martedì 30 marzo 2021

NUOVO TELEGRAMMA DA GROTTHAM CITY

 

COMUNICATO STAMPA

 


Grottaferrata, eutanasia del mercato agricolo della domenica.

 

La proposta dei “prodotti a km zero”, che tanto favore ha incontrato nella Cittadinanza garantendo una costante elevata affluenza (con provenienze anche da Comuni limitrofi a Grottaferrata, inclusa la Capitale) ed un indiscutibile indotto per la Città, a breve sarà solo un ricordo. La Delibera di Giunta n. 44 del 4 marzo infatti, cala il sipario sul mercato agricolo della domenica a Piazza De Gasperi.

Il Sindaco, dopo aver ottenuto (anche su questa materia) cieca obbedienza dall’accozzaglia finto-civica con l’approvazione della Delibera di Consiglio comunale n. 59 del 15/12/2020, ha raggiunto l’obiettivo di cancellare il tradizionale appuntamento domenicale, avviato nell’autunno del 2015.

La delega in bianco ricevuta dal Consiglio, ha consentito ad Andreotti di stabilire che il mercato agricolo dovrà svolgersi il giovedì nell’area del parcheggio limitrofo all’ufficio postale sito in Via Vecchia di Marino, dalle ore 8.30 alle ore 14.00.

Una scelta le cui motivazioni restano incomprensibili, preceduta da oltre 3 anni di ingiustificata proroga della Convenzione tra il Comune e l’attuale soggetto gestore, scaduta sin dall’ottobre 2017.

Il Regolamento istitutivo del mercato della terra, approvato con Delibera di Consiglio n. 29 del 15/6/2015, prevedeva (artt. 1 e 3) lo svolgimento del mercato nella giornata di domenica, con possibilità di localizzazione in aree diverse della Città (Via Montesanto, Piazza De Gasperi, Colle Sant’Antonio, Pratone e Parco Borghetto), oltre all’ipotesi di individuare eventuali criteri di rotazione tra una zona e l’altra. Lo stesso Regolamento non escludeva la possibilità di introdurre ulteriori giornate di svolgimento del mercato in altri punti della Città.

Il Regolamento modificato dalla Delibera dello scorso dicembre, stabilisce che lo svolgimento del mercato avviene “nei giorni e negli orari individuati dalla Giunta”. E così è stato.

Emblematico quanto scritto al punto 1.1. della Delibera n. 44, allorquando viene demandata al Dirigente competente “la predisposizione degli atti propedeutici e conseguenti per la costituzione e piena operatività del Comitato di Gestione del mercato agricolo”. Ciò riassume l’intera vicenda e conferma l’approssimazione del Sindaco (ma anche dell’Assessore al Commercio e di tutti i Consiglieri finto-civici che hanno contribuito alla soppressione del mercato alla domenica) nel trattare la questione, visto che il Comitato di Gestione è un organo consultivo e di supporto alle scelte del Comune rispetto al corretto svolgimento del mercato e, come si apprende dalla citata Delibera, in questi anni non è mai stato attivato.

Significativo, infine, l’ulteriore passaggio 1.2 in Delibera che demanda, sempre al Dirigente, “l’individuazione, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 4, comma 1, lettera b) del Regolamento, del soggetto a cui affidare la realizzazione del mercato agricolo, che sia maggiormente rispondente alle esigenze di questa Amministrazione”.

Il Regolamento del 2015 stabiliva inequivocabilmente (art. 5) l’individuazione del soggetto gestore tramite procedura ad evidenza pubblica (bando di gara, ecc.). Il testo del Regolamento come modificato a dicembre, indica genericamente che il gestore del mercato sarà individuato “secondo le procedure stabilite dal D.Lgs. 28 aprile 2016, n. 50”.

Nel romanzo “L’uomo senza qualità”, Fëdor Dostoevskij esplicita il dogma centrale del suo pensiero scientifico, identificandolo nell’espressione “2+2=4. Cos’altro aggiungere?

