mercoledì 4 maggio 2016

FACCE DI CULO !


E NUN CE VONNO STA !


Come definiresti l' amministratore di una società privata che desse in gestione un bene societario per 7.500 € l' anno a chi poi ne ricaverà 300.000 ? Un azionista di quella società lo prenderebbe di sicuro a pedate nel sedere.

A Lodi, si legge sulla stampa e si ode un TV, è accaduto questo ; solo che parliamo di una piscina pubblica. Solo che, per far si che quella piscina cadesse nelle mani amiche si sono fatte carte false.

«E se formattiamo?». È il 6 aprile 2016 e iniziano a circolare, anche sulla stampa, voci su una possibile indagine in merito alla gara d’appalto per le piscine scoperte di Lodi. Il sindaco del Pd Simone Uggetti propone all’avvocato Cristiano Marini di formattare il computer che, secondo la Procura, conterrebbe le prove della turbativa d’asta. Marini risponde con una battuta : «Se formattiamo tutto il computer (sorride)...Mi sparo in testa». «No, estrai tutti i documenti e formatti», ribatte il primo cittadino. Secondo il gip, «davvero nessun dubbio può sussistere in merito alla colpevolezza degli indagati dell’illiceità dell’attività compiuta come comprovato dalle numerose conversazioni che documentano il timore di Uggetti e Marini che il bando emanato potesse essere oggetto di indagini di polizia giudiziaria, alla luce degli esposti intervenuti e dal clamore mediatico dato al bando dai soggetti rimasti di fatto e sostanzialmente esclusi dello stesso». «No, vabbè siamo stati disattenti», dice Marini in un altro passaggio dell’intercettazione e Uggetti: «Sì, sono stato un coglione io e che soprattutto all’inizio quando non so cioè...ho troppe cose...».

Per carità ........ c'è sempre la possibilità che qualche giudice compiacente smentisca il PM e il GIP con un esemplare

IL FATTO NON SUSSISTE

ma è ovvio che  la carta di un tale verdetto potrebbe avere soltanto un indicibile uso.

I kompagnucci de L'UNITA' nun ce vonno sta !

Chissà, forse come per 20/30 anni hanno creduto all' URSS come ad un paradiso in terra credono ancora allo slogan

VENIAMO DA LONTANO E ABBIAMO LE MANI PULITE

Sta di fatto che storie simili sono all' ordine del giorno ormai.

A ITACSARF, ad esempio, senza scomodare la storia degli 
ASILI NIDO
affidati ad una COOP e che costano il doppio alle casse comunali, ma di cui nessuno parla, meno che meno la grande stampa locale,


 io ricordo un altro caso in tutto e per tutto simile alle piscine lodigiane.

Cons  Com  10 3 2016 25 - Dessì sulle pensiline e i manifesti

E' bastato un imprenditore in aula per fare quattro conti alla Professoressa di Lingua. Un vero regalo fatto al vincitore del bando. Un sicuro  DANNO ERARIALE  per l'amministrazione, ovvero per i cittadini.


Ma sicuramente debbo aver male interpretato questo intervento. Infatti la GRANDE STAMPA LOCALE nulla ha pensato di scrivere al riguardo e, al momento, non credo ci sia qualcuno che stia indagando al riguardo !


AHOOOOO ..... pure le cifre combaciano !

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