovietici o di altri Comunisti, in realtà erano da questi ultimi tenuti in scarsa considerazione e sfruttati cinicamente.


FUORI SACCO

Europarlamento, lo spreco della doppia sede va al voto a novembre




Il britannico Fox: "Basta con il circo viaggiante tra Bruxelles e Strasburgo". E presenta un rapporto che evidenzia i costi economici e ambientali della moltiplicazione del parlamento chiedendo la revisione del Trattato di Lisbona


La questione grava prima di tutto sulle tasche dei contribuenti, costretti a contribuire agli spostamenti mensili dei 766 deputati, con uno stuolo di 3mila funzionari e assistenti personali al completo e 25 camion di documenti e attrezzature, alla volta di Strasburgo. Ogni mese, a percorrere quei 400 chilometri di distanza tra le due città, sono dalle 12 alle 15mila persone. E tutto per una seduta plenaria di soli quattro giorni. Poi, armi e bagagli in mano, si torna tutti a Bruxelles e il mega edificio che affaccia sul Reno, costato 600 milioni di euro, rimane vuoto per settimane. O meglio per 317 giorni l’anno.

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