 

                                                                                                                  Giampiero Fontana

lunedì 29 marzo 2021

QUANDO " IL MANICO " NON FUNZIONA " LA SURROGA " E' UN DOVERE !

 

ALL'ASILO MARIUCCIA LE COSE VANNO MEGLIO !


Quando le  ISTITUZIONI  non funzionano, quando le risposte provenienti dalle trincee dove sono acquartierate sono risibili dinanzi all' incapacità palese, è quasi un dovere per i cittadini sostituirsi ad esse.

La riprova è nelle immagini detraibili da alcuni filmati che allego che compendiano l' intervento-denuncia fatto nell' aula consiliare di Frascati dal consigliere Giuseppe Privitera :

GIUSEPPE PRIVITERA E L'EFFICIENZA BUROCRATICA A FRASCATI

Ora lo stato dell' arte è sempre più chiaro. Potevamo credere che si accorgessero che gli introiti per le MENSE SCOLASTICHE venissero trattenuti dagli esercizi convenzionati ? Potevamo credere che si accorgessero dell' OVER PRICE degli ASILI NIDO D'ORO COMUNALI ? Potevamo supporre che si prestasse attenzione ai costi delle MAGNERIE DEL VALADIER ? IN FIN DEI CONTI DIRIGENTI E FUNZIONARI NON VENIVANO LAUTAMENTE PREMIATI OGNI ANNO ? Ma che le prendete a fare le lauree e i master se questi sono i risultati ! Ma che ci sta a fare un SEGRETARIO GENERALE se neppure riceve risposta quando scrive circa l' URGENZA di una " PRATICA " ?

https://youtu.be/v01fYZ1M8QU




Tutto iniziò dalla rilevazione di uno dei tanti degradi che da tempo denuncio a Frascati; denunce che nella maggior parte dei casi restano VOCE CLAMANS IN DESERTO.


LA BARZELLETTA DEI GIARDINIERI COMUNALI

Cose che a raccontarle sono difficili da credere !

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/4038311396193614


Già da anni andavo denunciando inutilmente una serie di pericolose situazioni poi rivelatesi vere calamità.


Residui attivi abnormi, ASILI NIDO D'ORO che costavano al Comune di Frascati quasi il doppio dello stesso servizio prestato da un privato; si dice che il tempo sia galantuomo e sicuramente è così.


Nel caso in oggetto si trattava di un'area il cui degrado era ben visibile solo a percorrere la strada sottostante; possibile mi chiedevo che nessuna delle 7 auto della POLIZIA LOCALE passando da queste parti non se ne sia accorta ?

Possibile che nessun automezzo della STS o della SARMI, discendendo per Via ALBERICO II  non abbia notato questo sconcio ?

Così, postomi alla ricerca di qualcuno degli addetti venni a sapere da uno di essi che " il CAPO è stato informato " dell'enorme lavoro occorrente per rimuovere quel degrado.


IL GAGGIO GIARDINIERE STAVA AL BAR !

Una storia da non credere !
In assenza di un Sindaco, con una COMMISSARIA PART TIME io con chi me la posso prendere se il GAGGIO GIARDINIERE se la spassa al bar ?
Intanto il GATTOPARDI PARTY lancia un alleanza larga !

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/176999180929373


Intervenuto sull' argomento, con le buone maniere, debbo ora dire di essere soddisfatto da questa prima visione.

CON LE BUONE MANIERE SI OTTIENE TUTTO !

Almeno così sembrerebbe !

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/209217714334977


ORA NON RESTA CHE CONTROLLARE IL LAVORO FATTO, PERCHE' DUBITO CHE IL MANDANTE ( IL CAPO ) LO ABBIA FATTO !


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domenica 28 marzo 2021

" SCUPPE " de 'A TELEVISIONE : IL GAGGIO GIARDINIERE STAVA AL BAR !

