HABEMUS funINCULAREM !
Una recente attendibile indiscrezione, verificata de visu, ha permesso in anteprima mondiale di poter affermare che
funINCULAREM EST !
HABEMUS funINCULAREM !
Una recente attendibile indiscrezione, verificata de visu, ha permesso in anteprima mondiale di poter affermare che
funINCULAREM EST !
NELL'ATTESA DEL MINISTRO MATTEO SALVINI
Qualcuno potrà pensare che sono un pò fissato; per carità sarà senz'altro così !
Il fatto è che, col caldo torrido di questi giorni, avere un posticello ameno, fresco, a 800 metri d'altezza e a solo 20 minuti di macchina è un'occasione da non perdere !
E qui ho conosciuto il signor RAGUSA, un siciliano di SCILI, da ben 20 anni frequentatore di questo sito; e lui di strada ne fa più di quella che faccio io !
Confesso che il cambio di colore nell' Amministrazione rocchigiana una speranza di miglior gestione delle precedenti esperienze sinistre mi aveva fatto sperare in un futuro migliore ( salvando in parte l'opera della Sindaca Veronica Cimino).
Ma, raccogliendo non solo le sue lamentele, ho appreso che .....
PARCO LA POMPA : LA TESTIMONIANZA DEL SIGNOR RAGUSA
https://www.facebook.com/100067223032210/videos/1238429233986962
LA PRECEDENTE PUNTATA
INCREDIBILE VISU !
Il ricordo che avevo di questo Parco risale a due/tre anni fa quando, per sfuggire al caldo, qui mi recai con due nipotine.
C'erano due giostre, i bagni pubblici e un chiosco in legno bellissimo.
Le condizioni in cui ho trovato LA POMPA sono addirittura assurde; ho contato almeno una ventina di famigliole, con pranzo al sacco, e m'è venuto spontaneo chiedermi: ma eventuali bisogni idraulici le donne dove potrebbero assolverli ?
Credendo che, in parte, questo abbandono fosse imputabile alla mancata attivazione della funINCULARE ho pensato di interessare il MINISTRO AI TRASPORTI MATTEO SALVINI
ORA ANCHE MATTEO SALVINI VUOLE VENIRE AL PARCO LA POMPA
E' dal PARCO LA POMPA che, stanti le ottime condizioni di salubre frescura, ho approfittato per telefonare al Ministro MATTEO SALVINI.
https://www.tiktok.com/@awerakanaka/video/7396582418142088480
https://www.facebook.com/100067223032210/videos/1742402206569146
LA PRECEDENTE PUNTATA
FORSE IL " SI PARTE " PER LA funINCULARE ?
FORSE IL " SI PARTE " PER LA funINCULARE ?
E' stata una bellissima sorpresa intercettare il novello semaforo all'incrocio della strada che porta alla funINCULARE.
A me che ben ricordo l'evento della posa della prima pietra la vista di questo semaforo ha riempito il cuore di gioia !
CAPACE SOLO A LAMENTARSI E A PIGIARE SUI TASTI
Ho fatto passare qualche giorno da quando appresi che c'era una petizione da firmare per ridurre gli sprechi.
Che sono poi quelli del MAGNA MAGNA di cui tutti si lamentano e sui quali inveiscono pigiando forte sulla tastiera !
ECCOTI ACCONTENTATO POPOLO BUE !
Finalmente, mi dissi , qualcuno se n'è accorto !
Firmate presso il vostro Comune la proposta di legge popolare di “Stiamo Uniti”.
Il Presidente Avv. Evandro Senatra
Si vabbè ,direte voi, recuperare 350 miliardi fra evasioni e magnerie non è cosa semplice; da decenni ci provano in tanti, a chiacchiere; ma intanto al POPOLO BUE che je costa mettere una firma ?
Così, volendo vedere l'andazzo dopo qualche giorno dal lancio, di ritorno da Rocca di Papa dove m'ero recato per gustare un gelato al chiosco del
PARCO LA POMPA
e godere dell'arietta fresca a 800 metri di altezza, mi sono portato all'Ufficio Anagrafe del Comune di Frascati.
MIRABILI VISU !
A FRASCATI HOARRIVATO QUARTO !
ALLA SEGRETARIA GENERALE DEL COMUNE DI FRASCATI
Affinchè rimanga traccia ed immagini di quanto dico e richiedo, rivolgo a Lei gentile Dott.ssa VIRGINIA TERRANOVA, che già in passato ha dato prova di saggezza, un informale appello.
