lunedì 31 agosto 2015

A FRASCATI IL SINDACO SPALLETTA NON CONOSCE VERGOGNA


IL POPOLO BUE CHIAMATO A PAGARE LE SCELTE DEL 
" POLTRONIFICIO e PENNACCHIFICIO SPALLETTA "


Spesso mi capita di riflettere sul mio modo d'essere.
Sarò forse sorpassato nel pensiero, nell' agire, nel modo d'immaginare la politica ?  Forse le mie definizioni sono poco meditate, frettolose, irruenti ? O forse quelle valutazioni rapide sono un antico retaggio che m'è rimasto cucito sulla pelle ?

E scusate se torno sul trito e ritrito episodio della mia richiesta di visitare il BUCO NERO di VIA DEL CASTELLO dove il contribuente ha investito almeno 6,5 milioni di euro ( al cambio 12 miliardi di lire ). Un'opera ereditata e non prodotta o voluta dall' attuale Sindaco, scevra quindi da ogni sua responsabilità; un' opera che non si capisce perchè dovrebbe tenere sotto la coperta dell' omertà. Sua, ripeto non è; ma forse nella sua compagnia di merende qualche inzuppettata qualcuno, magari dall'alto o di lato, potrebbe averla data !

E' un' opera a mio avviso poco utile, sul cui beneficio sociale è mistero;  sicuramente ha portato beneficio a qualcuno con le sue

46 REVISIONI DI PREZZO  .



Dopo ambasciate varie, senza frutto per la probabile poca valenza dell' ambasciatore, il Sindaco pubblicamente e dinanzi alla sua Corte dei Miracoli in domenicale vetrina a Piazza Roma mi riferì che era veramente una bella cosa e che sarebbe stato lieto di mostrarmela. Visto il silenzio successivo, feci seguire la mia salita al Palazzo, il rilascio dei miei dati e del numero di cellulare alla donzella dello STAFF addetta agli appuntamenti e quindi .........

IL NULLA !

46 revisioni prezzi dovrebbero aver fatto drizzare le orecchie a molti. In primis ai componenti l'attuale maggioranza, non ultimi all' opposizione, alla stampa locale, agli Osservatori delle cose frascatane, magari anche alla Guardia di Finanza. Se togliamo una interrogazione al riguardo del consigliere Alessandro ADOTTI, interrogazione che al pari di altre mille lascia il tempo che trova, tutti silenti. Si dirà .... 6,5 milioni di euro .... che vuoi che siano dinanzi ai 4.000 euro del finanziamento ricevuto in campagna elettorale dal sindaco ! E' vero, majora premunt !

La storia però è uno di quei segnali che mi permise di capire la natura del soggetto.

Oggi, altri, verranno sulla mia stessa sponda.

E sono coloro che, come scrisse in quel 21 luglio 2015 sempre Il MAMILIO. it mediarono con il Sindaco, a meno che non siano coglioni di prima qualità.

Frascati: il cachet del capo gabinetto è salvo. Ma salta la nuova segretaria

 " Consiglieri di maggioranza e sindaco mediano sui 4 emendamenti " Robin Hood ". Il taglio dello stipendio di Giampiero Pisciolini è solo del 10% come per gli altri. Il sindaco rinuncia però all'arrivo di una nuova figura "

Ma c'è di più !

Dopo soli due giorni, sempre su Il Mamilio.it si poteva leggere la seguente dichiarazione rilasciata dallo stesso Sindaco Spalletta :

" La discussione sul Bilancio si è concentrata su un emendamento che decurtava il costo dei funzionari comunali, del Capo di Gabinetto, dei Consiglieri Comunali e del Sindaco del 10% e la rinuncia, da parte del sottoscritto, di una nuova figura nello Staff che sarebbe comunque stata importante.
In un momento come questo, in cui la crisi tocca tutti, ci è parso doveroso tagliare le spese e fare degli importanti sacrifici per essere vicini alla cittadinanza, anche se mi rendo conto che non sarà questa la manovra risolutiva del risanamento dei conti comunali.
È fondamentale sottolineare che non si tratta di un provvedimento che va contro i nostri funzionari e dirigenti, ma dev’essere inteso come parziale contributo in un piano collettivo di riduzione delle spese e di razionalizzazione più ampio."