 

domenica 28 marzo 2021

" SCUPPE " de 'A TELEVISIONE : IL GAGGIO GIARDINIERE STAVA AL BAR !

 

Una storia da non credere !




In assenza di un Sindaco, con una COMMISSARIA PART TIME io con chi me la posso prendere se il GAGGIO GIARDINIERE se la spassa al bar ?

Intanto il GATTOPARDI PARTY lancia un alleanza larga !


Avete capito ..... i responsabili di un disastro ventennale sono in cerca di alleati.

E sembreria .... pareria ..... me dicheno che......

FRASCATI - PD, MAUGLIANI :
" AUGURI A FRANCESCA SBARDELLA PER LA CANDIDATURA A SINDACA "




FRASCATI - ARTICOLO 1, ROSIGNOLI :
" COSTRUIRE UNA LISTA UNITARIA DI SINISTRA E PROGRESSISTA "


E' proprio il caso di dire .... S'ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo ! " tutto al fine di ripetere le
GLORIE dei GATTOPARDI


Poi non lamentiamoci se con gente simile al comando ............

IL GAGGIO GIARDINIERE STAVA AL BAR !








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sabato 27 marzo 2021

SABATO DEL PISTOLOTTO AGLI EX CONSIGLIERI DI FRASCATI

 

LAUREATI IN SOMARERIA RINFORZATA





ARRIVA UN TELEGRAMMA DA GROTTHAM CITY ! AL TELEGRAFO C'E' LO SPIEGONE

 

COMUNICATO STAMPA

 



Grottaferrata, gestione del Servizio raccolta rifiuti: l’Amministrazione Andreotti (e non solo) “coerentemente” assente.

 


L’annuncio della costituzione di un COBAS (Confederazione dei Comitati di Base, sindacato alternativo a quelli confederali) presso il Cantiere Tekneko Grottaferrata (attualmente ubicato in zona Santa Palomba, al km 21,700 dell’Ardeatina, circa 20 km da Grottaferrata), ha posto una volta di più il focus sulle problematiche che, da tempo immemore, attanagliano la gestione del Servizio raccolta rifiuti nel Comune di Grottaferrata.

Due le questioni che il neo-costituito COBAS ha rappresentato nel chiedere un confronto alla Società che gestisce il Servizio (la Tekneko, appunto) ed al Sindaco:

-    la non più rinviabile ridislocazione del deposito automezzi in una zona limitrofa a Grottaferrata, garantendo, oltre alla vicinanza alla zona di raccolta, corrette condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza per gli operatori;

-    il corretto inquadramento professionale di tutto il personale.

“Coerentemente” con l’atteggiamento sin qui tenuto, la maggioranza finto-civica che sostiene Andreotti (ricordiamolo, anche Assessore ai Rifiuti avendo mantenuto la relativa delega) continua ad evitare concrete prese di posizione in merito. Sostanzialmente analogo l’atteggiamento da parte delle minoranze (o presunte tali).

Non è un mistero (specie per i lavoratori del Servizio, purtroppo), che Sindaco, Giunta e Consiglio comunale, a parte episodici quanto inutili (e mai incisivi) interventi, nei 4 anni di amministrazione Andreotti si siano, di fatto, disinteressati della gestione raccolta rifiuti, specie della corretta esecuzione del Servizio e, cosa ancora più importante, delle condizioni in cui, da tempo, lavorano le maestranze. Nessun Consigliere comunale, dal dicembre 2019, ha ritenuto di recarsi, Capitolato Speciale e Contratto d’Appalto alla mano, nel Cantiere di Santa Palomba per verificare lo stato dell’arte. Perché? Poco o a nulla servono le (tardive) scuse ai lavoratori per il disagio denunciato dal COBAS, le espressioni di solidarietà dichiarate alla stampa o sui Social, e le accuse o le domande rivolte all’Amministrazione ed al Sindaco, sempre sulla stampa o sui Social: il Consigliere comunale ha il dovere di conoscere i problemi, studiarli, approfondirli ed ha, soprattutto, i mezzi e gli strumenti per affrontare ogni questione che ritenga importante per la Città. Il problema è un altro: vi è reale interesse a fare ciò, oltre all’indispensabile costanza, competenza e capacità che il ruolo istituzionale impone? A 4 anni dall’elezione di questo Consiglio, i segnali in tal senso sono decisamente sconfortanti.

