venerdì 15 giugno 2018

STADIO TOR DI VALLE, PALAZZINARI, IMMOBILIARISTI E BUROCRAZIA


IL PROBLEMA E' SEMPRE LO STESSO : IL CEMENTO E I BUROCRATI


Consentitemi di non parlare, al momento, degli arresti.
Ne ho viste tante, troppe di queste storie, a cominciare dal caso Tortora; ne riparlerò fra 10 o 20 anni, quando avremo concluso l' iter del primo, secondo, terzo giudizio e magari del ricorso alla CEDU. Quindi mi limiterò a quello che è a tutti evidente, sulla base delle serie storiche. Dove gira il cemento girano mazzette e corruzione. Resto stupito del fatto che non si parli nelle indagini dei burocrati; non conosco gli atti, ovviamente, e magari l'affermazione sarà erronea. Tuttavia non mi sfugge che in tali opere, in questi progetti che passano al vaglio degli uffici tecnici comunali, regionali, dell' ENAC e  degli uffici legali di queste entità, compaiano sempre delle clausole vessatorie per la risoluzione del contratto. La penale è sempre esorbitante, stringente, vincolante, stritolante. Non si può variare un PRG in diminuzione a pena di ricorsi e costosi giudizi. Se una Amministrazione novella è contraria a sciagurate precedenti azioni politiche non le rimane che dare loro seguito. Perchè nessuno dei burocrati che ha esaminato i progetti loro sottoposti ha mai pensato che domani, diventando io SINDACO NOVELLO, nel mio programma ci possa essere un punto che dica :

STOP  ALLA DISTRUZIONE DEL TERRITORIO

C'è sempre una clausola, c'è sempre un risarcimento o una penale da pagare; c'è sempre il diritto a costruire di chi è proprietario di un terreno agricolo ( qual'era l' intero Agro Romano e le Colline dei Castelli Romani ) poi divenuto edificabile grazie ai buoni uffici di amministratori pro tempore che, come nel caso in ispecie a TOR di VALLE, sembra abbiano chiesto ed ottenuto favori sotto vario titolo camuffati. E il diritto alla qualità della vita di chi non è proprietario ma semplice residente quanto vale ? Chi risarcisce il residente dal vedere i luoghi invasi da nuovi coloni che con le loro auto intasano la viabilità ed i parcheggi rimasti sempre gli stessi ?


CHE FARE ? 

Ho messo in apertura la foto del costosissimo e abbandonato MAUSOLEO VELTRONIANO, sito in un'area dove, contrattualmente, l' edificabilità era ed è consentita solo ed unicamente al suocero di un immarcescibile parlamentare. E non c'è stato un burocrate che abbia avuto l' ardire di opporsi a ciò ! E non c'è stato un magistrato che abbia eccepito l'assurdità della cosa. 


Quell' emblema della GESTIONE SINISTRA a Roma non è che uno dei tanti mausolei eretti a testimonianza del MAGNA MAGNA generalizzato ordito dai palazzinari col degno supporto di burocrati e politicanti. Ma i casi sono decine di migliaia in tutta Italia; e solo in Italia si può assistere all' affitto dei palazzi al servizio del Parlamento al centro di Roma a prezzi d'affitto stratosferici, con una storia palazzinaro-polica nota a tutti.

I Partiti e i MoVimenti sono fatti da uomini e non da marziani.

Finchè non si terranno alla larga da predatori di territorio, da immobiliaristi et similia, a vario titolo propostisi sotto mutevole e magari gratuiti velli potrà cambiare l' orchestra ma la musica sarà sempre la stessa. I NUOVI ARRIVATI saranno prigionieri del passato a meno che il Parlamento del Cambiamento non abbia il coraggio di svincolare le nuove gestioni dai retaggi dei predecessori. In pratica è semplice; basta una leggina che affermi l' improponibilità nei contratti pubblici di clausole e penali che leghino le mani oltre il consentito nella gestione del territorio ai successivi amministratori.

Contestualmente, però, c'è necessità di una profonda pulizia nella burocrazia; ho sempre sostenuto che un pò di 
BUONA DISOCCUPAZIONE BUROCRATICA
non possa che essere ottimo carburane per l'avvio di una ripresa nazionale. Questo si che sarebbe CAMBIAMENTO !

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