Ora , alla luce di quanto sempre dalla stessa fonte di stampa apprendo .......

Frascati: il sindaco rinnega l'accordo pro-Pisciolini e ingaggia la nuova segretaria?


La risorsa aggiuntiva per la propria segreteria alla quale il sindaco Alessandro Spalletta aveva rinunciato lo scorso 21 luglio potrebbe invece essere arrivata. La segretaria proveniente da Roma Capitale che il sindaco aveva richiesto salvo poi rinunciare in cambio della conferma del cachet del proprio capo di gabinetto Giampiero Pisciolini(LEGGI l'articolo) è invece oggi a palazzo Marconi


Ora, sarà pur vero che per alcuni che il mio modo di vedere non sia attuale, ma simili dichiarazioni e comportamenti conseguenti ( se si avverasse quel che si dice ) si addicono precipuamente ai 

BUFFONI DI CORTE e ai PUPI

Ed  un sassolino dalla scarpa lasciate che io melo tolga !


FRASCATI - Questo Sindaco vada a casa. E' un mini Marino




Già stamattina, al CANTIERE VIA ENRICO FERMI si parlava di

ASTROSAMANTHA

domenica 30 agosto 2015

BUONA DOMENICA A TUTTI DA PIAZZA SAN ROCCO A FRASCATI


ANCORA UN RISVEGLIO SULLE NOTE DELL' INDECORO URBANO


Ancora una nottata all' insegna dell' inciviltà.

Ancora una prova, ove ce ne fosse bisogno, dell' abbandono amministrativo del territorio. Altro che 

BUONGOVERNO DEL MESSERE !

Altro che la favola novella del

NUOVO INIZIO !

E lo sdegno non trova altra manifestazione, allorchè qualcuno posta le foto dello scempio, che qualche " mi piace " sui social forum.

I più audaci accennano ad un commento. PUNTO.

Stamattina un buon samaritano s'è presentato armato di scopa e paletta. Il sig. Ceccarelli è il gestore di una cantina nei pressi e con lui ho intavolato una discussione, per giungere poi alla conclusione d'essere in sintonia.


A suo dire, ma non mancherò di verificarlo personalmente, alla chiusura dei locali che operano commercialmente nella piazza ed intorno alla piazza lo scempio non c'è. E' dopo che, approfittando dell'assoluta assenza di controlli, tutto diviene lecito.



Per cui riconfermo quanto precedentemente detto : a voler stilare una classifica per quanto accade bastano 3 punti.

1 ) Siamo fondamentalmente un popolo incivile 

2) L'Amministrazione, anzichè sorvegliare e correggere, latita.

3 ) Forse qualche commerciante non si prodiga sufficientemente verso i propri avventori.

Perchè, ripeto, qui non si tratta dei soliti immigrati dall' est o dei giovincelli dediti allo sballo che acquistano nei supermercati e consumano nelle piazze o sui sagrati delle chiese.

Magari se l'ADDETTO AL DECORO URBANO ce ne mettesse qualcuno in più potrebbe vedersi assegnare un NOBEL !

Quelli che vedete gettati in terra sono contenitori di bevande che non ti tieni in mano per ore aspettando che il contenuto si scaldi !

A difesa tuttavia dell' Amministrazione vorrei spezzare una lancia.
Sembra ........ pare ......... si dice ..........
che ben 2 grossi problemi 2 siano sul tavolo del 
Sindaco Spalletta



Nel mentre, dunque,  che il 
SINDACO IMPENNACCHIADOR 
risolva questi 2 primari problemi ripropongo quello che nessun eletto vi proporrebbe.

RACCOGLIETE TUTTA QUESTA IMMONDIZIA E SCARICATELA AL PORTONE DEL COMUNE.

VEDRETE..... QUALCHE IMPENNACCHIATO FORSE  S'ACCORGERA' DEL PROBLEMA !


FRASCATI - Buona domenica dal CANTIERE NOVELLO di PIAZZA SAN ROCCO. 

sabato 29 agosto 2015

FRASCATI - Piazza San Rocco è terra di nessuno.