Più utile (politicamente?) oltre che facile, occuparsi (a chiacchiere, ovviamente) di altre tematiche o proiettare suggestivi scenari sulle mura di Palazzo Consoli, oppure meglio dissertare di cambiamenti climatici e transizione ecologica (si badi bene, argomenti di assoluta valenza) mentre la Città, tuttavia, ecologicamente è a pezzi (vedere i cumuli di rifiuti abbandonati, da mesi, persino a poche decine di metri dal Palazzo comunale, in Piazzale San Nilo, nel totale disinteresse anche dei Consiglieri comunali di minoranza).



Il sottoscritto non intende intestarsi “battaglie” pro/contro qualcuno o qualcosa ma, sin dall’insediamento della Giunta Andreotti, ha cercato di apportare un contributo sul tema del corretto svolgimento di un Servizio primario come quello della raccolta rifiuti, il cui impatto é fondamentale sul decoro e sull’igiene urbana, oltre che sulle tasche dei Cittadini (la TARI è la voce principe del Bilancio comunale). E gli innumerevoli interventi sul tema dei rifiuti, con interviste video, comunicati stampa, esposti formali ad Enti sovracomunali (ANAC, Corte dei Conti, Prefettura, Procura della Repubblica di Velletri) e quant’altro, sono stati condotti sulla base di una conoscenza diretta ed oggettiva della specifica tematica, anche in virtù della pluriennale esperienza amministrativa acquisita da Consigliere comunale prima, e da Sindaco poi.

Sono stato e resto a disposizione di chi voglia confrontarsi sull’argomento, magari anche ricordando come il Sindaco Fontana affrontò, sin dall’insediamento, il rapporto tra il Comune di Grottaferrata e la Società Tekneko (aggiudicataria dell’appalto nel gennaio 2014), ossia Capitolato Speciale d’Appalto alla mano, chiedendone la piena applicazione a fronte dei costi del Servizio raccolta rifiuti che l’Amministrazione riconosceva al gestore. Tra le altre situazioni, furono immediatamente recuperate alla manutenzione pubblica intere aree verdi nelle zone di Colle Sant’Antonio e di Via Montiglioni (aree 167 in particolare), sino a quel momento “ignorate” per arcani motivi. Furono disostruite centinaia di caditoie presenti sul territorio comunale. Fu attuata la pulizia con macchinario speciale di Piazza Cavour, nel periodo estivo, mai fatta prima. E tante altre richieste di attuazione del CSA e del Contratto d’Appalto (raccolta degli escrementi animali, distacco dei manifesti abusivamente affissi, cancellazione delle scritte sulle mura pubbliche, ecc), tra cui l’applicazione e la richiesta di pagamento dell’indennità di occupazione dell’area interna al PIP di Villa Senni, che non era stata disposta prima della mia elezione a Sindaco (accertamento n. 1148/2015 per un importo di euro 28.017,28).

Il tutto, sempre e comunque in un’ottica di tutela dei lavoratori e delle loro esigenze, oltre che di efficentameto del Servizio nell’esclusivo interesse dei Cittadini.

