domenica 24 gennaio 2016

CARO FERNANDO NON DISPERARE



C'E' SEMPRE LO SCILIPARTY IN GRANDE SPOLVERO




Caro Angelo, questo mio sfogo puoi intitolarlo come vuoi, ma siamo all’inizio della fine.
Non poteva andare diversamente. Dopo l’impero Romano, il più grande di tutti i tempi, grande in tutto, ma soprattutto per l’onore dei protagonisti, siamo passati in Italia all’accattonaggio, soprattutto morale, con la Francia o con la Spagna purchè se magna.
L’ultima guerra l’abbiamo finita dalla parte avversa da quella da cui l’avevamo iniziata, tanto da fare dire al generale comandante della truppe inglesi, Montgomery, che quello perpetuato dall’Italia è stato il più grande tradimento di tutti i tempi. Un americano, un certo Eisenhower invece ha detto “si può perdere una guerra in ogni modo ma non in quello con cui l’ha persa l’Italia, senza onore, anzi con il disonore del tradimento”.
Per ripartire, prima di cacciare quel coglionazzo di Renzi e di non affidarci a Casalegno e 5 stelle bisognerebbe farci un’analisi ed un esame di coscienza partendo da Montgomery ed Eisenhower. Ristabilendo banali verità. Graziani era l’eroe e Badoglio il traditore. Spiegando ai giovani chi erano i ragazzi di Salò. Il comunismo ci lascia il 6 politico, la spesa proletaria e per fortuna le campagne.
Il fascismo l’EUR, la bonifica della pianura Pontina, il Codice Rocco, le case popolari, le pensioni, la pubblica istruzione di Gentile e chi più ne ha più ne metta.
Oggi in Italia l’unica speranza è una setta di incapaci che sta scalzando un’orda di giovani radical-chic che non hanno passato un’ora della loro vita a lavorare o sul marciapiede. È il passaggio PD attuale a 5 stelle. Rimpiango Bersani. Mi è simpatico Civati.
Ogni volta che io e te ci incontriamo ci chiediamo chi ce lo fa fare a continuare a scrivere. 
Contro gli imbroglioni non si deve mollare……..mai.

Mi ricordo quando militante di AN chiedevo ai vari La Russa, Gasparri e Fini come cazzo avrebbero mangiato certi personaggi se non avessero fatto i politici. Ma alla gente questo non interessava. Sapeva solo lamentarsi. Nessuno reagisce, anche tra i pochi che leggono e si documentano.
Per ristabilire un ordine in Italia, oggi non basterebbero 3 discendenti di Hitler, uno al nord, uno al centro ed uno al sud.
Mussolini farebbe ridere. Si dovrebbe ricostruire una destra forte e liberale riaccendendo la fiamma della speranza, ma chi lo saprebbe fare e chi ne ha voglia di farlo?
La speranza rimane solo la frase dell’imperatore Adriano “ad ogni periodo di basso o bassissimo impero ne deve necessariamente seguire uno di ripresa”. Ma gli italiani saranno capaci di smentire anche Adriano.
L’imbroglio scorre nelle loro vene e non c’è nessuna intenzione di lavarsi il sangue. I cives hanno i politici che meritano e viceversa. Il corpo è pieno di metastasi ed il sangue è infetto. Ma chi se ne frega.
Con la Francia o con la Spagna purchè se magna. È il tuo POPOLO BUE .
Dove stiamo andando a finire non ci interessa. Ed i giovani. Peggio per loro.



Fernando Casertano

Nessun commento:

Posta un commento