ABBANDONO TOTALE NELLE MANI DEGLI ZOZZONI



E' una piazza storica, un gioiellino che andrebbe curato con amore.






Ed invece, nonostante i tanti e svariati

IMPENNACCHIATI

nonostante la presenza di ben due telecamere che potrebbero testimoniare quale sia l'insorgenza di tanto degrado e chi ne siano i responsabili,



Vostra Eccellenza, che mi sta in cagnesco

per que’ pochi scherzucci di dozzina,

e mi gabella per anti-tedesco

perché metto le birbe alla berlina

nonostante tutto ciò le foto ed il filmato mostreranno in quali condizioni avreste potuto trovare ad avanzata ora del mattino questa piazza. Badate bene, non si tratta dei soliti ragazzacci o dei soliti sbandati che acquistano bevande nei supermercati e ne abbandonano ovunque i resti dopo averne consumato il contenuto.

E badate bene ..... non ce l'ho con chi esercita il commercio su questa piazza. Ma se proprio non si riesce a far capire un minimo di educazione ai propri avventori, se non si riesce a far capire loro che la città ama accogliere ma non raccogliere


se non si può fare affidamento sull' azione di controllo da parte di chi amministra la città e dei tanti

IMPENNACCHIATI AD HOC

si abbia almeno l'accortezza, alla chiusura dei locali, di mettere mano a scope e buste dell' immondizia.





Che poi, a ben pensare, qualcosa si potrebbe fare in termini di controllo e dissuasione !


I CARTELLI DISSUASORI






venerdì 28 agosto 2015

FRASCATI - SPALLETTA RICHIAMA IN SERVIZIO IL GATTINOPARDO


PIERO IACONO GIA' VICE SINDACO E ASSESSORE AL PATRIMONIO DELLA GIUNTA BOLSCEVICA GUIDATA DA
DI TOMMASO





Scenderà in pista col numero 46, come  Valentino Rossi, come le 

VARIAZIONI PREZZI 

della FABBRICA DI SAN PIETRO di VIA DEL CASTELLO a Frascati.  E' sotto il suo silente assessorato che questa parte del patrimonio pubblico ha visto il rilascio di un

QUANTITATIVE EASING

di ben 6,3 milioni di euro. 12 miliardi di lire fra sopra ( Via Regina Margherita ), sotto ( Via del Castello ) e m' arimovo ( 46 volte dal capitolato della gara d'appalto ) sotto l' occhiuto controllo del

RAG. PRES. FRANCO POSA

delegato dal Sindaco Di Tommaso alla supervisione delle Scuderie Aldobrandini e delle Mura del Valadier.

Un " buco nero " per i soldi del contribuente; una storiella sulla quale, a parte una interrogazione del Consigliere Alessandro ADOTTI che ha lasciato il tempo che trova, regna una cappa di omertà degna di altre consociazioni.




Ma il bravissimo Piero Iacono è anche stato l'assessore che ha visto la cessione dei TERRENI PDZ ANAGNINA 1, una lucrosa cessione del patrimonio pubblico avvenuta a ben 35 euro a metro cubo edificabile. 

Siamo certi che, con la Sua preziosa e gratuita consulenza, la macchina amministrativa del Comune di Frascati conoscerà nuove e luminose mete.


FRASCATI - CLAMOROSO da VIA ENRICO FERMI ! Alessandro Spalletta richiama in servizio consulente effettivo 
IL GATTINO PARDO.



Alla faccia del NUOVO INIZIO !

http://www.youreporter.it/video_FRASCATI_-_Spalletta_impennacchia_l_ex_GATTINOPARDO

TASSE: è aumento continuo. E io penso a Via del Castello a Frascati !