Il prossimo 8 aprile si terrá l’udienza al Consiglio di Stato, relativa al giudizio pendente sull’aggiudicazione decennale del Servizio rifiuti a Grottaferrata (valore oltre 32 mln di euro). Sul bando di gara e sulle implicazioni connesse ho costantemente circostanziato il mio pensiero, mentre il Consiglio comunale, minoranze incluse, ha faticato a spendere parole sull’argomento riuscendo persino (alcuni della minoranza) nell’impossibile impresa di farsi accusare, dal Sindaco e dai suoi guardaspalle, di “procurato allarme”, o addirittura dichiarandosi soddisfatti di risposte palesemente infondate.

Grottaferrata è in balia del degrado (e non certo per colpa dei lavoratori del Servizio raccolta rifiuti), nonostante le fioriere piazzate a Corso del Popolo incensate dai cori di giubilo dei (pochi) sostenitori-congiunti di taluni Consiglieri dediti al culto dell’apparenza ma distanti anni-luce dalla sostanza (per non parlare, come accennato, della competenza).

I rifiuti giacciono lasciati in tanti punti della Città, anche a pochi passi da Palazzo Consoli, nell’indifferenza degli Amministratori comunali. E tutto ciò risulta inspiegabile, oltre che gravissimo, leggendo quanto stabilito dal Capitolato Speciale d’Appalto (art. 31 rifiuti abbandonati e discariche abusive), che sancisce inequivocabilmente chi dovrebbe fare che cosa (e chi dovrebbe vigilare affinché ciò avvenga).

La manutenzione del verde pubblico è un lontano ricordo, salvo saltuari e non risolutivi interventi nelle zone del centro urbano. Dovrebbe esistere la figura del Direttore Esecuzione del Contratto (il condizionale è d’obbligo), pagato coi soldi dei Cittadini per verificare che le prescrizioni contrattuali vengano puntualmente e correttamente eseguite dal gestore del Servizio. E l’Amministrazione comunale, se ricorrono le condizioni, può e deve applicare penali per eventuali mancate esecuzioni del Servizio, come fece il sottoscritto, da Sindaco, contestando oltre 100mila euro di inadempienze contrattuali, giusta Determina n. 81 del 16/2/2016, sparita durante la gestione commissariale dopo che il drappello dei “valorosi eterodiretti” capeggiati dall’attuale Vice Sindaco, compì il “nobile gesto” delle dimissioni collettive da Consiglieri comunali, decretando la caduta della Giunta eletta nel 2014. Gestione commissariale, è opportuno ricordarlo, durante la quale fu redatta la Determina n. 350 del 6/7/2017 di approvazione della “variante per variata distribuzione della spesa senza aumento della spesa” (una supercazzola? No, purtroppo, ma l’atto da cui discendono le storture che ancora oggi presenta il Servizio, tra cui la colpevole accondiscendenza del Comune verso la Tekneko nel consentirgli di individuare un’area esterna al territorio di Grottaferrata per dislocare il Centro Servizi, come poi accaduto con lo spostamento a Santa Palomba, contrariamente a quanto stabiliva il Capitolato Speciale d’Appalto del 2013). Gestione commissariale, inoltre, che non ha proceduto alla formazione ed alla nomina degli Ispettori Ambientali (anche questi previsti dal Contratto d’Appalto, per contrastare l’abbandono dei rifiuti) “per una serie di contingenze interne al Comune”, cosi come ha continuato a fare la Giunta Andreotti, impedendo l’attuazione di uno strumento fondamentale per contrastare lo squallore delle discariche abusive e dei rifiuti abbandonati, ma spendendo (inutilmente, visto il degrado dilagante) decine di migliaia di euro per “investigazioni private” e quant’altro, oltre a fiumi di futili parole (tra cui gli annunci, rimasti tali, del posizionamento di fototrappole, di avveniristiche videocamere gestite da remoto, e di altri fantasmagorici strumenti mai visti...).

La politica degli annunci e dell’apparire, appunto, tanto cara a molti dei “fenomeni” finto-civici, a partire dal padre-padrone dello sciagurato caravanserraglio.

