mercoledì 9 dicembre 2015

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA - Misure imponenti di prevenzione e molta efficienza


I PARADOSSI DI UNA INUTILE OVVIETA'

GIUBILEO della MISERICORDIA 23 
 Truppe ciclotrasportate e cavalleria 


Era una Roma pressochè deserta quella che ieri ha assistito all'apertura di un Giubileo storico. Mai si era visto nella storia un Giubileo con due Papi; mai s'era vista, almeno nella storia recente , una città così presidiata dalle forze dell' ordine. Debbo dire che la sensazione è stata di una piacevole quanto effimera sicurezza.

Un particolare plauso va rivolto alle FERROVIE DELLO STATO.
Finalmente s'è vista la forza pubblica sui treni ( mi sono intrattenuto con i due agenti della PS che assicurano l'usualità del servizio ); finalmente sui treni e sugli autobus i controllori verificano il possesso del biglietto.  Un stuolo di giovani presidiano l'accesso e l'interno della Stazione Termini fornendo sicurezza e assistenza ai viaggiatori. Dovrebbe essere usuale in un paese normale dove le tasse sono al livello fra i più alti in Europa. Noi invece dobbiamo renderne grazia a FRANCESCO.

PIAZZA SAN PIETRO OFF LIMIT


Accurati i controlli e abbastanza veloci , svolti fra sorrisi e gentilezza per fugare reconditi timori. Era una vera armata quella di Vigili del Fuoco, Protezione civile, Carabinieri, Guardia Forestale e Polizia Locale che presidiava lo slargo fra Castel S. Angelo e Via della Conciliazione. Controlli in cielo, in terra ed in acqua.


Peccato che servano a poco. Un commando valuta sempre tutte le vie di fuga per salvarsi la vita e qui avrebbe vita dura. Ma se hai deciso che la tua vita non vale nulla, tutta sta roba non serve. Io stesso ho sostato per oltre un'ora al varco di Via della Conciliazione, zainetto in spalla e bici al fianco. Ad attraversarlo non ci ho neppure provato; avrei dovuto lasciare in loco la bici e con tutto l'armamento fotografico al seguito avrei impiegato mezz'ora per i controlli. Una riflessione tuttavia l'ho fatta in quell'ora. Se avessi avuto un ordigno al seguito in quei capannelli avrei fatto una strage. O l'avrei potuta fare a Fontana di Trevi, dove 200/300 persone erano affollate in un ambito ristretto. O in qualunque altro vicolozzo o bar di Roma. Deinde, solo la carenza di VERGINI nell'aldilà potrebbe fermare i pazzi; di qua non c'è speranza. 


Se penso a Licio Gelli ed a tutto il trikke ballakke ideato per mettere le mani sullo Stato mi viene da ridere. Con la paura del terrorismo ( 139 morti a Parigi, qualche decina altrove ) l'Europa e sotto presidio militare. In Franza la Polizia può entrarti in casa a piacimento e senza mandato; in Italia ci manca poco. Le elezioni già ce le hanno tolte, il Parlamento l'hanno silenziato e se provi a difenderti in casa, sparando magari in aria, ti sequestrano tutto ciò che anche legalmente detieni. Ci rimangono solo i coltelli e le forchette, ma quelli i politici li sanno usare meglio del popolo.

Dal 2001 si bombardicchia nel mondo : se avessi 1 euro per ogni bomba sganciata sarei un gran signore !

Non so quanto costerà alla fine del Giubileo tutto sto ambaradan che, alla luce del buonsenso, ti mette a riparo solo dai ladri di portafogli. Un poliziotto mi ha detto che nel giro di un mese bruceranno la benzina di un anno.

CHE AFFARE CHE E' STO TERRORISMO ! 

MEDITATE GENTES, MEDITATE E .......
PAGATE LE TASSE !

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