In questi tempi di siccità e di incendi, generalmente dolosi, segnalo la condizione esistente in via Fontana Vecchia, vicino al plesso della Scuola Materna e ai confini della mia abitazione, dove persiste una situazione di massimo pericolo.
Sono certo che Lei attiverà i competenti Uffici per individuare il proprietario, persona fisica o società, cui intimare la pulizia di questo pezzo di terra e delle aree limitrofi.
Come precisato nel filmato sono a Sua completa disposizione per la soluzione del problema !
PETIZIONE ALLA DOTT.SSA VIRGINIA TERRANOVA
https://www.tiktok.com/@awerakanaka/video/7395517677734825249
https://www.facebook.com/100067223032210/videos/398591679402276
QUANDO BASTA LA PAROLA !
FRASCATI SI RICONFERMA TERRA DI MIRACOLI
Non era l'ultimo perchè già in precedenza una
altra manifestazione soprannaturale aveva avuto luogo.
E mentre in tanti s'interrogavano su questa
pioggia di grazie cadute sulla città, io ho
impiegato il mio tempo nella ricerca di
quale ne fosse l'origine.
PARERIA, SEMBRERIA, ME DICHENO
MA CHISSA' SE E' VERO
che la causa di tanta grazia sia riconducibile
ad una news ipotizzante un riavvicinamento del
Sindaco Emerito Roberto Mastrosanti al
PARTITO DEMOCRATICO
con l'assunzione dell' ASSESSORATO L.L.P.P.
da parte dell' ASSESSORE EMERITO
GELINDO FORLINI.
La consecutio temporum prevede che .....
GELINDO FORLINI METTE LE ALI ALLA GIUNTA SBARDELLA
Girano strane voci sui miracoli attualmente verificatesi a Frascati. E le ipotesi sul tappeto conducono ad un nome : GELINDO FORLINI. PARERIA, SEMBRERIA, ME DICHENO .... MA CHISSA' SE è VERO !
https://www.facebook.com/100067223032210/videos/1188777622258757
https://www.tiktok.com/@awerakanaka/video/7395118310540479776
E SE CJAVESSIMO LA funINCULARE FASCESSIMO PARTI' PURE QUELLA !
MA CHI VA A FIRMARE SA PER COSA FIRMA ?
Per lavoro, lo sapete tutti, ho fatto il ciabattino; ciò nonostante ho sempre coltivato l'analisi dei costi: quanto costava una sola, quanto il filo per cucirla alla scarpa, quanto gli attrezzi del mestiere.
AUTONOMIA DIFFERENZIATA e i BOCCALONI SINISTRI
E' tutta da ridere nel vedere la mandria che si reca negli ovili dei raccoglitori di firme contrarie. Ma il dramma è forse nei pastori del gregge ?
https://www.facebook.com/100067223032210/videos/836642598426147
https://www.tiktok.com/@awerakanaka/video/7394009620479593760
M'E' VENUTA L'IDEA ASCOLTANDO IL DIBATTITO SULLA SANITA' AL SENATO
Si stracciavano le vesti per la " povera gente ", ma dagli applausi dovevano essere 4 gatti !
L'indennità parlamentare è prevista dall'articolo 69 della Costituzione, a garanzia del libero svolgimento del mandato elettivo.
L'articolo 1 della legge n. 1261 del 1965 attribuisce agli Uffici di Presidenza delle Camere il compito di determinare l'ammontare della indennità mensile in misura tale che non superi "il dodicesimo del trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate".
A partire dal 2005, anno in cui l'importo dell'indennità parlamentare era pari a 12.434,32 euro mensili lordi, corrispondenti al 96 per cento del trattamento massimo determinabile sulla base della legge n. 1261 del 1965, l'Ufficio di Presidenza della Camera ha costantemente operato tenendo conto dell'esigenza di contenimento delle spese dell'Istituzione parlamentare e, in tale ambito, è intervenuto in più occasioni con misure volte a ridurre il trattamento economico dei deputati, che infatti risulta oggi notevolmente inferiore rispetto al limite previsto dalla legge(1).
In assenza delle suddette misure di riduzione e di sospensione degli adeguamenti, l'importo dell'indennità parlamentare mensile sarebbe attualmente pari a 16.160,58 euro lordi.