A dire il vero, la Giunta Andreotti aveva elevato penali alla Tekneko per ben 357.504,00 euro, contestando numerose inadempienze contrattuali (tra cui il reiterato mancato raggiungimento della percentuale minima di raccolta differenziata) salvo poi (Determina n. 314 del 29 /5/2019) approvare un accordo bonario che, sostanzialmente, ha riconosciuto tutte le controdeduzioni addotte dal gestore del Servizio il quale (udite, udite) si è persino impegnato a cedere al Comune, a fine appalto, la proprietà dell’isola informatizzata “ID BOX” posizionata in Piazzale San Nilo (quel “macchinario” che funziona male, o affatto, e che è diventato punto di riferimento per l’abbandono incontrollato di ogni tipologia di rifiuto).

Nel desolante scenario sopradescritto, l’unica “certezza” sono i pagamenti che il Comune effettua (questi si, puntualissimi) a favore del gestore del Servizio. Sull’Albo Pretorio online è stata pubblicata, da ultimo, la Determina n. 365 del 2/3/2021, per la liquidazione di euro 267.420,08  a fronte del “Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani con il sistema del ‘porta a porta’ ed altri servizi attinenti nel Comune di Grottaferrata – periodo Gennaio 2021”. Oltre alla discutibile esecuzione della raccolta porta a porta, inevitabilmente oltre che palesemente condizionata - ancor più dal dicembre 2019 - dalle situazioni denunciate dal COBAS (ancorché Santa Palomba fosse stata incredibilmente definita da qualcuno “la scelta perfetta”, anche allora nel totale silenzio dei Consiglieri comunali, inclusi quelli che oggi si scusano coi lavoratori), viene da domandarsi se ed in che modo sarebbero stati eseguiti “gli altri servizi attinenti” regolarmente pagati (tra cui la manutenzione del verde pubblico, la rimozione “a vista” dei rifiuti abbandonati, entro 72 ore come da Capitolato, ad eccezione del costo di smaltimento per i rifiuti speciali, e l’attuazione degli Ispettori Ambientali).

La risposta, per chi vuole (inclusi quei Consiglieri comunali che pongono domande al Sindaco attraverso la stampa o i Social, ma tacciono, o non incidono, in aula consiliare), la si trova lungo e dietro il confine con la proprietà della Suore Francescane e di Capodarco, in Piazzale del Mercato, dove giacciono abbandonati da mesi (forse più di un anno) cumuli di ogni tipologia di rifiuti (a proposito, ma la ASL RM 6 dov’è?). Oppure lungo Via  Sant’Anna, o in Via Pietro Tanzi (dove sono stati spesi, nonostante le previsioni del CSA, oltre 24mila euro dei Cittadini per rimuovere cumuli di rifiuti, anche pericolosi, ma dove – purtroppo e puntualmente – è ripreso l’abbandono di altri rifiuti, quasi sempre negli stessi punti). O, ancora, in tutti quei punti nell’area della Molara segnalati e circostanziati in un corposo Dossier presentato al Comune, sin dal febbraio 2020, da un’Associazione per la tutela ambientale (area della Molara dove il nuovo Assessore ai Lavori Pubblici si era recato mesi fa per un sopralluogo che, probabilmente, è rimasto tale).

E altre risposte vengono, sempre volendo, dai ciuffi altissimi di erbacce varie che abbondano lungo strade e marciapiedi, specie in periferia, o dagli escrementi che riempiono le strade ed i percorsi pedonali, anche per colpevole incuria e maleducazione dei proprietari degli animali, o - ancora - dalla discutibile gestione delle isole ecologiche e del front-office che, con la giustificazione della pandemia, funzionano ad intermittenza (o sono addirittura chiusi) con buona pace dei Cittadini nelle cui abitazioni si accumulano i rifiuti conferibili solo in tal modo.

Volendo, come detto, ma anche “vedendo” (ed essendone capaci, ovviamente…).