LE CHIACCHIERE DEI POLITICANTI E GLI SPERPERI DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI




Fisco, Cgia Mestre: Tasse nazionali 3 volte superiori a quelle locali




Mestre, 22 ago. (LaPresse) - Secondo l'Ufficio studi della Cgia, le imposte, le tasse e i tributi che versiamo allo Stato centrale sono tre volte superiori a quelle che paghiamo a Regioni ed enti locali. "Nel 2014, ad esempio, all'erario sono confluiti 379,7 miliardi, nelle casse dei governatori e dei sindaci, invece, sono stati versati solo, si fa per dire, 106,1 miliardi di euro", fa sapere la Cgia di Mestre.
Sul totale delle entrate tributarie incassate dalle Amministrazioni centrali, fa sapere sempre la Cgia, il 60 per cento circa è riconducibile all'Irpef (161,4 miliardi), all'Iva (97,1 miliardi) e all'Ires (31 miliardi). A livello locale, invece, le imposte più pesanti sono l'Irap (30,4 miliardi di gettito), l'Imu/Tasi (21,1 miliardi), l'addizionale regionale Irpef (10,9 miliardi) e l'addizionale comunale Irpef (4,4 miliardi).
Su un totale di 485,8 miliardi di entrate tributarie percepite l'anno scorso dal fisco, il 78 per cento circa è finito nelle casse dello Stato centrale e solo il 22 per cento circa agli enti locali.
"Nell'immaginario collettivo - esordisce Paolo Zabeo della Cgia - si è diffusa l'idea che in questi ultimi anni governatori e sindaci sarebbero diventati dei nuovi gabellieri, mentre lo Stato centrale avrebbe alleggerito la pressione fiscale nei confronti dei contribuenti. In realtà, le cose non sono andate proprio così. Se è vero che negli ultimi 15 anni le tasse locali sono aumentate del 48,4 per cento, quelle in capo alle Amministrazioni centrali sono cresciute del 36,1 per cento. Un po' meno, ma non di molto. In termini assoluti, dalle Regioni e dagli enti locali abbiamo subito un aggravio fiscale di 34,6 miliardi di euro, mentre il peso del fisco nazionale è aumentato di ben 100,7 miliardi. Insomma, se dal 2000 le imposte locali hanno cominciato a correre, quelle erariali hanno registrato in valore assoluto un'espansione molto più vigorosa, con il risultato che le famiglie e le imprese, loro malgrado, sono state costrette a pagare sempre di più".
E' comunque doveroso sottolineare che enti locali e Regioni hanno aumentato i tributi in misura superiore ai tagli praticati dal centro.




Un confronto diretto tra la dinamica dei tributi locali e l'andamento dei trasferimenti risulta non del tutto agevole, anche in ragione dell'ampiezza dell'arco temporale considerato (dal 2000 ad oggi).
In questo periodo, evidenzia l'Ufficio studi della CGIA, sono state introdotte numerose modifiche normative che hanno avuto degli impatti significativi sui rapporti finanziari tra Stato ed Amministrazioni locali. Ad esempio, il finanziamento della sanità in capo anche alle Regioni (con il Decreto legislativo n. 56/2000), l'aumento "obbligatorio" dell'aliquota dell'addizionale regionale IRPEF dello 0,33 per cento (disposto dal decreto Salva Italia di fine 2011) e il taglio ai trasferimenti di Regioni ed enti locali a seguito delle manovre correttive di finanza pubblica.
"In ogni caso - conclude Zabeo - in questi ultimi anni i trasferimenti correnti statali a beneficio di Regioni ed enti locali sono passati dai 53 miliardi di euro nel 2000 ai 35 miliardi nel 2013[1], ultimo anno disponibile, con una flessione del 35 per cento, pari a 18 miliardi di euro. Sempre nello stesso periodo, le entrate tributarie a livello locale sono cresciute di 32,6 miliardi. Un importo, quest'ultimo, nettamente superiore ai 18 miliardi di tagli subiti."
Tuttavia, è negli ultimi sette anni che si registra un vero e proprio crollo dei trasferimenti. Lo ha fatto notare recentemente anche la Corte dei Conti: tra il 2008 e il 2015 le manovre finanziarie hanno disposto "22 miliardi di tagli nei trasferimenti provenienti dallo Stato (di cui circa 10 miliardi a carico delle Regioni e i restanti 12 miliardi ad appannaggio degli enti locali), cui vanno aggiunti i tagli al finanziamento del fabbisogno del sistema sanitario gestito dalle Regioni per complessivi 17,5 miliardi".


