giovedì 22 gennaio 2015

QE - 60 miliardi al mese per 18 mesi


RIMANGONO I DUBBI





Si comincia con un piccolo giallo : Draghi si fa attendere. " Gli ascensori erano guasti " dirà. In realtà io, che ero in attesa della diretta su TGCOM 24, posso testimoniare che stava parlando la Merkel. Terminato l'intervento della Kaiseressa subito s'è presentato  DRAGHI alla platea di Francoforte! 

C'è dunque l'importo mensile, c'è la scadenza dell'operatività ma non ultimativa, c'è il limite percentuale del debito acquistabile per singolo debitore, c'è il persistere delle operazioni collaterali 
 ( ancora rimangono 6 aste di rifinanziamento a lungo termine TLTRO ), ma c'è quel soggetto privato che può accedere all'intervento. Ora noi sappiamo che gli STATI non emettono Covered Bond e ABS; io allora mi chiedo :

CUI PRODEST ? 

Chi è che ha in corpo, in ITALIA, quasi 200 miliardi di euro di sofferenze ? E in Germania le LANDER BANKS come se la passano ? Sta di fatto che Draghi ha confermato una grandissima adesione all'operazione : " non c'è stato neppure bisogno di votare "

Jeroen Dijsselbloem (che è pure presidente dell’Eurogruppo) si è sfilato dal gruppo dei contrari: «Non mi opporrò all’acquisto dei bond. Darà più spazio di manovra per investire e finanziare le aziende. Sarà una scossa per l’economia europea». Ma, cercando sul web, filtra anche un'altra notizia : giorni fa si è saputo che le città tedesche del Land Renania-Westfalia si sono indebitate in valuta estera - soprattutto franchi svizzeri - per 1,8 miliardi di euro e adesso dovranno sborsare 900 milioni in più.

Ecco dunque che il dubbio rimane come anche un convincimento:

l'economia riparte se c'è domanda. Senza domanda non ci sono sgravi e facilitazioni agli imprenditori che tengano.

Come non ci sono investitori in presenza di burocrati incapaci e corrotti e magistrati sconcertanti e lumaconi.

https://www.youtube.com/watch?v=cE_KFxoEjMc

https://www.youtube.com/watch?v=jGZXrfagTAE


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