mercoledì 2 aprile 2014

CON RENZI SI TORNA AL CESARISMO ?


NEL CAOS ISTITUZIONALE IL SENATORE NICOLA  CONFERMA

SI TORNA AL CESARISMO !


Se togliamo le frattaglie, i tre maggiori partiti hanno i loro leaders fuori del Parlamento. 


GRILLO, RENZI , BERLUSCONI


sono i depositari del carisma. Il resto è fuffa.

Cesare Ottaviano Augusto fu un grande Imperatore.
Regno per 44 anni  dal 30 a.C. al 14 d.C.  Con lui ebbe fine la Repubblica ed iniziò l' Impero. Prese il comando in una Roma che usciva da 5 guerre civili e caratterizzata dalla corruzione diffusa. Una Roma smarrita dopo l' uccisione di Giulio CESARE. Di lui raccolse l' eredità e le  riforme che apportò in tutti i settori furono tante e cruciali per il futuro di Roma.

 Riorganizzò e ripulì l'ordine senatorio di quegli elementi giudicati deformi et incondita turba, come ci racconta Svetonio:
« Il numero dei senatori era costituito da una folla infame e rozza (erano infatti più di mille e alcuni completamente indegni, che fossero entrati, grazie a favori e alla corruzione, dopo la morte di Cesare e che il popolo definiva «del regno dei morti )». 


Non è dato sapere se prima della ripulita disse loro :  
STATE TRANQUILLI

Disoccupazione : 13% al top dal 1977
Disoccupazione giovanile: 42,3%

Riforme, governo apre a un Senato su base demografica
Il governo è "disponibile" a una modifica della composizione del futuro Senato delle autonomie che ancori il numero dei senatori di ciascuna Regione alla loro consistenza demografica, come dice il ministro per le Riforme, Elena Boschi. Prevista inoltre la presenza di 21 senatori di nomina quirinalizia: saranno, sottolinea il ministro, persone "lontane dalle contese politiche,

Fi: "No a 21 senatori del Colle"

Fi: "No a 21 senatori del Colle"
 - Per Forza Italia "i 21 senatori nominati dal presidente della Repubblica non passeranno mai", così come "non passeranno mai gli esponenti dei Comuni dentro al Senato delle Autonomie". A sottolinearlo è il capogruppo di Fi alla Camera, Renato Brunetta, il quale spiega come "noi appoggeremo una riforma quando la vedremo, nel senso che discuteremo punto su punto".



Colle: "Fine del bicameralismo perfetto, si vada avanti"

Colle: "Fine del bicameralismo perfetto, si vada avanti"
Il Capo dello Stato interviene nella polemica innescata dal presidente di Palazzo Madama, Pietro Grasso, contro il pacchetto riforme, che parte proprio con il superamento del Senato. Con una nota ufficiosa, chiarisce di aver sempre sostenuto la necessità della fine del bicameralismo paritario e mette fine alle voci di manovre nell'ombra per un presunto sostegno allo stesso presidente Grasso.





In tutto questo casino istituzionale ho cercato lumi intervistando il Senatore Nicola MORRA del M5S.

http://www.youreporter.it/video_IL_SEN_NICOLA_MORRA_AL_TELEFONO_SUL_DDL_DI_MATTEO_RENZI


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