martedì 14 aprile 2015

Il DEF di RENZI come il bilancio di un Comune


IL PROBLEMA NASCE QUANDO SI PONE IN OPERA LA PREVISIONE


Ometterò le cifre, al momento non sono importanti.
In questi giorni si discute sulle affermazioni del Premier a margine del DEF : " nessun aumento di tasse, nessun taglio ai servizi ".

A chi eccepisce un aumento del gettito triennale di quasi 100 miliardi di euro, il coro governativo risponde che verranno dalla ripresa. Più attività produttiva, più occupazione, più incasso irpef ed irpeg, più incasso IVA. Diamolo per buono, ma poco ci credo.

Il problema nasce quando dalla previsione si passa al concreto; ovvero quando si inizia a spendere quei soldi provenienti dalla tassazione ipotizzata sull'attività economica generale. 

Se quest'ultima attività generale  non si realizza, o flette rispetto alle previsioni, i conti saltano.

Ricordo un Comune autodefinitosi virtuoso, ma evidentemente non avevano acceso il cervello gli auto-definitori,


che aveva coperto i costi delle opere in previsione con l' incasso delle dismissioni immobiliari. Anche certi servizi prevedevano la copertura  a mezzo dell' incasso delle relative tasse.

E siccome le opere dovevano essere fatte e  i servizi prestati, altrimenti qualcuno si sarebbe chiesto cosa le avessero messe a fare in bilancio, si andò in onda col programma operativo.

Ma se gli immobili non li vendi, se le tasse sui servizi non le incassi, la voragine diventa enorme.

Se le cifre d'incasso continuano a permanere nel bilancio, ben sapendo che non verranno mai incassate, quel bilancio diventa pieno di buchi occulti.

DIVENTA UN BILANCIO FALSO

E' come se, per quadrare i conti, tu iscrivessi in bilancio di vantare un credito nei miei confronti senza che io neppure ti conosca.

La differenza, in questo ambaradan, sta nel fatto che, mentre il Governo può tassare a piacimento o, se dotato di autodeterminazione  nazionale, può coprire i debiti battendo moneta, ai SULTANI locali  questa opportunità è preclusa. Possono solo agire camuffando i conti, sempre che il CALIFFO custode della religiosità del BUONGOVERNO sia
compiacente e connivente.

Da cosa ti accorgi che le cose non vanno ?

Bhe è semplice ! Quando le opere non vedono la fine, quando le ditte appaltatrici fermano i lavori, quando i ritardi nella consegna di un' opera si accumulano, quando inizia il balletto sulla responsabilità dei ritardi, allora vuol dire che la benzina è finita.

Allora, con un poco di buonsenso, ma proprio poco, puoi capire che ti hanno raccontato solo chiacchiere.

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