domenica 16 luglio 2017

LAZIO AMBIENTE SPA : se 834.000 vi sembrano pochi per avere efficienza !


SI APRE UN CASO DEGNO DI ATTENZIONE.... ANCHE LEGALE !



Assistiamo in questi giorni ad una problematica che si ripete periodicamente e che, a parte la logica che l' indirizzatario del cetriolo è sempre l' ortolano, qualche attenzione e qualche riflessione dovrebbe sollevarla. Io non sono un avvocato ma, mettendo in fila alcuni fatti secondo logica, qualche domanda me la pongo.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA 

Ci dissero che sarebbe stato un affare, per l'ambiente e per le finanze pubbliche. Ci dissero che si sarebbero recuperate materie prime, che i Comuni avrebbero incassato risorse importanti dalla rivendita di ferro, vetro e quant'altro. Tutto vero ..... sulla carta ! Peccato non si sia considerato nel giusto modo che siamo un popolo sulla via del terzo mondo; profondamente incivile ed ignorante nonostante ci si riempia la bocca di CULTURA , specialmente in quella parte della popolazione che si ritiene culturalmente avanzata e che, affidandoci ad una pessima classe politica al governo ormai da un trentennio, ci consegna la realtà sotto gli occhi di tutti. Sulla raccolta differenziata, sotto un certo meridiano, di affari ne hanno fatti tanti e in tanti; di risultati pochi.

LAZIO AMBIENTE SPA  e LA BANDA dei COMUNI DE NOJATRI

Se io fossi il proprietario, l'azionista di controllo questa società, avrei preso a calci nel culo il top management aziendale a due a due finchè non avessi raggiunto un numero di calcioni dispari.

Perchè, dopo aver corrisposto circa 850.000 euro di retribuzione annua agli apicali societari, non avrei accettato d'avere dei clienti morosi al punto di dover mettere in cassa integrazione le mie maestranza. E siccome i miei clienti sono 
ISTITUZIONI COMUNALI 
avrei mandato l' ufficiale giudiziario a sequestrare tutte le scrivanie, i computer se non addirittura la sala consiliare. Ma poichè è la sedicente politica a gestire questo business in funzione elettorale, azioni simili raramente si riscontrano. Il che pone un problema.
Perchè l'utente viene tartassato dal fisco se non adempie ai suoi obblighi, mentre se un incaricato di pubblico servizio non paga  se omette di compiere atti di tutela ?

I Sindaci che non pagano, adducendo la mancanza di fondi pur in presenza di RESIDUI ATTIVI magari STRATIsferici che unitamente ai loro gagliardi e ben " pesati " e pagati dirigenti non hanno saputo incassare, perchè non vengono personalmente perseguiti ?
L' AZIONISTA DI RIFERIMENTO o di CONTROLLO di una SOCIETA' PUBBLICA
perchè non viene perseguito se non prende provvedimenti verso quella dirigenza da lui nominata per eseguire un pubblico servizio ?

Di più !  

Perchè la PROCURA della REPUBBLICA non interviene contro i responsabili ( Sindaci, dirigenti comunali, azionista regionale, vertici societari ) di questa situazione che danneggia l'ambiente con la stessa efficacia dimostrata relativamente all' ABUSIVISMO EDILIZIO ..... magari di necessità ?

Perchè la PROCURA della REPUBBLICA non
convoca intorno ad un tavolo tutti i sopra detti signori ( Sindaci, dirigenti comunali, azionista regionale, vertici societari ) per metterli dinanzi alle proprie responsabilità ?


SICURI CHE NON CI SIANO OMISSIONI DI ATTI D' UFFICIO ?



Frascati, il Sindaco Mastrosanti ha incontrato l’Amministratore Unico di Lazio Ambiente Spa

Nel pomeriggio di ieri, martedì 4 luglio 2017, il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti ha incontrato l’Amministratore Unico di Lazio Ambiente Spa Gregorio Narda, a margine di una riunione convocata dall'Assessore all’Ambiente Mauro Buschini in Regione Lazio, per parlare del revamping dei termovalorizzatori, ovvero la ristrutturazione di impianti già esistenti.

«Per me è stata anche l’occasione per prendere contatto con l'Amministratore Unico di Lazio Ambiente Gregorio Narda, al quale ho chiesto rassicurazioni sui pagamenti ancora da saldare ai dipendenti e sollecitato in futuro una maggiore regolarità nei versamenti dovuti ai lavoratori - dichiara il Sindaco Roberto Mastrosanti -. Ho chiesto anche più attenzione e qualità del servizio nel suo complesso. Il Comune di Frascati ha effettuato qualche giorno fa un robusto versamento nelle casse di Lazio Ambiente, nel rispetto del piano di pagamenti concordato, per questo ora ci aspettiamo che vengano saldate le spettanze arretrate. Con il dott. Narda ci siamo dati appuntamento nei prossimi giorni per approfondire le questioni legate al servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti nel Comune di Frascati e valutare insieme come soddisfare al meglio le esigenze dei cittadini».


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