GIAMPIERO FONTANA

 

 


sabato 27 marzo 2021

SABATO DEL PISTOLOTTO AGLI EX CONSIGLIERI DI FRASCATI

 

LAUREATI IN SOMARERIA RINFORZATA




Non gli era bastata la precedente esperienza, quella per intenderci del 

COMMISSARIO STRATIsferico !

Per motivi medici, debbo quotidianamente effettuare attività fisica; è per questo motivo che, praticando certi luoghi degradati, mi sono messo alla ricerca di chi questi luoghi dovrebbe decorosamente mantenerli.



E' STATA FATTA CADERE UNA GIUNTA

Ora ci ritroviamo per la seconda volta con un Commissario, in questo caso una  COMMISSARIA PART TIME  che questa settimana è stata presente una sola volta per poche ore.

Ma non v'era bastato lo STRATIsferico sotto il cui naso, non visti, passarono gli elefanti ?


I motivi che causarono la caduta del Sindaco Spalletta, un civico sostenuto dal PD, sono ormai noti : aveva tentato di aprire il VASO DI PANDORA della STS , quella per i cui magheggi fui chiamato in Tribunale da un avvocato che uscì prima dall'aula con la schiuma in bocca, per essere poi perculerato circa le sue accuse dalla realtà dei FATTI !

Ma il Partito Democratico, non sazio, ci ha riprovato ancora, insieme ad altri a pecora, la cui concomitanza con la precedente defenestrazione sindacale darebbe pieno titolo alla

LAUREA in ASINERIA ROSSO RAFFORZATA



Eppure, tenuto conto del disastro lasciato dai  GATTOPARDI, qualche risultato s'era raggiunto sul bilancio, nonostante i danni di un PREMIO NOBEL al Bilancio che aveva sostenuto la non applicazione dell' iva alla fatturazione della STS ASP verso il Comune e quelli del COMMISSARIO STRATIsferico che aveva aumentato i tributi, ora da restituire ai cittadini !

Ora io mi ritrovo senza il Sindaco MASTROSANTI, con il GAGGIO GIARDINIERE COMUNALE che giulivamente balla e non so chi prendere a schiaffi !


IL PISTOLOTTO AGLI EX CONSIGLIERI COMUNALI : ARIDETIME MASTROSANTI

 https://youtu.be/qMz6R6pSbbA


https://www.facebook.com/592015390956949/videos/930654814374331

DOMANIMEMENTE A DOMANI PER LO SCUPPE !



venerdì 26 marzo 2021

FRASCATI ED IL SUO PATRIMONIO IMMOBILIARE

 

LE OCULATE AMMINISTRAZIONI DEL NUOVO MILLENNIO





ARRIVANO LE ELEZIONI : NO COMMENT !


IL PATRIMONIO PUBBLICO A FRASCATI E' NA COSA SERIA

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/463629408324276


PATRIMONIO COMUNALE A FRASCATI - GUARDATE COSA C'è

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/179821080418733


FRASCATI - PATRIMONIO COMUNALE IN VIA DEL CASTELLO

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/2913385692239436

giovedì 25 marzo 2021

LA BARZELLETTA DEI GIARDINIERI COMUNALI A FRASCATI

 

CI SONO STORIE DIFFICILI DA CREDERSI QUANDO LE RACCONTI


SE NE STAVA POGGIATO AL MURETTO !

Chissà, forse ammirava il panorama; o forse controllava che il taglio degli alberi che gli operai della STS ASP stavano effettuando in fondo a Viale Annibal Caro fosse fatto a regola d'arte.

L' avevo intravisto due giorni prima mentre s'aggirava per il centro di Frascati, armato del grande sacco di plastica e la pinza per la raccolta di bottiglie e cartacce invero poche da quando

SMUTANDATI e BORGATARI

sono impediti alla venuta dalla ZONA ROSSA.