http://www.youreporter.it/video_Occorre_tagliare_le_spese_della_sanita_E_sapete_perche

mercoledì 26 agosto 2015

A GROTTAFERRATA TORNA “Ce Steva ‘Na Vota”



COMUNICATO STAMPA


“Ce Steva ‘Na Vota”
Grottaferrata, 4-5-6 e 12-13 settembre presso il Fossato dell’Abbazia di S. Nilo
La manifestazione apre ufficialmente il “Settembre Grottaferratese”

Come di consueto da diversi anni, il “Settembre grottaferratese” si inaugura con una delle feste più sentite e folcloristiche della Città, “Ce Steva ‘Na Vota”, la Rievocazione storica della Fiera settembrina di Grottaferrata, storicamente organizzata in occasione della Festività della Natività della Madonna di Grottaferrata. A caratterizzare l’evento una moltitudine di uomini, donne e bambini vestiti con gli antichi abiti tradizionali, arricchito dalle esposizioni artigianali di una volta, dalla bellezza delle rappresentazioni dal vivo degli antichi usi e lavori e dalle deliziose degustazioni dei prodotti tipici, allietato dalla musica allegra e coinvolgente ed incorniciata dal suggestivo Fossato dell’Abbazia di S. Nilo, simbolo storico, artistico, culturale e religioso della Città di Grottaferrata. Un appuntamento atteso che fa vivere un affascinante salto indietro nel tempo, che attrae e coinvolge tantissimi visitatori, immersi nei profumi, nei suoni, nell’atmosfera di una volta, che unisce nell’allegria, nell’entusiasmo e nella partecipazione una parte consistente della popolazione.

Con il patrocinio del Comune di Grottaferrata, “Ce Steva ‘Na Vota” è organizzata dal Comitato dell’omonima Associazione del presidente Roberto D’ERAMO e con la fattiva collaborazione e partecipazione di tantissimi Cittadini e di diversi Gruppi e Associazioni musicali e culturali di Roma, dei Castelli Romani e del Lazio. La manifestazione si svolgerà nei primi due weekend del prossimo settembre: le date dell’edizione 2015 saranno infatti venerdì 4, sabato 5 e domenica 6, quindi sabato 12 e domenica 13.
“Ce Steva ‘Na Vota” apre ufficialmente il ricco “Settembre grottaferratese 2015”, che include come noto la Festa del Patrono San Nilo del 26 settembre e che prevede una ricca varietà di eventi e iniziative, il cui programma completo sarà ben presto definito e diffuso.
Il programma di “Ce Steva ‘Na Vota” sarà inaugurato da un gustoso antipasto alle ore 19.30 di venerdì 4 settembre con la tipica “Faciolata e altro…”, serata enogastronomica arricchita dall’esibizione dei “Cantastorie D’Uich” di Vico nel Lazio.
La vera e propria inaugurazione avverrà nella mattinata di sabato 5: alle ore 10.30 lungo Corso del Popolo avrà inizio la grande sfilata in costume d’epoca accompagnata dagli Sbandieratori del “Leone Rampante” di Cori, dai caratteristici abiti dell’Associazione “Academy of Victorian Dance – Balli ‘800” di Roma e dell’Associazione “Lo storico Cantiere” di Marino. Il corteo giungerà nel cortile dell’Abbazia di S. Nilo dove sarà organizzato uno spettacolo da parte degli Sbandieratori.
A seguire, intorno alle ore 11.30, ci sarà la benedizione religiosa all’ingresso del Fossato dell’Abbazia da parte del Padre Abate Michel VAN PARYS, alla presenza del Sindaco Giampiero FONTANA e degli altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle Autorità militari della Città. Prevista anche la presenza della delegazione proveniente dalla Città gemellata francese di Vandœuvre-lès-Nancy.
Alle ore 12 vi sarà l’apertura ufficiale della Fiera Rievocativa con gli stand installati lungo tutta l’area posta alla destra del complesso abbaziale. La Fiera rievocativa sarà visitabile dalla mattina alla sera nelle previste quattro giornate, in cui saranno inseriti eventi musicali folcloristici e tradizionali, spettacoli di Artisti di Strada, laboratori dedicati ai bambini e caratteristiche e divertenti “gare artigianali”.  
C’è da aggiungere che sabato 12 alle ore 10.30 vi sarà una nuova sfilata in costume d’epoca ad inaugurare il secondo weekend di “Ce Steva ‘Na Vota”, la cui partenza è fissata in Piazza Vittime del Fascismo a Poggio Tulliano con un percorso che prevede il passaggio in via Isonzo, Piazza Giordano Bruno, Viale I Maggio, Corso del Popolo e arrivo al Fossato dell’Abbazia. La sfilata sarà arricchita dallo spettacolo del gruppo folk “U Rembombu” di Nemi.

