mercoledì 28 gennaio 2015

W L' ANTIPOLITICA


AL TEATRO MONTECITORIO IL MEGLIO DEL CARTELLONE DEL 2015


Va in scena in questi giorni forse il migliore degli spettacoli della stagione 2015

Parlo della Politica con la P maiuscola al massimo.

Perchè è questa che è scesa in campo relegando in un angolo quella ANTIPOLITICA
rappresentata dal M5S, dalla LEGA NORD, dagli antieuropeisti di QUESTA EUROPA e da tutta quella congerie che contesta senza motivo l'attuale condizione del BELPAESE.

Fortuna che ci sono loro, Berlusconi e Renzi, a tenere ferma la barra.

Ed in questo tentativo di tenuta della rotta, ce ne stanno facendo vedere delle belle. E' il dono di chi sa fare politica che permette di fornire spettacoli di tale, elevato, livello.

FARE POLITICA è togliere al popolo sovrano il diritto di votare, riconsegnandolo, forse, dopo l'approvazione di una legge elettorale novella che blindi le poltrone dei maggiorenti, fregandosene della frattaglia.

FARE POLITICA è presentare una simile legge novella asserendo che è frutto di una maggioranza di governo che c'è, che è ampia come necessario quando si cambiano le regole del gioco, ma che senza l'apporto dei Compari di Piazza San Lorenzo in Lucina non avrebbe visto la luce. E questo ruolo persuasivo lo abbiamo visto svolto alla grande dal Ministro Maria Elena BOSCHI e dalla europarlamentare Simona BONAFE' ( che non si capisce se ci fa o c'è !) che uno immagina di stanza a Bruxelles ed invece continuamente presenzia i talk show.

FARE POLITICA è convincere 40 grillini che 15.000 euro netti al mese sono meglio di 2.500 euro + rimborso spese. Questo dopo due anni di rinunce alla differenza e buttando a mare molti più anni di militanza; anni, quelli precedenti l' illuminazione, nei quali non avevano capito che Grillo e Casaleggio erano due tiranni. 

Gli scalatori di quota 15.000

FARE POLITICA è capire che sono meglio i partiti storici da questi movimenti dell'ultima ora. I partiti che hanno un bagaglio di tradizioni ineguagliabile. Quei partiti dove figure eccelse hanno speso le loro energie; e parlo dei LUSI, dei FIORITO, di quel consigliere regionale arrestato questa mattina in Romagna per collusioni con la malavita. Capogruppo in Regione di FI, mica di pizza e fichi ! E tralascio i consiglieri regionali in attesa, come quelli provinciali, dell' agoniata prescrizione.

FARE POLITICA è saper presentare un candidato alla PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
che ne ha fatte quante Carlo in Francia affinchè l'altro dei due 
kompari lo faccia fuori. Quindi presentare all'ultimo minuto al Parlamento il VERO candidato scelto al Nazareno.

FARE POLITICA è andare in televisione, come ha fatto la sopracitata BONAFE' per attestare che le consultazioni al Nazareno sono nella logica del PD : ascoltare i convocati per esaminare le loro istanze e quindi decidere quello che già Silvio e Matteo hanno concordato.

FARE POLITICA vuol dire comparire sul territorio quando ci sono elezioni e poi sparire; quel tanto occorrente a prendere per il culo i grullaccioni bubando quello che gli stessi amano sentir bubare.

FARE POLITICA è convincerti dei grandi benefici di QUESTA EUROPA guidata da un criminale che per 19 anni, nel suo paese, ha fatto di tutto e di più per favorire gli euro evasori.

FARE POLITICA è convincerti che dall'arrivo dell' euro ti sei arricchito.

FARE POLITICA è proporti come attendibili i commenti del COGNATO DEL TULLIANI

 e propinarti le qualità della MOGLIE DI FIDELBO



o la cultura, le conoscenze, l'esperienza del numero 1 degli

A MIA INSAPUTA

ovvero quel braccio destro di Craxi che non aveva capito una mazza di tutti quei soldi spillati a destra e a manca.




Allora, io che NON SO FARE POLITICA dico :

mandiamoceli subito, prima d'incorrere nel reato di vilipendio al capo dello statarello.



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