Non mi è parso vero di potergli segnalare quella prateria di bicchieri, bottiglie di alcolici e lattine che si apre agli occhi di volga lo sguardo sopra Via Alberico II, la strada che discende da Villa TORLONIA verso la Palestra Comunale della GIL.

Quello che è avvenuto poi ve lo racconto nel filmato; ma lasciatemi dire che, prima della venuta della Commissaria Prefettizia Part Time, avevo un Sindaco e qualche Assessore al quale rivolgere i miei improperi.

Ora, dopo la brillantissima idea di anticipare le elezioni di un anno, non m' è rimasto che abbaiare alla Luna !



LA BARZELLETTA DEI GIARDINIERI COMUNALI

https://youtu.be/riBJQjYsToY

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/4038311396193614

mercoledì 24 marzo 2021

FRASCATI SI RICONFERMA TERRA DEL GENIUS LOCI


ANCHE SULLA VELOCITA' URBANA 



via fontana vecchia

Premetto di non essere un esperto di Codice della Strada per cui sono andato a documentarmi su WIKIPEDIA, l' enciclopedia mediatica.

" limiti di velocità in Italia cambiano a seconda della classificazione tecnica della strada in cui il veicolo sta circolando. Sono disciplinati dall'art. 142 del codice della strada italiano. "


ClassificazioneLimite di velocità
Autostrada130 km/h
Strada extraurbana principale110 km/h
Strada extraurbana secondaria90 km/h
Strada urbana50 km/h

Limiti minimi di velocità[modifica | modifica wikitesto]

In alcuni casi, sebbene siano molto rari, esistono anche dei limiti minimi di velocità. Essi sono segnalati da un cartello circolare con sfondo blu e la scritta in bianco. Un esempio riguarda le autostrade a tre corsie per senso di marcia: la prima corsia è esente da limiti minimi, la seconda corsia ha il limite minimo di 60 km/h e la terza corsia di 90 km/h e quindi non può essere utilizzata dai veicoli che non possono raggiungere tale velocità. Un altro esempio è la Tangenziale Olimpica di Roma (lì il limite massimo di velocità è di 70 km/h): il limite minimo di velocità è di 40 km/h ed è vietato il transito a pedoni, ciclisti e ciclomotori. La fine di tale prescrizione è rappresentata dallo stesso cartello, coperto però da una striscia rossa.



LIMITE DI VELOCITA' MINIMA 


Proseguendo nell'apprendimento mi rendo edotto del fatto che 

Autoveicoli e motoveicoli trasportanti materiale esplosivo30 km/h



COCCIAN CITY

COSA ACCADE IN PRESENZA DI DOSSI E ATTRAVERSAMENTI RIALZATI ?

Il dosso, a sua volta, specifica l’articolo 179 del regolamento di esecuzione del codice della strada, deve essere largo 60, 90 o 120 cm se istallato su strade residenziali con limiti di velocità di 50, 40 e 30 Km/h.

Gli attraversamenti rialzati, invece, sono consentiti nelle strade urbane e di quartiere e locali, con velocità massima rispettivamente di 50 e 30 Km/h.


Fatte queste premesse, e considerando che su Via Brigida Postorino affacciano due scuole, chiedo al

 GENIUS LOCI

la ratio dei 30 km orari su VIA GREGORIANA e Via CELLI




COCCIAN CITY


VIA DI SALE' vista provenendo da Grottaferrata


Via di Grottaferrata per andare a Via di SALE'

L'ACCHIAPPO

GENIUS LOCI in LIMITE di VELOCITA' STRADALE : VIA FONTANA VECCHIA




GENIUS LOCI dei LIMITI DI VELOCITA' : FRASCATI è terra natia




FRASCATI - TELECAMERE SU VIA GREGORIANA MA NON SOLO



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sabato 20 marzo 2021

FRASCATI - TELECAMERE CONTROLLO TAFFICO IN CORSO DI INSTALLAZIONE