giovedì 15 dicembre 2016

QUANDO CADRA' MEDIOBANCA AVREMO PERSO ANCHE LA SOVRANITA' FINANZIARIA


LA MONETA E' GIA' ANDATA GRAZIE AI GRANDI TRADITORI


Il paese è ormai agli sgoccioli.

Quando la Franza , che quanto a shopping è andata di lusso in Italia, permette che una sua società  lanci un'azione ostile contro la società di proprietà del Leader del terzo partito politico italiano, vuol dire due cose :

1) Conta su complicità interne
2) Considera il paese in liquidazione

Ma se pur un progetto industriale può essere sottostante all' azione ostile su MEDIASET e può quindi passare nelle logiche di mercato, la conquista di MEDIOBANCA ha altri inquietanti finalità. Non voglio spendere tante parole su MEDIASET; la partita è già chiusa se a confrontarsi sono un 64enne contro un 80enne.
Anche se Berlusconi riuscirà a sventare l'attuale attacco, negli anni a venire assisteremo al GAME OVER e, magari, ad una onorevole e lucrosa resa. Con tutto ciò che questo comporterà nel mondo Fininvest.

IL QUARTO GOVERNICCHIO A DIFESA DELL' ITALIA

La storia di MEDIOBANCA è legata indissolubilmente a due grandi figure finanziarie : Enrico CUCCIA e Andrè MEYER 

E se il primo intuì le necessità finanziarie delle industrie e delle banche italiane, il secondo portò in dono il respiro internazionale. Meyer e Cuccia si trovarono alleati in diverse battaglie che segnarono le sorti del nostro Paese: i due avevano la stessa visione sul ruolo che in Italia doveva avere l’industria di Stato e Mediobanca, ovvero che dovevano sparire, essere privatizzate e lasciare spazio solo al capitalismo privato che aveva negli Agnelli le figure di maggior prestigio e dei quali curavano gli interessi economici. Dico questo per far capire che la Franza è stata sempre nel DNA di MEDIOBANCA. In passato, tuttavia, personaggi di spicco e di spessore diverso dalle attuali "figurine " occupavano gli scranni parlamentari e del governo. Poi negli anni 80 giunsero nelle stanze dei bottoni  dell' Italia gli affamati  socialisti e la politica iniziò il suo declino. Che divenne autentica frana da quell' 11 giugno 1984 che vide la morte di Enrico BERLINGUER. Anche su quel versante iniziò l' avvento di 
" personaggetti " che segnarono definitivamente la fine dell' Italia.

Da anni figure franzesi siedono ai vertici delle maggiori istituzioni finanziarie italiane : Philippe Donnet è amministratore delegato di GENERALI, Jean Pierre MUSTIER è amministratore delegato di UNICREDIT. Una  delle caratteristiche di Enrico CUCCIA fu la  " gestione " industriale e bancaria per mezzo delle " scatole cinesi " con sistemi addirittura perversi come le tre BIN ( Banco Roma, Credito Italiano e  COMIT ) che controllavano il capitale di Mediobanca, ma erano comandate da CUCCIA dominus di quella finanziaria. Ciò fu possibile per  la carenza di capitali dei padroni italiani, sia nell' industria che nella finanza, sia per la grandezza di Cucci e per la sua integrità morale.  Con  lui era sempre Mediobanca a dare le carte. Non a caso  fu coniato un termine


Ai tempi di Cuccia un assalto simile a quello in corso su MEDIASET non sarebbe riuscito. Quello portato da Michele Sindona alla Finanziaria Bastogi fu sventato da lui e dal governo. Ma allora c'era Bruno VISENTINI alle Finanze non PADOAN all' Economia e le PAPERELLE RENZIANE al governo.


LE SCATOLE CINESI E LE GALASSIE CUCCIANE

Degli incroci azionari fra gruppi che permetteva il controllo con poca spesa ( il famoso 2% di tante ) c'è ancora traccia. Come c'è ancora traccia delle scatole cinesi che, a cascata permisero ad Agnelli di controllare la TELECOM ante scalata di Colaninno se non ricordo male con un misero 2% a monte. La storia è ancora simile in MEDIOBANCA, la torre di controllo della finanza italiana. Solo che gli azionisti forti sono due, il resto è cianfrusaglia. E fra gli azionisti forti il franzese Vincent Bollorè nella finanza italiana e nell' industria ci tiene già i piedi dentro direttamente e indirettamente.



E chi comanda in MEDIOBANCA ha nel tesoro questa robetta:

A gennaio 2016 le principali partecipazioni sono:

Prendere Mediobanca vuol dire prendere Generali e una bella fetta del sistema bancario italiano. Quando questo avverrà dovremo ringraziare le figurine parlamentari ed, innanzi tutto, i  PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA che di seguito elenco : 

OSCAR LUIGI SCALFARO  1992 - 1999
CARLO AZEGLIO CIAMPI 1999 - 2006
GIORGIO NAPOLITANO     2006 - 2015

Osservate l'anno d'insediamento, legatelo ai fatti economici e politici accaduti e considerate quando sono iniziate le disgrazie italiche. Il tempo è galantuomo e , a discapito delle chiacchiere di circostanza, fa sempre emergere la verità per chi ha occhi per vedere.

P.S. : TELECOM  controlla il 44 % della comunicazione  e Bollorì c'è dentro con il 14% ufficiale..... saldo Fondi Comuni amici in veste di porteur.
MEDIASET controlla quasi il 15% della comunicazione 

Questo per dare l' idea di cosa stia avvenendo

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