In termini netti, l'importo dell'indennità parlamentare, corrisposto per 12 mensilità, è pari a 5.269,04 euro, al quale devono poi essere sottratte le addizionali regionali e comunali, la cui misura varia in relazione al domicilio fiscale del deputato. Tenuto conto del valore medio di tali imposte addizionali, l'importo netto mensile dell'indennità parlamentare risulta pari a circa 5.000 euro.
Tale misura netta è determinata sulla base dell'importo lordo di 10.435,00 euro, sul quale sono effettuate le dovute ritenute previdenziali (pensione e assegno di fine mandato), assistenziali (assistenza sanitaria integrativa) e fiscali (IRPEF e addizionali regionali e comunali).
Per i deputati che svolgono un'altra attività lavorativa, l'importo netto dell'indennità ammonta a circa 4.750 euro, corrispondenti a 9.975,00 euro lordi.
Le Tabelle n. 2 e n. 3 evidenziano l'andamento dell'ammontare dell'indennità parlamentare a partire dal 2006 rispetto all'evoluzione dei trattamenti retributivi del personale pubblico non contrattualizzato e a taluni dati relativi ai principali parametri macroeconomici.
[v. Tabella 2] | [v. Tabella 3] |
· nel 2006, l'importo mensile dell'indennità parlamentare è stato ridotto da 12.434,32 euro lordi a 11.703,64 euro lordi;
· dal 2007 è stata disposta, per 5 anni, la sospensione degli adeguamenti retributivi. Tale misura è stata successivamente prorogata senza soluzione di continuità, da ultimo, fino a tutto il 2024;
· per il triennio 2011-2013, l'indennità mensile è stata nuovamente e ulteriormente ridotta nella misura del 10% per la parte eccedente i 90.000 euro, e del 20% per la parte eccedente i 150.000 euro lordi annui, scendendo quindi da 11.703,64 euro lordi a 11.283,28 euro lordi; tale riduzione è stata raddoppiata per i parlamentari che svolgono un'attività lavorativa per la quale percepiscono un reddito uguale o superiore al 15% dell'indennità parlamentare: da 11.703,64 euro lordi a 10.862,92 euro lordi;
· nel 2012, l'importo dell'indennità parlamentare mensile è stato nuovamente ridotto: da 11.283,28 euro lordi a 10.435,00 euro lordi; per i deputati che svolgono un'attività lavorativa per la quale percepiscono un reddito uguale o superiore al 15% dell'indennità parlamentare: da 10.862,92 euro lordi a 9.975,00 euro lordi.
Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, sulla base della stessa legge n.1261 del 1965. Anche l'ammontare della diaria è stato oggetto di misure di riduzione. Nella riunione del 27 luglio 2010 l'Ufficio di Presidenza ha ridotto di 500 euro la misura mensile della diaria, fissandone l'ammontare in 3.503,11 euro. Tale riduzione è stata confermata, senza soluzione di continuità, fino al 31 dicembre 2024.
Tale somma viene decurtata di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato dalle sedute dell'Assemblea in cui si svolgono votazioni con il procedimento elettronico.
È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell'arco della giornata.
Si applica inoltre un'ulteriore decurtazione, fino a 500 euro mensili, in relazione alla percentuale di assenze dalle sedute delle Giunte, delle Commissioni permanenti e speciali, del Comitato per la legislazione, delle Commissioni bicamerali e d'inchiesta, nonché delle delegazioni parlamentari presso le Assemblee internazionali.
Nella riunione del 30 gennaio 2012, l'Ufficio di Presidenza ha istituito un "rimborso delle spese per l'esercizio del mandato", che sostituisce il contributo per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori.
L'ammontare di tale rimborso, originariamente pari a 4.190 euro (la medesima misura del contributo previgente), è stato ridotto nel luglio 2010 a 3.690 euro. Anche tale riduzione è stata confermata, senza soluzione di continuità, fino al 31 dicembre 2024.
Il rimborso è corrisposto direttamente a ciascun deputato con le seguenti modalità:
- per un importo fino a un massimo del 50 per cento, a titolo di rimborso per le seguenti categorie di spese, che devono essere attestate: collaboratori (sulla base di una dichiarazione di assolvimento degli obblighi previsti dalla legge, corredata da copia del contratto, con attestazione di conformità sottoscritta da un professionista - vd. tabella); consulenze, ricerche; gestione dell'ufficio; utilizzo di reti pubbliche di consultazione di dati; convegni e sostegno delle attività politiche;
- per un importo pari al 50 per cento, forfetariamente.
I deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
Per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto utilizzato per i collegamenti con Roma è previsto un rimborso forfetario (rimborso spese accessorie di viaggio) individuato in base a due fasce chilometriche.
Qualora la distanza da percorrere sia pari o inferiore a 100 km, il rimborso ammonta a 3.323,70 euro trimestrali; nel caso sia superiore, l'importo è pari a 3.995,10 euro a trimestre. (ANDATA E RITORNO NDR )
In linea con le già ricordate misure di riduzione della spesa, a decorrere dal 1° aprile 2014 l'Ufficio di Presidenza ha ridotto il rimborso forfetario delle spese telefoniche da 3.098,74 a 1.200 euro annui. ( con 100 € al mese ci paghi i telefonini di tutta la famiglia ndr )
Ciascun deputato versa obbligatoriamente, in un apposito fondo, una quota della propria indennità lorda, pari a 526,66 euro mensili, destinata al sistema di assistenza sanitaria integrativa, che eroga ai propri iscritti, senza oneri aggiuntivi per il bilancio della Camera, rimborsi per prestazioni sanitarie, secondo quanto previsto da un apposito tariffario.
Ciascun deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota della propria indennità lorda, pari a 784,14 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l'assegno di fine mandato, che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi). ( 784,14 x 12 = 9.409,68 x 5 anni = 47.048,4 x 37.638,72 ndr )
Con deliberazioni del 14 dicembre 2011 e 30 gennaio 2012, l'Ufficio di Presidenza della Camera ha operato una profonda trasformazione del regime previdenziale dei deputati con il superamento dell'istituto dell'assegno vitalizio - vigente fin dalla prima legislatura del Parlamento repubblicano - e l'introduzione, con decorrenza dal 1° gennaio 2012, di un trattamento pensionistico basato sul sistema di calcolo contributivo, sostanzialmente analogo a quello vigente per i pubblici dipendenti.
Il nuovo sistema di calcolo contributivo si applica integralmente ai deputati eletti dopo il 1° gennaio 2012, mentre per i deputati in carica, nonché per i parlamentari già cessati dal mandato e successivamente rieletti, si applica un sistema pro rata, determinato dalla somma della quota di assegno vitalizio definitivamente maturato alla data del 31 dicembre 2011, e di una quota corrispondente all'incremento contributivo riferito agli ulteriori anni di mandato parlamentare esercitato.
I deputati cessati dal mandato, indipendentemente dall'inizio del mandato medesimo, conseguono il diritto alla pensione al compimento dei 65 anni di età e a seguito dell'esercizio del mandato parlamentare per almeno 5 anni effettivi. Per ogni anno di mandato ulteriore, l'età richiesta per il conseguimento del diritto è diminuita di un anno, con il limite all'età di 60 anni.
A tal fine, i deputati sono assoggettati d'ufficio al versamento di un contributo pari all'8,80 per cento dell'indennità parlamentare lorda.
Lo stesso Regolamento prevede infine la sospensione del pagamento della pensione qualora il deputato sia rieletto al Parlamento nazionale, sia eletto al Parlamento europeo o ad un Consiglio regionale, ovvero sia nominato componente del Governo nazionale, assessore regionale o titolare di incarico istituzionale per il quale la Costituzione o altra legge costituzionale prevede l'incompatibilità con il mandato parlamentare. La sospensione è inoltre prevista in caso di nomina ad incarico per il quale la legge ordinaria prevede l'incompatibilità con il mandato parlamentare, ove l'importo della relativa indennità sia superiore al 50 per cento dell'indennità parlamentare. Tale regime di sospensioni costituisce una deroga rispetto alla normativa generale, nell'ambito della quale le ipotesi di divieto di cumulo della pensione con altri redditi sono state ormai abolite.
L'Ufficio di Presidenza ha inoltre deliberato, in data 7 maggio 2015, una nuova disciplina che prevede la cessazione dell'erogazione degli assegni vitalizi e delle pensioni nei confronti dei deputati che abbiano riportato condanne per reati di particolare gravità.
Infine, a decorrere dal 1° gennaio 2019, è entrata in vigore la deliberazione adottata dall'Ufficio di Presidenza nella riunione del 12 luglio 2018, con la quale si è proceduto alla rideterminazione, secondo il metodo di calcolo contributivo, della misura degli assegni vitalizi e delle quote di assegno vitalizio dei trattamenti previdenziali pro rata, nonché dei trattamenti previdenziali di reversibilità, relativi agli anni di mandato svolti fino al 31 dicembre 2011.