CE STEVA ‘NA VOTA Edizione 2015
Il Programma della Manifestazione



VENERDÌ 4 SETTEMBRE
Ore 19.30: Fagiolata e altro…” con il gruppo Folk “Cantastorie D’Uich” di Vico nel Lazio (FR)

SABATO 5 SETTEMBRE
Ore 10.30: Grande Sfilata in costume d’epoca lungo Corso Del Popolo con la partecipazione degli Sbandieratori “Leone Rampante” di Cori e delle Associazioni “Academy of Victorian Dance- balli ‘800” di Roma e “Lo Storico Cantiere” di Marino con spettacolo finale nel Cortile dell’Abbazia di San Nilo.
Ore 11.30: Benedizione di P. Abate Michel VAN PARYS OSB dell’Abbazia di San Nilo e con la presenza del Sindaco Dott. Giampiero FONTANA e delle Autorità Civili e Militari del nostro territorio e della delegazione del Comune di Vandœuvre-lès-Nancy, Città gemellata con Grottaferrata.
Ore 12.00: Apertura Fiera Rievocativa con la partecipazione dell’Associazione Culturale “Opificium” che dimostrerà come si svolgevano la vita e il lavoro dell’epoca storica.
Pomeriggio: Canti e balli con il Gruppo Folk “U Rembombu” di Nemi.




DOMENICA 6 SETTEMBRE
Ore 10.00: Apertura Fiera Rievocativa con la partecipazione dell’Associazione Culturale “Opificium” che dimostrerà come si svolgevano la vita e il lavoro dell’epoca storica.
Ore 10.30: Artisti di Strada con animazione e Laboratorio Bambini.
Pomeriggio: Canti e balli con il Gruppo Folcloristico “Velester Folk” di Velletri.

SABATO 12 SETTEMBRE
Ore 10.30: Spettacolo in Piazza Vittime del Fascismo con il gruppo Folk “U Rembombu” di Nemi. Corteo in costume d’epoca con partenza da Piazza Vittime del Fascismo, percorso lungo Via Isonzo - Piazza Giordano Bruno – Viale I Maggio, Corso del Popolo.
Ore 11.30: Apertura Fiera Rievocativa con la partecipazione dell’Associazione Culturale “Opificium” che dimostrerà come si svolgevano la vita e il lavoro dell’epoca storica.
Pomeriggio: Canti e balli con il Gruppo Folcloristico “U Rembombu” di Nemi.
Ore 18.00: “Gara di maglia” presso il banco della lana.

DOMENICA 13 SETTEMBRE
Ore 10.00: Apertura Fiera Rievocativa con la partecipazione dell’Associazione Culturale “Opificium” che dimostrerà come si svolgevano la vita e il lavoro dell’epoca storica.
Ore 10.30: Artisti di Strada con animazione e Laboratorio Bambini.
Pomeriggio: Canti e balli con il Gruppo Folcloristico “Velester Folk” di Velletri.

martedì 25 agosto 2015

Tribunale Internazionale per il Diritto del mare : la sede di Ponzio Pilato


INIZIA ORA IL BALLETTO DELLE DICHIARAZIONI



Una storia incredibile, senza fine. Una storia " italiota " nata sotto un Presidente italiota, con un governo italiota e tanti ministri italioti meno uno.
 Visto che sarà compito dell'arbitrato internazionale all'Aja "giudicare nel merito del caso", il Tribunale del Mare "non considera appropriato prescrivere misure provvisorie" poiché questo "toccherebbe questioni legate appunto al merito del caso". 

C'è da chiedersi, a questo punto, perchè l'Arbitrato Internazionale non sia stato subito attivato e perchè menti illuminate e salvifiche, abbondantemente presenti nei Governi degli Unti dal Savoiardo, abbiano lasciato inutilmente passare il tempo.


E così, come nel Gioco dell' Oca, si passa da una casella all'altra, cercando di non finire nella casella della PASSERA o nella casella dei MONTI perchè sarebbero in tal caso altri guai. Intanto inizia il balletto delle dichiarazioni. 

Del Rio :  "L'Italia sperava diversamente. Avevamo chiesto altre cose, la sentenza non va nella direzione che avevamo richiesto".
Paolo Gentiloni: "E' un risultato utile, ha stabilito in forma definitiva il principio molto importante che non sarà la giustizia indiana a gestire la vicenda dei Marò ma l'arbitrato internazionale"per poi ribadire, e che poteva mancare !, che "il governo italiano resta impegnato sull'obiettivo nel corso della vicenda arbitrale per garantire la libertà ai due fucilieri " Intanto Girone resta in India !
Francesco Azzarello, il nostro agente speciale all' Ufficio di Pilato ad Amburgo,   dovendo giustificare la pagnotta  ha espresso soddisfazione per la sentenza ma dall'altro anche "delusione" per la mancata adozione di misure per Girone e Latorre e ha annunciato l'intenzione di "rinnovare le richieste relative alla condizione dei fucilieri davanti alla Corte arbitrale".
Lo scorno :"L'Italia e l'India devono sospendere ogni iniziativa giudiziaria in essere e non intraprenderne di nuove che possano aggravare la disputa"
Scusa PONZIO PILATO ma quali sarebbero le iniziative giudiziarie indiane ? In tre anni e mezzo non sono stati in grado di formulare un capo d'accusa preciso e dettagliato. Se hanno anche permesso l'affondamento del peschereccio de quo di cosa stiamo parlando ? 

O meglio di qualcosa c'è da parlare. Perchè, se debbono cessare le azioni giudiziare, c'è da capire da cosa nasca  la presa in ostaggio dei due italiani ?


L' EUROPA QUAQQUARAQUA

La UE CHE NON C'E' :"L'Unione europea è sempre stata pronta e disponibile a sostenere l'Italia in tutte le decisioni prese in questo caso" e  ribadisce "l'appello per una soluzione in tempi brevi e nel rispetto delle persone coinvolte e del diritto internazionale".

Le dichiarazioni di facciata lasciano il tempo che trovano. In realtà quasi nulla è stata l'azione di Bruxelles, organismo di facciata soppiantato da intese essenzialmente franco-germaniche dalle quali l' Italia è sempre esclusa. Eppure un forte argomento di pressione l' Italia ce l'avrebbe.

AMMASSARE AI CONFINI GLI IMMIGRATI

Anzichè infettare il SUD, ed ora anche la Sardegna, schierare un nutrito numero di immigrati da Trieste a Genova
contribuirebbe a forzare l'intervento e le pressioni riservate sull' India, facilitando allo stesso tempo quell' anelito dei migranti di raggiungere la Germania, la Norvegia e l' Inghilterra.

Strada difficile ovviamente. Significherebbe togliere braccia allo sfruttamento da parte del caporalato e  togliere allo stesso tempo ossigeno al " sistema accoglienza ", nuovo strumento di finanziamento della politica.

Per una simile azione occorrerebbe aver le palle e non vedo palle in giro: solo coglioni !


La trasmissione in Streaming

https://www.youtube.com/watch?v=TcOmqapWgIY




Qualcosa che è utile per capire. 

E non fate caso ai titoli . sono una presa per i fondelli dei politicanti nostrani !

http://www.youreporter.it/video_MARO_008_-_Chi_e_Luigi_Di_Stefano

http://www.youreporter.it/video_MARO_009_-_Le_prove_che_inchiodano_i_fucilieri